CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 8 luglio 2020
404.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 8 luglio 2020. — Presidenza del presidente Alessandro Manuel BENVENUTO. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente, il territorio e la tutela del territorio e del mare, Roberto Morassut.

  La seduta comincia alle 16.

Schema di decreto legislativo recante attuazione dell'articolo 1 della direttiva (UE) 2018/849, che modifica la direttiva 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso.
Atto n. 166.

(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto in titolo rinviato nella seduta del 30 giugno scorso.

  Mario MORGONI (PD), relatore, presenta una proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni (vedi allegato 1).
  Nell'illustrarla, tiene a sottolineare che per la sua stesura si è avvalso dei numerosi e preziosi contributi emersi nel corso delle audizioni parlamentari e della costante interlocuzione con le forze politiche e i rappresentanti del Governo. Ne è scaturita una proposta di parere articolata, composta da indicazioni formulate in termini più stringenti sotto forma di condizioni, nonché di numerosi suggerimenti, formulati in termini di osservazioni, che comunque ritiene assolutamente meritevoli di essere valutati dal Governo ai fini di un loro recepimento in sede di definizione del decreto legislativo.
  Venendo al merito, premette che la valutazione complessiva dei contenuti è di segno positivo, sia per le finalità che per le misure concretamente prefigurate per garantire la transizione verso l'economia Pag. 33circolare. Nella parte motiva della sua proposta, ha comunque inteso dare rilievo ad alcune considerazioni di carattere generale quali, ad esempio le insoddisfacenti percentuali registrate in Italia negli ultimi anni, l'esigenza di rafforzare i rapporti tra le istituzioni nazionali e le associazioni della filiera, la necessità di regolamentare in modo migliore il mercato e lo sbocco commerciale dei pezzi di ricambio recuperati, anche con riguardo alla cessione all'estero, le criticità legate alla difformità tra il peso rilevato in ingresso nei centri di raccolta e quello ricavabile dal libretto di circolazione, difformità (che spesso dipende dal fenomeno del mercato illecito dei pezzi di ricambio e dalla «cannibalizzazione» dei veicoli al di fuori dei circuiti regolamentati) da cui deriva la distorsione, in diminuzione, della percentuale di riciclaggio.
  Ricorda come tali temi siano stato oggetto di attenzione e di analisi nel corso delle audizioni, costituendo il contorno generale dell'intervento normativo in esame.
  Con riguardo, invece, alle indicazioni di modifica del testo, ne illustra i contenuti, richiamando le motivazioni espresse nelle corrispondenti partizioni della premessa.

  Il sottosegretario Roberto MORASSUT esprime una valutazione favorevole sulla proposta del relatore

  Elena LUCCHINI (LEGA) dichiara il voto favorevole del suo gruppo, ringraziando il relatore per aver recepito le principali richieste formulate dalla Lega.

  Chiara BRAGA (PD) manifesta apprezzamento per il lavoro svolto dal relatore, che ha consentito di formulare una proposta di parere che tiene conto degli utili suggerimenti emersi nel corso delle audizioni e del confronto politico tra le forze politiche e il Dicastero competente, che ha indotto anche il principale gruppo di opposizione a dichiarare il voto favorevole. Auspica che il Governo possa mettere a frutto questo contributo dando seguito nel migliore dei modi possibile alle indicazioni recate dal parere che sarà espresso dalla Commissione.

  Paola DEIANA (M5S) dichiara il voto favorevole del suo gruppo, valutando positivamente, oltre che il merito, anche il metodo di condivisione delle scelte adottato dal relatore.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere presentata del relatore (vedi allegato 1).

Schema di decreto legislativo recante attuazione degli articoli 2 e 3 della direttiva (UE) 2018/849, che modificano la direttiva 2006/66/CE relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori e la direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Atto n. 167.

(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizione e osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto in titolo rinviato nella seduta del 30 giugno scorso.

  Stefania PEZZOPANE (PD), relatrice, presenta una proposta di parere favorevole con condizione e osservazioni (vedi allegato 2).
  Tiene a ringraziare i colleghi per i contributi apportati, nonché i soggetti intervenuti nelle audizioni le cui osservazioni sono risultate particolarmente utili per la costruzione delle proposte di parere. Valuta positivamente, infatti, la scelta di svolgere tali audizioni congiuntamente su tutti gli atti facenti parte del pacchetto cosiddetto «economia circolare», trattandosi di atti aventi ad oggetto materie differenti, ma connesse in quanto tese al medesimo obiettivo della transizione verso l'economia circolare.
  Riguardo alla specifica proposta in esame, auspica che il Governo tenga in adeguata considerazione le valutazioni in essa contenute, avendo essa l'ambizione di fornire indicazioni utili a superare gli Pag. 34ostacoli che hanno impedito il pieno sviluppo del settore e che non permettono il raggiungimento degli obiettivi fissati in sede europea.
  Nell'illustrare, quindi, la proposta di parere, fa presente che la premessa evidenzia la necessità di conseguire una gestione maggiormente efficiente nel recupero e riciclo dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, in ragione della presenza al loro interno di metalli strategici, di cui l'Italia è priva e per i quali è soggetta all'importazione. Si è voluta sottolineare, inoltre, la complessità del sistema normativo che disciplina il settore, che ha penalizzato le imprese e ha impedito di cogliere il potenziale del comparto. Si è richiamata inoltre l'esigenza di misure di semplificazione e di efficacia per le imprese del comparto, tema segnalato da più parti, al pari della necessità di una sostanziale riduzione della produzione di rifiuti in tale settore, promuovendo la filiera della riparazione. Un altro aspetto che ha ritenuto di evidenziare nella parte motiva è la necessità di superamento del modello dei premi di efficienza riconosciuti ai soggetti responsabili della raccolta, ascrivendo ai produttori la responsabilità di assicurare la copertura dei costi di raccolta dei rifiuti generati, elemento segnalato nel corso delle audizioni.
  Quanto alla parte dispositiva, la condizione contenuta nella proposta di parere interviene sulla possibilità che i sistemi collettivi di nuova costituzione avviino la propria attività, nel rispetto degli obblighi previsti, senza obbligo di preventiva approvazione dello statuto, decorso un termine dalla sua trasmissione al Ministero dell'ambiente.
  Quanto alle osservazioni, che chiede al Governo di valutare con attenzione in sede di adozione del decreto legislativo, fa presente che anch'esse sono frutto del confronto con i gruppi parlamentari e delle richieste avanzate dagli operatori del settore.
  In particolare, con l'osservazione di cui alla lettera a), si pone all'attenzione del Governo il tema della fine vita dei pannelli fotovoltaici, più volte richiamato nel corso delle audizioni.
  L'osservazione di cui alla lettera b) ha ad oggetto l'armonizzazione della disciplina relativa ai due settori delle apparecchiature elettriche ed elettroniche e delle pile e accumulatori, nonché dei loro rifiuti. Si tratta di una richiesta che è pervenuta da alcune forze politiche, motivata dall'indubbia interconnessione operativa tra i due sistemi, cui si potrebbe dare riscontro attraverso l'istituzione di un Centro di coordinamento unico.
  L'osservazione di cui alla lettera c) interviene sulla rendicontazione delle apparecchiature elettriche ed elettroniche esportate e dei loro rifiuti, tema anch'esso su cui sono pervenute numerose sollecitazioni da parte dei soggetti auditi.
  L'osservazione di cui alla lettera d) interviene sul tema delle sanzioni, mentre con la lettera e) si è voluta dare al Governo una indicazione testuale riguardo al tema importante del conferimento dei rifiuti di pile e accumulatori nei punti vendita.
  La lettera f) fa invece riferimento alla istituzione di una piattaforma italiana per lo studio di sistemi innovativi di recupero e di gestione dei rifiuti nei settori interessati.
  Infine la lettera g), recepisce una richiesta del collega Plangger, inserendo la clausola di salvaguardia delle competenze delle regioni a statuto speciale e delle province autonome.

  Il sottosegretario Roberto MORASSUT concorda con la proposta di parere della relatrice. Esprime apprezzamento nei confronti dei relatori e della Commissione per il proficuo lavoro svolto sugli atti in esame e per il metodo di confronto che auspica sarà assunto anche in relazione agli altri atti riguardanti l'economia circolare, anch'essi di particolare complessità.
  Fa presente che l'atteggiamento del Governo in sede di esercizio del potere legislativo delegato è stato improntato alla logica della condivisione con il Parlamento dei contenuti degli atti. Assicura fin d'ora Pag. 35il massimo sforzo e la totale disponibilità del proprio Dicastero ad accogliere le valutazioni contenute nelle proposte di parere.

  Chiara BRAGA (PD) ringrazia la relatrice per il lavoro approfondito e puntuale sulla proposta di parere, della quale tiene a sottolineare due aspetti. In primo luogo, si formula una condizione volta a prevedere la rapida operatività – pur nel rispetto degli obblighi previsti e delle disposizioni vigenti – dei sistemi collettivi di nuova costituzione, a suo giudizio assai importanti per favorire le attività di raccolta e recupero e di tutela ambientale. Valuta con favore anche l'osservazione cui alla lettera e), che interviene sulle attività di raccolta separata di pile ed accumulatori portatili all'interno dei distributori con una determinata superficie di vendita al dettaglio.
  Preannuncia, in conclusione, il voto favorevole del gruppo del partito democratico sulla proposta di parere presentata.

  Alberto ZOLEZZI (M5S) ringrazia la relatrice per il lavoro svolto su un atto importante, che riguarda la vita di ciascuno e che viene in particolare rilievo in un periodo in cui si è apprezzato il valore dell'utilizzo delle apparecchiature elettroniche.
  Fa presente che nel corso delle audizioni sono emerse alcune criticità del sistema, in particolare riferendosi al fatto che una parte dei rifiuti prodotti dalle apparecchiature elettriche ed elettroniche non viene recuperata nella filiera giusta, ma avviata al recupero come materiale ferroso. In particolare, l'audizione di European Recycling Platform ha messo in evidenza la grande quantità di rifiuti che escono dalla pertinente filiera che, qualora invece fossero immessi, consentirebbero al Paese di avvicinarsi ai target fissati in sede europea.
  Rileva inoltre come sia fondamentale il recupero corretto dei materiali critici e l'implementazione di sistemi innovativi di recupero e gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche e da pile e accumulatori, valutando positivamente il suggerimento espresso nel parere relativo all'istituzione di una apposita piattaforma, di cui auspica un pronto avvio, anche al fine di dare spazio a tecnologie innovative che abbiano minore impatto rispetto a quelle attualmente utilizzate.
  In conclusione anticipa il voto favorevole sulla proposta di parere.

  La Commissione approva la proposta di parere con condizione e osservazioni della relatrice (vedi allegato 2).

  La seduta termina alle 16.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 8 luglio 2020.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.40 alle 16.45.

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