CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 6 ottobre 2020
447.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Martedì 6 ottobre 2020. — Presidenza della presidente Martina NARDI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per lo sviluppo economico Alessandra Todde.

  La seduta comincia alle 14.

5-03309 Incerti: Sulla cessazione delle attività nello stabilimento di Martorano di Columbus srl.

  La sottosegretaria Alessandra TODDE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Antonella INCERTI (PD), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta del Governo che ringrazia, in particolare, per la disponibilità ad aprire un tavolo di confronto sulla crisi. Ritiene infatti che sia molto importante che non si resti immobili di fronte a una vicenda che coinvolge un'azienda di grande esperienza e capacità, soprattutto considerando che nel corso di questi anni molte imprese del settore e del territorio in questione sono state chiuse, in particolare di piccola e media dimensione. Fa presente che l'interrogazione in titolo è stata presentata prima dell'esplosione della crisi pandemica e che quindi, nel frattempo, molte cose sono cambiate: ad esempio, alcuni lavoratori sono stati ricollocati ma una parte delle vecchie maestranze si trova ancora nell'incertezza ovvero non è stata ricollocata. Ribadendo, quindi, la sua soddisfazione per la risposta della rappresentante del Governo, resta in attesa che il Ministero dello sviluppo economico, la regione, l'azienda e le organizzazioni sindacali aprano un tavolo di discussione per la completa ricollocazione delle maestranze ovvero per individuare un possibile futuro per l'azienda che purtroppo, a quanto le risulta, non ha ancora avuto proposte di acquisto.

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5-04067 Cunial: Sui controlli dei soggetti ammessi ai rimborsi previsti dal bando «Impresa Sicura» di Invitalia.

  La sottosegretaria Alessandra TODDE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Sara CUNIAL (MISTO), replicando, ringrazia la rappresentante del Governo anche se ritiene che a dover essere ringraziati debbano essere, soprattutto, i cittadini che hanno svolto una funzione di controllo sulle partite IVA in questione. È dell'avviso, peraltro, che ciò dimostri come i cittadini non ripongano più fiducia in questo Governo e si sentano, quindi, in obbligo di controllare direttamente quelle partite IVA, la cui irregolare presenza non è da escludere abbia comportato anche che talune imprese, pur avendone titolo, non siano riuscite ad accedere al beneficio. Fa presente che la problematica relativa alle spese sostenute per l'acquisto dei dispositivi individuali di protezione ha provocato, a volte, danni alla cittadinanza. Così, ad esempio, ritiene sia accaduto ai cittadini della regione Lazio nel caso riguardante la vicenda della società EcoTech, cui l'attuale Giunta ha affidato oltre 35 milioni di euro per l'acquisto di mascherine mai arrivate. Ricorda, peraltro, che gli amministratori di questa azienda risiedono fuori dall'Italia e, sottolinea, non certo per ragioni turistiche osservando, inoltre, che si sospettano legami con ambienti malavitosi. Ribadendo la propria vicinanza ai cittadini per tutti i controlli che vorranno esercitare oggi e in futuro, su qualsivoglia comportamento pubblico, conclude evidenziando che ciò è sentito necessario dalla cittadinanza per mancanza di fiducia nei confronti di chi la governa.

5-04301 Baldelli: Sulla tutela dei consumatori circa l'attivazione non richiesta dei cosiddetti servizi telefonici a valore aggiunto.

  La sottosegretaria Alessandra TODDE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Simone BALDELLI (FI), replicando, ringrazia la rappresentante del Governo per la risposta anche se ritiene che il Ministero dello sviluppo economico non dovrebbe limitarsi al mero elenco delle azioni e delle competenze dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Sottolinea, infatti, che in primo luogo gli utenti dovrebbero essere messi in condizione di conoscere chiaramente quali sono i loro diritti e soprattutto, in secondo luogo, che si dovrebbe stroncare quello che, a suo avviso, è un vero e proprio sodalizio perverso tra le compagnie telefoniche, che comunque traggono dei vantaggi, e le società che propongono questi cosiddetti servizi a valore aggiunto. Crede che sia evidente che le sanzioni ora previste dall'ordinamento siano del tutto insufficienti e che non rappresentino un'efficace dissuasione per quelle società: esse trovano, evidentemente, un cospicuo profitto a vendere i servizi a valore aggiunto, in modo di fatto truffaldino, nonostante le sanzioni previste che incidono solo per una frazione dei loro ricavi. Ribadisce che i cittadini devono essere maggiormente tutelati anche in considerazione del fatto che ad essere vittime di tali pratiche sono il più delle volte persone anziane che non si accorgono di quanto viene loro addebitato in bolletta fin quando i loro familiari più giovani non glielo fanno notare. Peraltro ritiene che sia doppiamente grave che questa sottrazione economica avvenga non solo a danno dei più deboli ma anche in un momento così drammatico, e così economicamente sensibile, come quello che viviamo per la crisi pandemica. Crede che sarebbe opportuno che la politica, e chi ha responsabilità di governo, se ne occupi con più convinzione anche, ad esempio, attraverso l'attività conoscitiva delle Commissioni, ma soprattutto con l'adozione di provvedimenti che impediscano tali procedure. Ritiene che da subito, ad esempio, si possano prevedere meccanismi di conferma all'attivazione del servizio, attraverso messaggi, che siano più chiari di quelli utilizzati ovvero che si intraprendano apposite campagne televisive informative o, ancora, che chi governa chiami Pag. 60direttamente gli amministratori delle società telefoniche per diffidarli dall'essere, nel migliore dei casi, complici di queste pratiche truffaldine.

  Martina NARDI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.25.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE CONSULTIVA

Istituzione di una Commissione parlamentare per gli italiani nel mondo.
Testo unificato C. 802 Longo e abbinate.

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