CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 29 aprile 2020
357.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 30 APRILE 2020

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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 29 aprile 2020. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Angelo Tofalo.

  La seduta comincia alle 11.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che della seduta sarà data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso.

Documento di economia e finanza 2020 e Relazione al Parlamento sullo scostamento.
Doc. LVII, n. 3 e Annesso.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame, rinviato nella seduta del 28 aprile 2020.

  Enrico BORGHI (PD), relatore, presenta la sua proposta di parere (vedi allegato).

  Salvatore DEIDDA (FDI) preannuncia il voto contrario del gruppo di Fratelli d'Italia, considerando insufficienti le misure adottate per fronteggiare la crisi legata alla pandemia. In particolare, non condivide l'approccio con il quale il Governo italiano ha affrontato, nell'ambito dell'Unione europea, il tema di come sostenere finanziariamente i settori produttivi danneggiati dalla chiusura delle attività disposta per contenere la diffusione del COVID-19. Non è infatti chiaro se l'Italia intenda avvalersi del ricorso ai prestiti concessi attraverso il cosiddetto fondo salva Stati (MES), oppure utilizzare altri strumenti per finanziare le nostre imprese in difficoltà. Osserva, poi, che il Documento di economia e finanza 2020 non delinea né la politica estera che il nostro Paese intende perseguire, né reca alcun cenno sulle prospettive delle nostre Forze armate. Si dichiara infine preoccupato per le contraddizioni Pag. 13che la maggioranza sta palesando in merito ai fondi da assegnare al comparto della Difesa – con particolare riferimento al programma degli F 35 – e per l'atteggiamento del Governo, che affronta l'emergenza calpestando le prerogative del Parlamento.

  Giovanni RUSSO (M5S) evidenzia l'importanza di approvare il Documento di economia e finanza 2020 in considerazione, soprattutto, della necessità di provvedere a rilanciare il sistema economico del Paese fortemente provato dai danni causati dalla pandemia. Preannuncia, quindi, il voto favorevole del M5S.

  Giorgio SILLI (M-NI-USEI-C !-AC) preannuncia il suo voto contrario. Rimarca che la maggioranza è priva di chiarezza riguardo alla linea da impartire al Governo in politica estera. Osserva, infatti, come la pandemia abbia provocato un cambiamento epocale che non può non avere effetti anche sul piano geopolitico. Auspica, quindi, che l'Italia voglia proseguire nel solco delle relazioni che hanno finora contraddistinto la nostra collocazione atlantica e condivide le preoccupazioni espresse dal collega Deidda riguardo alla posizione assunta da parte di molti parlamentari della maggioranza, che hanno manifestato un orientamento favorevole alla riduzione delle spese per gli F 35. A suo avviso, la prosecuzione del programma non è una scelta solo militare bensì anche strategica ed economico-produttiva.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 11.20.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 29 aprile 2020. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Angelo Tofalo.

  La seduta comincia alle 14.10.

Sulla morte dell'agente scelto della Polizia di Stato, Pasquale Apicella.

  Gianluca RIZZO, presidente, esprime sensi di profondo cordoglio alla famiglia di Pasquale Apicella, agente scelto della Polizia di Stato, tragicamente scomparso la notte del 27 aprile a Napoli, nel tentativo di sventare una rapina. L'agente scelto Apicella – che aveva prestato servizio nell'Esercito – aveva 37 anni e lascia un figlio e una figlia in tenerissima età. Per questo gli rivolge un pensiero di commozione, ben consapevole – specialmente in relazione all'attività conoscitiva svolta dalla Commissione sull'operazione «Strade sicure» – del tema della sicurezza delle nostre città e del contributo che le Forze dell'ordine e le Forze armate danno su questo terreno.

  La Commissione si associa.

Proposta di nomina del generale di divisione aerea Giandomenico Taricco a presidente della Cassa di previdenza delle Forze armate.
Nomina n. 49.
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina.

  Gianluca RIZZO, presidente, ricorda che il termine per l'espressione del parere è scaduto il 21 aprile e che la Commissione ha richiesto e ottenuto, ai sensi dell'articolo 143, comma 4 del Regolamento, la proroga di dieci giorni.

  Giovanni RUSSO (M5S), relatore, riferisce che la Cassa di previdenza delle Forze armate è un ente dotato di personalità giuridica di diritto pubblico non economico sottoposto alla vigilanza del Ministro della difesa (articolo 20 del Codice dell'ordinamento militare). Evidenzia, poi, che essa è stata istituita nel 2009 al Pag. 14fine di unificare le preesistenti Casse di previdenza dei singoli corpi delle Forze armate, con lo scopo di gestirne i relativi fondi previdenziali. Ricorda, quindi, che la disciplina degli organi direttivi della Cassa – che sono il Presidente, il Consiglio di amministrazione e il Collegio dei revisori – è contenuta negli articoli da 73 a 80 del Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare (decreto del Presidente della Repubblica n. 90 del 2010). I componenti di tutti e tre gli organi svolgono l'attività a titolo gratuito e restano in carica tre anni, con possibilità di riconferma per un ulteriore mandato non rinnovabile e che il Consiglio di amministrazione è formato da nove militari in servizio attivo rappresentanti le singole categorie di personale di Forza armata, un magistrato contabile, un dirigente del Ministero dell'economia e delle finanze, un esperto del settore attuariale o previdenziale, nonché un rappresentante degli ufficiali in quiescenza titolari dell'assegno speciale. Per quanto riguarda i nove militari, due sono membri appartenenti all'Esercito, due alla Marina militare, due all'Aeronautica e tre, invece, sono membri dell'Arma dei carabinieri. Accanto ai nove militari componenti effettivi, sono previsti anche nove supplenti. Osserva, inoltre, che il Presidente – che svolge le funzioni di rappresentante legale della Cassa – deve essere scelto tra i membri effettivi del Consiglio di amministrazione, escluso il rappresentante degli ufficiali in quiescenza. Nel caso sia scelto tra i membri del Consiglio di amministrazione appartenenti al personale militare in servizio attivo, l'articolo 77, comma 2, del citato Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare prevede che debba essere un ufficiale di grado non inferiore a generale di divisione o corrispondente e che debba essere scelto in base a un criterio di rotazione tra le Forze armate, sentito il Capo di stato maggiore della difesa e previa intesa con gli organi di vertice delle Forze armate. Da ultimo ricorda che il Presidente viene nominato con decreto del Presidente della Repubblica emanato, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, previa deliberazione del Consiglio dei ministri adottata su proposta del Ministro della difesa. Sulla procedura di nomina è previsto il parere delle Commissioni parlamentari (articolo 1, legge n. 14 del 1978). Al riguardo segnala che tale procedura è stata avviata con la deliberazione del Consiglio dei ministri nella riunione del 5 marzo 2020 e che allegata alla richiesta di parere, oltre al curriculum vitae del Generale Taricco, è stato trasmesso anche il decreto ministeriale del 20 febbraio 2020 con il quale il Ministro della difesa ha provveduto alla nomina dei componenti effettivi e supplenti del Consiglio di amministrazione della Cassa di previdenza delle Forze armate, scaduto il 17 febbraio 2020, sentito il Capo di stato maggiore della difesa e previa intesa con gli organi di vertice delle Forze armate. Il Generale di divisione Giandomenico Taricco, che attualmente ricopre l'incarico di Direttore del IV Reparto Coordinamento dei programmi di armamento del Segretariato Generale della Difesa – Direzione nazionale degli armamenti, ha all'attivo oltre 3400 ore di volo e ha, tra l'altro, partecipato alle operazioni NATO nella ex Jugoslavia e in Kosovo durante l'Operazione «Allied Force» nel 1999. È stato Comandante del Nucleo iniziale di formazione del Comando Interforze per le Operazioni Cibernetiche (CIOC) ed è stato insignito della decorazione di Ufficiale dell'Ordine Militare d'Italia, dell'Onorificenza di Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, della Medaglia Mauriziana, della Medaglia d'oro di lungo comando, della Medaglia d'oro di lunga navigazione aerea, della croce di anzianità militare, della medaglia per le operazioni ONU e delle medaglie NATO per le operazioni nella Ex-Jugoslavia, nel Kosovo e in Libia. Conclude ricordando che il Generale Taricco succede al Generale di Corpo d'armata, Agostino Biancafarina, nominato con decreto del Presidente della Repubblica del 18 dicembre 2018, dopo aver ricevuto il parere favorevole della Commissione Difesa del Senato della Repubblica, nella seduta del 7 novembre 2018 e Pag. 15della Commissione Difesa della Camera, nella seduta del 14 novembre 2018. Formula pertanto una proposta di parere favorevole.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che, in conformità delle misure prescritte dal Collegio dei Deputati Questori, la votazione a scrutinio segreto si effettuerà nel rispetto delle consuete distanze, sicché l'utilizzo delle palline bianche e nere sarà sostituito da una votazione per schede.
  Dà, quindi, conto delle sostituzioni e dei deputati in missione.
  Rappresenta, infine, che in sostituzione dei Segretari di Presidenza, Zicchieri e Fascina, assumono le relative funzioni i deputati D'Uva e Iovino.

  La Commissione procede alla votazione a scrutinio segreto per schede sulla proposta di parere formulata dal relatore.

  Gianluca RIZZO, presidente, comunica il risultato della votazione:
   Presenti e Votanti  21   
   Maggioranza  11   
   Astenuti  0   
    Hanno votato  20    
    Hanno votato no  1    
  (La Commissione approva).

  Hanno preso parte alla votazione i deputati: Aresta, Enrico Borghi, Fregolent (in sostituzione di Carè), Chiazzese, Corda, Deidda, De Menech, D'Uva, Ermellino, Frailis, Frusone, Galantino, Giarrizzo, Iovino, Bazoli (in sostituzione di Lotti), Misiti, De Luca (in sostituzione di Pagani), Rizzo, Roberto Rossini, Giovanni Russo, Silli.

  La seduta termina alle 14.40.

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