CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 10 giugno 2020
385.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 164

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 10 giugno 2020. — Presidenza della vicepresidente Patrizia TERZONI. — Interviene il sottosegretario alle infrastrutture e trasporti, Salvatore Margiotta.

  La seduta comincia alle 14.05.

  Patrizia TERZONI, presidente, avverte che la pubblicità della seduta sarà assicurata – ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento e la prassi applicativa dei pareri della Giunta del Regolamento del 14 luglio 2004 e 26 giugno 2013 – anche attraverso la web-tv della Camera Pag. 165dei deputati. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

5-04097 Plangger: Realizzazione della Gronda di Genova e delle altre infrastrutture già finanziate o ritenute prioritarie.

  Manuela GAGLIARDI (M-NI-USEI-C !-AC), in qualità di cofirmataria, illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando la grande quantità di risorse bloccate per la mancata realizzazione di opere pubbliche, che in questo particolare momento potrebbero rappresentare uno strumento efficace per il rilancio del Paese.

  Il sottosegretario Salvatore MARGIOTTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Manuela GAGLIARDI (M-NI-USEI-C !-AC), replicando, si dichiara non soddisfatta della risposta resa dal rappresentante del ministero. Viene data notizia dell'apertura di un tavolo di lavoro avviato nel 2019, senza esporne gli eventuali esiti. La Liguria e il Paese intero non possono pagare il prezzo delle liti interne alla maggioranza né subire la paralisi nella realizzazione delle opere pubbliche, soprattutto nella consapevolezza che esse rappresentano un forte volano per l'economia. Non vi è un documento tecnico né un rappresentante dell'attuale maggioranza di governo che non ascriva alle infrastrutture un valore strategico per la ripartenza del paese. Rileva quindi che è necessario intervenire sul meccanismo decisionale, anche disapplicando il Codice degli appalti, divenuto ormai ingestibile. Paventa la possibilità che i ritardi e i continui differimenti annunciati dal Ministero rispetto alle opere da realizzare in Liguria nascondano la volontà di punire una regione guidata da esponenti che non rappresentano l'attuale Governo, per poter loro imputare eventuali future colpe.

5-04098 Lucchini: Tempi di approvazione e realizzazione del progetto relativo alla variante in galleria sulla strada statale 45-bis «Gardesana Occidentale».

  Paolo FORMENTINI (LEGA), illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Salvatore MARGIOTTA, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Paolo FORMENTINI (LEGA), replicando, si dichiara del tutto insoddisfatto della risposta resa dal rappresentante del Governo che non dà alcun elemento rispetto al quesito posto nella interrogazione. Con riguardo alla realizzazione dell'opera oggetto dell'atto ispettivo, non vengono infatti dati quei tempi certi che le comunità rivierasca chiedono da decenni. Si tratta di un territorio dove la viabilità e arretrata e pericolosa, dove si verificano disagi quotidiani nei trasporti e rispetto al quale oggi si assiste ad un rinvio di fatto sine die, nascondendosi dietro la burocrazia. Invita pertanto il Governo a non abbandonare questi territori, che rappresentano un punto fermo dell'apparato industriale e economico per il Paese.

5-04099 Varrica: Rafforzamento dei Provveditorati interregionali alle opere pubbliche, con riguardo alla consistenza e alla competenza del personale.

  Adriano VARRICA (M5S), illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Salvatore MARGIOTTA, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Adriano VARRICA (M5S), replicando, nell'apprezzare gli elementi della risposta relativi alle assunzioni di soggetti con alta professionalità ed ai concorsi unici per cinquecento assunzioni, queste ultime relative non solo ai provveditorati, osserva che è opportuno un cambio di passo nel settore dei lavori pubblici, sia per permettere Pag. 166al Paese di recuperare il gap infrastrutturale che si registra nel Mezzogiorno, sia per attuare un necessario rilancio occupazionale. L'intenzione di semplificazione delle procedure non può tuttavia prescindere dal rafforzamento delle strutture tecniche. A tale ultimo riguardo, fa presente di aver presentato un emendamento al decreto-legge cosiddetto «rilancia Italia», volto a permettere cinquecento ulteriori assunzioni per i provveditorati alle opere pubbliche, con uno stanziamento pari a venti milioni di euro che pur rappresentando una spesa corrente, contribuirà a sbloccare gli investimenti e a rilanciare il Paese.

5-04100 Braga: Stato di avanzamento delle modifiche al testo unico dell'edilizia, con particolare riguardo alle misure di semplificazione per la riqualificazione dei centri urbani.

  Chiara BRAGA (PD), illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Salvatore MARGIOTTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Chiara BRAGA (PD), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo per aver dato dettagliatamente conto di un lavoro di revisione del testo unico dell'edilizia che, pur complesso ed articolato, sembra finalmente essere arrivato a maturazione nei prossimi giorni. In tale iniziativa si condensano alcuni dei temi prioritari per la maggioranza di governo, quali la sostenibilità ambientale, la riqualificazione edilizia ed energetica del patrimonio abitativo, l'accelerazione e la semplificazione delle procedure di decisione, finanziamento ed esecuzione dei lavori pubblici e privati. Essendo giunte notizie su un testo composto da almeno 130 articoli, auspica tuttavia uno sforzo massimo nel senso della sintesi e della chiarezza normativa nella redazione del provvedimento.

5-04101 Mazzetti: Tempi di nomina del Commissario straordinario per la ricostruzione del ponte di Albiano Magra e di realizzazione di una viabilità alternativa.

  Erica MAZZETTI (FI), nell'illustrare l'interrogazione in titolo, osserva che alcuni degli elementi in essa contenuti risultano superati dal fatto che in data 8 giugno 2020 è stato nominato il commissario straordinario per la ricostruzione del ponte di Albiano magra nella figura del presidente Rossi, che auspica di poter audire il prima possibile in Commissione, come già richiesto. È stata già svolta una prima conferenza di servizi, anche se temporaneamente sospesa, avente ad oggetto la realizzazione delle rampe di collegamento autostradale, sin dall'inizio richieste dal proprio Gruppo. Chiede pertanto al rappresentante del Governo quali siano i tempi di svolgimento della conferenza di servizi, di realizzazione delle rampe e quando verrà avviata la progettazione per la realizzazione del viadotto che auspica venga realizzato secondo il cosiddetto «modello Genova».

  Il sottosegretario Salvatore MARGIOTTA, nel confermare che alcuni dei quesiti posti nell'atto di sindacato ispettivo sono stati superati dai recenti avvenimenti, risponde ai restanti nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Erica MAZZETTI (FI), replicando, si dichiara non soddisfatta della risposta resa dal rappresentante del Governo. Nel valutare favorevolmente la decisione che non venga realizzato il ponte provvisorio, sin dall'inizio ritenuto dal proprio Gruppo una alternativa costosa e non valida, stante anche la conformazione morfologica del territorio, ribadisce l'esigenza che il commissario Rossi riferisca alla Commissione riguardo alla progettazione e alla realizzazione del ponte di Albiano magra. Nel valutare favorevolmente la realizzazione delle rampe di accesso all'autostrada, ritiene in ogni caso che le comunità non possano per lungo tempo disporre di una alternativa stradale debole. Pag. 167Auspica infine che venga sospeso il pedaggio autostradale da parte di autostrade per l'Italia e invita il Governo a monitorare la questione oggetto dell'interrogazione.

5-04102 Fregolent: Misure volte alla rapida realizzazione delle infrastrutture programmate, con particolare riguardo alla «variante di La Spezia» sulla SS1 Aurelia.

  Silvia FREGOLENT (IV) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Salvatore MARGIOTTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Silvia FREGOLENT (IV), replicando, ritiene estremamente utile che i cittadini, i rappresentanti delle istituzioni e i parlamentari espressi dal territorio interessato possano avere a disposizione le informazioni fornite dal rappresentante del Governo rispetto a modi e tempi degli interventi. Ma il ringraziamento al sottosegretario Margiotta, che non sempre viene espresso in occasioni simili dai rappresentanti del suo gruppo, è ancor più motivato in ragione dello spirito che anima la risposta all'interrogazione, a suo avviso pienamente coerente con il «piano choc» presentato da tempo da Italia Viva per il rilancio infrastrutturale del Paese attraverso una regolamentazione più semplice ed efficace.

  Patrizia TERZONI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.40.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 10 giugno 2020. — Presidenza della vicepresidente Patrizia TERZONI — Interviene il sottosegretario alle infrastrutture e trasporti, Salvatore Margiotta.

  La seduta comincia alle 14.40.

DL n. 34/2020: Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19».
C. 2500 Governo.
Parere alla V Commissione.
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo rinviato nella seduta del 4 giugno scorso.

  Giovanni VIANELLO (M5S), relatore, presenta una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 7).

  Il sottosegretario Salvatore MARGIOTTA dichiara di condividere i contenuti della proposta di parere, che sono coerenti con le priorità dell'Esecutivo.

  Tommaso FOTI (FDI) comprende le ragioni per cui il Governo abbia espresso apprezzamento per la proposta di parere, ma si chiede se poi ciò avrà conseguenze concrete nel lavoro emendativo che si svilupperà presso la Commissione di merito. Giudica in ogni caso estremamente limitato il contenuto della proposta di parere che avrebbe dovuto essere di ben altra portata se – come ci si sarebbe aspettati da un provvedimento battezzato «decreto rilancia Italia» – il testo fosse incisivamente intervenuto nel settore degli investimenti infrastrutturali e dei lavori pubblici. Invece, solo una norma, recata dall'articolo 207, interviene in materia, peraltro in modo assolutamente limitato. L'unico vero beneficiario risulta essere ANAS, soggetto che viene compensato dei mancati introiti derivanti dalla riduzione dei versamenti delle concessionarie autostradali.
  Conclusivamente, a fronte di una manovra da 55 miliardi di euro, non vi sono risorse destinate in modo significativo in nessuno dei settori di competenza della Commissione, né si hanno notizie certe su quando il Governo presenterà il provvedimento annunciato come «decreto semplificazioni» Pag. 168nel quale dovrebbero confluire le misure necessarie al rilancio delle infrastrutture e quindi dell'economia reale.

  Erica MAZZETTI (FI) si dichiara estremamente delusa dall'assenza sia di risorse sia di misure normative per rilanciare il settore delle opere pubbliche, che costituisce un segmento nevralgico dell'economia nazionale. Auspica che il confronto da tempo richiesto dal suo Gruppo con la ministra delle infrastrutture possa concretamente realizzarsi nel lavoro emendativo presso la Commissione di merito.
  Ricorda che la sua parte politica ha sempre guardato con favore a incentivi ed ecobonus per sostenere l'edilizia ma, come dimostrano i numerosi emendamenti presentati anche dalla maggioranza, il testo del decreto appare eccessivamente restrittivo, in quanto esclude seconde case e altre fattispecie immobiliari e riguarda il solo 2021. Forza Italia ha quindi presentato emendamenti per rimuovere tali limiti.
  Infine apprezza la decisione di differire la plastic tax, anche se, a suo avviso, l'attuale emergenza sanitaria ha ancora una volta confermato la sua convinzione della impossibilità di superare la plastica monouso e dunque della necessità di eliminare definitivamente questa imposizione fiscale.

  Paola DEIANA (M5S) ritiene doveroso replicare agli interventi dei colleghi della minoranza. Rileva come la critica dell'onorevole Foti in merito all'assenza di norme in materia di lavori pubblici nel presente provvedimento non tenga conto dell'esigenza che un settore così complesso sia oggetto di un intervento normativo omogeneo, organico e, soprattutto, coordinato con il tavolo di riforma del testo unico in materia di edilizia.
  Inoltre, occorre dare rilievo alla scelta di dare un significativo sostegno all'edilizia privata tramite rilevantissimi incentivi fiscali, al fine di coniugare riqualificazione edilizia, obiettivi ambientali e esigenze di immediata liquidità per le imprese.
  Quanto ai rilievi della collega Mazzetti in ordine alla plastic tax, ribadisce che il differimento della sua operatività deriva dall'emergenza sanitaria ma non rappresenta assolutamente un rallentamento sulla strada dell'attuazione della direttiva europea n. 2019/904/UE sulla riduzione dell'incidenza di determinati prodotti di plastica sull'ambiente, in coerenza con l'obiettivo di tutela dell'ambiente oggetto di una iniziativa legislativa condivisa dalla Commissione, come è avvenuto durante l'esame della cosiddetta «legge salvamare».
  Rimarca inoltre la volontà dei gruppi di maggioranza di estendere per quanto possibile i contributi alle imprese che operano nelle ZEA, auspicabilmente anche con riguardo alle aree marine protette. Analogamente, intende promuovere un'estensione del bonus mobilità, avendo sempre riguardo all'esigenza – che l'emergenza da COVID-19 ha ulteriormente rafforzato – di ridurre la presenza di particolato nelle aree del Paese dove si rilevano le maggiori concentrazioni. Infine, avverte che il suo gruppo di farà altresì promotore della previsione di un credito di imposta per la bonifica dell'amianto.

  Vania VALBUSA (LEGA) dichiara il voto contrario della Lega su un provvedimento che avrebbe dovuto sprigionare una «potenza di fuoco» ma che, invece, ha solo incenerito e deluso tante categorie di cittadini bisognosi di un sostegno pubblico.
  Le misure in materia di lavori pubblici sono assolutamente deludenti, mostrando ancora una volta come le scelte infrastrutturali non sono ispirate da una visione sistemica ma spesso dettate da logiche meschine di interesse territoriale.
  La scelta di ridurre la platea dei beneficiari degli incentivi alla mobilità sostenibile non tiene nemmeno conto dell'opportunità di inserire in essa alcune località che sono stati focolai dell'epidemia sanitaria e soprattutto non si accompagna a misure di sostegno alla mobilità aerea nazionale e del turismo internazionale, non aiutando quindi gli imprenditori del settore.
  Infine, la norma che rinvia l'applicazione della plastic tax, a suo avviso, non Pag. 169cancella i pregiudizi subiti dalle aziende colpite nelle loro attività produttive e, conseguentemente, dai lavoratori messi in cassa integrazione e che, se la tassa non sarà cancellata, saranno sicuramente licenziati.

  Manuela GAGLIARDI (M-NI-USEI-C !-AC) preannuncia il voto contrario del proprio gruppo sulla proposta di parere del relatore.
  Ritiene, infatti, che il decreto-legge non intervenga in modo compiuto ed efficace su molti aspetti di competenza della Commissione. Con riguardo al bonus mobilità giudica senza fondamento la limitazione posta, che esclude i cittadini che abitano in piccoli centri. Osserva che le emissioni devono essere ridotte in tutto il territorio nazionale e che tra i territori esclusi ci sono zone con una forte concentrazione di seconde case o con situazioni particolari di inquinamento, non essendo quest'ultimo generato soltanto dalle emissioni del trasporto. Chiede pertanto al Governo e alla maggioranza un ulteriore riflessione su tale tema.
  Esprime sorpresa per il fatto che nel decreto-legge non ci sia stata una adeguata attenzione sulla TARI, come richiesto dagli enti locali, che oggi registrano una forte difficoltà a ricevere questo tributo da parte delle aziende che sono state chiuse per effetto delle misure di contenimento. Pur se una parte di tale imposta è stata coperta con le risorse che in prima battuta sono state assegnate agli enti locali, prende atto che nel decreto-legge in esame tale questione non è stata presa in considerazione, seppur tale imposta rischia di vedere aumenti sensibili in ragione della incidenza che su di essa potranno avere i dispositivi di protezione individuale, classificati come rifiuti speciali.
  Con riguardo alle infrastrutture, giudica molto deboli le misure contenute nel provvedimento. I cantieri sono fermi senza alcun segnale di ripartenza e l'unica misura di rilievo che si rinviene nel decreto-legge è il contributo straordinario attribuito ad Anas per i mancati introiti dovuti alle misure di contenimento, senza che sia stato previamente verificato se, e in che misura, la società abbia effettuato le manutenzioni e realizzato le opere per le quali ha già precedentemente percepito le risorse. Un esempio per tutti è la realizzazione della variante Aurelia di La Spezia, oggetto peraltro di una interrogazione a risposta immediata svolta nella giornata odierna, la cui gara è stata bandita da più di un anno senza che il lavoro sia stato ancora affidato.
  Quanto al rinvio a successivi provvedimenti delle misure chieste a gran voce non solo dalle opposizioni ma dai cittadini e dalle imprese, osserva che esso non era necessario, avendo avuto il Governo a disposizione uno strumento, ovvero il decreto-legge in esame, che poteva essere immediatamente utilizzato.

  Chiara BRAGA (PD) motiva il voto favorevole del suo Gruppo sulla proposta di parere, che declina in modo condivisibile le priorità di intervento nei settori di competenza della Commissione.
  Ricorda che il provvedimento ha dimensioni notevoli in quanto erano numerosissime le necessità di sostegno ai lavoratori, alle famiglie e alle imprese per avviare la fase due, dopo il blocco delle attività economiche a seguito dell'emergenza sanitaria. Ciò non ha impedito di anticipare un percorso di rilancio infrastrutturale che, tuttavia, come è stato dichiarato fin dall'inizio, troverà compimento in un successivo provvedimento d'urgenza, dedicato in modo specifico alle misure di semplificazione e di accelerazione delle procedure in materia di appalti.
  Ritiene però doveroso rimarcare la significativa portata della misura dell’ecobonus, che avrà una notevole funzione di sostegno dell'edilizia, incanalando questo settore verso i canoni di riqualificazione urbanistica, risparmio energetico, costruzione antisismica e sostenibilità ambientale che ne garantiranno lo sviluppo futuro. Saranno quindi apprezzate tutte le iniziative che andranno nella direzione di ampliare la platea dei beneficiari e rafforzare questi obiettivi, purché non si Pag. 170voglia utilizzare questo incentivo per finalità diverse, di mero consumo del territorio o costruzione di piscine pertinenziali.
  Rileva che vi saranno anche altri argomenti su cui sarà possibile svolgere un proficuo lavoro comune delle forze di maggioranza e di opposizione, quale ad esempio la proroga del personale impegnato nelle strutture cui sono affidate le attività di ricostruzione delle aree colpite da recenti eventi sismici, su cui la Commissione ha svolto nella giornata di ieri importanti audizioni.

  Silvia FREGOLENT (IV) ringrazia il relatore per aver svolto una proficua interlocuzione tra i gruppi per la redazione della proposta di parere che ha tenuto conto delle rispettive istanze. Il decreto-legge in esame rappresenta uno strumento fortemente atteso dal Paese, le cui dimensioni sono giustificate dalla gravità della crisi determinata dall'emergenza epidemiologica, per cui era necessaria una risposta rapida ma il più possibile esaustiva.
  Giudica le misure dell’eco-bonus e del sisma-bonus elementi cardine della politica del Governo, come anche le disposizioni a favore della mobilità sostenibile, che rappresentano un forte passo in avanti. Osserva che, seppur ritenendo condivisibile l'esigenza rappresentata dalle opposizioni di eliminare le limitazioni poste per i cittadini che abitano in centri con meno di cinquantamila abitanti, si è preferito privilegiare i territori in cui vi è un più forte inquinamento, non paragonabile a quello dei territori richiamati dalla collega Gagliardi.
  Rileva quindi che la politica del Governo deve andare nella direzione di eliminare progressivamente costruzioni vetuste ed energivore costruite negli anni ’50 in seguito al boom economico, anche al fine di ridurre l'inquinamento da riscaldamento che, insieme a quello determinato dalla mobilità privata, innalzano le soglie delle emissioni in maniera preoccupante.
  Auspica che nella Commissione di merito si svolga un lavoro sereno e condiviso con tutte le opposizioni, per apportare al testo gli opportuni miglioramenti.
  Il sottosegretario Salvatore MARGIOTTA, nel ringraziare i commissari per i contributi forniti nel corso del dibattito, esprime la piena consapevolezza da parte del Governo sulla piena centralità dei programmi infrastrutturali nell'ambito del piano di rilanci economico del Paese. A tal fine ribadisce – pur non essendo nelle condizioni di fornire una tempistica precisa – che il lavoro del Governo sul preannunciato provvedimento in materia di semplificazioni è ormai quasi giunto a conclusione.

  La Commissione approva la proposta di parere con osservazioni presentata dal relatore (vedi allegato 7).

  La seduta termina alle 15.30.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 10 giugno 2020. — Presidenza della vicepresidente Patrizia TERZONI.

  La seduta comincia alle 15.30.

Proposta di nomina del dottor Giuseppe Priore a presidente dell'Ente parco nazionale dell'Appennino lucano Val D'Agri Lagonegrese.
Nomina n. 50.
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo rinviato nella seduta del 4 giugno scorso.

  Patrizia TERZONI, presidente, ricorda che il relatore ha già anticipato una valutazione favorevole sulla proposta di parere in esame e che nella giornata di ieri si è svolta l'audizione informale del soggetto designato, ai sensi del parere della Giunta per il regolamento del 26 giugno 2019.

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  La Commissione procede alla votazione a scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole del relatore.

  Patrizia TERZONI, presidente, comunica il risultato della votazione sulla proposta di nomina del dottor Giuseppe Priore a presidente dell'Ente parco nazionale dell'Appennino lucano Val D'Agri Lagonegrese:
   Presenti  27   
   Votanti  27   
   Maggioranza  0   
    Hanno votato sì  25    
    Hanno votato no  2    

  La Commissione ha espresso parere favorevole alla proposta di nomina (atto n. 50).

  Hanno preso parte alla votazione: Braga, Daga, Deiana, Del Basso de Caro, D'Ippolito, Federico, Ilaria Fontana, Fregolent, Labriola, Licatini, Manca, Maraia, Mazzetti, Micillo, Morgoni, Muroni, Pellicani, Pezzopane, Plangger, Raffaelli, Ricciardi, Terzoni, Valbusa, Varrica, Vianello, Vignaroli, Zolezzi.

  Patrizia TERZONI, presidente, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.

  La seduta termina alle 15.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 10 giugno 2020.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.45 alle 15.55.

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