CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 4 agosto 2020
421.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 4 agosto 2020. — Presidenza della presidente Martina NARDI.

  La seduta comincia alle 12.50.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Martina NARDI, presidente, comunica che il deputato Andrea Frailis, del gruppo PD, cessa di far parte della Commissione.

Interventi a favore del pomodoro San Marzano.
Nuovo testo C. 229 Paolo Russo.
(Parere alla XIII Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Martina NARDI, presidente e relatrice, prima di illustrare la relazione sul provvedimento in titolo, in sostituzione del relatore deputato Lacarra impossibilitato ad essere presente, coglie l'occasione della prima riunione in una sede non informale della Commissione per svolgere un breve intervento volto ad esprimere, innanzitutto, un sentito ringraziamento ai colleghi commissari per l'elezione alla prestigiosa carica di presidente della Commissione Attività produttive, commercio e turismo. Esprime, quindi, riconoscenza alla presidente uscente Barbara Saltamartini per il modo con cui ha esercitato la stessa carica, nel segno di profonda correttezza ed imparzialità e, sperando di essere all'altezza di un compito così rilevante, si impegna fin da ora ad interpretare la funzione di presidente nello stesso spirito, esercitando equilibrio e massima disponibilità nei confronti di tutti i gruppi che, auspica, vorranno confermare la consueta Pag. 91collaborazione per un proficuo svolgimento dei lavori.
  Esponendo, quindi, in sintesi i contenuti del provvedimento in esame, osserva che il nuovo testo della proposta di legge in oggetto, come stabilito dall'articolo 1, ha la finalità di valorizzare i territori sui quali insistono le coltivazioni del pomodoro San Marzano, tutelando il razionale sfruttamento del suolo, e, per quel che interessa la X Commissione, favorendo la creazione o la prosecuzione di nuove iniziative imprenditoriali, sostenendo il ricambio generazionale, promuovendo l'innovazione varietale e tecnologica e incentivando la definizione di intese di filiera, anche al fine di garantire alle imprese che operano nel settore maggiore redditività e propensione all'internazionalizzazione.
  L'articolo 2 prevede che il pomodoro San Marzano dell'agro sarnese-nocerino a denominazione di origine protetta (DOP) e i territori della relativa produzione rappresentano un patrimonio culturale nazionale che è necessario salvaguardare, valorizzare e promuovere.
  L'articolo 3 reca norme in materia di utilizzazione delle terre destinate alla produzione del pomodoro San Marzano mentre l'articolo 4, in ragione della valenza culturale nazionale della produzione del pomodoro San Marzano istituisce il circuito delle strade e delle terre del Pomodoro San Marzano, che comprende i comuni dell'agro sarnese-nocerino.
  L'articolo 5 prevede norme a sostegno della filiera disponendo che il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, compatibilmente con la normativa europea in materia di aiuti di Stato, destina annualmente una quota delle risorse disponibili a valere sui piani nazionali di settore o di filiera di propria competenza, nel limite massimo di 500 mila euro, per favorire il miglioramento delle condizioni di produzione e trasformazione nel settore del pomodoro San Marzano. Una quota delle risorse iscritte annualmente nello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali può essere destinata, con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo per la produzione e i processi di prima trasformazione del pomodoro San Marzano.
  L'articolo 6, intervenendo in materia di incentivi alla ricerca, stabilisce che il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria prevede un'apposita linea di ricerca nell'ambito del Piano triennale 2018/2021 finalizzata a studi e ricerche sul miglioramento genetico e l'innovazione agronomica relativi alla coltivazione del pomodoro San Marzano.
  Segnala, infine, che l'articolo 7 prevede norme per l'organizzazione di campagne di informazione sulle qualità del pomodoro San Marzano.

  Barbara SALTAMARTINI (LEGA), intervenendo sui lavori della Commissione, rivolge alla nuova presidente i propri auguri di buon lavoro. Assicura che il suo gruppo continuerà a lavorare con la stessa serietà del passato focalizzando la sua attenzione sulle tematiche della Commissione con l'obiettivo di contribuire alla realizzazione dell'interesse del Paese. Apprezza l'auspicio che i lavori possano svolgersi nel quadro di una fattiva collaborazione tra le forze politiche rappresentate nella Commissione e si dice certa che la nuova presidente svolgerà il suo nuovo incarico con lo stesso impegno che ha profuso in questi anni in qualità di capogruppo in X Commissione per il suo gruppo.

  Luca CARABETTA (M5S), intervenendo sui lavori della Commissione, rivolge, a nome del gruppo del Movimento 5 Stelle e anche in qualità di membro dell'ufficio di presidenza uscente, gli auguri di buon lavoro alla presidente Nardi e a tutti i componenti del nuovo ufficio di presidenza e si dice certo che lo svolgimento dei lavori della Commissione continuerà nel clima di una fattiva collaborazione tra i gruppi come avvenuto in questo primo scorcio di legislatura.

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  Martina NARDI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 12.55.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 4 agosto 2020. — Presidenza della presidente Martina NARDI.

  La seduta comincia alle 12.55.

Proposta di nomina del professor Federico Testa a presidente dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA).
Nomina n. 55.

(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno.

  Martina NARDI, presidente, avverte che la Commissione è chiamata a rendere il parere sulla proposta di nomina all'esame entro il prossimo 17 agosto

  Mattia MOR (IV), relatore, espone in sintesi i contenuti del provvedimento in esame con il quale la X Commissione è chiamata ad esprimere un parere al Governo, ai sensi dell'articolo 1 della legge 24 gennaio 1978, n. 14, sulla proposta di nomina del professor Federico Testa, a presidente dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA). Ricorda che la legge 28 dicembre 2015, n. 221, ha novellato l'articolo 37 della legge n. 99 del 2009 istituendo la nuova Agenzia ENEA, ente di diritto pubblico finalizzato alla ricerca e all'innovazione tecnologica, nonché alla prestazione di servizi avanzati alle imprese, alla pubblica amministrazione e ai cittadini nei settori dell'energia, dell'ambiente e dello sviluppo economico sostenibile. Segnala, altresì, che il professor Federico Testa ha ricoperto da marzo del 2016 fino ad oggi il ruolo di presidente dell'ENEA.
  Per quanto riguarda il curriculum professionale, evidenzia che il professor Testa, nato a Verona il 20 agosto 1954, si è laureato nel 1978 con il massimo dei voti e la lode presso la Facoltà di Economia e Commercio dell'Università di Padova. Negli anni successivi ha collaborato alla ricerca sui bilanci energetici regionali promossa dallo IEFE (Istituto di Economia delle Fonti di Energia) dell'Università Bocconi. Contemporaneamente inizia a collaborare con la CGIL di Verona, dapprima come coordinatore dell'Ufficio Studi, poi come responsabile dell'agroindustria. Responsabile del settore agroindustriale della CGIL regionale del Veneto dal 1984, nello stesso anno è nominato consigliere di amministrazione dell'Ente di Sviluppo Agricolo del Veneto (ESAV). Nel 1986 è chiamato a far parte del Comitato consultivo per la zootecnia della Comunità economica europea. Partecipa ai lavori della Commissione Produttività della Federazione italiana delle imprese elettriche Municipalizzate (Federelettrica). Componente dal 1989 del Comitato di redazione della rivista di studi e ricerche «Sinergie», nel 1993 è nominato responsabile della redazione centrale di Verona. Nell'anno accademico 1992-1993 è titolare di un contratto di ricerca in marketing presso la Scuola di relazioni pubbliche dell'Istituto universitario di lingue moderne di Milano e partecipa al progetto di ricerca «Processi di sviluppo dell'impresa minore» finanziato dal Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica. Dall'ottobre 1994 è ricercatore in tecnica industriale e commerciale presso l'Istituto di studi industriali, bancari e del terziario dell'Università degli studi di Verona. Nello stesso anno è nominato dal sindaco di Verona nel Consiglio di amministrazione dell'Azienda Generale Servizi Municipalizzati (AGSM). Negli anni successivi partecipa a ricerche MURST sulle dinamiche evolutive dei distretti industriali e sugli investimenti immateriali e la valutazione di convenienza ad investire, a ricerche Pag. 93CNR sulla qualità come variabile strategica delle imprese di servizi e sull'università come azienda. Nel settembre del 1995 è nominato dal professor Mario Marigo, Rettore dell'Università di Verona, a rappresentare l'Università nel gruppo di lavoro per il Parco scientifico e tecnologico di Verona. Vincitore nel 1998 del concorso per professore associato, settore P02B, Economia e gestione delle imprese, è chiamato nella primavera del 1999 dalla Facoltà di economia dell'Università di Verona a ricoprire l'insegnamento di Tecnica industriale e commerciale. Nell'ottobre 2002, risultato idoneo al concorso per professore ordinario, settore P02B, Economia e gestione delle imprese, è chiamato dalla Facoltà di lingue e letterature straniere dell'Università di Verona sulla Cattedra di economia e gestione delle imprese. Nel novembre 2002 è nominato vicepresidente di AGSM Spa. Nel giugno 2005 è nominato membro del Comitato Esecutivo dell'Aeroporto Valerio Catullo spa. Nella primavera del 2006 è eletto alla Camera dei deputati ed entra a far parte della Commissione Attività produttive, commercio e turismo. Viene rieletto nelle elezioni del 2008 ed assume l'incarico di responsabile nazionale per l'energia ed i servizi pubblici del Partito Democratico. Nel 2013 è chiamato a presiedere il Comitato scientifico dello Smart Energy Expo, la prima manifestazione internazionale dedicata all'efficienza energetica. Nello stesso anno è nominato Direttore del Dipartimento di economia aziendale dell'Università degli Studi di Verona. Nel 2013 viene incluso dall'ENEA nel gruppo di esperti di elevata e comprovata esperienza per la valutazione delle proposte nell'ambito del progetto «Idee per lo sviluppo sostenibile». Con decreto del Ministro dello sviluppo economico del 6 agosto 2014 è nominato Commissario ENEA. Dal marzo 2016 è stato nominato presidente dell'ENEA. Dottore commercialista e revisore contabile, ha svolto attività di revisione presso amministrazioni locali ed importanti società private, anche multinazionali; ha altresì collaborato con Associazioni imprenditoriali ed imprese singole nello sviluppo di programmi rivolti alla crescita imprenditoriale, competitiva e di marketing delle piccole e medie imprese, facendo altresì parte del panel di esperti di energia dell'Aspen Institute. Fa parte del consiglio di amministrazione di numerose Fondazioni di ricerca e di sostegno al mondo del volontariato.
  Formula quindi una proposta di parere favorevole sulla nomina del professor Federico Testa a presidente dell'ENEA.

  Martina NARDI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 4 agosto 2020.

Audizione del professor Federico Testa, nell'ambito dell'esame della proposta di nomina a presidente dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 13 alle 13.50.