CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 6 maggio 2020
361.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere
COMUNICATO
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  Mercoledì 6 maggio 2020. — Presidenza del presidente Nicola MORRA.

  La seduta comincia alle 20.50.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Il PRESIDENTE avverte che della seduta odierna verrà redatto il resoconto sommario ed il resoconto stenografico.

Comunicazioni del Presidente.

  Il PRESIDENTE comunica che si è da poco concluso l'Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi, che ha adottato deliberazioni sul prosieguo dei lavori nelle prossime settimane. Si è innanzitutto ritenuto di fare il punto sull'andamento dei Comitati, rispetto ai quali è emersa l'esigenza di dare la precedenza ai lavori di quelli che stanno per ultimare relazioni da sottoporre alla Commissione plenaria. In tal senso, le prossime settimane potranno vedere una ripresa dei due Comitati sulle mafie straniere e sui testimoni e collaboratori di giustizia. Naturalmente, la convocazione delle sedute di tali collegi resta condizionata dall'andamento dell'attività di contrasto all'emergenza sanitaria e dalle misure limitative del contatto sociale. È comunque chiaro che Comitati ormai prossimi alla chiusura dei lavori istruttori, e che non abbiano immediata necessità di procedere a convocare degli auditi, potranno riunirsi con minori difficoltà. Comunica inoltre che l'Ufficio di Presidenza aveva già deliberato che entrasse a far parte del novero dei consulenti a tempo limitato e parziale della Commissione il dottor Raffaele Cantone.
  È pervenuta altresì la comunicazione del Consiglio superiore della Magistratura che autorizza il collocamento fuori ruolo presso la Commissione della dott.ssa Lina Di Domenico che, pertanto, fin dalla prossima settimana potrà prendere parte ai Pag. 120lavori. Lo stesso Consiglio superiore della Magistratura ha disposto il collocamento fuori ruolo del dottor Roberto Tartaglia quale vice direttore del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria. Pertanto, avendo già il Ministro disposto con proprio decreto in tal senso, e avendo il dottor Tartaglia preso possesso delle sue nuove funzioni, l'Ufficio di Presidenza ha deliberato che egli possa proseguire a collaborare con la Commissione a tempo parziale, previa formale richiesta al Consiglio Superiore della Magistratura.

Sull'analisi dei dati pervenuti dal Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria sull'accesso all'esecuzione penale esterna di detenuti ai sensi degli artt. 4-bis e 41-bis dell'ordinamento penitenziario.

  Il PRESIDENTE comunica che nella giornata odierna è pervenuta ulteriore documentazione dal Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria. Essa concerne: a) il numero totale dei detenuti con il regime di cui all'articolo 41-bis e il dato numerico per livello di alta sicurezza e poi per ciascun sottocircuito; b) un prospetto circa le località di esecuzione della pena in conseguenza dei provvedimenti di dimissione dei detenuti sottoposti al regime dell'articolo 41-bis, comma 2, e appartenenti al circuito dell'alta sicurezza; c) una prima indicazione numerica delle istanze pendenti, comprensiva di una distinzione tra quelle inerenti l'esecuzione penale esterna di misure cautelari oppure avanzate dagli appellanti o dai ricorrenti, e quelle riguardanti invece detenuti con sentenza di condanna passata in giudicato.
  Rammenta che erano già pervenuti alcuni dati inerenti il numero e i nominativi dei soggetti che, a cominciare dal ricorrere dell'emergenza sanitaria hanno ottenuto benefici penitenziari tali da accedere all'esecuzione penale extra muraria. Il documento è stato anche acquisito dai mezzi di stampa che ne hanno divulgato alcuni stralci. Il documento in parola è stato classificato come «Riservato» per la evidente ragione che reca al suo interno traccia di dati sensibili o super sensibili, con particolare riguardo a quelli inerenti lo stato di salute di alcuni detenuti. Al momento, tuttavia, non risultano pubblicati tali elementi di informazione. Invita tutti a prestare la giusta accortezza a questo riguardo e anticipa sin da ora che provvederà a passare a regime di segretezza dei lavori in tutti i casi in cui nominativi di singole persone ristrette, dati inerenti la loro salute, oppure riferimenti a singoli provvedimenti giudiziari contenenti dati personali, verranno citati o nominati nel dibattito odierno. Ricorda, quindi, l'elenco delle richieste trasmesse al Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria. A tale riguardo, rileva che resta parzialmente pendente la richiesta di ottenere i dati concernenti le istanze avanzate da detenuti rientranti nelle categorie poc'anzi indicate. Per quanto concerne le ulteriori richieste avanzate da parte di più gruppi e tutte volte a far sì che il Ministro della giustizia venga in audizione sia per chiarire quanto sta accadendo sul piano delle cosiddette scarcerazioni, sia per dissipare dubbi e polemiche sorti in seguito alla partecipazione di un componente eletto del Consiglio Superiore della Magistratura e dello stesso Ministro della giustizia ad una trasmissione televisiva, comunica che il Ministro ha dato la sua disponibilità a prendere parte ai lavori di questa Commissione. Ribadisce che l'audizione dell'onorevole Bonafede avrà luogo in questa Commissione di inchiesta dati gli indubbi profili di specifico interesse che gli accadimenti degli ultimi giorni suscitano in relazione alle competenze della Commissione Antimafia e, in particolar modo, alla relazione già delineata sul problema generale del trattamento penale da riservare ai detenuti chiamati a rispondere dei reati di cui all'articolo 4-bis dell'ordinamento penitenziario. A tale riguardo, il Ministro ha trasmesso una lettera di cui dà lettura.

  La deputata FERRO, a nome dei Gruppo Fratelli d'Italia, preannuncia la presentazione di una proposta di relazione sul tema dell'accesso all'esecuzione penale esterna, in questa fase di emergenza sanitaria. Pag. 121Ne illustra brevemente i contenuti soffermandosi sui rimedi volti a prevenire gli effetti di vanificazione della lotta al crimine organizzato.

  Intervengono i deputati BARTOLOZZI (FI), CANTALAMESSA (Lega), ASCARI (M5S), ORLANDO (PD), MIGLIORINO (M5S), TONELLI (Lega) e PAOLINI (Lega), nonché i senatori GRASSO (Misto-LeU), VITALI (FIBP-UDC), MIRABELLI (PD) ed ENDRIZZI (M5S).

  Il PRESIDENTE svolge un intervento conclusivo offrendo chiarimenti e dando conto dell'ordine dei lavori della Commissione per le prossime settimane.

Sulla declassificazione di atti.

  Il PRESIDENTE comunica che si dà per scaduto il termine per proporre opposizione alla pubblicazione dei documenti, circa i quali sono stati raggiunti da apposita informativa persone o enti che hanno partecipato ad audizioni nel corso della XIII Legislatura. Per tale ragione si procederà con i restanti documenti della XIII Legislatura e con quelli del XII Parlamento repubblicano, secondo le deliberazioni assunte dall'Ufficio di Presidenza.

Sui consulenti della Commissione.

  Il PRESIDENTE comunica che, previa presentazione di analitici schemi di svolgimento di attività consulenziale a progetto, l'Ufficio di Presidenza ha approvato, ai sensi dell'articolo 24, comma 4, del Regolamento interno, la proposta di conferire un'indennità a favore dell'avvocato Attilio Simeone e al dottor Maurizio Fiasco. I predetti consulenti hanno seguito e istruito i lavori del IV Comitato.

  La seduta termina alle 23.10.