CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 13 febbraio 2020
324.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 13 febbraio 2020. — Presidenza del vicepresidente Andrea GIACCONE. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Stanislao Di Piazza.

  La seduta comincia alle 10.15.

  Davide TRIPIEDI, presidente, ricorda che la pubblicità dell'odierna seduta di svolgimento di interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

5-03569 D'Alessandro: Situazione occupazionale presso lo stabilimento della Fais Componenti S.p.a. di Lanciano (CH).

  Camillo D'ALESSANDRO (IV) illustra la sua interrogazione, riguardante il trasferimento dei macchinari ad altro stabilimento da parte della società Faist Componenti S.p.a, con l'utilizzo della forza pubblica nei confronti dei dipendenti che tentavano di opporsi all'operazione, nel pieno della procedura amministrativa per l'attivazione dei licenziamenti collettivi. Si tratta, a suo giudizio, di un pericoloso precedente che, se tollerato, consentirebbe alle aziende di aggirare le procedure, mettendo gli attori della trattativa di fronte al fatto compiuto.

  Il sottosegretario Stanislao DI PIAZZA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Camillo D'ALESSANDRO (IV) ritiene incomprensibile l'invito a rivolgersi alla magistratura, contenuto nella risposta del sottosegretario. La tutela giurisdizionale nei confronti di comportamenti lesivi dei diritti dei lavoratori non è in discussione, ma la sua interrogazione era volta a sollecitare il Governo a prendere una posizione politica Pag. 56su un episodio estremamente grave, come quello da lui descritto. Ravvisa, inoltre, inesattezze sul ruolo svolto dal Prefetto competente, da lui stesso contattato e dal quale aveva ricevuto una promessa di intervento, mai realizzato. Pertanto, si sarebbe aspettato ben altra risposta dal rappresentante del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

5-03570 Epifani: Iniziative in favore dei lavoratori del settore agricolo colpito dalla Xylella fastidiosa.

  Federico FORNARO (LEU), in qualità di cofirmatario dell'atto di sindacato ispettivo, illustra l'interrogazione, con la quale si chiede al Governo di individuare misure specifiche per il sostegno al reddito dei lavoratori agricoli delle zone della Puglia messe in ginocchio dalla diffusione del batterio della Xylella fastidiosa, visto che, in occasione dell'approvazione del decreto-legge n. 27 del 2019, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 44 del 2019, non era stato possibile intervenire per permettere a tali soggetti di raggiungere il numero minimo di giornate lavorative richiesto per l'accesso ai benefici.

  Il sottosegretario Stanislao DI PIAZZA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Federico FORNARO (LEU) ringrazia il sottosegretario per la risposta puntuale, che dimostra che il Governo è impegnato, insieme all'INPS, nell'individuazione degli strumenti più idonei per sostenere gli operai agricoli pugliesi. Auspica, pertanto, che tali strumenti, una volta individuati, siano sollecitamente attivati, per porre rimedio a una situazione estremamente grave, anche da punto di vista sociale.

5-03571 Murelli: Interventi in materia pensionistica e previdenziale, con particolare riferimento alla revisione della cosiddetta «Quota 100».

  Claudio DURIGON (LEGA), in qualità di cofirmatario dell'atto di sindacato ispettivo, illustra l'interrogazione, volta a conoscere gli intendimenti del Governo in materia pensionistica, alla luce delle recenti dichiarazioni di rappresentanti del Ministero dell'economia e delle finanze, che sembrano prefigurare interventi peggiorativi sulla disciplina della cosiddetta «Quota 100». La mancanza di chiarezza, infatti, potrebbe indurre i cittadini ad affrettare la decisione di accedere al pensionamento, nel timore di un inasprimento dei requisiti richiesti.

  Il sottosegretario Stanislao DI PIAZZA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Claudio DURIGON (LEGA) ringrazia il sottosegretario per la risposta, che fa chiarezza sull'argomento e che dimostra che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali non intende intervenire sulla disciplina vigente della cosiddetta «Quota 100», smentendo, in tal modo, le richiamate affermazioni dei rappresentanti del Ministero dell'economia e delle finanze.

5-03572 Gribaudo: Stabilizzazione dei lavoratori somministrati presso Poste Italiane S.p.a.

  Chiara GRIBAUDO (PD) illustra la sua interrogazione, concernente, come altre da lei in precedenza presentate, la situazione dei lavoratori impiegati in regime di somministrazione per da Poste Italiane S.p.a., spesso adibiti a compiti non previsti dal contratto e per i quali, nonostante gli accordi conclusi, anche con l'impegno trasversale di tutte le forze politiche, non si è potuto procedere alla stabilizzazione, a causa anche delle penalizzazioni imposte ai rinnovi dei contratti dal cosiddetto «decreto Dignità».

  Il sottosegretario Stanislao DI PIAZZA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Chiara GRIBAUDO (PD) ringrazia il sottosegretario perché la sua risposta dimostra come il Governo sia impegnato Pag. 57nella ricerca di soluzioni, sia legislative sia amministrative. Ciò nonostante, non condivide l'esclusione di effetti negativi del cosiddetto «decreto Dignità» sulle possibilità di stabilizzazione anche dei citati lavoratori in regime di somministrazione, in quanto la previsione di limitazioni ai rinnovi dei contratti a tempo determinato e di costi aggiuntivi a carico delle imprese certamente costituiscono impedimenti alla stabilizzazione di tutto il personale precario, come confermano i dati statistici più recenti. Auspica, pertanto, una riflessione del Governo sull'opportunità di introdurre correttivi specifici alla disciplina introdotta dal «decreto Dignità».

  Davide TRIPIEDI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 10.40.

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