CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 30 settembre 2020
444.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 90

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 30 settembre 2020. — Presidenza della presidente Vittoria CASA. — Interviene la Viceministra dell'istruzione Anna Ascani.

  La seduta comincia alle 15.10.

5-01617 Gariglio: Su presunti atti di propaganda politica nell'Istituto tecnico commerciale «Germano Sommeiller» di Torino.

  La viceministra Anna ASCANI risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

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  Davide GARIGLIO (PD), replicando, si dichiara deluso per il mancato avvio dell'ispezione, ma prende atto con soddisfazione del fatto che sono state irrogate sanzioni disciplinari a carico del dirigente scolastico. Conclude sottolineando che non può essere consentito a nessuno l'utilizzo di una scuola a fini di propaganda politica.

5-01932 Giannone: Su un'iniziativa riconducibile al Movimento per la vita svoltasi nell'Istituto tecnico Dal Cero di Verona.

  La viceministra Anna ASCANI risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Veronica GIANNONE (M-NI-USEI-C !-AC) non condivide la ricostruzione dei fatti fornita dall'ufficio scolastico regionale. Sollecita quindi l'emanazione di un provvedimento che chiarisca i limiti delle iniziative che possono essere organizzate all'interno delle istituzioni scolastiche. Rimarca infatti che in nessun modo queste possono essere in contrasto con i princìpi di libertà costituzionalmente sanciti o con la legislazione vigente: ricorda, al riguardo, che la legge italiana consente l'interruzione di gravidanza. Esprime l'avviso che gli uffici scolastici regionali dovrebbero essere più attenti ed esercitare i dovuti controlli e approfondimenti sulle tematiche che vengono affrontate nell'ambito delle iniziative realizzate all'interno delle scuole, soprattutto per evitare quelle che sono in contrasto con il principio del libero pensiero e della potestà educativa dei genitori, ai quali andrebbe sempre chiesta un'autorizzazione, prima di realizzare iniziative come quella oggetto dell'interrogazione, in quanto soltanto a loro spetta di decidere quali principi morali intendono trasmettere ai propri figli.

5-02891 Capitanio: Su presunte frasi di propaganda politica pronunciate da un docente nell'Istituto Itsos di Cernusco sul Naviglio (Milano).

  La viceministra Anna ASCANI risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Massimiliano CAPITANIO (LEGA), replicando, si dichiara non soddisfatto non tanto della risposta del Governo, quanto del comportamento della dirigenza scolastica dell'istituto, che, a suo avviso, avrebbe ben potuto, se avesse voluto e agito con diligenza, individuare il docente responsabile dei fatti.

5-04570 Bucalo: Sulle nuove procedure di formazione delle graduatorie scolastiche provinciali e di istituto.

  La viceministra Anna ASCANI risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Carmela BUCALO (FDI), pur concordando sul carattere innovativo e rivoluzionario delle nuove procedure, ritiene che c'era bisogno di più tempo per avviare il nuovo sistema al meglio e permettergli di funzionare in modo efficiente. La fretta ha invece comportato errori, anche grossolani, nella formazione delle graduatorie, che hanno determinato una situazione caotica e confusa per tutti i soggetti coinvolti: i precari, che attendevano con ansia il momento della loro immissione in ruolo, gli studenti, le famiglie e gli stessi uffici scolastici. Invita il Governo a prendere atto che la situazione reale delle scuole non è quella rappresentata nella risposta: la realtà è fatta di cattedre ancora vacanti e, soprattutto, di mancanza di docenti di sostegno. Conclude, deplorando la mancata presa d'atto, da parte della ministra dell'istruzione, del disagio con cui le famiglie e i docenti stanno vivendo questo inizio di anno scolastico.

5-03563 Mollicone: Sulla commemorazione degli eccidi delle foibe nelle scuole.

  La viceministra Anna ASCANI risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Paola FRASSINETTI (FDI), replicando in qualità di cofirmataria, osserva che Pag. 92quella dell'autonomia scolastica appare una sorta di pretesto per giustificare la mancata attuazione di una norma di legge. Ricorda che la legge ha previsto che nelle scuole si diffonda la conoscenza e la memoria degli eccidi delle foibe. È dell'avviso che il Ministero, anziché nascondersi dietro l'autonomia scolastica, dovrebbe vigilare e fare il possibile perché le disposizioni di legge siano attuate. Questo è necessario soprattutto quando si tratta di colmare un vuoto di memoria storica: come è il caso degli eccidi delle foibe, una tragedia che fino a vent'anni fa era passata sotto silenzio nei libri scolastici di storia. Nel ricordare che anche il Presidente della Repubblica ha sottolineato l'importanza dell'istituzione del «giorno del ricordo», invita il Governo a farsi parte diligente affinché si ponga rimedio all'inerzia dei dirigenti scolastici nel promuovere attività e iniziative che sono importanti perché contribuiscono a preservare la memoria di una pagina importante della nostra storia recente.

5-04096 Toccafondi: Sull'attività svolta in materia di edilizia scolastica.

  La viceministra Anna ASCANI risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Gabriele TOCCAFONDI (IV), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta, che fornisce chiarimenti puntuali a diversi quesiti e soprattutto offre dati concreti e precisi in termini su risorse investite e interventi fatti, che possono essere riportati all'esterno e obiettati a chi sostiene che in materia di edilizia scolastica il Governo non si starebbe facendo nulla. Esprime apprezzamento, in particolare, per il fatto che gli stanziamenti sono destinati non solo alla messa in sicurezza degli edifici scolastici dal punto di vista sismico, ma anche al loro adeguamento funzionale alle esigenze di una didattica più moderna. Prende atto con soddisfazione dell'autorizzazione di risorse a valere sul piano mutui BEI, che consentiranno la realizzazione di nuovi plessi scolastici. Conclude auspicando che la strada del rinnovamento dell'edilizia scolastica, finalmente aperta, non venga più bloccata.

  Vittoria CASA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.40.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 30 settembre 2020. — Presidenza della presidente Vittoria CASA. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'università e la ricerca Giuseppe De Cristofaro.

  La seduta comincia alle 15.55.

Schema di decreto ministeriale per il riparto del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l'anno 2020.
Atto n. 192.
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 24 settembre 2020.

  Il sottosegretario Giuseppe DE CRISTOFARO prende la parola per fornire, a nome del Governo, chiarimenti in relazione alle richieste e alle proposte avanzate dai commissari intervenuti nelle precedenti sedute di discussione dell'atto in titolo.
  Riferendosi innanzitutto all'intervento svolto nella seduta dell'8 settembre dal deputato Melicchio, il quale ha proposto di impegnare il Ministero a garantire l'utilizzo di almeno il 50 per cento delle risorse stanziate dal decreto-legge «rilancio» (n. 34 del 2020) per l'assunzione dei ricercatori degli enti pubblici di ricerca ancora precari, precisa che le risorse stanziate Pag. 93con l'articolo 238 del citato decreto-legge sono disponibili, in base al citato articolo, solo a decorrere dal 2021 e non possono pertanto essere contabilizzate in sede di riparto del FOE per il 2020, che è l'oggetto del provvedimento all'esame della Commissione. Infatti, trattandosi di un finanziamento futuro, non disponibile per l'attuale decreto di riparto, un suo eventuale inserimento all'interno del decreto medesimo potrebbe essere censurato dagli organi di controllo all'atto della registrazione del provvedimento.
  Aggiunge tuttavia che, a fronte di questo ostacolo tecnico, il Governo ha preso comunque atto delle tante sollecitazioni parlamentari emerse sulla questione dei ricercatori precari ed è pronto a tenerne conto, anche se occorre essere consapevoli che sarà necessario un intervento normativo per consentire l'impiego di una parte delle risorse previste dall'articolo 238 del decreto-legge rilancio alla assunzione dei ricercatori precari con le procedure di stabilizzazione previste dall'articolo 20 commi 1 e 2 del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75.
  Con riferimento, invece, alla richiesta avanzata dal deputato Mollicone nella seduta del 24 settembre, fornisce alcuni chiarimenti, rinviando, per i dettagli, a una nota che deposita (vedi allegato 7).

  Marco BELLA (M5S), relatore, formula una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 8), che, nelle premesse, riporta la questione sollevata dal deputato Melicchio in merito ai ricercatori precari.

  Alessandro MELICCHIO (M5S), nel ringraziare il sottosegretario per l'impegno assunto per la stabilizzazione dei ricercatori precari degli enti di ricerca, esprime l'auspicio che si possa procedere alle relative assunzioni entro dicembre 2021. Auspica che con la prossima manovra di bilancio possano essere stanziate risorse per un adeguamento contrattuale e retributivo in favore dei ricercatori, anche in considerazione dell'inflazione, così da dare maggior respiro a chi lavora per la ricerca. Coglie l'occasione per rilanciare la questione dell'ammontare delle risorse del FOE, che, pur se ritornate al livello degli anni precedenti al taglio del 2011, sono comunque inferiori al passato e andrebbero aumentate.

  Alessandro FUSACCHIA (MISTO-CD-RI-+E) chiede al relatore di modificare la sua proposta di parere, nel senso di sostituire le parole «valuti il Governo l'opportunità di tenere conto» con le seguenti «tenga conto»; di sostituire le parole «aziende, persone e territori» con le seguenti: «persone, aziende e territori»; e di aggiungere, alla lettera d), dopo le parole «i talenti dei nostri giovani» le seguenti: «in Italia e all'estero».

  Rosa Maria DI GIORGI (PD) rivolge al sottosegretario l'invito a farsi parte attiva personalmente per promuovere un impegno del Governo ad investire più risorse nella ricerca, sia delle università sia degli enti, in considerazione del ruolo strategico che la ricerca riveste soprattutto in questa fase di necessario rilancio del Paese. È necessario, a suo avviso, arrivare a un incremento delle retribuzioni dei ricercatori, anche per contrastare la fuga dei giovani ricercatori italiani, attratti all'estero da condizioni economiche più vantaggiose. Conclude, chiedendo al relatore di modificare la sua proposta di parere nel senso di posporre l'osservazione sul finanziamento dell'INGV a quella sulle esigenze della ricerca in generale.

  Marco BELLA (M5S), relatore, nell'accogliere i suggerimenti dei deputati Fusacchia e Di Giorgi, riformula la sua proposta di parere (vedi allegato 9).

  Il sottosegretario Giuseppe DE CRISTOFARO valuta favorevolmente anche la nuova formulazione della proposta di parere.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore come riformulata (vedi allegato 9).

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Schema di decreto ministeriale per la definizione di nuove classi del corso di laurea in scienze dei materiali e dei corsi di laurea magistrale in scienze dei materiali e in data science.
Atto n. 193.
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 29 settembre 2020.

  Vittoria CASA, presidente, ricorda che il relatore ha presentato la sua proposta di parere nella seduta di ieri.

  Alessandro MELICCHIO (M5S), relatore, ritenendo giusto rispondere alla deputata Aprea, che nella precedente seduta si era espressa in maniera critica sulla sua proposta di parere, affermando che essa entrerebbe in modo troppo dettagliato sul testo del decreto ministeriale e che il Parlamento dovrebbe limitarsi a dare indirizzi al Governo, fa presente che le osservazioni contenute nella sua proposta sono tratte per intero dal dossier dei Servizi studi della Camera e del Senato e sono finalizzate esclusivamente al miglioramento della scrittura del testo del provvedimento. Concorda sul fatto che occorre distinguere la sfera della decisione politica da quella dell'attività amministrativa, ma ritiene che, quando le Commissioni sono chiamate dalla legge ad esprimere un parere al Governo su un provvedimento amministrativo, come in questo caso, sia utile e opportuno che non si limitino a verificare la generale conformità del provvedimento stesso alla legge e all'interesse pubblico, ma contribuiscano – se possono – a migliorare il testo per renderlo più chiaro e leggibile, fermo restando che il parere non è vincolante e l'amministrazione destinataria resta quindi libera di non tenerne conto.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 10).

  La seduta termina alle 16.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 30 settembre 2020.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.15 alle 16.25.

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