CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 29 aprile 2020
357.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 29 aprile 2020. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. — Interviene la sottosegretaria di Stato per la salute, Sandra Zampa.

  La seduta comincia alle 14.05.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche attraverso impianti televisivi a circuito chiuso. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

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5-03864 Carnevali: Realizzazione di un modello integrato di assistenza sanitaria e socio-sanitaria territoriale e ospedaliera nella «Fase 2».

  Luca RIZZO NERVO (PD) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario, volta a chiedere al Ministro della salute quali iniziative s'intenda adottare al fine di pervenire a un modello integrato di assistenza sanitaria e socio-sanitaria territoriale e ospedaliera, con l'obiettivo di realizzare un controllo capillare del territorio e una presa in carico globale del paziente.

  La sottosegretaria Sandra ZAMPA risponde all'interrogazione in titolo, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Luca RIZZO NERVO (PD), replicando, esprime soddisfazione per la risposta puntuale, che delinea una strategia definita per attuare quanto sollecitato con l'interrogazione in titolo.
  Ribadisce che occorre un pieno coinvolgimento di tutti gli attori interessati attraverso l'integrazione del sistema sanitario con quello socio-sanitario e con il Terzo settore. Apprezza l'attenzione mostrata nei confronti dei dipartimenti di prevenzione e il richiamo, contenuto nella risposta, al potenziamento della telemedicina, anche al fine di assicurare la tempestività degli interventi. Sottolinea che occorre provvedere ai bisogni dei pazienti cronici, che attualmente vivono una situazione di forte disagio, nonché di coloro che escono dalla fase acuta del COVID-19, attraverso una gestione sul territorio che preveda anche prestazioni domiciliari.

5-03865 Cecconi: Edificazione di nuove strutture o adeguamento di strutture sanitarie esistenti per l'ottenimento dei cosiddetti Covid Hospital.

  Andrea CECCONI (MISTO-MAIE) illustra l'interrogazione in titolo, avente la finalità di conoscere le indicazioni provenienti dal Ministero della salute in relazione alle modalità di incremento dei posti letto a disposizione del Servizio sanitario nazionale per fronteggiare l'attuale emergenza, in particolare rispetto alla scelta se realizzare nuove strutture o potenziare quelle esistenti.

  La sottosegretaria Sandra ZAMPA risponde all'interrogazione in titolo, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Andrea CECCONI (MISTO-MAIE), replicando, apprezza il fatto che il Ministero abbia richiesto alle regioni di riorganizzare la disponibilità di posti letto attraverso una dinamica modulabile per poter fare fronte a un eventuale nuovo incremento dei ricoveri, garantendo, diversamente da quanto avvenuto nelle prime settimane dell'emergenza epidemiologica, la sicurezza sia dei pazienti colpiti dal COVID-19 sia di quelli affetti da altre patologie.

5-03866 Lapia: Erogazione delle terapie antiblastiche per via endovenosa nelle ASL territoriali in regime ambulatoriale.

  Mara LAPIA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo, vertente sulla difficoltà di ottenere l'erogazione delle terapie antiblastiche in regime ambulatoriale nella regione Sardegna, che causa particolari problemi nell'attuale situazione di emergenza sanitaria.

  La sottosegretaria Sandra ZAMPA risponde all'interrogazione in titolo, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Mara LAPIA (M5S), replicando, esprime soddisfazione per la risposta ricevuta, ritenendo doveroso che la terapia antiblastica sia fornita in condizioni di sicurezza a tutti i pazienti che ne hanno bisogno.
  Coglie l'occasione per segnalare la particolare criticità della situazione di Nuoro, dove l'utilizzo degli stessi medici, sia nei reparti dedicati al COVID-19 che in quelli oncologici, costituisce una seria minaccia per i pazienti ricoverati in tali strutture. I Pag. 93pazienti oncologici che necessitano di terapie antiblastiche, pertanto, rischiano drammaticamente, per ricevere le cure, di esporsi al contagio.

5-03867 Stumpo: Iniziative per contrastare i rischi di corruzione durante l'emergenza epidemiologica da COVID-19.

  Nicola STUMPO (LEU), nell'illustrare l'interrogazione in titolo, sottolinea che in un contesto emergenziale si possono verificare distorsioni dei processi di spesa, con conseguenti rischi di un notevole incremento dei fenomeni corruttivi. Chiede, quindi, di sapere quali iniziative di contrasto possono essere adottate per prevenire e contrastare tali fenomeni.

  La sottosegretaria Sandra ZAMPA risponde all'interrogazione in titolo, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Nicola STUMPO (LEU), replicando, valuta positivamente la volontà del Governo di assumere iniziative adeguate per contrastare il possibile insorgere di fenomeni di corruzione.
  Ritenendo che sia una preoccupazione largamente condivisa quella di far sì che le ingenti risorse stanziate siano utilizzate integralmente per affrontare l'emergenza sanitaria in atto, scongiurando il pericolo per cui si verifichino distorsioni nei processi di spesa e decisionali.

5-03868 Foscolo: Estensione del programma di sperimentazione del farmaco antivirale Remdesivir all'Ospedale San Martino di Genova.

  Sara FOSCOLO (LEGA) illustra l'interrogazione in titolo, con la quale si chiede conto al Governo delle iniziative che intende assumere per far riprendere i programmi di sperimentazione del farmaco antivirale Remdesivir presso l'Ospedale San Martino di Genova e per restituire la competenza in merito all'approvazione dei medesimi programmi in capo ai Comitati etici regionali.

  La sottosegretaria Sandra ZAMPA risponde all'interrogazione in titolo, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Sara FOSCOLO (LEGA), replicando, rileva che la risposta conferma quanto riportato nella propria interrogazione circa il fatto che le modalità della sperimentazione in corso sono attualmente gestite dalla ditta produttrice del farmaco in oggetto.
  Apprendendo con favore il fatto che l'AIFA sia impegnata in una revisione dell'attuale programma di accesso al farmaco, auspica che l'Ospedale genovese sia reinserito nella sperimentazione in corso, anche alla luce della notevole diffusione del COVID-19 nella regione Liguria.

5-03869 De Filippo: Misure volte a rafforzare la vigilanza e i controlli nelle strutture sanitarie della Regione Liguria.

  Raffaella PAITA (IV) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmataria, sottolineando la gravità della situazione in Liguria per quanto riguarda l'emergenza sanitaria in atto, caratterizzata da errori di gestione, dall'assenza di una strategia sui tamponi e dalla mancanza di dati attendibili sulla letalità. Segnala che la composizione demografica della Liguria, regione considerata la più «anziana» d'Italia, può spiegare solo in maniera parziale quanto sta accadendo. Osserva, quindi, che appare assai preoccupante che una regione con 1,5 milioni di abitanti risulti essere tra le tre più colpite in Italia dal COVID-19.

  La sottosegretaria Sandra ZAMPA risponde all'interrogazione in titolo, nei termini riportato in allegato (vedi allegato 6).

  Raffaella PAITA (IV), replicando, osserva che dalla risposta emerga come le regioni avessero a disposizione indicazioni da utilizzare per adottare idonee misure di prevenzione.
  Nel prendere atto con favore che è in corso una verifica da parte del Ministero Pag. 94della salute rispetto a quanto accaduto in diverse regioni, ribadisce che occorre assicurare la massima trasparenza, soprattutto in relazione a un caso come quello ligure rispetto al quale i dati disponibili sono di difficile interpretazione.
  Ritiene che un monitoraggio efficace da parte del Ministero della salute sia condizione essenziale per ridare fiducia ai cittadini per quanto riguarda le politiche sanitarie finora adottate.

5-03870 Gemmato: Sull'Ordinanza n. 11 del 2020, concernente il prezzo finale di vendita delle mascherine facciali.

  Marcello GEMMATO (FDI) illustra l'interrogazione in titolo, segnalando che l'ordinanza n. 11, recentemente adottata dal Commissario straordinario per l'emergenza legata al COVID-19, in materia di prezzo di vendita delle mascherine facciali, può avere gravi conseguenze sia in termini di perdite economiche per i farmacisti che per la tutela della salute della popolazione, a causa dei possibili effetti negativi sul reperimento dei dispositivi di protezione individuale.

  La sottosegretaria Sandra ZAMPA risponde all'interrogazione in titolo, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Marcello GEMMATO (FDI), replicando, nel prendere atto della disponibilità a valutare le ripercussioni economiche subite dalle farmacie in conseguenza della scelta adottata con l'ordinanza in oggetto, sottolinea che non appare accettabile che, a tre mesi dall'inizio dell'emergenza, l'Italia non sia ancora in grado di produrre il fabbisogno nazionale di mascherine facciali, con conseguenze gravi, anche sull'efficacia reale di tali dispositivi.
  Invita, quindi, a non ripetere gli errori commessi nel passato e a cogliere l'occasione per assicurare l'autosufficienza della produzione nazionale del settore, eventualmente affidando un ruolo anche allo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze.

5-03871 Bagnasco: Misure per garantire gli operatori sanitari che siano stati a contatto con pazienti COVID-19 positivi.

  Roberto BAGNASCO (FI) illustra l'interrogazione in titolo, avente la finalità di tutelare adeguatamente gli operatori sanitari, prevedendo sia un periodo di isolamento fiduciario per coloro che siano stati a stretto contatto di pazienti COVID-19 positivi sia che costoro possano rientrare in servizio solo dopo l'effettuazione di un tampone che attesti la negatività al virus. Al riguardo, fa presente che è molto alto il tributo, in termini di vite umane, del personale sanitario impegnato nel fronteggiare l'emergenza epidemiologica, troppo spesso non tutelato in maniera sufficiente.

  La sottosegretaria Sandra ZAMPA risponde all'interrogazione in titolo, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

  Roberto BAGNASCO (FI), replicando, ringrazia la rappresentante del Governo per la risposta articolata e per l'attenzione dimostrata verso il problema rappresentato attraverso la sua interrogazione. Dichiara, tuttavia, di non potersi ritenere soddisfatto in quanto non vengono fornite garanzie rispetto alla tutela del personale sanitario con riferimento ai rischi connessi all'interazione con pazienti affetti da COVID-19. Nel rilevare che, in generale, la situazione nel Paese appare in via di miglioramento, con una minore pressione sulle strutture sanitarie, ribadisce che sarebbe necessario prevedere maggiori cautele, al fine di scongiurare un riacutizzarsi della situazione emergenziale.

  Marialucia LOREFICE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.20 alle 15.30.

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