CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 22 luglio 2020
414.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 23 LUGLIO 2020

Pag. 64

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 22 luglio 2020. — Presidenza del vicepresidente Piero FASSINO. – Interviene la viceministra degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Emanuela Claudia Del Re.

  La seduta comincia alle 13.55.

Istituzione di una Commissione parlamentare per le questioni degli italiani all'estero.
C. 802 Longo, C. 925 Carè ed altri, C. 1129 Fitzgerald Nissoli ed altri, C. 2159 Ungaro, C. 2239 Schirò ed altri e C. 2270 Siragusa.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 27 maggio scorso.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che il 9 luglio scorso è stata assegnata la proposta di legge C. 2570 Formentini ed altri, recante Istituzione della Commissione parlamentare per la protezione e la valorizzazione geoeconomica dell'emigrazione italiana nel mondo.
  Poiché la suddetta proposta di legge verte sulla stessa materia delle proposte di legge in titolo, ne è stato disposto l'abbinamento. Segnala che i lavori del Comitato ristretto, già costituito, avranno quindi ad oggetto anche la proposta di legge C. 2570.

  Simona SURIANO (M5S), relatrice, segnala che la proposta di legge C. 2570, presentata dal collega Formentini e sottoscritta da tutti i colleghi del gruppo della Lega, si fonda sull'assunto che la comunità dei connazionali all'estero collabora al progresso economico e sociale del Paese.
  In tale ottica la istituenda Commissione dovrà assolvere a compiti di indirizzo e controllo, da un lato, per dare sostegno ai cittadini italiani residenti all'estero, dall'altro lato, per promuovere il loro ruolo come fattore di rafforzamento dell'interesse nazionale e in particolare di obiettivi di natura economico-produttiva.
  Tale impostazione emerge nettamente agli articoli 2 e 3 della proposta di legge, rispettivamente relativi alle finalità e alle funzioni della Commissione. Oltre ad alcune questioni sovrapponibili a quelle presenti nelle altre proposte di legge, la proposta C. 2570 dà, infatti, specifico risalto al nesso che lega gli italiani che vivono e lavorano all'estero e le imprese italiane operanti nei Paesi di residenza con il sistema produttivo italiano.
  Ulteriori aspetti comuni agli altri provvedimenti che connotano la proposta del gruppo Lega sono rappresentati dall'attenzione alla promozione delle politiche culturali come elemento strategico nella competizione internazionale, come d'altra parte emerso ieri in occasione del dibattito sui provvedimenti concernenti il rendiconto generale dello Stato e l'assestamento del bilancio dello Stato. Figura anche Pag. 65l'attenzione per i media italiani all'estero, inclusi quelli operanti su piattaforme satellitari o informatiche, nell'ottica di coltivare il rapporto con le regioni di origine e con le realtà economico-industriali.
  Sul piano della composizione e del funzionamento della Commissione, evidenzia che la proposta del collega Formentini è per una Commissione bicamerale composta da diciotto deputati e diciotto senatori, con la particolarità di affidare ai Presidenti delle Camere la nomina del presidente della Commissione al di fuori dei componenti della stessa. Rileva che trattasi di una questione che potrà essere affrontata in sede di Comitato ristretto, così come le altre questioni concernenti il regolamento interno e gli strumenti di lavoro della Commissione.

  Piero FASSINO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.

COMITATO RISTRETTO

  Mercoledì 22 luglio 2020.

Istituzione di una Commissione parlamentare per le questioni degli italiani all'estero.
C. 802 Longo, C. 925 Carè ed altri, C. 1129 Fitzgerald Nissoli ed altri, C. 2159 Ungaro, C. 2239 Schirò ed altri, C. 2270 Siragusa e C. 2570 Formentini ed altri.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14 alle 14.05.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 22 luglio 2020. — Presidenza del vicepresidente Piero FASSINO. – Interviene la viceministra degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Emanuela Claudia Del Re.

  La seduta comincia alle 14.30.

Programma Nazionale di Riforma per l'anno 2020, di cui alla III Sezione del Documento di economia e finanza 2020.
Doc. LVII, n. 3 – Sezione III e Allegati.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta di ieri.

  Emilio CARELLI, relatore, illustra una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  La viceministra Emanuela Claudia DEL RE si associa alle considerazioni del relatore.

  Alberto RIBOLLA (LEGA), preannunciando il voto contrario della Lega sulla proposta di parere presentata dal relatore, ribadisce le motivazioni già esposte nella seduta di ieri: pur condividendo gli obiettivi di rafforzamento della rete diplomatico-consolare e di promozione dell'internazionalizzazione delle imprese, l'impianto complessivo del PNR solleva diverse criticità, a partire dalle incognite sui fondi europei che dovrebbero finanziare gli ambiziosi programmi di riforma. Segnala che, come evidenziato da autorevoli fonti di stampa, l'erogazione dei fondi potrebbe infatti essere subordinata al rispetto di vincoli e condizionalità, quali l'adozione di riforme socialmente insostenibili come la legge Fornero; inoltre, l'erogazione potrebbe essere soggetta ai veti di una minoranza di Paesi, in grado di compromettere l'effettivo dispiegamento del Piano di rilancio europeo.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2019.
C. 2572 Governo.

Pag. 66

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2020.
C. 2573 Governo.
Tabella n. 6: Stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale per l'anno finanziario 2020 (limitatamente alle parti di competenza).
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del regolamento e conclusione. – Relazione favorevole sul disegno di legge C. 2572 e relazione favorevole con osservazioni sul disegno di legge C. 2573).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti, rinviato nella seduta di ieri.

  Piero FASSINO, presidente, segnala che non sono pervenuti emendamenti al disegno di legge recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2020 (C. 2573 Governo) e che l'esame congiunto dei provvedimenti in titolo si concluderà con la deliberazione su proposte di relazione alla V Commissione con riferimento ai disegni di legge in titolo e con la nomina del relatore incaricato di riferire alla medesima Commissione Bilancio.

  Emilio CARELLI (M5S), relatore, presenta e illustra una proposta di relazione favorevole sul disegno di legge recante Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2019 (vedi allegato 2) e una proposta di relazione favorevole con osservazioni sul disegno di legge recante Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2020 (vedi allegato 3).

  La viceministra Emanuela Claudia DEL RE, ringraziando il relatore in particolare per le osservazioni apposte in materia di cooperazione allo sviluppo e di politiche di promozione culturale, sottolinea che nel 2019 il Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale ha potuto disporre di uno stanziamento definitivo di competenza pari a 2,971 miliardi di euro, rispetto all'ammontare iniziale pari a 2,759. Si tratta di una quota minima del bilancio dello Stato, pari allo 0,52 per cento sugli stanziamenti a consuntivo, e che scende allo 0,34 per cento se si considera il bilancio al lordo del debito pubblico. Esso è inoltre costituito per buona parte (64 per cento) da stanziamenti per oneri inderogabili, pari a consuntivo a circa 1,9 miliardi di euro, destinati in misura preponderante al versamento di contributi obbligatori a enti internazionali in virtù di impegni giuridicamente vincolanti determinati per legge, al finanziamento obbligatorio del Fondo Europeo di Sviluppo (FES), di cui alla legge n. 125 del 2014 e al pagamento di stipendi al personale.
  Riguardo al disegno di legge di assestamento di bilancio, rileva che è stato elaborato in un contesto di finanza pubblica del tutto particolare, influenzato negativamente dall'emergenza connessa con la diffusione del COVID-19, per effetto della quale sono stati adottati diversi provvedimenti di urgenza.
  Osserva che, anche in considerazione di tale situazione, il MAECI ha evitato di ricorrere allo strumento dell'assestamento per rappresentare esigenze di integrazione dei propri capitoli di bilancio. Le maggiori esigenze di fabbisogno, emerse per alcune tipologie di spese proprio per fronteggiare l'emergenza sanitaria in corso, sono state soddisfatte con rimodulazioni interne tra i propri stanziamenti, in via amministrativa, al fine di evitare ulteriori oneri a carico della finanza pubblica.
  Sottolinea che grazie ai provvedimenti di urgenza adottati dal Governo – con particolare riferimento al decreto-legge «Cura Italia» n. 18 del 2020 e al decreto-legge «Rilancio» n. 34 del 2020 – sono state d'altra parte stanziate risorse importanti per il MAECI da destinare al sostegno del sistema produttivo e al rilancio dell’export (complessivamente 400 milioni di euro attribuiti all'istituendo Fondo per Pag. 67la Promozione Integrata), nonché finanziamenti aggiuntivi per la tutela e la sicurezza dei connazionali nel mondo in situazioni di emergenza e per l'assistenza ai cittadini all'estero in condizioni di indigenza o di necessità (in totale 7 milioni di euro).

  Alberto RIBOLLA (LEGA) preannuncia il voto contrario del Gruppo Lega sulle proposte di relazione del relatore, sottolineando che tale valutazione negativa concerne la struttura complessiva dei provvedimenti in titolo: infatti, se da un lato è condivisibile l'incremento delle risorse destinate alla promozione della lingua e cultura italiana e alla promozione del made in Italy, dall'altro occorre considerare che i capitoli di spesa di competenza della III Commissione rappresentano meno dell'1 per cento del bilancio complessivo dello Stato.

  Angela SCHIRÒ (PD) ringrazia il relatore per l'inserimento, nella relazione sull'assestamento, di una osservazione relativa all'opportunità di rifinanziare adeguatamente le misure di promozione della lingua e cultura italiana, nel contesto dello sforzo per la promozione dell'internazionalizzazione del Sistema Paese, provvedendo fin da ora ad impostare in tale direzione la legge di bilancio per il 2021.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI), preannunciando il voto contrario del Gruppo Fratelli d'Italia sulle due proposte di relazione elaborate dal relatore, sottolinea che, a fronte di una riduzione pari a 20 milioni dei fondi destinati alla promozione della lingua e cultura italiana, il Governo intende mantenere un impegno finanziario assai consistente in materia di cooperazione allo sviluppo. A suo avviso, questa scelta attesta in maniera inequivocabile il totale e disarmante disinteresse dell'Esecutivo rispetto alle vere priorità del Paese. A differenza del collega Ribolla, ritiene che le misure per l'internazionalizzazione delle imprese non possono in alcun modo compensare l'insipienza e l'inadeguatezza della politica fiscale dell'Esecutivo.

  La viceministra Emanuela Claudia DEL RE, come preannunciato nella seduta di ieri, deposita una tabella riassuntiva che illustra gli stanziamenti ed i relativi impieghi del Fondo Africa, che viene acquisita gli atti dalla Commissione (vedi allegato 4).

  La Commissione, con distinte votazioni, approva la proposta di relazione favorevole con riferimento al disegno di legge recante Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2019 e la proposta di relazione favorevole con osservazioni relativa al disegno di legge recante Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2020. Nomina, altresì, il deputato Emilio Carelli quale relatore, ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del Regolamento, affinché possa partecipare, per riferirvi, alle sedute della Commissione Bilancio.

  La seduta termina alle 15.10.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 22 luglio 2020. — Presidenza del vicepresidente Piero FASSINO. – Interviene la viceministra degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Emanuela Claudia Del Re.

  La seduta comincia alle 15.10.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica Italiana ed il Governo della Repubblica Democratica Socialista dello Sri Lanka sulla cooperazione nei campi della cultura, dell'istruzione, della scienza e della tecnologia, fatto a Roma il 16 aprile 2007.
C. 2123 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 5 febbraio scorso.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Pag. 68Commissioni Affari costituzionali, Bilancio, Cultura e della Commissione per le questioni regionali.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI), preannunciando il voto contrario del Gruppo Fratelli d'Italia sul provvedimento in titolo, sottolinea che l'Accordo in esame non contiene alcuna disposizione in materia di tutela e promozione del pluralismo e della libertà religiosa, primigenia di ogni altra forma di libertà e alla base della nostra civiltà. Pur riconoscendo che il Trattato risale al 2007, e dunque la sua stipulazione non può essere imputata al Governo in carica, ritiene necessario che l'Esecutivo ponga alle autorità dello Sri Lanka il problema del rispetto del pluralismo religioso in ogni negoziato bilaterale, tanto più nel caso dello Sri Lanka, dove vive una numerosa comunità cristiana che negli ultimi anni è stata vittima di terribili violenze, come la strage della domenica di Pasqua del 2019, in cui sono stati trucidate 359 persone, tra le quali numerosi bambini.

  La viceministra Emanuela Claudia DEL RE sottolinea che l'unico sistema efficace per promuovere i valori della nostra civiltà è il dialogo, in primis sul piano culturale, che è esattamente la cornice nella quale si inserisce l'Accordo in esame.

  Vito COMENCINI (LEGA), associandosi alle considerazioni del collega Delmastro delle Vedove, pur riconoscendo il valore del dialogo come mezzo per promuovere il nostro patrimonio culturale, evidenzia che in taluni casi sarebbe più opportuno agire con determinazione e coraggio per contrastare l'arroganza e la mancanza di rispetto di certi Paesi: infatti, talvolta l'eccessiva disponibilità a dialogare può essere inefficace e controproducente, come dimostra la recente vicenda della trasformazione di Santa Sofia in moschea da parte del regime di Erdogan.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI), pur apprezzando l'atteggiamento di apertura della Viceministra del Re, rileva che nell'Accordo in esame il tema della libertà e del pluralismo religioso non è neppure menzionato e, dunque, non può essere oggetto di dialogo con quel Paese nell'ambito degli scambi culturali previsti dal Trattato.

  Mirella EMILIOZZI (M5S), pur condividendo lo spirito delle argomentazioni dei colleghi Delmastro delle Vedove e Comencini, sottolinea che la ratifica dell'accordo in esame è tanto più urgente in quanto la cultura è lo strumento più efficace per sensibilizzare la controparte sui temi richiamati.

  Piero FASSINO, presidente, ricorda che le sollecitazioni dei colleghi Delmastro delle Vedove e Comencini possono confluire nell'elaborazione di un apposito ordine del giorno da presentare in Assemblea. Segnalando che l'Accordo in esame è stato siglato nel 2007, ben tredici anni fa, annuncia l'intenzione di presentare una proposta di riforma costituzionale, riferita all'articolo 80 della Costituzione, finalizzata a rendere più spedito il procedimento di ratifica di accordi internazionale.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire il mandato alla relatrice, deputata Emiliozzi, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Piero FASSINO, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Accordo di cooperazione sul partenariato e sullo sviluppo tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica islamica di Afghanistan, dall'altra, fatto a Monaco il 18 febbraio 2017.
C. 2230 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 15 gennaio scorso.

Pag. 69

  Piero FASSINO, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Giustizia, Difesa, Bilancio, Finanze, Cultura, Attività produttive, Agricoltura, Politiche dell'Unione europea e della Commissione per le questioni regionali, mentre le Commissioni Ambiente, Trasporti, Lavoro e Affari sociali hanno comunicato che non esprimeranno parere.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI) preannunciando il voto contrario del Gruppo Fratelli d'Italia sul provvedimento in titolo, sottolinea che anche l'accordo in esame, come quello di cui al punto precedente, non contiene alcun riferimento al tema della libertà religiosa. Trattandosi di un Accordo negoziato a livello UE, sarebbe stato opportuno che l'Italia avesse sollevato la questione a livello europeo, tanto più che nell'Accordo si prevede la tutela e la promozione della parità di genere, questione fondamentale in un Paese come l'Afghanistan, ma certamente non meno essenziale del pluralismo religioso.

  Vito COMENCINI (LEGA) si associa alle considerazioni del collega Delmastro delle Vedove, ribadendo che in taluni Paesi il fondamentalismo islamico vìola tanto i diritti delle donne quanto quelli delle minoranze cristiane. Preannuncia l'astensione del Gruppo della Lega.

  Piero FASSINO, presidente, ribadisce che si tratta di una tematica rilevante, che può essere oggetto di un apposito ordine del giorno da presentare in Aula.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire il mandato alla relatrice, deputata Ehm, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Piero FASSINO, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Kosovo sul trasferimento delle persone condannate, fatto a Roma l'11 aprile 2019.
C. 2314 Governo.
(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 29 gennaio scorso.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali e Giustizia, mentre la Commissione Bilancio ha espresso parere favorevole con una condizione, volta a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione. Conseguentemente, avverte che il relatore, deputato Gennaro Migliore, ha presentato l'emendamento 3.1 volto a recepire tale condizione (vedi allegato 5).

  Gennaro MIGLIORE (IV) illustra l'emendamento 3.1.

  La viceministra Emanuela Claudia DEL RE esprime parere favorevole.

  La Commissione approva l'emendamento 3.1 del relatore.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire il mandato al relatore, deputato Migliore, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Piero FASSINO, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Ratifica ed esecuzione dei seguenti Protocolli: a) Protocollo relativo ad un emendamento all'articolo 50 (a) della Convenzione sull'aviazione civile internazionale, fatto a Montreal il 6 ottobre 2016; b) Protocollo relativo ad un emendamento all'articolo Pag. 7056 della Convenzione sull'aviazione civile internazionale, fatto a Montreal il 6 ottobre 2016.
C. 2359 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 10 giugno scorso.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Bilancio e Trasporti.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire il mandato al relatore, deputato Olgiati, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Piero FASSINO, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Sui lavori della Commissione.

  Piero FASSINO, presidente, propone che la Commissione proceda alla trattazione delle interrogazioni a risposta immediata con precedenza rispetto all'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.

  La Commissione conviene.

  La seduta termina alle 15.30.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 22 luglio 2020. — Presidenza del vicepresidente Piero FASSINO. – Interviene la viceministra degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Emanuela Claudia Del Re.

  La seduta comincia alle 15.10.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv e il canale satellitare della Camera dei deputati.

5-04403 Quartapelle Procopio: sulla tutela dell'autonomia degli Ordini forensi e dello Stato di diritto in Turchia.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  La viceministra Emanuela Claudia DEL RE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), intervenendo in sede di replica, si dichiara parzialmente soddisfatta. Se, da un lato, l'impegno dell'Italia per la tutela dei diritti umani non è in discussione, dall'altro sarebbe auspicabile che il Governo esercitasse una pressione determinata e costante sulle autorità turche, anche supportando l'azione messa in atto dal Consiglio nazionale forense. Auspica, altresì, un intervento diretto per salvare la vita di Ebru Timtik e Ayta Ünsal, i due avvocati che, condannati a 18 e 10 anni con l'accusa di «appartenenza a un'organizzazione terroristica», da febbraio hanno iniziato uno sciopero della fame e versano in condizioni disperate, nella certezza che un'attivazione da parte del Governo italiano potrebbe salvare la vita a due persone.

5-04404 Delmastro delle Vedove: sul sequestro di motopescherecci italiani per sconfinamento nelle acque territoriali croate.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI) illustra l'interrogazione in titolo.

  La viceministra Emanuela Claudia DEL RE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

Pag. 71

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI), intervenendo in sede di replica, si dichiara parzialmente soddisfatto, rilevando che il Governo ha seguito con la dovuta attenzione il caso oggetto dell'interrogazione. La risposta della viceministra Del Re conferma che la reazione delle autorità croate è stata del tutto sproporzionata, dal momento che il peschereccio italiano ha sconfinato nelle acque territoriali croate per soli 236 metri. Ricordando che la Croazia ha unilateralmente esteso la propria area di pesca protetta, esorta il Governo ad intervenire in sede di Unione europea per tutelare l'interesse nazionale, a fronte dell'arroganza del governo di Zagabria. Auspica, altresì, che la Marina militare italiana adotti la stessa fermezza nei confronti dei pescherecci croati in caso di sconfinamento della nostra area di pesca protetta, ammesso che le modeste imbarcazioni del nostro vicino siano in grado di avvicinarsi alle nostre coste.

  Piero FASSINO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni in titolo.

  La seduta termina alle 15.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza è stato svolto dalle 15.50 alle 16.

Pag. 72