CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 5 maggio 2020
360.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 59

RISOLUZIONI

  Martedì 5 maggio 2020. — Presidenza del presidente Luigi GALLO. – Interviene la sottosegretaria di Stato per la Presidenza del Consiglio dei ministri Simona Flavia Malpezzi.

  La seduta comincia alle 18.35.

7-00439 Nitti, 7-00441 Mollicone, 7-00447 Piccoli Nardelli, 7-00448 Lattanzio, 7-00453 Toccafondi, 7-00456 Casciello, 7-00458 Fusacchia: Misure di sostegno della cultura e dello spettacolo a contrasto degli effetti dell'epidemia Covid-19.
(Seguito della discussione congiunta e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 8-00073).

  La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni intitolo, rinviata nella seduta del 30 aprile 2020.

  Luigi GALLO, presidente, ricorda che, nell'ambito dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, si è concordato di procedere alla discussione delle risoluzioni assegnate alla Commissione concentrandosi su aree tematiche e cominciando dal settore cultura e spettacolo, per poi trattare gli altri settori. Informa quindi la Commissione che è stato predisposto un testo unitario delle risoluzioni in materia di cultura e spettacolo (vedi allegato).

  Flavia PICCOLI NARDELLI (PD), premesso che il testo di risoluzione unitario, già anticipato informalmente ai primi firmatari delle risoluzioni in discussione, è il risultato di un lavoro di coordinamento svolto dal deputato Lattanzio e da lei, ma è soprattutto il frutto del contributo attivo di tutte le forze politiche, rivolge parole di ringraziamento a tutti i commissari che hanno collaborato, in spirito di concordia, adoperandosi per il conseguimento dell'obiettivo comune. Sottolinea l'importanza non solo degli impegni chiesti al Governo, ma anche delle premesse della risoluzione unitaria, le quali esprimono visioni diverse ma ugualmente interessanti del mondo della cultura e della sua evoluzione.

  La sottosegretaria Simona Flavia MALPEZZI, a nome del Governo, esprime parere favorevole sulla risoluzione unitaria, aggiungendo che è un ottimo lavoro di Pag. 60sintesi, che delinea un vasto programma di azione nel settore della cultura e dello spettacolo.

  Federico MOLLICONE (FDI) ringrazia i colleghi per il lavoro svolto tutti assieme, che ha tra l'altro dimostrato come il Parlamento sia capace, in situazioni di emergenza, di fare sintesi e di trovare una convergenza di proposte e di intenti, anche al di là delle appartenenze politiche, e di ristabilire una corretta dialettica con il Governo, che è chiamato con la risoluzione in discussione a dare corso a precisi indirizzi stabiliti dal Parlamento. È dell'avviso che la risoluzione di prossima approvazione costituisca un segnale importante, da questo punto di vista, per il Governo e per le altre Commissioni, che auspica possano seguire l'esempio stabilendo nei rispetti ambiti di competenza precise linee di indirizzo politico per il Governo. Si dice, infine, fiducioso che il Governo attuerà gli impegni contenuti nella risoluzione.

  Nicola FRATOIANNI (LEU) sottoscrive la risoluzione unitaria, che valuta favorevolmente, considerandola una buona base per il lavoro del Ministero.

  Luigi CASCIELLO (FI) ritiene che la metodologia di lavoro cooperativa adottata dalla Commissione sia quella che sola può davvero aiutare il Paese in questi mesi di emergenza. Esprime l'avviso che la risoluzione aiuterà a far capire l'importanza del mondo della cultura e la gravità dei problemi che sta affrontando, e quindi la necessità della sua difesa, e sottolinea che l'attenzione alla cultura può essere il presupposto per la ripartenza economica e morale del Paese.
  Esprime soddisfazione per il lavoro di sintesi effettuato, che conferma come il Parlamento possa e debba lavorare bene anche nelle fasi di emergenza. Dopo aver quindi raccomandato ai deputati della maggioranza di seguire il metodo concertativo anche per il futuro, quando si discuteranno risoluzioni su altri settori, esprime l'auspicio che il Governo traduca gli impegni della risoluzione in effettive azioni operative.

  Paolo LATTANZIO (M5S) esprime l'avviso che l'atto che la Commissione sta per approvare all'unanimità abbia particolare valore, perché non si limita a indicare misure di contenimento dell'emergenza, auspicando interventi a breve termine, ma delinea una visione strategica da sviluppare nel medio e lungo periodo, suggerendo linee di indirizzo e misure per ripensare in futuro la gestione della cultura in Italia.

  Germano RACCHELLA (LEGA) esprime l'apprezzamento anche del suo gruppo per il buon esempio di lavoro concorde dato nella discussione della risoluzione in esame. Si augura che il Governo sappia presto e bene tradurre gli impegni in azioni concrete e che, anche là dove la risoluzione lo impegna soltanto a «valutare» l'opportunità di un'azione, comprenda l'urgenza e l'importanza di quanto proposto e lo metta in pratica. Ritiene, infatti, che in questa fase emergenziale sia inopportuno perdere tempo in valutazioni, specialmente per quanto riguarda le misure da prendere in favore dei comuni che – come sanno bene gli amministratori locali, che sono vicini al territorio – sono allo stremo delle forze.

  Rosa Maria DI GIORGI (PD) richiama l'attenzione del Governo in particolare sulla necessità di assicurare la rapida riapertura nel settore dello spettacolo, almeno dove sia possibile farlo nel rispetto dei protocolli di sicurezza già predisposti. Fa quindi riferimento alle proposte dell'AGIS contenenti sia un cronoprogramma sia ipotesi di modalità di ripartenza. È dell'avviso che gli spettacoli debbano poter tornare quanto prima a riempire le piazze, seppure con numeri più ridotti, per rispettare gli standard di sicurezza necessari, perché la cultura non può essere sospesa per altri mesi ancora. Invita quindi a far sì che il settore dello spettacolo, in tutte le sue articolazioni, anche Pag. 61quelle più innovative, possa ripartire. Ritiene che questa possa essere una sfida soprattutto per il settore dei concerti che, abituato ai grandi numeri, dovrà immaginare una nuova organizzazione che consenta comunque una partecipazione. Riferisce che gli organizzatori hanno già espresso la propria disponibilità a rendere possibile una ripresa delle manifestazioni, ipotizzando nuovi scenari e modalità. Esorta quindi il Governo a sollecitare l'emanazione di linee guida per non far rimanere indietro il mondo dello spettacolo che costituisce una parte importante del mondo produttivo. Sottolinea che la risoluzione pone l'accento proprio sull'urgenza di riorganizzarsi, in accordo con le istituzioni delle regioni, affinché si ottenga un risultato significativo a livello nazionale.

  Alessandro FUSACCHIA (MISTO-CD-RI-+E) esprime anch'egli apprezzamento per il lavoro di sintesi effettuato, il cui ottimo risultato non era affatto scontato, dato che è una sintesi di valore e non, come può accadere, una sintesi al ribasso. Auspica che il Governo, negli interventi che deciderà di mettere in atto, sappia vedere oltre il linguaggio in alcuni punti cauto della risoluzione. Richiamando infine il primo impegno della risoluzione, che fa riferimento alla prosecuzione della consultazione di esperti, chiede che il Governo in queste consultazioni dia più voce e più spazio alle donne.

  Gianluca VACCA (M5S) sottolinea che il testo della risoluzione non costituisce solo un buon lavoro di sintesi, ma anche di analisi approfondita e circostanziata. Riferendosi ai molti impegni chiesti al Governo, evidenzia che alcuni di essi tracciano la direzione per interventi anche di medio e lungo periodo, esprimendo quindi un indirizzo dal duplice livello: quello relativo all'emergenza e quello di una prospettiva di più ampio respiro. Aggiunge che sarebbe quanto mai auspicabile l'emanazione di linee guida volte a consentire anche di prepararsi alla ripartenza. Si riferisce, in particolare, al bisogno degli artisti di effettuare le prove preparatorie per gli spettacoli, esattamente come gli atleti, che devono allenarsi prima di una gara. Conclude esprimendo apprezzamento per il buon lavoro svolto dai deputati di maggioranza e di opposizione che offre un'immagine positiva sia all'interno che all'esterno del Parlamento.

  Angela COLMELLERE (LEGA) si associa alla deputata Di Giorgi nell'auspicare una rapida ripartenza degli spettacoli, specialmente di quelli all'aperto. Ritiene infatti che la possibilità di utilizzare gli spazi esterni non debba andare sprecata e ricorda che gli organizzatori hanno dichiarato come diversi eventi siano realizzabili in condizioni di sicurezza, proprio grazie agli spazi aperti.

  Luigi GALLO, presidente, avverte che, se non vi sono obiezioni, le risoluzioni in titolo si intendono ritirate.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la risoluzione 8-00073 (vedi allegato).

  La seduta termina alle 19.10.

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