CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 13 ottobre 2020
452.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
Pag. 36

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 13 ottobre 2020. — Presidenza del vicepresidente Pino CABRAS. — Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri e alla cooperazione internazionale, Manlio Di Stefano.

  La seduta comincia alle 9.35.

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2020.
Doc. LVII, n. 3-bis, Annesso e Allegati.

(Parere alla V Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

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  Andrea ROMANO (PD), relatore, in via generale, segnala che la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2020 (NADEF) in esame costituisce lo strumento attraverso il quale si procede all'aggiornamento del quadro programmatico di finanza pubblica per il periodo 2021-2023, rispetto a quello contenuto nel Documento di economia e finanza dello scorso aprile (DEF 2020) sul quale la III Commissione si è espressa favorevolmente nella seduta del 28 aprile scorso.
  La Nota reca, inoltre, i principali ambiti di intervento della manovra di finanza pubblica per il triennio successivo, con una sintetica illustrazione degli effetti finanziari attesi dalla manovra stessa in termini di entrata e di spesa, ai fini del raggiungimento degli obiettivi programmatici.
  Tale previsione, inserita dall'articolo 1, comma 7, lettera b), della legge n. 163 del 2016, costituisce una delle modifiche più significative apportate dalla legge medesima ai contenuti della NADEF, finalizzata ad esporre nel documento una prima informazione in ordine ai contenuti ed alla composizione della manovra che verrà poi operata con la legge di bilancio.
  Prima di analizzare i profili di più diretto interesse per la III Commissione, osserva che, relativamente all'anno in corso, la Nota mette in rilievo l'impatto senza precedenti sull'economia italiana degli effetti della pandemia da COVID-19 che, diffusasi su scala globale, ha interessato in misura più severa l'Italia già nella seconda metà di febbraio, provocando a marzo, tra le misure volte a circoscrivere la diffusione del virus, la chiusura delle attività commerciali e produttive non essenziali.
  Ricorda che la fase di riapertura, a partire dal 4 maggio, è risultata graduale e differenziata tra le imprese, con il riavvio dell'industria manifatturiera, delle costruzioni e del commercio all'ingrosso, a cui ha fatto seguito, a partire dal 18 maggio, la riattivazione dei comparti del commercio al dettaglio, dei servizi turistici e di quelli alla persona.
  Rileva che, per quanto concerne il prossimo triennio, la Nota evidenzia, rispetto alle previsioni riportate nel DEF di aprile, una ripresa dell'economia nel corso del 2021, con un significativo effetto di trascinamento sul 2022, in considerazione, principalmente, delle ingenti manovre di supporto e di stimolo all'economia introdotte con i decreti-legge c.d. «Rilancio» di maggio e c.d. «Sostegno e rilancio» di agosto.
  A livello internazionale, nonostante gli interventi straordinari messi in campo dai governi e le misure di politica monetaria introdotte dalle banche centrali, segnala che si è determinata una contrazione del PIL e del commercio mondiale, rispettivamente, del 3,5 e del 2,7 per cento nel primo trimestre dell'anno rispetto al trimestre precedente. Tale contrazione si è andata accentuando nel secondo trimestre, con un calo del 5 per cento del PIL e del 12,5 per cento del commercio mondiale. Una graduale ripresa, più sostenuta delle attese, si è registrata a partire dai mesi di maggio e giugno con il riavvio delle attività produttive, ma con un andamento disomogeneo tra i vari Stati.
  Osserva che, nel complesso, la Nota di aggiornamento sottolinea come i rischi associati a un deterioramento ulteriore del quadro internazionale restino elevati. Ai rischi legati all'evoluzione della pandemia connessi alla possibile recrudescenza dei contagi in autunno e alla rapidità con cui verrà reso disponibile un vaccino su scala globale si affiancano i rischi connessi a fattori geopolitici preesistenti all'epidemia: persistente tensione nei rapporti commerciali tra Stati Uniti e Cina, il difficile processo di negoziazione per la Brexit in vista dell'approssimarsi dell'uscita effettiva del Regno Unito dall'Unione, complicazioni recenti nelle relazioni diplomatiche dell'UE con la Russia e la Turchia.
  Ciò premesso in via generale, osserva che la Nota, nel definire il perimetro di finanza pubblica nel quale si iscriveranno le misure della prossima legge di bilancio, individua una serie di interventi che appaiono coerenti con gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, sul quale la Commissione ha avuto modo di esprimersi, formulando alcuni rilievi, lo scorso Pag. 3829 settembre, in sede di esame dello schema di relazione all'Assemblea sull'individuazione delle priorità nell'utilizzo del Recovery Fund.
  Rileva l'opportunità di essere pienamente consapevoli che il rilancio del sistema economico nazionale è fortemente condizionato da condizioni di maggiore stabilità regionale e di tutela del nostro Paese da choc geopolitici derivanti dalla sua collocazione politica e strategica e che nel recente passato si sono già dimostrati idonei ad arrecare danni considerevoli al nostro sistema produttivo, producendo gravosi effetti congiunturali di breve e medio termine.
  Venendo ai contenuti specifici della Nota di aggiornamento, segnala che essa delinea un ampio programma di investimenti nel campo dell'innovazione tecnologica e della digitalizzazione: in tale ambito è evidente il contributo che potrà offrire alla ripartenza ed alla modernizzazione del Paese un'amministrazione come quella degli Affari esteri, che può contare oggi su 370 uffici all'estero, attraverso progetti incentrati sulla digitalizzazione e sulla transizione verde, intesi a migliorare l'efficienza dell'azione amministrativa a sostegno e vantaggio dei connazionali e delle imprese italiane all'estero.
  Sottolinea che, anche in linea con i contenuti del Piano nazionale per le riforme per il 2020 e con le misure già adottare dal Governo per il sostegno alle imprese italiane, nella considerazione della tradizionale vocazione all’export del sistema produttivo del nostro Paese, la Farnesina è strategica per il raggiungimento degli obiettivi di digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo essendo titolare di una responsabilità specifica rispetto alle competenze in tema di sostegno pubblico all’export, internazionalizzazione del sistema produttivo e politiche commerciali.
  La Nota di aggiornamento ricorda che una crescita forte e stabile del PIL è essenziale per assicurare la sostenibilità del debito pubblico e della situazione sociale del Paese. A sua volta, la crescita richiede più elevati investimenti pubblici e una maggiore competitività di sistema per attrarre gli investimenti privati sia nazionali che esteri.
  Osserva che il Governo ribadisce altresì la volontà di puntare sulla transizione ecologica, per conseguire gli obiettivi dell’European Green Deal, mediante la limitazione delle emissioni, la riduzione dell'inquinamento locale, specialmente del suolo e delle acque, e l'aumento dell'efficienza energetica, soprattutto nell'edilizia e nell'uso delle fonti energetiche in vista di dell'obiettivo della neutralità climatica dell'UE da conseguire entro il 2050.
  Precisa che questo ambizioso obiettivo implica un riorientamento della politica estera del nostro Paese nelle sue varie declinazioni – commercio internazionale, politica energetica, promozione culturale, cooperazione allo sviluppo – verso parametri di maggiore sostenibilità, tenuto conto degli impegni assunti in sede internazionale con la sottoscrizione dell'Agenda delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile.
  Evidenzia che, nell'ottica d'invertire i processi di delocalizzazione evidenziatisi durante la crisi pandemica, è quindi necessario introdurre strumenti utili ad attrarre investimenti diretti esteri e favorire processi di ri-localizzazione delle imprese italiane, in particolare di quelle operanti in settori strategici in costanza della crisi pandemica, come quello della produzione di dispositivi di protezione individuale e di reagenti chimici impiegati in campo sanitario, da tempo delocalizzati nel sud-est asiatico e, soprattutto, in Cina.
  A suo avviso, proprio alla luce del ruolo determinante delle esportazioni nel sostenere i tassi di crescita del Paese, andranno rafforzati gli strumenti di promozione integrata del Made in Italy e dell'internazionalizzazione delle imprese, a partire dal potenziamento del cosiddetto Patto per l’export, sottoscritto nel giugno del 2020, anche attraverso la previsione di incentivi a sostegno della transizione verde.
  Alla luce di queste considerazioni, preannuncia la presentazione di una proposta di parere favorevole sulla Nota di aggiornamento Pag. 39in titolo, che terrà conto degli orientamenti e delle indicazioni che emergeranno nel corso del dibattito.

  Il sottosegretario Manlio DI STEFANO si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito.

  Pino CABRAS, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 9.45.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 13 ottobre 2020. — Presidenza del presidente Piero FASSINO. — Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri e alla cooperazione internazionale, Manlio Di Stefano.

  La seduta comincia alle 14.35.

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2020.
Doc. LVII, n. 3-bis, Annesso e Allegati.

(Parere alla V Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta antimeridiana.

  Andrea ROMANO (PD), relatore, formula una proposta di parere favorevole sulla Nota in titolo, di cui dà lettura (vedi allegato).

  Alberto RIBOLLA (LEGA), preannunciando il voto contrario del Gruppo Lega, ribadisce le osservazioni critiche già formulate in sede di esame del DEF 2020: a suo avviso, il Governo persevera nel proporre scelte strategiche non convincenti a fronte di dati non così univoci e, soprattutto, non consente agli organi parlamentari di valutare scenari alternativi a quello su cui si basano le sue previsioni, che potrebbero essere sconfessate da un'ulteriore recrudescenza della pandemia e dalla necessità, quindi, di assumere nuove misure per fronteggiare l'emergenza sanitaria.
  Più specificamente, nell'auspicio che il Paese possa al più presto riprendersi dal crollo del PIL oltre il 10 per cento, l'Esecutivo indica come leva principale per il rilancio del Paese le risorse del Recovery Fund, su cui, tuttavia, non è ancora stato raggiunto un accordo in sede europea; inoltre, tali fondi saranno disponibili, nel 2021, solo nella misura del 10 per cento. Rileva, altresì, l'inadeguatezza delle misure fin qui adottate con i provvedimenti di urgenza, la cui efficacia è rimessa all'adozione di circa trecento decreti attuativi, di cui solo il trenta per cento sono stati approvati: tali ritardi ed inadempienze generano incertezza e profondo disagio negli operatori economici.
  Osserva, inoltre, che a fronte di numerosi e scarsamente efficaci incentivi – quali il bonus per l'acquisto di monopattini – manca una visione strategica e dinamica per affrontare gli effetti che si produrranno sul piano occupazionale il prossimo anno, quando cesserà di aver effetto la norma che impone alle aziende il blocco dei licenziamenti.
  Con riferimento ai profili di più stretta competenza della Commissione, esprime apprezzamento per le misure volte ad attrarre investimenti diretti esteri e favorire processi di ri-localizzazione delle imprese italiane, evidenziando, tuttavia, la mancanza di orientamenti chiari sulle priorità in materia di rapporti commerciali, che dovrebbero privilegiare l'asse transatlantico e non quello asiatico. Inoltre, in tema di internazionalizzazione delle imprese, rileva la necessità di rafforzare adeguatamente la rete diplomatico-consolare, affinché possa competere ad armi pari con i principali partner europei ed internazionali.
  Alla luce di tali considerazioni ribadisce il voto contrario del suo Gruppo.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI) e Osvaldo NAPOLI (FI) preannunciano a loro volta il voto contrario dei rispettivi gruppi.

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  Il sottosegretario Manlio DI STEFANO, evidenziando la necessità di soffermarsi sui profili di competenza della III Commissione, sottolinea che le misure messe in campo dal MAECI per promuovere l’export e l'internazionalizzazione delle imprese non richiedono l'adozione di decreti attuativi: al riguardo, segnala che, come risulta anche dai dati pubblicati da SIMEST, sono già state erogate alle aziende risorse pari a un miliardo di euro ed ulteriori 1,5 miliardi saranno assegnati nei prossimi sette mesi. Inoltre, osserva che gran parte degli stanziamenti sono stati destinati alle piccole e medie imprese, in coerenza con l'obiettivo, condiviso dalle associazioni di categoria, di ampliare la platea dei beneficiari delle misure di sostegno all’export.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 14.50.

SEDE REFERENTE

  Martedì 13 ottobre 2020. — Presidenza del presidente Piero FASSINO. — Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri e alla cooperazione internazionale, Manlio Di Stefano.

  La seduta comincia alle 14.50.

Ratifica ed esecuzione degli Emendamenti all'Accordo sulla conservazione dei cetacei del Mar Nero, del Mar Mediterraneo e dell'area atlantica contigua, con Annessi e Atto finale, fatto a Monaco il 24 novembre 1996, adottati a Monaco il 12 novembre 2010.
C. 1704 Governo.

(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 1o settembre scorso.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Bilancio, Ambiente, Agricoltura e Politiche dell'Unione europea.

  La Commissione delibera di conferire il mandato al relatore, onorevole Romaniello, a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Istituzione di una zona economica esclusiva oltre il limite esterno del mare territoriale.
C. 2313 Di Stasio.

(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 10 settembre scorso.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Giustizia, Bilancio, Cultura, Ambiente, Trasporti, Attività produttive, Agricoltura e Politiche dell'Unione europea. Ricorda, inoltre, che la proposta di legge è stata inserita nel calendario dei lavori dell'Aula a partire da lunedì 19 ottobre.

  Paolo FORMENTINI (LEGA), preannunciando il voto di astensione del gruppo Lega, esprime profondo rammarico per le modifiche approvate dalla Commissione nel corso dell'esame che, tra le altre cose, hanno comportato l'eliminazione di ogni riferimento alla Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (cd. Convenzione di Montego Bay), scelta che ha notevolmente inficiato la portata del provvedimento in esame. Coglie l'opportunità per preannunciare, infine, la presentazione di un ordine del giorno nelle successive fasi di esame presso l'Aula finalizzato ad una più puntuale osservanza del dettato dell'articolo 80 della Costituzione.

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  La Commissione delibera di conferire il mandato al relatore, onorevole Cabras, a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Ratifica ed esecuzione della Carta istitutiva del Forum Internazionale dell'Energia (IEF), con Allegato, fatta a Riad il 22 febbraio 2011.
C. 2232 Governo, approvato dal Senato.

(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 1o settembre scorso.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Bilancio e Attività produttive.

  La Commissione delibera di conferire il mandato alla relatrice, onorevole Di Stasio, a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo sui servizi aerei tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Corea, con Allegato, fatto a Roma il 17 ottobre 2018.
C. 2415 Governo.

(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 1o settembre scorso.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Giustizia, Bilancio, Finanze, Trasporti, Attività produttive e Politiche dell'Unione europea.

  La Commissione delibera di conferire il mandato alla relatrice, onorevole Emiliozzi, a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Ratifica ed esecuzione dei seguenti Protocolli: a) Protocollo addizionale alla Convenzione sul trasferimento delle persone condannate, fatto a Strasburgo il 18 dicembre 1997; b) Protocollo di emendamento al Protocollo addizionale alla Convenzione sul trasferimento delle persone condannate, fatto a Strasburgo il 22 novembre 2017.
C. 2522 Governo, approvato dal Senato.

(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 1o settembre scorso.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Giustizia e Bilancio.

  La Commissione delibera di conferire il mandato alla relatrice, onorevole Sabrina De Carlo, a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 14.55.

Pag. 42