INTERROGAZIONI

  Giovedì 23 luglio 2020. — Presidenza del vicepresidente Gianluca BENAMATI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per lo Sviluppo economico Alessandra Todde.

  La seduta comincia alle 13.35.

5-01125 Perantoni: Sulla reindustrializzazione del polo petrolchimico di Porto Torres.

  La sottosegretaria Alessandra TODDE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Lucia SCANU (M5S), replicando, nella sua qualità di cofirmataria dell'interrogazione in titolo, si dichiara soddisfatta per la puntuale risposta fornita dalla sottosegretaria Todde, esprimendo altresì vivo apprezzamento, a nome di tutti di deputati della regione Sardegna, per l'operato del Governo che, a suo avviso, ha permesso di conseguire in tale delicata vicenda un risultato decisamente positivo.

5-03202 Giacometto: Sulla crisi aziendale della società Livanova ex Sorin.

  La sottosegretaria Alessandra TODDE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Carlo GIACOMETTO (FI), replicando, si dichiara soddisfatto per la positiva chiusura della vertenza relativa alla tematica oggetto della sua interrogazione, cui si è potuti giungere attraverso il fattivo coinvolgimento degli enti territoriali e dei soggetti interessati. In particolare, esprime apprezzamento per le azioni da essi poste Pag. 66in essere al fine di scongiurare la delocalizzazione di alcuni rami produttivi della società Livanova ex Sorin, ferma comunque restando in proposito la necessità di una costante opera di vigilanza anche a livello nazionale, ciò tanto più a motivo dell'eccezionale rilevanza del comparto delle biotecnologie medicali, che rappresenta una punta di eccellenza nel panorama mondiale e registra un rilevante indotto occupazionale, nonostante il rallentamento della produzione e il ricorso a forme di cassa integrazione di recente determinati dall'emergenza sanitaria tuttora in corso.

5-03313 Nardi: Sulla riorganizzazione aziendale della società Securpol in amministrazione straordinaria.

  La sottosegretaria Alessandra TODDE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Susanna CENNI (PD), nella sua qualità di cofirmataria dell'interrogazione in titolo, replicando, si dichiara soddisfatta per l'esaustiva risposta fornita dalla sottosegretaria Todde.

5-03692 Costanzo: Sull'azienda Manitalidea.

  La sottosegretaria Alessandra TODDE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Jessica COSTANZO (M5S), replicando, si dichiara soddisfatta per la dettagliata ricostruzione della sia pur caotica vicenda oggetto della sua interrogazione, che ha sinora causato pesanti disagi a carico delle famiglie e delle maestranze coinvolte. Nel rammentare la particolare rilevanza, anche sotto il profilo prettamente economico, degli appalti pubblici o privati affidati all'azienda in questione, invita tuttavia il Governo a svolgere un monitoraggio costante non solo sulla società controllante bensì anche sulle diverse cooperative a vario titolo subentrate, posto che alcune di esse hanno inopinatamente proceduto a forme di riduzione del monte ore lavorate, con ulteriori conseguenze negative a carico degli interessati.

5-04212 Cenni: Sul distretto produttivo orafo di Arezzo.

  La sottosegretaria Alessandra TODDE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Susanna CENNI (PD), replicando, si dichiara soddisfatta per la puntuale risposta fornita dalla rappresentante del Governo, in relazione tanto all'annunzio della prossima ratifica da parte del nostro Paese della Convenzione di Vienna sulla marchiatura e il controllo degli oggetti in metalli preziosi quanto all'apertura di tavoli settoriali per la risoluzione delle situazioni di maggiore criticità. In tale quadro, richiama tuttavia l'attenzione del Governo sulle pesanti conseguenze che, a seguito dell'emergenza epidemiologica tuttora in corso, stanno interessando il comparto orafo-argentiero che, tradizionalmente contraddistinto da una forte vocazione agli investimenti e da una sensibile proiezione internazionale, ha registrato una assai consistente perdita economica in termini di mancate esportazioni e un calo di fatturato fino al 50 per cento rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Al riguardo, segnala pertanto l'opportunità di prevedere una diversa articolazione dei criteri di accesso alle diverse misure di sostegno finanziario alle imprese varate del Governo con i recenti decreti-legge di contrasto al COVID-19, posto che le modalità attuali rischiano di penalizzare eccessivamente le imprese attive nel settore orafo-argentiero, che più di altre risentono della volatilità nel prezzo della materia prima.

  Gianluca BENAMATI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.15.