CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 23 settembre 2020
440.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 23 settembre 2020.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.05 alle 13.15.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 23 settembre 2020. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE.

  La seduta comincia alle 13.15.

Disposizioni per la disciplina, la promozione e la valorizzazione delle attività del settore florovivaistico.
Nuovo testo C. 1824 Liuni.
(Parere alla XIII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Marialucia LOREFICE, presidente, fa presente che la XII Commissione dovrà esprimere il parere nella seduta odierna in quanto il provvedimento è calendarizzato per l'esame in Assemblea la prossima settimana.
  Dà, quindi, la parola alla relatrice, deputata Sarli, per lo svolgimento della relazione.

  Doriana SARLI (M5S), relatrice, segnala che il provvedimento all'esame della XII Commissione, nel testo risultante dagli emendamenti approvati presso la Commissione di merito (Agricoltura), reca disposizioni per la disciplina, la promozione e la valorizzazione delle attività del settore florovivaistico. Osserva che si tratta di un testo complesso, profondamente modificato nel corso dell'esame in sede referente. Esso si compone di diciannove articoli il cui contenuto investe in maniera solo marginale le competenze della Commissione Affari sociali, essenzialmente in relazione alla prevenzione fitosanitaria e al ruolo del Ministro della salute.
  Precisa che si limiterà, pertanto, a illustrare gli articoli che presentano profili di interesse in tal senso.
  L'articolo 1 reca la definizione delle attività del settore florovivaistico e della filiera florovivaistica. In particolare, il comma 4 specifica che nella filiera florovivaistica rientrano anche le attività di supporto, inclusa la produzione di prodotti di protezione fitosanitaria per le piante e i fertilizzanti chimici.
  Reputa importante evidenziare come nel nuovo testo del provvedimento sia stato escluso dalle definizioni delle attività del settore florovivaistico quella relativa alla floricoltura intensiva. In agricoltura, infatti, le coltivazioni intensive che utilizzano prodotti fitosanitari per l'eliminazione di parassiti come funghi, batteri, insetti, producono, con l'uso improprio d'insetticidi ed altri prodotti chimici, un grande inquinamento del suolo e dell'aria. Precisa che nel 2015 sono stati immessi in commercio circa 136 mila tonnellate di prodotti fitosanitari.
  Sottolinea, inoltre, che anche i fertilizzanti chimici possono provocare l'inquinamento ambientale e delle falde acquifere perché contengono nitrati, sostanze che penetrano in profondità nel suolo e che le piante non riescono ad assimilare completamente. Occorre, quindi, evitare che ciò si ripeta anche per il settore florovivaistico.
  L'articolo 5 prevede che, tenuto conto della distribuzione territoriale delle aziende florovivaistiche e delle loro caratteristiche nell'ambito del settore agricolo, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano possono individuare distretti florovivaistici quali ambiti territoriali, zone vocate o storicamente dedicate che possono beneficiare di regimi di premialità in funzione della programmazione dello sviluppo rurale. Nei distretti florovivaistici sono previste azioni pubbliche finalizzate alla salvaguardia delle aziende florovivaistiche, con particolare riferimento agli aspetti fitosanitari.Pag. 286
  Fa presente che con l'articolo 6 si istituisce il Tavolo tecnico del settore florovivaistico, al fine di promuovere e valorizzare le attività del settore. Tra le funzioni attribuite a tale organismo rientra un'attività consultiva e di indirizzo su temi specifici, anche legati ad emergenze fitosanitarie. In particolare, fanno parte del Tavolo anche due rappresentanti del Ministero della salute. Ai sensi del comma 12 di tale articolo, il Tavolo esercita un ruolo consultivo per il Servizio fitosanitario centrale del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e, tra gli altri compiti, esprime pareri e formula proposte sulla gestione delle emergenze fitosanitarie.
  Osserva che la partecipazione del Ministero della salute al Tavolo tecnico del settore florovivaistico appare fondamentale; in questo modo, potranno essere incluse maggiori tutele nell'ambito degli indirizzi relativi alle attività legate alle emergenze fitosanitarie, anche in relazione ad eventuali danni che quest'ultime possano arrecare alla salute umana.
  L'articolo 8 dispone l'istituzione di un coordinamento permanente di indirizzo e orientamento per il florovivaismo e la green economy per stimolare lo sviluppo di una filiera florovivaistica che possa corrispondere alle sfide future e che inserisca pienamente il valore del verde nella transizione ecologica. Del coordinamento fanno parte i rappresentanti dei Ministeri delle politiche agricole, alimentari e forestali, dell'ambiente e tutela del territorio e del mare, della salute, dell'economia e delle finanze e dello sviluppo economico.
  Sulla base delle considerazioni svolte, preannuncia la presentazione di una proposta di parere favorevole.

  Marialucia LOREFICE, presidente, nessuno di chiedendo di intervenire, invita la relatrice a illustrare la proposta di parere che ha predisposto.

  Doriana SARLI (M5S), relatrice, illustra una proposta di parere favorevole sulla base degli argomenti esposti nella relazione (vedi allegato 1).

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 13.25.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 23 settembre 2020. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. — Interviene la sottosegretaria di Stato per la salute, Sandra Zampa.

  La seduta comincia alle 13.55.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche attraverso impianti televisivi a circuito chiuso. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

5-04626 Bologna: Iniziative per garantire ai cittadini tempi certi di diagnosi e cura.

  Fabiola BOLOGNA (MISTO-PP-AP) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Sandra ZAMPA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Fabiola BOLOGNA (MISTO-PP-AP), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta, ricordando che i ritardi nella prognosi, in particolare per i pazienti oncologici, determinano conseguenze molto gravi in termini di esiti delle patologie. Nel constatare che solo alcune regioni hanno predisposto un piano per il recupero delle liste d'attesa, invita il Ministero della salute a monitorare la situazione. Osserva, in proposito, che occorre in primo luogo un potenziamento del personale sanitario, le cui assunzioni sono state bloccate negli anni passati.
  Invita, inoltre, a perfezionare i percorsi differenziati tra i soggetti a rischio Covid-19 e i portatori di altre patologie e a Pag. 287potenziare i presìdi sul territorio. Ritiene che anche la telemedicina, in alcune situazioni, possa essere uno strumento valido per il superamento delle liste d'attesa.

5-04627 Bagnasco: Possibilità per i medici dell'emergenza territoriale 118 di frequentare il corso di formazione specifica in medicina generale.

  Roberto BAGNASCO (FI) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Sandra ZAMPA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Roberto BAGNASCO (FI), replicando, nel ringraziare la rappresentante del Governo per la risposta puntuale, esprime l'auspicio che gli interventi in essa preannunciati trovino una rapida ed efficace attuazione. Nel sottolineare l'importanza di scongiurare un depotenziamento delle strutture per l'emergenza sanitaria territoriale, condiziona la propria soddisfazione rispetto alla risposta fornita alla reale capacità di mantenere gli impegni annunciati.

5-04628 Tiramani: Requisiti e certificazioni dei dispositivi medici e di protezione individuale per il contenimento dell'epidemia da Covid-19.

  Paolo TIRAMANI (LEGA) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Sandra ZAMPA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Paolo TIRAMANI (LEGA), replicando, rileva che il quesito posto non è stato compreso, ribadendo l'esigenza di poter contare, soprattutto in ambito scolastico, su dispositivi idonei ad individuare in maniera efficace eventuali casi di contagio da Covid-19. Segnala la sua preoccupazione al riguardo, in qualità sia di genitore che di amministratore locale. Dichiara, pertanto, di non comprendere le ragioni per le quali il Ministero della salute non provveda ad emanare delle istruzioni chiare rispetto ai requisiti che devono avere le apparecchiature necessarie a contenere l'emergenza sanitaria in atto, al fine di scongiurare l'utilizzo di strumenti non idonei.

5-04629 Carnevali: Tempi per l'approvazione definitiva del decreto per l'avvio dello screening sul virus HCV.

  Elena CARNEVALI (PD) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Sandra ZAMPA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Elena CARNEVALI (PD), replicando, ribadisce che l'esigenza di una rapida individuazione dei soggetti colpiti dall'epatite C che non ne sono consapevoli è emersa con chiarezza nel corso dell'indagine conoscitiva svolta dalla Commissione ed è stata evidenziata con forza dalle associazioni del settore. Esprime, pertanto, in maniera decisa il timore, alla luce della tempistica indicata nella risposta relativa alla prima riunione del tavolo di lavoro istituito presso il Ministero della salute, che le risorse per lo screening specifico stanziate in sede di conversione del decreto-legge n. 162 del 2019 non possano essere utilizzate nel corso del 2020, con la conseguente loro trasformazione in residui di bilancio. Nel manifestare consapevolezza circa l'attuale situazione di oggettiva difficoltà in cui versa il sistema sanitario, ribadisce che occorre compiere uno sforzo per non vanificare il raggiungimento di un obiettivo che appare fondamentale. Si affida, quindi, alla sensibilità della sottosegretaria Zampa e del Ministro Speranza, di cui si dichiara certa, affinché il decreto di riparto delle risorse stanziate sia approvato in tempi rapidi.

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5-04630 Bellucci: Sull'emanazione delle nuove linee guida sull'aborto farmacologico.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Sandra ZAMPA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI), replicando, si dichiara estremamente preoccupata dal contenuto della risposta, nella quale viene precisato che l'estensione del periodo in cui è possibile l'aborto farmacologico è dovuta all'assenza di evidenze scientifiche che sconsigliano tale pratica nell'ottava e nella nona settimana di gestazione, senza tenere conto del diritto alla salute delle donne che si trovano a vivere una fase così delicata. Invita, quindi, a rispettare i primi articoli della legge n. 194 del 1978, che prevedono la tutela sociale della maternità, le cui misure attuative sono di fatto assenti.
  Nell'attuale fase di difficoltà che le donne vivono rispetto alla dimensione riproduttiva, reputa molto grave che il Ministero della salute agisca per rendere più facile l'aborto, consentendolo anche al di fuori delle strutture sanitarie. Si dichiara addolorata per tale scelta, anche in ragione dell'attuale emergenza sanitaria in atto, che ha determinato un considerevole incremento del numero di decessi nel Paese.

5-04631 Menga: Criteri adottati per la scelta del presidente della Commissione istituita per riformare l'assistenza sanitaria e socio-sanitaria nell'ambito del SSN.

  Rosa MENGA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Sandra ZAMPA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7), precisando che il quesito posto consente di illustrare il senso del progetto avviato dal Ministero della salute.

  Rosa MENGA (M5S), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta che reputa rassicurante e che dimostra una presa d'atto circa la necessità di ridefinire il modello di assistenza sanitaria con l'obiettivo di prendersi cura delle persone in condizioni di maggiore fragilità. Nel manifestare apprezzamento per la riflessione in corso sull'evoluzione della presa in carico dei pazienti, adottando anche punti di vista differenti attraverso la partecipazione di esperti appartenenti al mondo filosofico, antropologico e religioso, ribadisce la laicità e l'universalità del Servizio sanitario nazionale. Ricorda che tale laicità costituisce una garanzia dell'apporto che anche le strutture di natura religiosa possono dare al sistema sanitario.
  Segnala, peraltro, l'assenza, nella commissione istituita dal Ministero, di rappresentanti delle professioni direttamente coinvolte nelle forme di assistenza, a partire dai medici di medicina generale, dagli assistenti sociali e dagli psicologi. In conclusione, esprime l'auspicio che vi sia un'interlocuzione con il Parlamento rispetto a questi temi e che sia possibile un rapido utilizzo, anche per l'attività di assistenza agli anziani, delle risorse derivanti dagli strumenti adottati in sede di Unione europea.

  Marialucia LOREFICE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.55.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 23 settembre 2020.

Audizione informale di Enrico Cortesi, professore ordinario di oncologia medica presso l'Università La Sapienza di Roma, sulla situazione dei pazienti affetti da patologie oncologiche durante l'emergenza epidemiologica da COVID-19.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15 alle 15.15.

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AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 23 settembre 2020.

Audizione informale sulle ricadute sociali dell'emergenza epidemiologica, con particolare riferimento alle problematiche dell'infanzia, degli anziani e delle persone con disabilità di rappresentanti del Comitato Caregiver Familiari «Comma 255», della Federazione italiana comunità terapeutiche (FICT) e dell'Associazione italiana scompensati cardiaci (AISC).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15.15 alle 16.

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