ATTI DELL'UNIONE EUROPEA
Martedì 7 luglio 2020. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Giulio Calvisi.
La seduta comincia alle 13.05.
Programma di lavoro adattato 2020 della Commissione.
(COM(2020)440 final e relativi allegati.
(Parere alla XIV Commissione).
(Esame e conclusione – Nulla osta).
La Commissione inizia l'esame.
Giovanni RUSSO (M5S), relatore, ricorda che – quest'anno – la Commissione ha già avuto modo di esaminare, nelle sedute del 4 marzo e del 20 maggio, il Programma di lavoro della Commissione europea per il 2020 congiuntamente alla Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, secondo quanto prevede il parere della Giunta per il regolamento della Camera del 14 luglio 2010. Tuttavia, tali documenti sono stati adottati prima che la crisi della COVID-19 scoppiasse in Europa nella sua forma più drammatica. Evidenzia, quindi, che nella proposta di parere alla Commissione Politiche dell'Unione europea presentata nella seduta del 20 maggio aveva sottolineato come, a causa della pandemia del Coronavirus, negli ultimi mesi la situazione aveva subito profondi mutamenti, dal punto di vista sia squisitamente economico, sia sotto quello della situazione strategico militare, così che era verosimile che la Commissione europea avrebbe redatto in tempi non lunghi un nuovo Programma di lavoro. Per la precisione, ciò è accaduto lo scorso 27 maggio.
Nel nuovo programma si legge che, dall'inizio della crisi, la Commissione ha adottato 291 decisioni e altri atti, la maggioranza dei quali non era prevista né figurava nel programma di lavoro della Commissione per il 2020. Ciò testimonia l'urgenza e la natura drammatica della situazione, così come la rapidità con cui la Commissione ha dovuto riadattare il proprio lavoro. Inoltre, vengono enunciati i due principi sulla base dei quali la Commissione intende adeguare il programma di lavoro per il 2020. Il primo, ribadisce Pag. 51che la Commissione è determinata a rispettare gli impegni previsti dal suo programma di lavoro. Il secondo afferma che, a causa della natura e della portata della crisi che stiamo attraversando e della necessità di concentrarsi sulla sua gestione, è necessario rivedere la tempistica di alcune delle azioni proposte. Tale tempistica è riportata nell'allegato I. Viene, infine, confermato che la Commissione è fermamente determinata a realizzare tutte le sue principali iniziative nell'ambito delle sei tematiche ambiziose già delineate. I lievi ritardi previsti rispecchiano la necessità di trarre insegnamenti dalla crisi e di lasciare più tempo per un'adeguata consultazione o di garantire il rispetto dei principi del legiferare meglio.
Passando, quindi, all'allegato che presenta le nuove iniziative e la nuova tempistica, segnala – con riferimento ai settori che abbracciano materie di interesse della Commissione difesa – che, nell'ambito dell'obbiettivo del rafforzamento della sicurezza cybernetica, la revisione della direttiva sulla sicurezza delle reti e dei sistemi informativi (direttiva NIS) è prevista per il 4o trimestre del 2020, mentre, con riguardo all'obbiettivo del rafforzamento della sicurezza dell'Europa, la proposta concernente misure aggiuntive per la protezione delle infrastrutture critiche è prevista, anch'essa, per il 4o trimestre 2020. Tutto ciò considerato, propone l'espressione di un nulla osta.
Il sottosegretario Giulio CALVISI condivide l'orientamento del relatore.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di nulla osta.
La seduta termina alle 13.20.
RELAZIONI AL PARLAMENTO
Martedì 7 luglio 2020. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Giulio Calvisi.
La seduta comincia alle 13.20.
Relazione sulle operazioni autorizzate e svolte per il controllo di esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento, riferita all'anno 2019.
Doc. LXVII, n. 3.
(Rinvio dell'esame).
Gianluca RIZZO, presidente, ricorda che l'articolo 5, comma 1, della legge n. 185 del 1990 prevede che il Governo presenti annualmente al Parlamento la relazione oggetto dell'esame odierno. Fa presente, quindi, che il documento è stato presentato al Parlamento il 7 maggio 2020 e trasmesso – in considerazione dei diversi profili di competenza – alle Commissioni Affari esteri, Difesa e Attività produttive.
Andrea FRAILIS (PD), relatore, segnala l'esigenza di disporre di ulteriore tempo per riferire, in considerazione dell'esigenza di approfondire adeguatamente la corposa e complessa documentazione.
Gianluca RIZZO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia l'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 13.25.