CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 9 settembre 2020
432.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 9 settembre 2020. — Presidenza del presidente Giuseppe BRESCIA.

  La seduta comincia alle 12.30.

Proposte di nomina dell'avvocato Giuseppe Busia a presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) e della dottoressa Laura Valli, del dottor Luca Forteleoni, del dottor Paolo Giacomazzo e dell'avvocato Consuelo Del Balzo a componenti della medesima Autorità.
Nomine nn. 57, 58, 59, 60 e 61.

(Esame congiunto e conclusione – Pareri favorevoli).

  La Commissione inizia l'esame congiunto delle proposte di nomina.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, rileva come la Commissione sia chiamata a esaminare congiuntamente le proposte di nomina dell'avvocato Giuseppe Busia a presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC), nonché della dottoressa Laura Valli, del dottor Luca Forteleoni, del dottor Paolo Giacomazzo e dell'avvocato Consuelo Del Balzo a componenti della medesima Autorità (Proposte di nomina nn. 57, 58, 59, 60 e 61).
  Ricorda che, ai sensi del comma 3 dell'articolo 13 del decreto legislativo n. 150 del 2009, per l'espressione del parere favorevole sulla proposta è richiesta la maggioranza dei due terzi dei componenti della Commissione (32 deputati). Pag. 6Rammenta altresì che il termine per l'espressione del parere scadrà il 22 settembre 2020, termine prorogabile di dieci giorni.

  Stefano CECCANTI (PD), relatore, nell'illustrare le proposte di nomina in esame, rileva preliminarmente come l'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) svolga attività di prevenzione della corruzione nell'ambito delle amministrazioni pubbliche, nelle società partecipate e controllate anche mediante l'attuazione della trasparenza in tutti gli aspetti gestionali, nonché mediante l'attività di vigilanza nell'ambito dei contratti pubblici.
  Nata nel 2009 come Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche (CIVIT), l'Autorità è stata oggetto di riordino; dapprima il decreto-legge n. 101 del 2013 e, successivamente, il decreto-legge n. 90 del 2014 ne hanno ridisegnato la fisionomia organizzativa e funzionale, trasferendo in capo ad essa tutte le competenze in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza, già svolte dal Dipartimento della Funzione Pubblica (DFP), nonché le funzioni e le risorse dell'ex Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (AVCP). I poteri dell'Autorità si sono ulteriormente arricchiti, per effetto del decreto legislativo n. 50 del 2016, nel settore dei contratti pubblici e, per effetto del decreto legislativo n. 97 del 2016, nell'ambito della trasparenza.
  Ai sensi del comma 1 dell'articolo 13 del decreto legislativo n. 150 del 2009, l'Autorità nazionale anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche (A.N.A.C.) opera in posizione di indipendenza di giudizio e di valutazione e in piena autonomia, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento della funzione pubblica e con il Ministero dell'economia e delle finanze-Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato ed eventualmente in raccordo con altri enti o istituzioni pubbliche, con il compito di indirizzare, coordinare e sovrintendere all'esercizio indipendente delle funzioni di valutazione, nonché di garantire la trasparenza dei sistemi di valutazione, di assicurare la comparabilità e la visibilità degli indici di andamento gestionale, informando annualmente il Governo sull'attività svolta.
  Con riguardo alla sua composizione, ricorda che, ai sensi del comma 3 dell'articolo 13 del decreto legislativo n. 150 del 2009, come modificato dal comma 5 dell'articolo 5 del decreto-legge n. 101 del 2013, l'Autorità è organo collegiale, composto dal Presidente e da quattro componenti scelti tra esperti di elevata professionalità, anche estranei all'amministrazione con comprovate competenze in Italia e all'estero, sia nel settore pubblico sia in quello privato, di notoria indipendenza e comprovata esperienza in materia di contrasto alla corruzione, di management e misurazione della performance, nonché di gestione e valutazione del personale.
  I componenti dell'Autorità – che durano in carica sei anni e possono essere confermati una sola volta – non possono essere scelti tra persone che rivestono incarichi pubblici elettivi o cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali o che abbiano rivestito tali incarichi e cariche nei tre anni precedenti la nomina e, in ogni caso, non devono avere interessi di qualsiasi natura in conflitto con le funzioni dell'Autorità.
  Quanto alle modalità di nomina, si prevede che il Presidente e i componenti siano nominati, tenuto conto del principio delle pari opportunità di genere, con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, previo parere favorevole delle Commissioni parlamentari competenti espresso a maggioranza dei due terzi dei componenti.
  In particolare, il Presidente è nominato su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, di concerto con il Ministro della giustizia e il Ministro dell'interno mentre i componenti sono nominati su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione.Pag. 7
  Ricorda che nella seduta del 7 agosto 2020, il Consiglio dei ministri ha avviato la procedura per la nomina a Presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) dell'avvocato Giuseppe Busia, nonché per la nomina a componenti della medesima, della dottoressa Laura Valli, del dottor Luca Forteleoni, dell'avvocato Paolo Giacomazzo e dell'avvocato Consuelo del Balzo.
  Il 25 agosto il Ministro per i rapporti con il Parlamento ha inviato alle Camere la richiesta di parere parlamentare sulle proposte di nomina dei richiamati candidati, di ciascuno dei quali è stato allegato il rispettivo curriculum vitae.
  Per quanto riguarda il candidato alla presidenza dell'ANAC, rileva come dal curriculum dell'avvocato Giuseppe Busia si evinca che egli, laureatosi in Giurisprudenza nel 1994 presso l'Università «La Sapienza» di Roma con la votazione di 110/110 e lode, ha conseguito il dottorato di ricerca in «Teoria dello Stato e istituzioni politiche comparate» presso l'Università di Roma «La Sapienza» e il dottorato di ricerca in Diritto dell'economia presso l'Università degli Studi di Foggia, nonché il Diploma di primo e di secondo livello della Faculté Internationale de Droit Comparé di Strasburgo, il Diploma dell’Académie Internationale de Droit Constitutionnel di Tunisi e il diploma presso la Scuola di scienza e tecnica della legislazione (ISLE) di Roma, oltre ad aver svolto corsi di perfezionamento presso la New York University (USA).
  Ha svolto e svolge attività di docenza in diverse università italiane ed è autore di numerose pubblicazioni a carattere scientifico, riguardanti, in particolare, la protezione dei dati personali e la trasparenza e i controlli sull'attività pubblica.
  Inoltre, ha conseguito il titolo di avvocato ed è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti del 1995, avendo iniziato nel 1993 a collaborare con Il Sole 24 Ore ed altre testate dello stesso gruppo editoriale.
  Quanto alla sua precedente esperienza lavorativa in Italia, rileva come egli abbia lavorato presso il Garante per la protezione dei dati personali, prima come funzionario poi come dirigente e, infine, nelle vesti di segretario generale (dal 2012). Dal 2008 al 2012 è stato quindi segretario generale dell'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (AVCP, ora confluita in ANAC-Autorità nazionale anticorruzione); nell'ambito di quell'Autorità ha altresì presieduto la Commissione paritetica dell'Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici – Regioni e Province autonome ed è stato componente del Comitato di coordinamento per l'Alta sorveglianza delle grandi opere presso il Ministero dell'Interno.
  Dal 2006 al 2008 ha ricoperto l'incarico di direttore e di segretario della Conferenza Stato-Regioni, nonché di segretario della Conferenza Unificata Stato, Regioni e Autonomie locali presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, rivestendo nel 2006 anche il ruolo di Vice Capo di Gabinetto del Ministero dei Beni e delle attività culturali.
  Ha inoltre svolto numerosi incarichi per attività all'estero, soprattutto per quanto concerne la materia della protezione dei dati: in particolare, dal 2013 al 2016 ha fatto parte, come componente designato dal Governo italiano, del Comitato ad hoc sulla protezione dei dati (CAHDATA) istituto preso il Consiglio d'Europa, mentre dal 2018 partecipa come membro supplente Comitato Europeo per la protezione dei dati (European Data Protection Board); dal 2019 è stato inoltre eletto Coordinatore della Commissione di Controllo Coordinato (Coordinated Supervision Committee). È stato componente dell'Autorità di controllo comune istituita dalla Convenzione Europol- Bruxelles, nonché componente e presidente del suo Comitato di Appello; inoltre è stato componente del dell'Autorità di Controllo Comune prevista dalla Convenzione sull'uso dell'informatica nel settore doganale, di cui è stato inoltre il vicepresidente.
  Quanto alla dottoressa Laura Valli, rileva come dal suo curriculum si evinca che si è laureata in giurisprudenza nel 1983 presso l'Università degli studi di Bologna, con la votazione di 110/110 e lode. Pag. 8
  Tra le sue precedenti esperienze lavorative richiama, anzitutto, la sua collaborazione con l'ANAC (dal febbraio 2018), emergendo, in particolare, il suo ruolo di esperta della UE nell'ambito del progetto «The whistleblowing function within the Italian Anticorruption Authority (ANAC)» aggiudicato ad ANAC.
  Dal luglio 2002 al gennaio 2018 ha lavorato come senior investigator per la Banca mondiale, a Washington, come responsabile per la conduzione e il coordinamento di indagini su frode e corruzione nei progetti finanziati dalla Banca e su violazioni del codice di condotta da parte dei dipendenti della medesima Banca.
  È stata giudice civile dall'agosto 1988 al settembre 1991 presso il Tribunale civile di Torino, mentre dall'ottobre 1991 al luglio 1995 è stata sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Pavia.
  Quanto al dottor Luca Forteleoni, laureatosi il 1o marzo 1991 in Giurisprudenza presso l'Università in Cagliari, con la votazione di 110/110 e lode, egli ha conseguito il titolo di avvocato a Cagliari nel 1994, vincendo nel 1995 a Roma il concorso pubblico per la Magistratura ordinaria.
  È magistrato di carriera da circa 23 anni, con funzioni di pubblico ministero. Ha svolto il ruolo di pubblico ministero presso le Procure di Oristano, Cagliari e Nuoro, con competenze specialistiche in corruzione e reati contro la P.A. in generale, associazioni per delinquere, omicidi volontari, reati fiscali, societari, tributari ed economici, inclusi quelli contro il bilancio della UE, nonché in reati informatici anche contro organizzazioni transnazionali, nelle indagini per omicidio volontario, associazioni per delinquere, attentati dinamitardi contro amministratori pubblici, criminalità economica in generale.
  È stato componente togato del CSM per 4 anni dal settembre 2014 al Settembre 2018 con diversi ruoli. In particolare, Dal settembre 2014 al settembre 2016 è stato componente (per il primo anno) e Presidente (nel secondo anno) della Terza Commissione del CSM, competente per la mobilità dei giudici e dei PM in tutti i gradi. Dal settembre 2014 al settembre 2015 è stato componente della settima Commissione del CSM, competente per la organizzazione e l'informatica in tutti gli uffici giudiziari.
  Dal settembre 2014 all'ottobre 2017 è stato componente della sotto-commissione del CSM per la elaborazione della nuova Circolare sull'organizzazione degli Uffici della Procura della Repubblica. Dal settembre 2016 al settembre 2018 è stato componente della Quinta Commissione del CSM, competente per le nomine, valutazione e conferma dei ruoli direttivi e semi direttivi giudicanti e requirenti in tutti i gradi. Dal settembre 2015 al settembre 2017 componente della Sesta Commissione del CSM, competente per legge primaria per pareri obbligatori e non vincolanti sui disegni di legge governativi e parlamentari in materia di ordinamento giudiziario; inoltre è stato competente per la adozione delle linee guida annuali per la formazione permanente ed iniziale dei Magistrati di concerto con la SSM (Scuola superiore della Magistratura) e competente per la adozione di misure idonee a garantire la uguaglianza di genere in magistratura. Dal settembre 2017 al settembre 2018 è componente della nona commissione del CSM, nota come Commissione Internazionale, competente per tutte le attività e le materie internazionali e per la partecipazione alle Organizzazioni Internazionali Europee di Cooperazione Giudiziaria. Inoltre, da aprile 2018 a settembre 2018 risulta componente della sotto-commissione del CSM per la adozione della Risoluzione sulla Procura Europea (EPPO), sulla base del Regolamento UE 2017 istitutivo del nuovo organismo inquirente Europeo.
  Dal settembre 2014 al giugno 2018 è stato giudice della Sezione Disciplinare dei giudici e dei pubblici ministeri del CSM, sita in Roma presso la sede Consiliare.
  Tra gli ulteriori ruoli svolti dal 1992 al 1996, segnala l'attività di docente di procedura Penale, diritto di Pubblica Sicurezza e Ordine Pubblico, presso la Scuola di Polizia (Carabinieri) in Iglesias – Cagliari. Pag. 9
  In merito all'avvocato Paolo Giacomazzo, laureatosi in Giurisprudenza presso l'Università degli studi di Padova, egli è dal 1985 avvocato iscritto all'Albo dell'Ordine degli avvocati di Padova, risultando altresì dal 1985 al 2014 insegnante, nominato in ruolo per l'insegnamento di discipline giuridiche ed economiche. Dal 1997 è avvocato iscritto all'Albo degli avvocati ammessi alle Giurisdizioni Superiori, con esperienza particolarmente nel settore penale nell'ambito dei reati collegati all'attività d'impresa.
  Dal 1999 al 2000 è consigliere dell'Ordine degli avvocati di Padova, mentre dal 2000 al 2004 è componente della Giunta Nazionale dell'Unione Camere Penali Italiane. Dal 2000 al 2005 è tesoriere della Fondazione Forense di Padova e dal 2002 al 2004 è stato tesoriere Nazionale dell'Unione Camere Penali Italiane.
  Quanto all'avvocato Consuelo del Balzo, rileva come il 19 ottobre 2000 abbia conseguito la Laurea in Giurisprudenza presso l'Università di Roma La Sapienza ed è iscritta nell'Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione ed alle altre Giurisdizioni Superiori.
  Ha svolto complessi incarichi di consulenza tecnica a favore di alcuni importanti soggetti pubblici – tra cui, in particolare la Presidenza del Consiglio e la Regione Campania – fornendo consulenza legale e giuridica con particolare riferimento alla normativa degli appalti, anche con riferimento alle misure di prevenzione della corruzione.
  Tra le attività di docenza, segnala che nel 2015 e nel 2016 ha tenuto corsi di aggiornamento professionali in materia di gare negli appalti pubblici e anticorruzione per gruppi privati rispettivamente operanti nel settore automotive e sanitario. Nel 2010 ha tenuto l'intera sessione di corsi di aggiornamento professionale in materia di procedura ad evidenza pubblica e contrattualistica pubblica per il personale e l'amministrazione di Capitale Lavoro S.p.A., mentre nel 2014 ha tenuto corsi di aggiornamento professionale in materia di anticorruzione per i dipendenti e i dirigenti di Zetema Cultura srl (società partecipata al 100 per cento dal Comune di Roma).
  In conclusione, ritiene che la nomina dei candidati in questione risponda pienamente ai requisiti previsti dalla legge; tenuto anche conto delle audizioni informali dei candidati medesimi svolte nella mattinata odierna, che giudica pienamente esaustive, in particolare per quanto riguarda l'audizione dell'avvocato Busia, propone pertanto di esprimere parere favorevole su ciascuna delle proposte di nomina in esame.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che si procederà ora alla votazione delle proposte di parere favorevole formulate dal relatore sulle proposte di nomina in esame.
  Informo in merito che si procederà a cinque distinte votazioni.
  Segnala che, sulla base di quanto convenuto tra i gruppi, si procederà prima alla votazione sulla proposta di nomina dell'avvocato Giuseppe Busia a presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) (proposta di nomina n. 57), quindi alla votazione sulla proposta di nomina dell'avvocato Consuelo Del Balzo a componente dell'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) (proposta di nomina n. 61), alla votazione sulla proposta di nomina del dottor Luca Forteleoni a componente dell'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) (proposta di nomina n. 59), alla votazione sulla proposta di nomina del dottor Paolo Giacomazzo a componente dell'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) (proposta di nomina n. 60) e alla votazione sulla proposta di nomina della dottoressa Laura Valli a componente dell'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) (proposta di nomina n. 58).
  Indìce quindi la votazione sulla proposta di parere favorevole proposta di nomina dell'avvocato Giuseppe Busia a presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione (proposta di nomina n. 57).

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  Giuseppe BRESCIA, presidente, comunica il risultato della votazione.

   Presenti:   47   
   Votanti:  47   
   Maggioranza dei due
   terzi dei componenti
   la Commissione:  32   
    Hanno votato sì:  46    
    Hanno votato no:   1    
  (La Commissione approva).

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera dei deputati, ai fini della sua trasmissione al Governo.

  Hanno preso parte alla votazione i deputati: Alaimo, Baldini in sostituzione di Tartaglione, Baldino, Bendinelli, Berti, Bordonali, Brescia, Calabria, Cantone Carla in sostituzione di De Maria, Cattoi Maurizio, Ceccanti, Colucci, Corneli, De Carlo Sabrina, De Filippo in sostituzione di Rosato, D'Ettore, Di Maio Marco, Dieni, Donzelli, Ferro, in sostituzione di Meloni, Fiano, Fogliani, Forciniti, Fornaro, Giacometto in sostituzione di Sarro, Iezzi, Invernizzi, Macina, Maturi, Mazzetti in sostituzione di Sisto, Miceli, Milanato, Parisse, Pollastrini, Prisco, Raciti, Ravetto, Salafia in sostituzione di D'Ambrosio, Silvestri, Stefani, Suriano, Tonelli, Tripodi Elisa, Vinci, Viscomi e Ziello.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, indìce la votazione sulla proposta di parere favorevole proposta di nomina dell'avvocato Consuelo Del Balzo a componente dell'Autorità nazionale anticorruzione (proposta di nomina n. 61).

  Giuseppe BRESCIA, presidente, comunica il risultato della votazione.

   Presenti:  46   
   Votanti:  46   
   Maggioranza dei due
   terzi dei componenti
   la Commissione:  32   
    Hanno votato sì:  45    
    Hanno votato no:   1    
  (La Commissione approva).

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera dei deputati, ai fini della sua trasmissione al Governo.

  Hanno preso parte alla votazione i deputati: Alaimo, Baldini in sostituzione di Tartaglione, Baldino, Bendinelli, Berti, Bordonali, Brescia, Calabria, Cantone Carla in sostituzione di De Maria, Cattoi Maurizio, Ceccanti, Colucci, Corneli, De Carlo Sabrina, De Filippo in sostituzione di Rosato, D'Ettore, Di Maio Marco, Dieni, Donzelli, Ferro, in sostituzione di Meloni, Fiano, Fogliani, Forciniti, Fornaro, Giacometto in sostituzione di Sarro, Iezzi, Invernizzi, Macina, Maturi, Mazzetti in sostituzione di Sisto, Miceli, Milanato, Parisse, Pollastrini, Prisco, Raciti, Ravetto, Salafia in sostituzione di D'Ambrosio, Silvestri, Stefani, Suriano, Tonelli, Tripodi Elisa, Vinci, Viscomi, Ziello.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, indìce la votazione sulla proposta di parere favorevole proposta di nomina del dottor Luca Forteleoni a componente dell'Autorità nazionale anticorruzione (proposta di nomina n. 59).

  Giuseppe BRESCIA, presidente, comunica il risultato della votazione.

   Presenti:  46   
   Votanti:  46   
   Maggioranza dei due
   terzi dei componenti
   la Commissione:  32   
    Hanno votato sì:  44    
    Hanno votato no:   2    
  (La Commissione approva).

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera dei Pag. 11deputati, ai fini della sua trasmissione al Governo.

  Hanno preso parte alla votazione i deputati: Alaimo, Baldini in sostituzione di Tartaglione, Baldino, Bendinelli, Berti, Bordonali, Brescia, Calabria, Cantone Carla in sostituzione di De Maria, Cattoi Maurizio, Ceccanti, Colucci, Corneli, De Carlo Sabrina, De Filippo in sostituzione di Rosato, D'Ettore, Di Maio Marco, Dieni, Donzelli, Ferro, in sostituzione di Meloni, Fiano, Fogliani, Forciniti, Fornaro, Giacometto in sostituzione di Sarro, Iezzi, Invernizzi, Macina, Maturi, Mazzetti in sostituzione di Sisto, Miceli, Milanato, Parisse, Pollastrini, Prisco, Raciti, Ravetto, Salafia in sostituzione di D'Ambrosio, Silvestri, Stefani, Suriano, Tonelli, Tripodi Elisa, Vinci, Viscomi e Ziello.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, indìce la votazione sulla proposta di parere favorevole sulla proposta di nomina del dottor Paolo Giacomazzo a componente dell'Autorità nazionale anticorruzione (proposta di nomina n. 60).

  Giuseppe BRESCIA, presidente, comunica il risultato della votazione.

   Presenti:  46   
   Votanti:  46   
   Maggioranza dei due
   terzi dei componenti
   la Commissione:  32   
    Hanno votato sì:  45    
    Hanno votato no:   1    
  (La Commissione approva).

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera dei deputati, ai fini della sua trasmissione al Governo.

  Hanno preso parte alla votazione i deputati: Alaimo, Baldini in sostituzione di Tartaglione, Baldino, Bendinelli, Berti, Bordonali, Brescia, Calabria, Cantone Carla in sostituzione di De Maria, Cattoi Maurizio, Ceccanti, Colucci, Corneli, De Carlo Sabrina, De Filippo in sostituzione di Rosato, D'Ettore, Di Maio Marco, Dieni, Donzelli, Ferro, in sostituzione di Meloni, Fiano, Fogliani, Forciniti, Fornaro, Giacometto in sostituzione di Sarro, Iezzi, Invernizzi, Macina, Maturi, Mazzetti in sostituzione di Sisto, Miceli, Milanato, Parisse, Pollastrini, Prisco, Raciti, Ravetto, Salafia in sostituzione di D'Ambrosio, Silvestri, Stefani, Suriano, Tonelli, Tripodi Elisa, Vinci, Viscomi e Ziello.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, indìce la votazione sulla proposta di parere favorevole sulla proposta di nomina della dottoressa Laura Valli a componente dell'Autorità nazionale anticorruzione (proposta di nomina n. 58).

  Giuseppe BRESCIA, presidente, comunica il risultato della votazione.

   Presenti:  47   
   Votanti:  47   
   Maggioranza dei due
   terzi dei componenti
   la Commissione:  32   
    Hanno votato sì:  47    
    Hanno votato no:   0    
  (La Commissione approva).

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera dei deputati, ai fini della sua trasmissione al Governo.

  Hanno preso parte alla votazione i deputati: Alaimo, Baldini in sostituzione di Tartaglione, Baldino, Bendinelli, Berti, Bordonali, Brescia, Calabria, Cantone Carla in sostituzione di De Maria, Cattoi Maurizio, Ceccanti, Colucci, Corneli, De Carlo Sabrina, De Filippo in sostituzione di Rosato, D'Ettore, Di Maio Marco, Dieni, Donzelli, Ferro, in sostituzione di Meloni, Fiano, Fogliani, Forciniti, Fornaro, Giacometto in sostituzione di Sarro, Iezzi, Invernizzi, Macina, Magi, Maturi, Mazzetti in sostituzione di Sisto, Miceli, Milanato, Parisse, Pollastrini, Prisco, Raciti, Ravetto, Pag. 12Salafia in sostituzione di D'Ambrosio, Silvestri, Stefani, Suriano, Tonelli, Tripodi Elisa, Vinci, Viscomi e Ziello.

  La seduta termina alle 13.50.

DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 9 settembre 2020. — Presidenza del presidente Giuseppe BRESCIA.

  La seduta comincia alle 13.50.

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante ripartizione delle risorse del fondo finalizzato al rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e allo sviluppo del Paese.
Atto n. 188.

(Rilievi alla V Commissione).
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Deliberazione di rilievo).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 3 settembre 2020.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, ricorda che nel corso della precedente seduta di esame il relatore, Berti, aveva illustrato il contenuto dello schema di decreto.

  Francesco BERTI (M5S), relatore, formula una proposta di deliberazione di rilievo.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di rilievo formulata dal relatore (vedi allegato).

  La seduta termina alle 13.55.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

  Mercoledì 9 settembre 2020. — Presidenza del presidente Giuseppe BRESCIA.

  La seduta comincia alle 13.55.

Sul rinnovo del Comitato permanente per i pareri e del relativo Ufficio di presidenza.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, comunica che l'Ufficio di presidenza della Commissione, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella riunione del 1o settembre scorso, ha convenuto all'unanimità di confermare la composizione dell'Ufficio di Presidenza del Comitato permanente per i pareri, che risulta così composto: Presidente: Alberto Stefani; Vice presidente: Fausto Raciti, Segretaria: Vittoria Baldino.
  Comunica quindi che il Comitato permanente per i pareri – composto da 25 membri – ha la seguente composizione: Vittoria Baldino (M5S), Francesco Berti (M5S), Maurizio Cattoi (M5S), Giuseppe D'Ambrosio (M5S), Francesco Forciniti (M5S), Anna Macina (M5S), Francesco Silvestri (M5S), Elisa Tripodi (M5S), Simona Bordonali (Lega), Igor Giancarlo Iezzi (Lega), Filippo Maturi (Lega), Alberto Stefani (Lega), Gianni Tonelli (Lega), Stefano Ceccanti (PD), Emanuele Fiano (PD), Fausto Raciti (PD), Lorena Milanato (FI), Felice Maurizio D'Ettore (FI), Carlo Sarro (FI), Annaelsa Tartaglione (FI), Marco Di Maio (IV), Giovanni Donzelli (FDI), Renate Gebhard (Misto), Alessandro Colucci (Misto), Federico Fornaro (LEU).

  La seduta termina alle 14.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 9 settembre 2020.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14 alle 14.20.

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