CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 gennaio 2020
307.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 15 gennaio 2020. — Presidenza della presidente Barbara SALTAMARTINI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per lo sviluppo economico, Mirella Liuzzi.

  La seduta comincia alle 14.30.

  Barbara SALTAMARTINI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche attraverso impianti televisivi a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-03378 Moretto: Sullo stato della crisi dell'azienda Whirlpool di Napoli.

  Sara MORETTO (IV) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Mirella LIUZZI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

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  Sara MORETTO (IV), replicando, non può che dichiararsi soddisfatta dagli impegni presi dal Governo. Non si può tuttavia, a suo avviso, chiudere gli occhi sulla gestione pregressa che definisce fallimentare e che non ha prodotto alcun risultato. Comprende la cautela della rappresentante del Governo sull'effettività della data indicata ed auspica che ciò sia dovuto alla necessità di valutazione delle proposte messe in campo per salvare un'azienda di grande rilevanza.

5-03379 Andreuzza: Sulle misure per supportare le aziende italiane del packaging.

  Giorgia ANDREUZZA (LEGA) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Mirella LIUZZI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Giorgia ANDREUZZA (LEGA), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta della rappresentante del Governo, che si è limitata ad elencare una serie di informazione e di dati già noti, senza dare risposta ai quesiti posti circa il monitoraggio delle conseguenze dell'introduzione della plastic tax e le misure a tutela del settore. Ciò conferma come si stia accompagnando il processo di trasformazione industriale in modo coercitivo e impositivo e non in un modo educativo come, a suo avviso, sarebbe necessario.

5-03380 Fiorini: Sulle iniziative a favore della filiera di produzione e trasformazione della plastica dell'Emilia Romagna.

  Claudia PORCHIETTO (FI) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmataria, che si lega a quella precedente e che auspica abbia risposte più esaustive e non un'elencazione di dati ben noti. Ricorda come il suo gruppo abbia già presentato e svolto un'altra interrogazione prima dell'effettiva introduzione della plastic tax. In quell'occasione il rappresentante del Governo aveva fornito rassicurazioni su un importo ridotto della tassa, immediatamente smentito dal Governo e da una tassazione ben superiore. Con l'interrogazione in titolo ci si focalizza in particolare sulla filiera di produzione di plastica della regione Emilia Romagna. Ricorda al proposito la contrarietà alla plastic tax del Presidente della Regione, esponente di una forza della maggioranza. Si chiede, quindi, al Governo quali misure intenda adottare a tutela della suddetta filiera.

  La sottosegretaria Mirella LIUZZI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Claudia PORCHIETTO (FI), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta della rappresentante del Governo. Sottolinea come, continuando sul percorso intrapreso, il Governo dovrà intervenire a fianco delle aziende in crisi che chiuderanno. Ricorda infatti che mancano i decreti attuativi delle misure del decreto-legge crescita citate nella risposta, come il credito d'imposta. Evidenzia, quindi, come le aziende dovranno trasformare il loro modulo industriale in un arco temporale troppo breve senza l'ausilio delle misure economiche messe in campo dallo Stato, e ciò produrrà inevitabilmente uno stato di crisi e la chiusura di molte delle medesime aziende. Si tratta di una situazione che, lo vuole sottolineare, l'attuale Ministro dello sviluppo economico ha ereditato dal suo predecessore.

5-03381 Nardi: Sull'applicazione di misure della legge di bilancio 2020 a tutela di alcuni specifici settori, quali tessile e moda.

  Martina NARDI (PD) illustra l'interrogazione in titolo che parte dalle dichiarazioni rese in audizione dal Ministro dello sviluppo economico relativamente a modifiche al Piano Impresa 4.0, specialmente a favore di settori specifici quali tessile e moda, le cui aziende rappresentano il tessuto produttivo della media azienda italiana. Si chiede, quindi, quale sia lo Pag. 105stato di attuazione di queste modifiche, con particolare riguardo al credito d'imposta, indispensabile sussidio economico per le aziende.

  La sottosegretaria Mirella LIUZZI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Martina NARDI (PD), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta della rappresentante del Governo, in quanto il medesimo Esecutivo dimostra di aver tenuto fede ai propri impegni per mettere in atto modalità più favorevoli e maggiormente semplificate per aziende di punta del sistema produttivo italiano. In ogni modo, la sua forza politica intende vigilare sull'indispensabile rispetto dei termini previsti.

  Barbara SALTAMARTINI (LEGA), presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.50.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 15 gennaio 2020. — Presidenza della presidente Barbara SALTAMARTINI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per lo sviluppo economico, Mirella Liuzzi.

  La seduta comincia alle 14.50.

7-00381 Squeri: Liberalizzazione del settore del gas naturale e dell'energia elettrica.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione della risoluzione.

  Luca SQUERI (FI) fa presente che con la risoluzione a sua prima firma, si intende mettere in evidenza un tema fondamentale quale la liberalizzazione del mercato elettrico e del gas, prevista dalla legge sulla concorrenza del 2017, e il cui avvio è stato sempre procrastinato. Si tratta di un tema sul quale si è sviluppato un dibattito vivace. La necessità di rispettare la data del 1o luglio 2020 per l'avvio della liberalizzazione del mercato è stata più volte sottolineata sia a livello istituzionale, da rappresentanti del Governo, da direttive europee e dall'Autorità di regolazione, che ad altri livelli, come il tavolo che ha messo insieme associazioni di produttori e di consumatori. Su tutto questo si è abbattuto il rinvio, previsto dal decreto-legge cosiddetto milleproroghe attualmente in discussione alla Camera, addirittura al 1o luglio 2022. Sottolinea come anche in questo caso, come in occasioni precedenti, la X commissione sia stata estromessa da un coinvolgimento diretto in una questione di suo indubbio interesse. L'avvio della discussione della risoluzione a sua prima firma, intervenuto prima della scadenza per la presentazione di proposte emendative presso le Commissioni riunite I e V, competenti ad esaminare in sede referente il predetto decreto, permette di sottolineare la necessita di porre rimedio alla proroga al 2022. Con la risoluzione si propone di distinguere in modo graduale l'avvio della liberalizzazione, che per il mercato del gas potrebbe partire già, a suo avviso, dal 1o luglio 2020. Si tratta infatti di un mercato più maturo con maggiore concorrenza, un albo dei fornitori e dove, ad esempio, le partite IVA sono già fuori dal regime di tutela. Rispetto alla previsione del cosiddetto decreto milleproroghe si potrebbe perlomeno anticipare la data al 1o gennaio 2021. Il mercato elettrico è invece sicuramente più arretrato, con una caratterizzazione monopolistica e statalista e con sedici milioni di utenti domestici e tre milioni di imprese compresi nel regime tutelato. In questo caso si potrebbe ipotizzare una partenza per le sole imprese al 1o gennaio 2021, ma all'interno di un percorso che permetta una scelta consapevole da parte degli utenti.
  In conclusione ribadisce l'intento della risoluzione di smuovere le acque su una questione rilevante, ma è anche consapevole, Pag. 106visto l'atteggiamento denotato dal Governo, che si tratterà di una battaglia ardua.

  Barbara SALTAMARTINI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 15 gennaio 2020. — Presidenza della presidente Barbara SALTAMARTINI. — Interviene il Viceministro per lo sviluppo economico, Stefano Buffagni.

  La seduta comincia alle 15.05.

D.L. 142/2019 recante misure urgenti per il sostegno al sistema creditizio del Mezzogiorno e per la realizzazione di una banca di investimento.
C. 2302 Governo.

(Parere alla VI Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 14 gennaio scorso.

  Marco RIZZONE (M5S), relatore, formula una proposta di parere favorevole sul provvedimento (vedi allegato 5).

  Claudia PORCHIETTO (FI) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore. Desidera sottolineare la posizione chiara e trasparente del suo gruppo, in coerenza con quella favorevole assunta su provvedimenti analoghi di salvataggio di istituti di credito, ad esclusiva tutela dei risparmiatori. Ricorda invece le posizioni denigratorie di una forza politica che hanno fatto anche la sua fortuna elettorale. La stessa forza politica che ora è al Governo e che sostiene provvedimenti come quello in esame e come quello sul salvataggio della banca Carige. Rivendica, quindi, la posizione responsabile e seria del gruppo di Forza Italia e sottolinea che provvedimenti come quello in discussione non escludono l'accertamento delle responsabilità gestionali degli istituti.

  Il viceministro Stefano BUFFAGNI esprime apprezzamento per la proposta di parere favorevole del relatore.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 15.10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 15 gennaio 2020.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.10 alle 15.25.

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