CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 25 febbraio 2020
332.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giunta delle elezioni
COMUNICATO
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GIUNTA PLENARIA

  Martedì 25 febbraio 2020. – Presidenza del presidente Roberto GIACHETTI.

  La seduta comincia alle 13.05.

Seguito delle risultanze del Comitato di verifica per la revisione delle schede elettorali relative alla XV Circoscrizione Lazio 1, Collegio uninominale 12.

  Roberto GIACHETTI, presidente, ricorda che, nella seduta del 21 gennaio 2020, la Giunta ha deliberato di richiedere, per il tramite della Presidenza della Camera, i plichi contenenti le schede valide del collegio uninominale in titolo agli uffici giudiziari competenti, individuati nel tribunale di Tivoli, all'interno del distretto della Corte di appello di Roma.
  Comunica che, in data 4 febbraio, è pervenuta la risposta del presidente del Tribunale di Tivoli, dott. Stefano Carmine De Michele, alla lettera della Segretaria generale della Camera del 24 gennaio 2020, con la quale si chiedeva di acquisire le buste contenenti le schede dei voti validi.
  Dà quindi lettura della seguente risposta, inviata dal presidente del tribunale di Tivoli:
  «Con riferimento alla richiesta in oggetto, dopo aver disposto tutte le necessarie ricerche (della ricezione delle buste per quelle elezioni si occupò l'allora Dirigente amministrativo) mi duole non poter mettere a disposizione il relativo materiale.
  Infatti, è risultato che le buste qui affluite erano state sì opportunamente ricoverate in un locale chiuso (il Tribunale è privo di locali archivio nel Palazzo), ma una copiosa perdita di acqua verificatasi nell'aprile 2019 ha reso il relativo materiale cartaceo una “poltiglia inconsultabile”, eliminato poi per ragioni di sicurezza ed igiene assieme ad altro materiale attinente a diverse consultazioni elettorali (questo già depositato nel cortile del Palazzo).
  Faccio presente che (come più volte evidenziato nelle sedi competenti) l'assenza di un adeguato archivio e il vincolo architettonico esistente nel Palazzo, assieme alla funzione che vi si svolge (con quotidiano afflusso di pubblico), rende qui pressoché impossibile la idonea conservazione del materiale elettorale.
  Riprova ne è la circostanza che per le elezioni del maggio 2019 ci è stato eccezionalmente concesso dal Ministero il noleggio di due containers in Comune di Guidonia Montecelio fino a maggio p.v.Pag. 7
  Allego copia delle relazioni di servizio rese dall'Ufficio del Consegnatario e dalla Commissione di Sorveglianza sull'Archivio.
  Ossequi.
  Firmato il Presidente Stefano Carmine De Michele».

  A fronte della risposta pervenuta alla presidenza della Camera da parte del Tribunale di Tivoli sull'indisponibilità oggettiva delle schede valide, si pone pertanto la questione del seguito della verifica dei risultati elettorali nel citato collegio uninominale.
  La questione è stata affrontata anche in occasione della scorsa riunione dell'Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi.
  La fase dell'istruttoria affidata al Comitato di verifica, istituito ai sensi dell'articolo 11 del Regolamento della Giunta, appare infatti sostanzialmente terminata, poiché con la revisione delle schede bianche, nulle e contestate si è completato l'esame del materiale elettorale esistente e, di fatto, non vi è possibilità di acquisizioni documentali ulteriori.
  Ricorda che, allo stato attuale del procedimento, compete al relatore la formulazione di una proposta alla Giunta, per la convalida o la contestazione dell'elezione, ai sensi dell'articolo 11, comma 7, del regolamento.
  A tale proposito, quale Presidente della Giunta, fornisce in via preliminare chiarimenti circa il significato del voto su tale proposta, facendo riferimento alla disciplina regolamentare e alle conseguenze della deliberazione che verrà assunta, enucleando dal dibattito i termini e gli effetti anche della deliberazione alternativa in caso di reiezione della proposta del relatore.
  Ricorda pertanto che, nel caso in cui il relatore, date le circostanze, reiterasse la proposta – già inizialmente formulata nella seduta della Giunta del 21 gennaio scorso – di contestazione dell'elezione dell'on. Cubeddu – sulla base delle risultanze del lavoro del Comitato, che attribuiscono all'on. Saltamartini un vantaggio di 115 voti – si prospetterebbero le seguenti possibilità. La prima possibilità è che tale proposta sia accolta dalla Giunta, con conseguente fissazione della seduta pubblica ai sensi degli articoli 12 e 13 del regolamento interno. La seconda possibilità è che la proposta del relatore venga respinta dalla Giunta; tale deliberazione equivarrebbe, ai sensi dell'articolo 2, comma 4, del regolamento, all'approvazione della proposta di convalida dell'elezione dell'on. Cubeddu. Per converso, nell'ipotesi in cui il relatore proponesse la convalida dell'elezione dell'on. Cubeddu, varrebbe il medesimo principio per cui l'eventuale reiezione della proposta di convalida equivarrebbe ad approvazione della proposta alternativa di contestazione.
  Precisa inoltre che, qualora il relatore proponesse la contestazione dell'elezione e tale proposta venisse approvata, si aprirebbe la fase procedurale disciplinata dagli articoli 12 e 13 del regolamento, che prevedono lo svolgimento della seduta pubblica in contraddittorio tra le parti e gli altri soggetti interessati a tal fine. Tale procedura, peraltro, non precostituisce in alcun modo un esito sfavorevole al deputato proclamato; sul piano istituzionale, essa offre a tutti i soggetti coinvolti le massime garanzie di correttezza e trasparenza, consentendo di far emergere con chiarezza, in contraddittorio, le posizioni di tutte le parti in causa e le relative argomentazioni.
  Segnala infine l'esigenza di chiarire preventivamente gli effetti della decisione in ordine alla determinazione delle cifre elettorali di tutti i candidati e di tutte le liste nel collegio uninominale in questione. Ricorda infatti che tali cifre, come previsto dalla legge elettorale, concorrono alla formazione delle cifre elettorali di collegio plurinominale, circoscrizionali e nazionali delle liste. Precisa pertanto che, se la Giunta dovesse respingere l'eventuale proposta di contestazione, dovrà evidentemente farsi riferimento alle sole cifre elettorali riportate nei verbali elettorali, come verificate dalla Giunta, senza quindi considerare le attribuzioni di voti ulteriori effettuate dal Comitato di verifica a tutti candidati e a tutte le liste. Pag. 8
  Tanto premesso, dà la parola al relatore, on. Invernizzi, per la formulazione della proposta.

  Cristian INVERNIZZI (LEGA) relatore, nel considerare molto grave quanto accaduto e comunicato dal tribunale di Tivoli, ritiene che, nell'impossibilità di dare corso al seguito dell'istruttoria come deliberato dalla Giunta nella seduta del 21 gennaio, ci si debba attenere alle risultanze del lavoro di revisione delle schede bianche, nulle e contestate effettuato dal Comitato di verifica. Come noto, in base a tali risultanze il divario di voti tra il deputato proclamato Cubeddu e la ricorrente Saltamartini – che era di 28 voti a favore del primo secondo i dati dell'Ufficio centrale circoscrizionale, ridotti a 17 voti dopo le fasi di verifica dei verbali sezionali ai sensi dell'articolo 8 del regolamento – è diventato, a seguito della revisione delle schede bianche, nulle e contestate operata dal Comitato, di 115 voti in favore della ricorrente Saltamartini.
  Non essendovi possibilità di ulteriori attività istruttorie, e ribadendo la validità delle considerazioni svolte nella precedente seduta sulle memorie e sui chiarimenti presentati al Comitato dalle parti, propone alla Giunta di deliberare la contestazione dell'elezione dell'on. Cubeddu, ai sensi dell'articolo 11, comma 7, del regolamento.

  Martina PARISSE (M5S) sottolinea la gravità di quanto verificatosi presso il Tribunale di Tivoli e auspica che la Giunta prenda una posizione in proposito, segnalando l'accaduto all'Autorità giudiziaria per l'accertamento di eventuali responsabilità. Considera che, dai verbali sezionali verificati, emerge inequivocabilmente, quale unico dato certo, un vantaggio a favore dell'on. Cubeddu. Osserva che l'istruttoria del Comitato di verifica sia stata interrotta in itinere per l'impossibilità di acquisire tutti i documenti elettorali indispensabili per la conclusione dell'istruttoria stessa, di modo che il risultato parziale dell'attività del Comitato – che vedrebbe un vantaggio dell'on. Saltamartini – nonché la proposta di contestazione formulata dal relatore si basino su di un quadro probatorio lacunoso per la contraddittorietà degli elementi emersi. Tuttavia, considerato che la situazione è del tutto inedita e che la decisione della Giunta è comunque destinata a stabilire un precedente per il futuro, il gruppo del Movimento cinque stelle intende comunque garantire a tutte le parti la possibilità di esprimere le proprie argomentazioni nelle forme della seduta pubblica, come conseguenza della decisione di dichiarare contestata l'elezione. Preannuncia pertanto, a nome del gruppo di appartenenza, che – per permettere lo svolgimento della seduta pubblica, nella quale sono garantiti la massima trasparenza e il contraddittorio tra le parti – il Movimento cinque stelle si asterrà dalla votazione odierna, atteso che la posizione dell'on. Cubeddu non verrebbe pregiudicata dall'eventuale approvazione della proposta del relatore e che la decisione definitiva sarà poi assunta dalla Giunta in camera di consiglio dopo la celebrazione dell'udienza pubblica.

  Felice Maurizio D'ETTORE (FI) osserva che la risposta pervenuta dal tribunale di Tivoli è potenzialmente portatrice di una notitia criminis e che quindi occorre segnalare l'accaduto a chi di dovere per procedere ad accertare eventuali responsabilità. Per quanto attiene ai lavori della Giunta, auspica che il procedimento, avviato secondo il regolamento e condotto con tutte le garanzie, possa concludersi con una deliberazione di merito, che non sia solo effetto di una deliberazione di rito. Ritiene pertanto opportuno che la deliberazione odierna sia di contestazione dell'elezione, come unico risultato possibile del lavoro istruttorio del Comitato, tenuto conto che essa non precostituisce alcun esito, laddove la seduta pubblica offre le massime garanzie a tutte le parti in causa.

  Martina NARDI (PD) esprime stupore e sconcerto per l'accaduto, condividendo l'esigenza che la Giunta segnali il fatto all'autorità giudiziaria requirente per accertare eventuali responsabilità.Pag. 9
  Conviene sull'opportunità di dare, nel merito, un esito compiuto al procedimento in Giunta mediante l'udienza pubblica. Preannuncia pertanto, a nome del gruppo di appartenenza, l'astensione dalla votazione odierna, riservandosi di esprimere un giudizio di merito all'esito della fase procedurale di cui agli articoli 12 e 13 del regolamento interno.

  Roberto GIACHETTI, presidente, visto l'esito dell'istruttoria svolta dal Comitato di verifica, viste altresì le circostanze della distruzione delle schede valide del collegio, preso atto dell'orientamento emerso dal dibattito, considerando altresì l'assenza di precedenti specifici sulla vicenda, sottopone alla Giunta la proposta dell'on. Invernizzi, relatore per la XV Circoscrizione Lazio 1, di deliberare la contestazione dell'elezione dell'on. Cubeddu.

  La Giunta approva a maggioranza la proposta del relatore.

  Roberto GIACHETTI, presidente, avverte che, essendo stata approvata la proposta di contestazione dell'elezione dell'on. Cubeddu, si apre come ricordato la fase procedurale disciplinata dagli articoli 12 e 13 del regolamento interno, che prevedono lo svolgimento della seduta pubblica in contraddittorio tra le parti e gli altri soggetti interessati a tal fine. Ricorda che, così come avvenuto nell'analoga fase in Comitato, le parti sono individuate negli onn. Cubeddu e Saltamartini, candidati all'uninominale. Come già avvenuto in fase di Comitato di verifica, propone di considerare alla stregua delle parti, ai fini dello svolgimento della seduta pubblica, anche i ricorrenti Forte e Adriani, candidati in collegi plurinominali, potenzialmente interessati in caso di subentro per la quota proporzionale all'on. Saltamartini in caso elezione di quest'ultima nel collegio uninominale n. 12 della XV Circoscrizione Lazio 1.

  La Giunta concorda.

  Roberto GIACHETTI, presidente, ricorda che l'udienza pubblica si svolge con determinate garanzie ed entro termini prefissati di convocazione e svolgimento; in particolare, essa può tenersi non prima di venti giorni dalla convocazione, anche per consentire alle parti di presentare memorie e documenti e prenderne reciprocamente visione. Precisa che, ai sensi dell'articolo 13, comma 6, del regolamento, all'udienza pubblica segue immediatamente la riunione della Giunta in camera di consiglio per assumere, senza intervalli o sospensioni, la deliberazione e che, ai sensi del comma 7 del medesimo articolo 13, alla Camera di consiglio partecipano i componenti della Giunta che sono stati presenti all'udienza pubblica per tutta la sua durata. Ricorda infine che la deliberazione definitiva è oggetto di relazione scritta, che è presentata all'Assemblea entro venti giorni dalla seduta pubblica in cui è stata assunta.
  Si riserva, ai sensi dell'articolo 13, comma 1, del regolamento interno, di fissare il giorno e l'ora dell'udienza pubblica anche sulla base delle risultanze della riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, che intende convocare per la giornata di domani 26 febbraio 2020.
  Con riferimento al contenuto della lettera del Presidente del Tribunale di Tivoli, fa presente che – in casi precedenti di distruzione, deperimento o smarrimento delle schede valide – la Presidenza della Camera, su esplicita deliberazione della Giunta delle elezioni, ha provveduto a segnalare l'accaduto sia alla competente procura della Repubblica sia al Ministero della giustizia; tanto premesso, anche i fatti verificatisi presso il Tribunale di Tivoli e l'assenza di una tempestiva informazione circa l'accaduto appaiono richiedere l'accertamento di eventuali profili di responsabilità. A margine, fa presente che di recente, in una situazione analoga, il Tribunale di Imperia ha ritenuto di dover informare la Giunta non appena verificatosi il deperimento delle schede elettorali a seguito di un'alluvione, allo scopo di segnalare l'accaduto e di chiedere il nulla osta allo scarto delle schede stesse.Pag. 10
  Alla luce delle posizioni espresse nel corso del dibattito, propone pertanto di dare notizia della distruzione del materiale elettorale del collegio uninominale n. 12 della circoscrizione Lazio 1, per il tramite della Presidenza della Camera ai sensi dell'articolo 5, comma 1, del regolamento della Giunta, all'Autorità giudiziaria competente, da individuarsi nel Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Tivoli; analoga comunicazione potrà essere indirizzata al Ministro della giustizia, al fine di segnalare l'esigenza di adottare più idonee misure per la conservazione dei documenti elettorali da parte degli uffici giudiziari.
  Quanto al merito della richiesta proveniente dal Tribunale di Imperia, ritiene infine che sia opportuno attendere il termine della verifica dei poteri prima che la Giunta autorizzi lo scarto del materiale elettorale deteriorato.

  La Giunta concorda.

Comunicazioni del Presidente.

  Roberto GIACHETTI, presidente, comunica che, in data 10 febbraio 2020, è pervenuta una richiesta da parte di Antonio Pappalardo, deputato nell'XI legislatura, volta a conoscere i nomi dei componenti della Giunta che hanno votato, in data 25 giugno 2015, in occasione delle convalide dei deputati della XVII legislatura; la richiesta è altresì volta ad ottenere l'elenco nominativo degli esperti in diritto costituzionale, all'epoca ascoltati in audizione dalla Giunta, nonché copia dei relativi resoconti, ai fini delle allegazioni nell'ambito di un procedimento penale pendente presso il tribunale di Roma.
  A tal proposito, ricorda che, ai sensi dell'articolo 6 del regolamento interno, la pubblicità dei lavori della Giunta è assicurata mediante resoconti pubblicati nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari, nel quale si dà conto degli interventi e dell'esito delle votazioni. Fa presente, inoltre, che le predette audizioni avevano carattere informale e che esse non hanno avuto forme di pubblicità.
  I nominativi degli esperti auditi sono invece stati pubblicati all'interno dei resoconti della Giunta del 15 e 22 ottobre 2014 e del 13 e 26 novembre 2014, che potranno pertanto essere trasmessi al richiedente.
  Tanto premesso, se la Giunta concorda, propone di rispondere alla richiesta nei termini sopra indicati.

  La Giunta concorda.

  La seduta termina alle 13.40.