CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 9 luglio 2020
405.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
Pag. 163

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 9 luglio 2020 — Presidenza del vicepresidente Luca CARABETTA. — Interviene la sottosegretaria di Stato per lo Sviluppo economico Alessia Morani.

  La seduta comincia alle 14.25.

  Luca CARABETTA, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche attraverso impianti televisivi a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-04309 Squeri: Sulle iniziative per sostenere tecnologie quali le biomasse, il biogas e il teleriscaldamento.

  Luca SQUERI (FI) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando come il Governo nel decreto-legge cosiddetto rilancio abbia fatto scelte illogiche in materia di biomasse e teleriscaldamento, solo parzialmente compensate dal parere favorevole reso dal Governo medesimo su un ordine del giorno a sua prima firma presentato durante l'esame del provvedimento in Assemblea concernente questa materia.

  La sottosegretaria Alessia MORANI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Luca SQUERI (FI), replicando, fa presente che esiste una tecnologia che, ove correttamente sviluppata, porterebbe la biomassa ad avere un livello di inquinamento non superiore a quello del gas. La fondamentale differenza tra gas e biomassa risiede poi nel fatto che quest'ultima costituisce una fonte rinnovabile. Sottolinea che il Pniec è a suo avviso un documento debole perché sostanzialmente comporterà un incremento del consumo di elettricità e fa presente che in Francia, con Pag. 164l'eliminazione del nucleare, che sosteneva di fatto i consumi elettrici, si stanno apprestando all'introduzione di ben novecentomila caldaie a biomassa. Auspica quindi un deciso cambio di passo del Governo su questi temi.

5-04310 Sut: Sull'adozione del Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee.

  Luca SUT (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Alessia MORANI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Luca SUT (M5S), replicando, si dichiara non completamente soddisfatto della risposta fornita dalla rappresentante del Governo. Al riguardo, pur giudicando positivo l'accordo risalente ad ottobre 2019, unitamente al cronoprogramma citato nella risposta, teme si possa addivenire ad un'ulteriore proroga dell'adozione del Piano. A tal proposito, sottolinea che per il Movimento 5 Stelle il tema oggetto dell'interrogazione è prioritario ed è inserito nel programma di governo.

5-04311 Guidesi: Sulle iniziative per il rilancio del comparto automotive.

  Guido GUIDESI (LEGA) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando che il comparto automotive rappresenta una filiera industriale fondamentale per l'Italia ed evidenziando che giudica assolutamente insoddisfacenti gli incentivi fin qui predisposti dall'Esecutivo per il settore. Si riferisce alla rottamazione, inadeguata se confrontata agli incentivi adottati in altri paesi, quali ad esempio la Francia, alle tempistiche e all'esclusione dall'applicazione dei medesimi incentivi di alcuni veicoli come i commerciali.

  La sottosegretaria Alessia MORANI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Guido GUIDESI (LEGA), replicando, fa presente che gli incentivi citati dalla rappresentante del Governo risultano palesemente insufficienti se confrontati con gli otto miliardi stanziati dalla Francia per il comparto. Fa presente che la situazione di crisi del settore è stata aggravata dall'emergenza epidemiologica e che da domani il più grande costruttore italiano passerà a una gestione francese. Rileva che il Governo non ha una linea di politica industriale per il comparto automotive ed evidenzia il rischio di fenomeni di reshoring se si considera che molte aziende tedesche si servono di componentistica italiana. Manca, inoltre, a suo avviso, un piano per verificare se la rete di distribuzione elettrica del nostro Paese è in grado di assorbire il passaggio all'elettrico dei ventidue milioni di veicoli attualmente circolanti non in linea con le prescrizioni ambientali. Giudica inoltre grave che non vi sia traccia di progetti di riconversione dei veicoli a gas e metano.

5-04312 Nardi: Sul futuro dell'insediamento industriale della raffineria Eni di Livorno.

  Andrea ROMANO (PD), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo di cui è cofirmatario, ricordando che la raffineria Eni di Livorno ha quattrocento dipendenti diretti e seicento dell'indotto. Sottolinea che sono emersi elementi di preoccupazione a margine di alcuni incontri con i sindacati relativamente all'impatto che il nuovo piano industriale di Eni avrà sulla raffineria di Livorno.

  La sottosegretaria Alessia MORANI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Andrea ROMANO (PD), replicando, ritiene importante che si stia pensando alla trasformazione della raffineria di Eni in una bioraffineria. Valuta positivamente il Pag. 165dialogo in atto con il territorio, l'amministrazione comunale e i cittadini per fornire rassicurazioni e informazioni sulle loro legittime preoccupazioni dal punto di vista ambientale e di occupazione. Apprezza il riferimento alle problematiche di sicurezza fornite dal Governo così come la notizia della possibile apertura di un nuovo tavolo di confronto con Eni, azienda fondamentale che, a suo avviso, nel rispetto della propria missione aziendale, può fare la sua parte per il rilancio del Paese.

  Luca CARABETTA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.55.

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