CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 29 luglio 2020
418.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 86

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Mercoledì 29 luglio 2020. — Presidenza del presidente Alessandro Manuel BENVENUTO. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente, il territorio e la tutela del territorio e del mare, Roberto Morassut.

  La seduta comincia alle 14.30.

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Programma di lavoro della Commissione per il 2020 – Un'Unione più ambiziosa (COM(2020)37 final).
Programma di lavoro adattato 2020 della Commissione (COM(2020)440 final).
Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2020 (Doc. LXXXVI, n. 3).
(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti rinviati nella seduta del 22 luglio scorso.

  Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, l'ordine del giorno reca il seguito dell'esame congiunto del Programma di lavoro della Commissione per il 2020 – Un'Unione più ambiziosa COM(2020)37 final, del Programma di lavoro adattato 2020 della Commissione COM(2020)440 final e della Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2020 (Doc. LXXXVI, n. 3).
  Ricorda che nella seduta del 21 luglio la relatrice, on. Daga, ha formulato la proposta di parere. Nella seduta del 22 luglio la sua votazione è stata tuttavia rinviata su richiesta della medesima relatrice.

  Federica DAGA (M5S), relatrice, ricorda che nella scorsa seduta si era riservata di valutare ulteriormente i suggerimenti avanzati da alcune forze di opposizione. Al riguardo, proprio al fine di recepirne le istanze, illustra una riformulazione dell'osservazione sub e), integrandola con espliciti riferimenti ai temi dei criteri ambientali minimi nazionali applicati agli appalti pubblici, ai criteri di cessazione della qualifica di rifiuto e della fiscalità ambientale (vedi allegato 1).

  Il Sottosegretario Roberto MORASSUT dichiara di condividere la proposta della relatrice.

  Paola DEIANA (M5S) dichiara il voto favorevole del suo gruppo, motivato dalla presenza nel testo di indicazioni specifiche pienamente coerenti con gli obiettivi che il Movimento Cinque Stelle ha sostenuto da lungo tempo e con i recenti provvedimenti dell'Esecutivo, come testimonia il contenuto del decreto-legge in materia di semplificazioni, attualmente all'esame del Senato e le iniziative in materia di riutilizzo delle acque.

  La Commissione approva quindi la proposta di parere favorevole presentata dalla relatrice, come riformulata nella seduta odierna (vedi allegato 1).

  La seduta termina alle 14.40.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 29 luglio 2020. — Presidenza del presidente Alessandro Manuel BENVENUTO. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente, il territorio e la tutela del territorio e del mare, Roberto Morassut.

  La seduta comincia alle 14.40.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2018/850, che modifica la direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti.
Atto n. 168.

(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto rinviato nella seduta del 28 luglio scorso.

  Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, ricorda che nella seduta di ieri, martedì 28 luglio, la relatrice, Ilaria Fontana, ha illustrato la proposta di parere.

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  Il Sottosegretario Roberto MORASSUT dichiara di condividere la proposta della relatrice.

  Elena LUCCHINI (LEGA) rileva che la proposta di parere reca certamente alcuni elementi condivisibili, quali ad esempio la previsione, recata nella seconda condizione, di una dettagliata disciplina in materia di fine del periodo di gestione post – operativa, richiesta con forza dagli enti territoriali per superare situazioni non più sostenibili.
  Altre indicazioni presenti nella proposta del parere suscitano invece perplessità, così come non si comprende per quali ragioni non si sia inteso colmare la lacuna in merito al mancato riconoscimento agli enti locali di un potere, eventualmente derogatorio, funzionale a consentire di arricchire la rete impiantistica.
  Per tali ragioni dichiara che il suo gruppo si asterrà dalla votazione.

  Paola DEIANA (M5S) ritiene che il lavoro svolto dalla relatrice, che ringrazia, rafforzi l'obiettivo di ridurre il più possibile lo smaltimento in discarica dei rifiuti. Segnala l'importanza di aver previsto termini certi per attivare le procedure di copertura finale della discarica, nonché di stimolare una disciplina, adesso estremamente carente, in materia di sostanze ed emissioni odorigene. Dichiara pertanto il voto favorevole del suo gruppo.

  Erica MAZZETTI (FI) nel preannunciare un voto di astensione, riconosce che la proposta di parere ha inteso recepire alcuni suggerimenti avanzati dalla sua parte politica. Tuttavia, viene ancora una volta ignorato il principio elementare secondo cui la riduzione dello smaltimento in discarica presuppone uno sviluppo della rete impiantistica di trattamento dei rifiuti, che deve basarsi sul riconoscimento di maggiori poteri agli enti regionali. In tal senso Forza Italia ha sollecitato l'esame della proposta di legge Gelmini C. 1792, il cui esame in Commissione ha avuto inizio ma non è poi proseguito.

  Silvia FREGOLENT (IV) desidera evidenziare con soddisfazione il risultato cui si perverrà nella seduta odierna. Si perviene infatti all'approvazione degli ultimi due pareri parlamentari che completano l'iter procedurale di predisposizione dei quattro schemi di decreto legislativo attuativi delle direttive europee in materia di economia circolare. Si tratta di una normativa coraggiosa ed estremamente innovativa, in cui sono confluite le posizioni delle istituzioni europee, degli enti di governo nazionale e quindi delle forze parlamentari di maggioranza e di opposizione, la cui astensione al voto finale testimonia comunque il percorso di dialogo e di confronto costruttivo fin qui realizzato grazie al lavoro delle relatrici, che ringrazia.
  Venendo al merito, auspica che la nuova disciplina consenta di ridurre il ricorso alle discariche – che in Italia ha portato alla devastazione di intere aree, come purtroppo è avvenuto ad esempio in alcune province piemontesi – e apra una nuova stagione di bonifiche dei siti a gran voce richiesta dalle comunità locali.
  Esprime quindi il voto favorevole sulla proposta di parere.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole della relatrice (vedi allegato 2).

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2018/851, che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti, e della direttiva (UE) 2018/852, che modifica la direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio.
Atto n. 169.

(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto rinviato nella seduta del 28 luglio scorso.

  Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, ricorda che nella seduta di ieri, martedì 28 luglio, la relatrice, Chiara Pag. 89Braga, ha illustrato la proposta di parere. Avverte che in data odierna è stata presentata una proposta alternativa da parte del gruppo di Forza Italia (vedi allegato 3).

  Il Sottosegretario Roberto MORASSUT dichiara di condividere la proposta della relatrice.

  Silvia FREGOLENT (IV) nel dichiarare il voto favorevole sulla proposta di parere, rinnova i ringraziamenti alla relatrice per il proficuo lavoro di sintesi tra posizioni politiche che – come anche testimoniato recentemente con riguardo alle audizioni e alla discussione sulle modifiche legislative in materia di cessazione della qualifica di rifiuto – erano differenti se non addirittura contrapposte. Esprime apprezzamento in particolare per la scelta di dare ascolto al mondo imprenditoriale legato all'economia circolare, che rappresenta un esempio virtuoso di settore produttivo italiano, soprattutto nell'ambito del recupero degli imballaggi.

  Paola DEIANA (M5S) associandosi alle parole della collega, ritiene che l'esame di questo provvedimento abbia rappresentato un passaggio impegnativo e qualificante del lavoro della Commissione. Rileva con soddisfazione come la proposta di parere rafforzi alcuni degli obiettivi qualificanti della politica ambientale della maggioranza, ad esempio rafforzando il recupero dei rifiuti compostabili ed organici, garantendo una maggiore apertura alla concorrenza dei sistemi di responsabilità estesa del produttore, nonché rimuovendo disposizioni che avrebbero portato l'Italia ad una certa condanna in sede unionale per infrazione della normativa europea
  Auspica pertanto che il Governo, in sede di stesura del testo definitivo del decreto legislativo, recepisca in massima misura le indicazioni fornite dalla Commissione.

  Erica MAZZETTI (FI) riconosce l'importanza dello schema di decreto legislativo in esame, molto atteso da diversi settori produttivi, quali ad esempio le aziende tessili, anche in ragione dell'evidente ritardo in cui si trova l'Italia nel recepimento delle direttive.
  Pur riconoscendo che talune indicazioni del suo gruppo sono state accolte nella proposta di parere, rileva che non si sia posta sufficiente attenzione, nella disciplina della responsabilità estesa del produttore, anche ai cosiddetti «terzisti», né si sia intervenuti in modo chiaro sul tema fondamentale dell’end of waste, laddove si sarebbe dovuto invece specificare il momento in cui il rifiuto diventa nuovamente una materia pronta al riutilizzo. Per tali ragioni, Per tali ragioni dichiara il voto di astensione sulla proposta di parere.

  Elena LUCCHINI (LEGA) rileva come la proposta della relatrice accolga alcune indicazioni della sua parte politica e come siano certamente condivisibili le condizioni di cui ai numeri 9, 17 e 19, che sono animante dall'intendimento di togliere ai comuni poteri e funzioni in ordine all'assimilazione dei rifiuti e limitare l'ambito della privativa comunale sulla raccolta e sullo smaltimento dei rifiuti.
  Mancano tuttavia indicazioni chiare su alcuni temi che avrebbero dovuto essere oggetto di trattazione, ed in questo senso ricorda le importanti linee guida che corredano la direttiva, né lo schema di decreto appare frutto di una valutazione di impatto della normativa e della conseguente definizione di una programmazione a lungo termine.
  Da ultimo, ricorda come il parere della Commissione, non essendo vincolante né del tutto coincidente con quello espresso dalla omologa Commissione del senato, lascia ampi spazi al Governo in sede di recepimento. Per tali ragioni dichiara che il suo gruppo si asterrà dalla votazione.

  Alberto ZOLEZZI (M5S) riconosce alla relatrice, che ringrazia, il merito di aver costruito una complessa proposta di parere basata su un confronto costruttivo che ha prodotto un risultato pienamente condivisibile. Si tratta, a suo avviso, di un passaggio certamente importante ma non esaustivo, essendo ancora aperti dei temi Pag. 90di discussione che andranno affrontati nel prossimo futuro.
  Ritiene che la Commissione debba porre la sua attenzione sulla gestione dei rifiuti organici e, eventualmente svolgendo un'apposita indagine conoscitiva, sul tema delle bioenergie. Si tratta di una materia ancora poco esplorata e su cui sarebbe invece necessario chiarire parametri emissivi, filiere nonché, ad esempio, il bilancio energetico tra consumi legati al trasporto del materiale e ricavo derivante dalla sua valorizzazione energetica, a suo avviso del tutto residuale se non negativo. Il ragionamento potrebbe estendersi al campo agricolo. Così come si dovrà valutare la disciplina dei rifiuti organici, anche in rapporto ai sacchetti compostabili, cui assegnare un colore specifico.
  Le scelte effettuate nel provvedimento in esame sui rifiuti assimilabili, maturate anche in considerazione della recente giurisprudenza del Consiglio di stato, hanno indotto a non affidare al Ministero la parola definitiva, con tutti i rischi di una diversificazione delle situazioni territoriali. Devono però considerarsi anche alcune eccellenze, come ad esempio nel comune di Treviso.
  Sicuramente appare condivisibile la netta affermazione della necessità di favorire la concorrenza attraverso una parità di condizioni nell'accesso agli impianti da parte dei nuovi sistemi di responsabilità estesa del produttore, analogamente a quanto fatto nel parere sullo schema di decreto legislativo sui RAEE. Al riguardo, rileva come si sia finalmente addivenuti ad un accordo quadro anche tra ANCI e CORIPET, sicuramente prodromico ad una complessiva riduzione dei costi a carico dei cittadini, anche grazie al buon lavoro che sta svolgendo ARERA in questa delicata fase.

  Chiara BRAGA (PD), relatrice, nel ringraziare le forze politiche per i proficui contributi forniti, precisa che alcuni di essi – peraltro pervenuti nelle ultime ore – non hanno trovato spazio nel parere in quanto i medesimi erano già stati elaborati e condivisi con il Governo in sede di parere reso dalla Conferenza Unificata. Desidera quindi dare atto ai responsabili del Ministero dell'ambiente di aver accettato e condiviso un percorso di interlocuzione costruttiva nella predisposizione di un parere particolarmente complesso ma che certamente va incontro alle richieste di molti operatori del settore.
  Anche per tali ragioni, confida che nella predisposizione del decreto legislativo il Governo si conformi alle indicazioni della Commissione.

  Albrecht PLANGGER (MISTO-MIN.LING.) segnala di aver effettivamente rappresentato alla relatrice la necessità di inserire una specifica disciplina volta a consentire alle regioni e le province autonome la facoltà di non destinare i sottoflussi di rifiuti organici agli impianti di compostaggio o digestione anaerobica. Si tratta di un tema molto sentito dalla provincia di Bolzano, che ha condizionato all'accoglimento di questa proposta il suo assenso al parere favorevole della Conferenza unificata e che, comunque, ha trovato spazio nel parere reso dall'omologa Commissione del Senato. La sua mancata introduzione nel testo potrebbe infatti pregiudicare ingenti investimenti economici effettuati in quel territorio e potrebbe determinare ricadute negative sul sistame tariffario a carico dei cittadini.

  Chiara BRAGA (PD), relatrice, ribadisce che la proposta di modifica è contenuta nel parere reso dalla Conferenza unificata, nel cui ambito avrebbe ricevuto accoglimento da parte del rappresentante del Governo. Non ha invece ritenuto di ribadirlo in questa sede in quanto, per certi versi, tale previsione non è pienamente coerente con lo spirito della proposta di parere, volta a rafforzare il più possibile il recupero dei rifiuti biodegradabili e compostabili.

  Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, pone in votazione la proposta della relatrice, avvertendo che dalla sua approvazione consegue la preclusione della proposta Pag. 91alternativa di parere del gruppo di Forza Italia.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole presentata dalla relatrice (vedi allegato 4).

  La seduta termina alle 15.10.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 29 luglio 2020. — Presidenza del presidente Alessandro Manuel BENVENUTO. — Interviene il sottosegretario di Stato all'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Roberto Morassut.

  La seduta comincia alle 15.30.

  Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, ricorda che è stato chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  L'ordine del giorno reca lo svolgimento di interrogazioni a risposta in Commissione in materia di Ambiente.
  Ricorda che, a norma dell'articolo 132, comma 2, del regolamento, dopo la risposta del rappresentante del Governo, l'interrogante ha facoltà di replicare per non più di cinque minuti.

5-02508 Melicchio: Sull'adozione di misure di prevenzione del danno ambientale concernenti la discarica in località San Nicola a Celico.

  Il Sottosegretario Roberto MORASSUT, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Alessandro MELICCHIO (M5S), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto, ancorché perplesso per una situazione particolarmente anomala che vede un superamento delle soglie di valori insalubri legate a fattori ambientali piuttosto che alla presenza della discarica. Rileva che le azioni messe in campo, anche dal Comune, non hanno finora consentito una impermiabilizzazione tale da evitare l'accessibilità della falda sottostante per cui, pur meritevole e necessario, il monitoraggio del ministero non consente di affrontare con efficacia i problemi. Resta quindi inevitabilmente un sentimento di forte preoccupazione per la comunità locale, anche a seguito del diffondersi di malattie non presenti in quelle zone prima degli anni Novanta.

5-03966 Butti: Iniziative per favorire il recupero e il riciclo dei dispositivi di protezione individuale monouso utilizzati durante l'emergenza sanitaria.
5-04288 Labriola: Iniziative per favorire lo smaltimento dei dispositivi di protezione individuale monouso utilizzati durante l'emergenza sanitaria.

  Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

  Il Sottosegretario Roberto MORASSUT, risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato, rilevando peraltro come la prima, presentata nel mese di maggio, sia parzialmente superata dall'evolversi della situazione in tempi più recenti (vedi allegato 6).

  Alessio BUTTI (FDI), replicando, condivide l'osservazione sul parziale superamento dell'emergenza segnalata nella sua interrogazione, soprattutto con riguardo ai guanti monouso. Tuttavia il problema persiste e, per quanto utile, non sarà la campagna di sensibilizzazione ambientale l'unico strumento da mettere in campo per evitare un danno ambientale che riguarda anche le acque dei fiumi, dei laghi e del mare. Si chiede se una soluzione del problema non possa invece risiedere nelle scelte, che questo Governo ha rimesso al commissario Arcuri, sulla produzione di mascherine, favorendo la diffusione di una tipologia che, pur non di tipo chirurgico, ne faciliti il recupero.

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  Erica MAZZETTI (FI), replicando si dichiara non pienamente soddisfatta, in quanto il problema si trascina senza soluzione da diversi mesi e poteva invece essere bel prevedibile che si sarebbe posto a causa della pandemia. Invita quindi il rappresentante dell'Esecutivo, anche alla luce della normativa introdotta con l'articolo 229-bis del cosiddetto decreto Rilancio, a metter in campo fondi e misure adeguate ad una situazione che certo non potrà concludersi entro il 2020

  Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.55.

ELEZIONE DEL PRESIDENTE, DEI VICEPRESIDENTI E DEI SEGRETARI

  Mercoledì 29 luglio 2020. — Presidenza della presidente provvisoria Patrizia TERZONI, indi della presidente eletta Alessia ROTTA.

  La seduta comincia alle 20.40.

Elezione del Presidente.

  Patrizia TERZONI (M5S), presidente, indice la votazione per l'elezione del presidente.
  Comunica il risultato della votazione:
   Presenti e votanti  43   
   Maggioranza assoluta dei
   voti  22   

  Hanno riportato voti:
   Alessia Rotta  26   
   Alessandro Manuel
   Benvenuto  14   
   Generoso Maraia   1   
   Schede bianche   1   
   Schede nulle   1   

  Proclama eletto presidente la deputata Alessia ROTTA, che invita quindi ad assumere la Presidenza.

  Hanno preso parte alla votazione i deputati:
  Badole, Benvenuto, Braga, Buratti, Butti, Casino, Cecchetti, Cortellazzo, Daga, De Carlo, Deiana, Del Basso De Caro, D'Eramo, Di Lauro, D'Ippolito, Federico, Ilaria Fontana, Foti, Fregolent, Gagliardi, Gelmini, Licatini, Lucchini, Manca, Maraia, Mazzetti, Micillo, Muroni, Occhionero, Orlando, Parolo, Patassini, Pellicani, Pezzopane, Plangger, Raduzzi, Rotta, Ruffino, Terzoni, Valbusa, Vallotto, Varrica, Vianello.

Elezione dei vicepresidenti e dei segretari.

  Alessia ROTTA, presidente, indice la votazione per l'elezione di due vicepresidenti e di due segretari.
  Comunica il risultato della votazione per l'elezione dei vicepresidenti:
   Presenti e votanti  43   

  Hanno riportato voti:
   Rossella Muroni  26   
   Alessio Butti  11   
   Alessandro Manuel
   Benvenuto   1   
   Chiara Braga   1   
   Tommaso Foti   1   
   Schede nulle   2   
   Schede bianche   1   

  Proclama eletti vicepresidenti i deputati: Rossella Muroni e Alessio Butti.

  Comunica il risultato della votazione per l'elezione dei segretari:
   Presenti e votanti  43   

  Hanno riportato voti:
   Giuseppe D'Ippolito  25   
   Manuela Gagliardi  17   
   Alessio Butti   1   

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  Proclama eletti segretari i deputati Giuseppe D'Ippolito e Manuela Gagliardi.

  Hanno preso parte alla votazione per l'elezione dei vicepresidenti e dei segretari i deputati:
  Badole, Benvenuto, Braga, Buratti, Butti, Casino, Cecchetti, Cortellazzo, Daga, De Carlo, Deiana, Del Basso De Caro, D'Eramo, Di Lauro, D'Ippolito, Federico, Ilaria Fontana, Foti, Fregolent, Gagliardi, Gelmini, Licatini, Lucchini, Manca, Maraia, Mazzetti, Micillo, Muroni, Occhionero, Orlando, Parolo, Patassini, Pellicani, Pezzopane, Plangger, Raduzzi, Rotta, Ruffino, Terzoni, Valbusa, Vallotto, Varrica, Vianello.

  La seduta termina alle 21.50.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

INTERROGAZIONI

5-03151 Muroni: Sulle problematiche connesse al progetto per il collettamento e la depurazione dei reflui della sponda bresciana del lago di Garda.

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