CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 23 gennaio 2020
311.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e VII)
COMUNICATO
Pag. 682

RISOLUZIONI

  Giovedì 23 gennaio 2020. — Presidenza del Presidente della I Commissione Giuseppe BRESCIA.

  La seduta comincia alle 10.

7-00360 Lattanzio e altri: Sul contrasto di fenomeni di odio e razzismo antisemita, nonché iniziative dedicate al ricordo delle persecuzioni subite dal popolo ebraico.
(Discussione e rinvio).

  Le Commissioni iniziano la discussione della risoluzione.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, rileva come le Commissioni riunite inizino oggi la discussione della risoluzione 7-00360 Lattanzio, di cui è cofirmatario, relativa al contrasto di fenomeni di odio e razzismo antisemita, nonché iniziative dedicate al ricordo delle persecuzioni subite dal popolo ebraico.

  Manuel TUZI (M5S), dopo aver ricordato l'imminente ricorrenza, il 27 gennaio prossimo, del «Giorno della Memoria», che quest'anno segna il 75o anniversario della liberazione del lager nazista di Auschwitz, esprime il sentimento d'allarme della parte sana della società per il progressivo affievolirsi del ricordo della Shoah e il diffondersi di narrazioni semplificatorie, riduttive o addirittura apertamente negazioniste. Richiamandosi ai dati di un rapporto di Eurobarometro, riferisce che per circa il 50 per cento degli europei il negazionismo non costituisce un problema.
  Sottolinea, quindi, il potere e il ruolo della cultura nel preservare la memoria della Shoah al fine di contrastare – con la forza drammatica del suo monito – la crescente ripresa dell'odio e del razzismo antisemita. Ritiene quindi importante, per conservare quella memoria, che ai giovani vengano offerti racconti non sbrigativi e testimonianze, affinché, a tutela di tutti, possano formarsi un pensiero critico orientato al dialogo e alla condivisione.
  Evidenzia che la risoluzione in esame intende costituire un atto per stimolare il Governo ad adottare iniziative, in primo luogo, per contrastare la diffusione dei messaggi di odio e razzismo antisemita, che, soprattutto attraverso il web, stanno crescendo in modo esponenziale; e, in Pag. 683secondo luogo, per mantenere viva nei luoghi dell'educazione e della formazione dei giovani la coltivazione della memoria, intesa sia come strumento culturale per evitare che si verifichino ancora forme di persecuzione e sia come orientamento positivo al futuro.

  Lucia CIAMPI (PD), dopo aver dichiarato la piena condivisione del gruppo del Partito democratico rispetto agli intendimenti e al testo della risoluzione, suggerisce che il termine Olocausto dovrebbe essere sostituito da quello di Shoah, in considerazione del fatto che i due termini non sono sinonimi. Ricorda che nel periodo immediatamente successivo alla seconda guerra mondiale si diffuse l'uso di riferirsi allo sterminio programmatico degli ebrei col termine «Olocausto», che inquadra lo sterminio del popolo ebraico entro la categoria religiosa del sacrificio e che però, a partire dagli anni ’60 del Novecento e in concomitanza con la riflessione innescata dal processo ad Eichmann, gli storici, soprattutto israeliti, hanno progressivamente rifiutato, preferendogli il termine più laico Shoah, che significa catastrofe e che oggi è universalmente usato dagli storici per fare riferimento allo sterminio come catastrofe senza precedenti.
  Conclude quindi sottolineando che anche la legge 20 luglio 2000, n. 211, che ha istituito in Italia il «Giorno della Memoria», parla non di Olocausto ma di Shoah.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, chiede sin d'ora ai gruppi se condividano la proposta della deputata Ciampi di apportare al testo la modifica terminologica illustrata, in vista di una riformulazione della risoluzione in discussione.

  Manuel TUZI (M5S) ritiene che il suggerimento della deputata Ciampi sia accoglibile.

  Luigi CASCIELLO (FI) dichiara che il suo gruppo è favorevole alla riformulazione proposta dalla deputata Ciampi.

  Flavia PICCOLI NARDELLI (PD) dichiara il proprio appoggio, nonché quello del gruppo del Partito democratico, alla risoluzione in titolo e alla riformulazione proposta dalla collega Ciampi.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, considerata l'imminenza di tale importante ricorrenza simbolica rappresentata dalla «Giornata della memoria», fa presente che il dibattito proseguirà nella giornata di martedì 28 gennaio, nella quale la risoluzione sarà posta in votazione.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 10.10.