CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 23 luglio 2020
415.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 46

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 23 luglio 2020. — Presidenza della vicepresidente Paola FRASSINETTI. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione Giuseppe De Cristofaro.

  La seduta comincia alle 13.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Paola FRASSINETTI, presidente, comunica che la pubblicità della seduta sarà assicurata anche attraverso la web-tv della Camera dei deputati.

5-04424 Frassinetti: Sul bando di gara per l'acquisto di tre milioni di nuovi bandi scolastici.

Pag. 47

  Paola FRASSINETTI, presidente, illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Giuseppe DE CRISTOFARO risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Paola FRASSINETTI, presidente, replicando, si dichiara del tutto insoddisfatta della risposta, che giudica evasiva rispetto ai quesiti posti con l'interrogazione. Avrebbe ritenuto più opportuno impiegare le risorse finanziarie per interventi sull'edilizia scolastica, che sono più urgenti, anziché destinarle all'acquisto di banchi: banchi, per di più, che difficilmente potranno trovare una collocazione negli ambienti angusti che notoriamente caratterizzano le aule scolastiche. Si chiede poi se questi banchi nuovi siano conformi alle normative di sicurezza: questione che è stata sollevata anche da imprese italiane di produttori. È poi perplessa in merito alla tempistica prevista dal bando di gara, che prevede la consegna dei banchi entro il 31 agosto, quindi con soli 23 giorni anticipo, quanto la produzione di questo tipo di arredi richiede molto più tempo. Esprime ulteriori perplessità sulla conformazione di questi banchi e sulla prevista dotazione di rotelle, che rende difficile immaginare il rispetto del distanziamento raccomandato. In conclusione, la risposta del Governo non ha risposto su nessun quesito concreto e non ha chiarito quali ragioni avrebbero suggerito di acquistare questi banchi anziché provvedere a risanare l'edilizia delle scuole.

5-04425 Toccafondi: Sui profili problematici connessi al contenzioso sollevato in merito al concorso per dirigenti scolastici del 2017.

  Gabriele TOCCAFONDI (IV) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Giuseppe DE CRISTOFARO risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Gabriele TOCCAFONDI (IV), replicando, si dichiara non soddisfatto della risposta, che non solleva dalla preoccupazione circa gli effetti che potrebbe avere sulle scuole un eventuale rigetto del ricorso in appello presentato dal Ministero dell'istruzione. Evidenzia, in proposito, che c’è un duplice rischio connesso al rigetto: per i dirigenti scolastici nel frattempo assunti, i quali rischiano di perdere il posto di lavoro, e per il buon andamento delle scuole, sulle quali graverebbe la mancanza del dirigente scolastico e la soluzione di continuità nella gestione. Prende atto che il Ministero non intende intraprendere alcuna iniziativa extragiudiziale per evitare il rischio che sia messa a repentaglio la funzionalità della scuola.

5-04426 Casa: Sulle iniziative volte ad assicurare l'ordinato avvio dell'anno scolastico 2020/2021.

  Vittoria CASA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Giuseppe DE CRISTOFARO risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Vittoria CASA (M5S), replicando, si dichiara soddisfatta per la risposta, che giudica articolata e puntuale. Apprezza, in particolare, l'attenzione che il Ministero sta rivolgendo ai bambini della fascia di età da 0 a 6 anni, i più penalizzati dal lockdown, per i quali le ripercussioni psicologiche dell'esperienza potrebbero essere assai pesanti. Ritiene che le linee tracciate dal Ministero per la ripresa delle attività dei servizi per l'infanzia vadano nella direzione giusta affinché sia garantito ai bambini il diritto al gioco, alla socialità e all'educazione. Prende atto con soddisfazione dell'impegno del Ministero – in raccordo con le Regioni, i Comuni, la Commissione per l'infanzia, le associazioni e i gruppi che operano nel settore – per garantire ai bambini un rientro a scuola in sicurezza.

Pag. 48

5-04427 Belotti: Sull'avvio in sicurezza del nuovo anno scolastico e sui criteri di rivisitazione delle nuove graduatorie provinciali.

  Rossano SASSO (LEGA) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  Il sottosegretario Giuseppe DE CRISTOFARO risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Rossano SASSO (LEGA), replicando, si dichiara del tutto insoddisfatto della risposta, che giudica perfino imbarazzante per la sua impronta chiaramente burocratica. Prende atto che la ministra Azzolina preferisce dare risposte in televisione invece che in Parlamento. Sul merito, esprime contrarietà in particolare in merito alla modifica dei punteggi previsti per specifiche attribuzioni dei candidati ai fini dell'inserimento nelle graduatorie. Fa presente che la modifica dei punteggi ha effetto sulle vite delle persone, perché determina lo slittamento nelle graduatorie e l'assegnazione ad aree territoriali diverse da quelle desiderate. Stigmatizza poi l'attribuzione di tutte le responsabilità ai dirigenti scolastici in merito alle misure da adottare per garantire a settembre la riapertura delle scuole in sicurezza. Non condivide la scelta di utilizzare le risorse disponibili per l'acquisto di inutili banchi a rotelle invece che per mettere in sicurezza gli edifici scolastici. Dopo aver ricordato che il suo gruppo insiste da tempo sulla necessità di assunzione dei precari con oltre 36 mesi di servizio, di riduzione del numero degli alunni nelle classi e di superamento del contenzioso con i diplomati magistrali, conclude rammaricandosi per la perdita di tempo prezioso. Se gli interventi sull'edilizia scolastica fossero iniziati in coincidenza con la chiusura delle scuole, oggi saremmo già un pezzo avanti.

5-04428 Aprea: Sulle diverse misure da adottare per garantire l'avvio in sicurezza del nuovo anno scolastico.

  Valentina APREA (FI) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Giuseppe DE CRISTOFARO risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Valentina APREA (FI), replicando, si dichiara assolutamente insoddisfatta della risposta, che si è concentrata soltanto sulle cifre relative a spese per edilizia scolastica e a docenti: cifre che peraltro sono già note al Parlamento. Non sono invece state fornite risposte in merito al numero dei docenti da assumere nelle scuole dell'infanzia, le cui modalità di riapertura lasciano pensare che il relativo organico dovrebbe essere aumentato; non è stato detto nulla relativamente alle misure che dovranno essere prese in termini di orari, spazi, arredi, mense e trasporti per garantire un regolare avvio del nuovo anno scolastico. Soffermandosi poi sulla decisione – che non condivide – di creare una graduatoria provinciale per le supplenze nelle scuole dell'infanzia e nella primaria da affidare a studenti non ancora laureati, evidenzia che non sono stati messi a fuoco i profili problematici legati a tale scelta, che, peraltro, è stata effettuata senza alcun raccordo con le università. Esprime la preoccupazione che, in mancanza di un contratto di apprendistato, possa crearsi una nuova categoria di precari, senza un concreto sbocco assunzionale. Conclude dichiarandosi certa che le ingenti risorse, puntualmente elencate nella risposta, finiranno per essere usate nel peggior modo possibile.

5-04429 Piccoli Nardelli: Sull'utilizzo degli spazi delle biblioteche scolastiche per lo svolgimento delle lezioni del prossimo anno scolastico.

  Flavia PICCOLI NARDELLI (PD) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Giuseppe DE CRISTOFARO risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Flavia PICCOLI NARDELLI (PD), replicando, si dichiara soddisfatta per la risposta, che reputa molto esauriente e che Pag. 49fornisce le giuste rassicurazioni circa un utilizzo corretto delle biblioteche scolastiche, che non vanificherà gli investimenti fatti finora grazie alla virtuosa collaborazione tra Ministero dell'istruzione e Ministero per i beni e le attività culturali. Ricorda che per i problemi determinati dall'emergenza Covid-19 si dovranno trovare soluzioni nuove, che implicheranno modalità nuove di utilizzo degli spazi: queste potranno essere garantite anche dalle biblioteche, purché queste possano continuare ad assolvere la loro funzione naturale. Ricorda che all'estero è prevista una turnazione nella loro fruizione per lo svolgimento di lavori di gruppo utili a far funzionare meglio sia la didattica ordinaria sia quella a distanza.

5-04430 Fusacchia: Sull'effettivo fabbisogno di nuovi banchi nelle diverse istituzioni scolastiche.

  Alessandro FUSACCHIA (MISTO-CD-RI-+E) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Giuseppe DE CRISTOFARO risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Alessandro FUSACCHIA (MISTO-CD-RI-+E), replicando, si dichiara soddisfatto nella misura in cui i dati relativi alle rilevazioni sui fabbisogni delle scuole saranno resi pubblici con esposizione analitica nel momento in cui il Ministero avrà completato la sua ricognizione. Prende atto, inoltre, che dalla risposta all'interrogazione si evince che il Ministero non sta procedendo al mero rifacimento degli arredi scolastici, ma sta adottando misure in risposta all'emergenza: misure che potranno e dovranno essere calibrate sulle effettive esigenze delle singole istituzioni scolastiche.

  Paola FRASSINETTI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.10.

ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 23 luglio 2020. — Presidenza della vicepresidente Paola FRASSINETTI. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione Giuseppe De Cristofaro.

  La seduta comincia alle 14.10.

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nel capitolo 1261 dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'istruzione per l'anno 2020, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi.
Atto n. 185.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno.

  Flavia PICCOLI NARDELLI (PD), relatrice, riferisce che lo schema di decreto ministeriale in esame reca la ripartizione dell'importo disponibile per il 2020 sul capitolo 1261 del bilancio (stato di previsione della spesa) del Ministero dell'istruzione. Si tratta dello stanziamento destinato a contributi per enti operanti nel campo della didattica vigilati dal Ministero.
  Gli enti ammessi ai contributi in questione, in base alla legge, sono la Fondazione Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci; l'Unione nazionale per la lotta all'analfabetismo; l'Opera Nazionale Montessori; le Istituzioni non statali per ciechi e sordomuti e la Federazione nazionale delle istituzioni pro-ciechi; e il Museo della ceramica di Faenza.
  Lo stanziamento disponibile sul capitolo 1261 – da ripartire tra gli enti anzidetti – è stabilito ogni anno nella legge di bilancio. Per il 2020 l'importo complessivo è di 1.006.160, invariato rispetto all'importo ripartito per il 2019. Nel 2019 si era Pag. 50invece registrato un incremento dell'1,6 per cento rispetto allo stanziamento disponibile per l'anno precedente.
  Lo schema di decreto in esame ripartisce lo stanziamento complessivo tra i vari enti beneficiari. Allo schema è allegata la relazione illustrativa.
  Non sono invece allegati i rendiconti annuali dell'attività svolta dai medesimi soggetti che, in base alla legge n. 549 del 1995 – richiamata nella premessa dello schema – devono essere trasmessi alle Camere. In proposito, la relazione del Governo chiarisce che gli enti beneficiari trasmettono (al Ministero) i bilanci consuntivi e relazioni dettagliate sulle attività svolte nell'anno. Evidenzia, altresì, che «la documentazione contabile è vistata dagli organi di revisione che sono deputati al controllo sulla rispondenza dell'impiego delle risorse alle finalità della legge».
  Relativamente alle istituzioni non statali per ciechi e sordomuti e alla Federazione nazionale istituzioni pro-ciechi, la relazione spiega che esse forniscono un'attestazione riepilogativa dei costi sostenuti rientranti nelle tipologie di spese ammesse.
  In merito al criterio di riparto, la relazione del Governo spiega che, essendo rimasta invariato lo stanziamento rispetto al 2019 e non essendo intervenute indicazioni da parte delle Commissioni parlamentari, si è mantenuta la stessa ripartizione dell'anno passato, vale a dire: 822.460 euro per la Fondazione Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci; 45.706 euro per l'Unione nazionale per la lotta all'analfabetismo; 91.412 per l'Opera Nazionale Montessori; 43.632 per le Istituzioni non statali per ciechi e sordomuti e la Federazione nazionale delle istituzioni pro-ciechi; e 2.950 per il Museo della ceramica di Faenza. In sostanza, quasi l'82 per cento dello stanziamento è destinato al Museo da Vinci, il 9 per cento all'Opera Montessori e il restante agli altri enti.
  Per quanto riguarda in particolare le Istituzioni non statali per ciechi e sordomuti e la Federazione nazionale delle istituzioni pro-ciechi, la ripartizione avviene sulla base di quanto previsto dal decreto ministeriale n. 1 del 1997. Alla Federazione nazionale pro-ciechi è assegnato il 50 per cento della somma disponibile, considerata la complessità della struttura e l'elevato numero di alunni disabili iscritti. Gli altri beneficiari della parte restante di stanziamento sono gli enti che hanno presentato domanda, ossia la Congregazione delle Suore salesiane dei sacri Cuori (ente gestore dell'Istituto Filippo Smaldone di Roma) e l'Istituto Figlie della Provvidenza di Modena.
  Reputa opportuno spendere qualche parola anche sull'attività di questi enti, per capire come spendono le risorse pubbliche. Soffermandosi in particolare sul Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, dopo aver ricordato che il museo ha 50.000 metri quadrati di superficie, 137 dipendenti a tempo pieno, 545.000 visitatori all'anno, con 4.500 gruppi scolastici, riferisce che esso sta realizzando tre nuovi laboratori – saranno 14 in totale – dedicati alle materie STEM, con particolare attenzione alle tecnologie audio-video, alle tecnologie per le attività possibili per l'avventura Marte, alla chimica e alla chimica dei materiali. Precisa che ci saranno laboratori dedicati al mondo della scuola, anche con riferimento alla povertà educativa in aree nazionali a rischio educativo e che sono già attivi laboratori dedicati a biotecnologie, alimentazione, energia, matematica e che in autunno sarà pronta una nuova sezione dedicata alle infrastrutture tecnologiche italiane dal secondo dopoguerra al futuro. Evidenzia che è in corso di realizzazione la ristrutturazione di parte dei depositi (18.000 beni) che saranno resi visitabili. Segnala inoltre la nascita del progetto «Il Museo dietro l'angolo» in collaborazione con l'istituto Confalonieri che prevede la frequentazione del museo da parte di 82 classi per 2 ore settimanali ciascuna. È dell'opinione che queste buoni prassi debbano essere conosciute affinché diventino un modello da imitare, come sta facendo l'Opera Nazionale Montessori che si sta adoperando per trasferire all'esterno il Pag. 51proprio metodo didattico, la cui validità è largamente condivisa, ed in particolare per applicarlo alla didattica a distanza.
  Conclude formulando una proposta di parere favorevole (vedi allegato 8).

  Vittoria CASA (M5S) si associa alla deputata Piccoli Nardelli, ritenendo anche lei che le buone prassi di questi enti debbano essere valorizzate e fatte conoscere.

  Valentina APREA (FI) condivide le considerazioni della deputata Nardelli sulla qualità dei progetti del Museo Nazionale Leonardo da Vinci, il cui modello è certamente da replicare. Preannuncia il voto favorevole sulla proposta di parere.

  Paola FRASSINETTI, presidente, preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere, concordando sul valore del lavoro svolto in particolare dal Museo Da Vinci, che è il principale destinatario del contributo.

  Alessandro FUSACCHIA (MISTO-CD-RI-+E), condividendo quanto detto dalla deputata Piccoli Nardelli, preannuncia il suo voto favorevole.

  Daniele BELOTTI (LEGA), nel preannunciare il voto favorevole del suo gruppo, richiama l'attenzione di tutti sull'esiguità del contributo assegnato al Museo della ceramica di Faenza, che, a suo parere, suggerisce che è il momento di avviare un ragionamento su questi contributi. Con riferimento poi al metodo didattico Montessori, che è stato elogiato, invita a riflettere sul ruolo fondamentale esercitato dalle scuole private paritarie, alcune delle quali applicano quel metodo e che troppe volte, anche nella Commissione stessa, sono state osteggiate.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 14.20.

Pag. 52