CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 dicembre 2019
297.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 18 dicembre 2019. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Giulio Calvisi.

  La seduta comincia alle 13.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta che della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022.
C. 2305 Governo, approvato dal Senato.
Nota di variazioni.
C. 2305/I Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla V Commissione).
(Esame e rinvio).

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  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che sono pervenuti 27 emendamenti (vedi allegato 1). Dichiara quindi inammissibili gli emendamenti Maria Tripodi 2305/IV/1.7 e 2305/IV/1.8 per estraneità di materia e l'emendamento Maria Tripodi 2305/IV/1.27, per carenza di compensazione. Comunica che il termine per il reclamo su tali inammissibilità è fissato alle ore 15 di oggi. Avverte, inoltre, che l'esame si concluderà nella giornata di domani con l'approvazione di una relazione sulle parti di competenza del disegno di legge di bilancio e con la nomina di un relatore. Potranno essere presentate relazioni di minoranza. La relazione approvata dalla Commissione, unitamente agli eventuali emendamenti approvati, e le eventuali relazioni di minoranza saranno trasmesse alla Commissione bilancio. I relatori potranno partecipare ai lavori della Commissione bilancio per riferire circa i lavori svolti presso la Commissione di settore. Ricorda, infine, che presso le Commissioni di settore possono essere presentati tutti gli ordini del giorno riferiti alle parti di rispettiva competenza del disegno di legge di bilancio. Gli ordini del giorno accolti dal Governo o approvati dalla Commissione saranno allegati alla relazione trasmessa alla Commissione bilancio. Gli ordini del giorno respinti dalle Commissioni di settore o non accolti dal Governo potranno essere ripresentati in Assemblea. Gli ordini del giorno concernenti l'indirizzo globale della politica economica devono invece essere presentati direttamente in Assemblea.

  Giovanni RUSSO (M5S), relatore, riferisce che la legge di bilancio costituisce l'atto conclusivo e politicamente più rilevante del ciclo di bilancio. Si tratta del cosiddetto bilancio preventivo dello Stato, che l'articolo 81 della Costituzione fa obbligo al Governo di presentare annualmente, al quale fanno seguito il rendiconto e l'assestamento. Ricorda, quindi, che le previgenti leggi di bilancio e di stabilità sono state ricomprese in un unico provvedimento, costituito dalla nuova legge di bilancio, riferita a un periodo triennale e articolata in due sezioni: la prima svolge, essenzialmente, le funzioni dell'ex disegno di legge di stabilità e contiene disposizioni in materia di entrata e di spesa aventi a oggetto misure quantitative destinate a realizzare gli obiettivi programmatici; la seconda svolge, invece, le funzioni del disegno di legge di bilancio e contiene il bilancio a legislazione vigente e le variazioni non determinate da innovazioni normative.
  Passando a esaminare i profili di competenza della Commissione difesa contenuti nella prima sezione del disegno di legge di bilancio 2020 (C. 2305 Governo), osserva innanzitutto che i commi 101 e 102 dell'articolo 1 sono volti a estendere anche alle navi militari gli interventi di bonifica finanziati attraverso il Fondo per la progettazione preliminare e definitiva degli interventi di bonifica di beni contaminati da amianto, istituito presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. A tal fine, il fondo viene incrementato di 4 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2022. Le priorità di intervento per le unità navali da bonificare saranno stabilite con decreto del Ministro della difesa, da adottarsi di concerto con il Ministro dell'ambiente e delle infrastrutture entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge. Al riguardo ricorda che i dettagli sulla mappatura e la messa in sicurezza di tutte unità navali e i siti della Marina militare contenenti amianto sono stati forniti dal Governo lo scorso 24 ottobre nella risposta all'interrogazione n. 5-02978 D'Uva. Il comma 129 autorizza un incremento di 48 milioni – a decorrere dall'anno 2020 – della spesa per compensare prestazioni di lavoro straordinario svolte dagli appartenenti delle Forze di polizia. Si tratta del personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di finanza e della Polizia penitenziaria. Tali risorse si intendono aggiuntive rispetto all'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, Pag. 56poiché la disposizione prevede una deroga al limite di cui all'articolo 23, comma 2 del decreto legislativo n. 75 del 2017 di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, che tratta appunto dell'ammontare complessivo determinato nella misura pari all'importo dell'anno 2016. Il comma 132 proroga, fino al 31 dicembre 2020 e limitatamente a 7.050 unità di personale, l'operatività del Piano di impiego concernente l'utilizzo di un contingente di personale militare appartenente alle Forze armate per il controllo del territorio in concorso e congiuntamente alle Forze di polizia (operazione Strade Sicure). La disposizione è volta a garantire la prosecuzione degli interventi delle Forze armate nelle attività di vigilanza a siti e obiettivi sensibili (commi 74 e 75 dell'articolo 24 del decreto-legge n. 78 del 2009) anche in relazione alle straordinarie esigenze di prevenzione e di contrasto della criminalità e del terrorismo e di prevenzione dei fenomeni di criminalità organizzata e ambientale nella regione Campania (articolo 3, comma 2 del decreto-legge n. 136 del 2013). Sottolinea, quindi, che, con specifico riguardo alla quantificazione degli oneri relativi all'impiego del richiamato contingente, il comma in esame autorizza la spesa di 149,97 milioni di euro per l'anno 2020, di cui 147,50 milioni per il personale delle Forze armate utilizzato nel piano di impiego operativo (comma 74 dell'articolo 24 del decreto-legge n. 78 del 2009) e 2,47 milioni per il personale delle Forze di Polizia che concorrono, unitamente alle Forze armate, nel controllo del territorio (comma 75 dell'articolo 24 del decreto-legge n. 78 del 2009). Il comma 134, introdotto durante l'esame al Senato, autorizza, anche per l'anno 2021, uno stanziamento di 21 milioni per l'incentivazione della produttività del personale civile appartenente alle aree funzionali del Ministero della difesa, attraverso la contrattazione collettiva nazionale integrativa. Al riguardo rammenta che siffatta autorizzazione di spesa era già recata, per il solo triennio 2018-2020, dall'articolo 614 del Codice dell'ordinamento militare. Ai relativi oneri si provvede mediante quota parte dei risparmi derivanti dalla riduzione del personale militare delle Forze armate, destinati allo stato di previsione del Ministero della difesa ai sensi dell'articolo 11, comma 5, lettera b), del decreto legislativo n. 94 del 2017. Segnala, poi, alcune disposizioni di carattere generale che riguardano anche il personale della Difesa. In particolare, il comma 127 incrementa di 325 milioni di euro, per il 2020, e di 1.600 milioni di euro, a partire dal 2021, gli oneri a carico del bilancio dello Stato per la contrattazione collettiva nazionale per il triennio 2019-2021 del pubblico impiego e per i miglioramenti economici per il personale statale in regime di diritto pubblico. Il comma 143, invece, istituisce, nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, un Fondo per l'armonizzazione dei trattamenti economici accessori del personale appartenente alle aree professionali e del personale dirigenziale dei ministeri, con una dotazione di 80 milioni di euro annui a decorrere dal 2021. La disposizione autorizza, inoltre, la Presidenza del Consiglio a incrementare di 5 milioni di euro annui, a decorrere dall'esercizio finanziario 2020, il Fondo per le risorse decentrate del personale non dirigenziale e di 2 milioni di euro annui il Fondo per la retribuzione di posizione e per la retribuzione di risultato del personale di livello dirigenziale non generale. Conseguentemente, il comma 144 provvede alla copertura finanziaria delle maggiori spese derivanti da tali disposizioni mediante corrispondente utilizzo del fondo di parte corrente dove sono allocate le somme corrispondenti agli importi dei residui passivi perenti eliminati, di cui al comma 5 dell'articolo 34-ter della legge n. 196 del 2009, nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze. I commi da 151 a 154, introdotti al Senato, rimodulano la dotazione organica relativa al personale in servizio permanente dei volontari del Corpo delle capitanerie di porto – Guardia costiera. Nel dettaglio, per garantire gli standard operativi e i livelli di efficienza e di efficacia del Corpo Pag. 57per l'attuazione delle misure necessarie ad accrescere la sicurezza della navigazione e dei traffici marittimi, il comma 151 – nel confermare la consistenza della suddetta dotazione organica per gli anni 2020 e 2021, pari, rispettivamente, a 3.500 e 3.600 unità di personale – rimodula la citata consistenza per gli anni successivi incrementandola di 30 unità nel 2022 (3.730 unità di personale in luogo delle 3.700 attualmente previste), di 60 unità nel 2023 (3.860 unità di personale in luogo delle 3.800 attualmente previste), di 90 unità nel 2024 (3.990 unità di personale in luogo delle 3.900 attualmente previste), di 120 unità nel 2025 (4.120 unità di personale in luogo delle 4.000 attualmente previste e di 4.150 unità di personale dal 2026. Conseguentemente, i commi 152 e 153 rimodulano, rispettivamente, gli oneri riferiti alle consistenze di ciascuna categoria dei volontari del Corpo delle capitanerie di porto – Guardia costiera e autorizzano la spesa necessaria per le assunzioni. I commi da 621 a 623 intervengono sulle quote dei proventi derivanti dalle vendite degli immobili della Difesa. Più nel dettaglio, il comma 621, lettera a), aumenta, al 30 per cento, la consistenza della quota dei proventi di pertinenza del Ministero della difesa derivanti dalle vendite degli immobili militari, ceduti a uno o più fondi comuni di investimento. La lettera b), invece, estende al 31 dicembre 2022 la possibilità di riassegnazione dei proventi monetari derivanti dalle procedure di alienazione, permuta, valorizzazione e gestione dei beni del Ministero della difesa; diminuisce, al 55 per cento, la quota dei proventi monetari derivanti dalla cessione di immobili della difesa da assegnare al Fondo ammortamenti dei titoli di Stato; infine, aumenta al 35 per cento la quota destinata al Ministero della difesa. Il comma 622 istituisce un Fondo nello stato di previsione della difesa, per la realizzazione di interventi di bonifica nei poligoni, con risorse pari a 1 milione di euro per l'anno 2020, a 5 milioni di euro per l'anno 2021, e a 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023. Conseguentemente, il comma 623 sopprime la previsione normativa secondo la quale, con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sono determinati annualmente gli oneri a carico del Ministero della difesa relativi a una serie di attività concernenti le bonifiche dei poligoni militari. Infine, segnala che – nell'ambito delle disposizioni che hanno riformato l'assetto dell'imposizione immobiliare locale, unificando le due vigenti forme di prelievo (l'Imposta comunale sugli immobili IMU e il Tributo per i servizi indivisibili TASI), nell'escludere dalla tassazione le abitazioni principali e le unità immobiliari assimilate all'abitazione principale individuate nella legge, precisa che, per i militari, ai fini dell'imposta, vale la seguente definizione indicata dalla lettera c) n. 5 del comma 741, ovvero: un solo immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, posseduto e non concesso in locazione dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare e da quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile, nonché dal personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 28, comma 1, del decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139, dal personale appartenente alla carriera prefettizia, per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica.
  Quanto alla seconda sezione, che riguarda le previsioni di entrata e di spesa relativa agli stati di previsione dei singoli ministeri, l'articolo 12 autorizza, al comma 1, l'impegno e il pagamento delle spese del Ministero della difesa, per l'anno finanziario 2020, in conformità all'annesso stato di previsione (Tabella n. 11). I successivi commi recano, invece, disposizioni di natura meramente contabile, volte a regolare modalità di gestione ovvero determinazioni quantitative che le leggi vigenti rinviano alla legge di bilancio annuale. In particolare, i commi da 2 a 5, stabiliscono, rispettivamente, per l'anno 2020, il numero massimo degli ufficiali ausiliari da mantenere in servizio come forza media per l'anno 2020 e la Pag. 58consistenza organica degli allievi ufficiali delle Forze amate, compresa l'Arma dei carabinieri, degli allievi delle scuole sottoufficiali delle Forze armate, esclusa l'Arma dei carabinieri, e, infine, degli allievi delle scuole militari. Il comma 6, consente di applicare alle spese per infrastrutture multinazionali della NATO, sostenute a carico di taluni programmi della missione «Difesa e sicurezza del territorio», le direttive NATO in materia di procedure di negoziazione in materia di affidamento dei lavori. Il comma 7 rinvia agli elenchi n. 1 e n. 2, allegati allo stato di previsione del Ministero della difesa, per l'individuazione delle spese per le quali si possono effettuare, per l'anno finanziario 2020, i prelevamenti dai fondi a disposizione relativi alle tre Forze armate e all'Arma dei carabinieri. Il comma 8 prevede la riassegnazione ai pertinenti programmi dello stato di previsione del Ministero della difesa delle somme versate all'entrata del bilancio dello Stato dal CONI e destinate alle attività sportive del personale militare e civile della difesa. Il comma 9 autorizza il Ministro dell'economia e delle finanze a provvedere alla riassegnazione ai pertinenti capitoli del programma «Approntamento e impiego Carabinieri per la difesa e sicurezza» delle somme versate all'entrata del bilancio dello Stato dalla Banca d'Italia per i servizi di vigilanza e custodia resi dal personale dell'Arma stessa. Infine, il comma 10 autorizza il Ministero della difesa, sentito il Ministero dell'economia e delle finanze a ripartire, con propri decreti, le somme iscritte per l'anno 2020 da destinare alle associazioni combattentistiche.
  Passando alle previsioni di spesa, rileva che il disegno di legge di bilancio 2020-2022 autorizza, per lo stato di previsione del Ministero della difesa, spese finali, in termini di competenza, pari a 22.941,8 milioni di euro nel 2020, a 23.005,6 milioni per il 2021 e 22.920,5 milioni per il 2022. Le spese finali in termini di cassa sono invece pari a 23.268,8 milioni di euro nel 2020, a 22.748,2 milioni di euro nel 2021 e a 22.985,4 milioni di euro nel 2022. Rispetto alla legge di bilancio 2019, il disegno di legge di bilancio in esame, nel testo approvato in prima lettura al Senato, espone per il Ministero della difesa, nel triennio di riferimento, un andamento della spesa in crescita. In particolare, con riferimento alle previsioni di spesa per il 2020, il disegno di legge di bilancio espone spese finali in aumento, rispetto al 2019, in termini assoluti, in misura pari a 1.509,6 milioni di euro. Tale differenza positiva deriva dagli effetti congiunti di un aumento sia delle spese di parte corrente, pari a 475,7 milioni di euro, sia di quelle di parte capitale, pari a 1.033,9 milioni di euro. Pertanto, poiché lo stato di previsione del Ministero della difesa (Tabella 11) a legislazione vigente espone una dotazione complessiva di competenza per l'anno 2020 di 22.995,3 milioni di euro, la manovra finanziaria per il 2020, attuata con il disegno di legge di bilancio, come modificato dal Senato, determina complessivamente una diminuzione delle spese finali di 53,5 milioni di euro. Passando alle previsioni di spesa per l'anno 2020 per Missioni e Programmi, ricorda che la spesa complessiva del Ministero è allocata su 3 missioni e 9 programmi. La missione n. 5 «Difesa e sicurezza del territorio» rappresenta circa il 92,7 per cento del valore della spesa finale complessiva del Ministero medesimo ed è pari a 21.278 milioni di euro. Rispetto alla dotazione a legislazione vigente, pari a 21.248,5 milioni di euro, tale missione registra dunque un aumento delle spese pari a 29,5 milioni di euro. All'interno della Missione i programmi che presentano variazioni positive sono il programma «Approntamento e impiego delle forze terrestri» (+98 milioni di euro) il programma «Approntamento e impiego delle forze aeree» (+2,2 milioni di euro) e il programma «Approntamento e impiego delle forze marittime» (+0,7 milioni di euro), mentre presentano variazioni negative i programmi «Approntamento e impiego Carabinieri per la difesa e la sicurezza» (-5,3 milioni di euro) e il programma «Pianificazione generale delle Forze armate e approvvigionamenti militari» (-66,1 milioni di euro). La missione n. 18 «Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente» registra un aumento di circa un milione di euro rispetto alla dotazione a legislazione vigente, Pag. 59pari a 468,7 milioni di euro, mentre la missione n. 32 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», registra un decremento delle spese pari a circa 84 milioni di euro, di cui 12 milioni di euro derivanti da modifiche apportate dal Senato, rispetto alla dotazione a legislazione vigente pari a 1.278 milioni di euro. Per quanto concerne gli stanziamenti di interesse della Difesa presenti negli stati di previsione di altri ministeri, segnala che, nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, sul programma 5.8 (Fondo per le missioni internazionali, ex articolo 4, comma 1 della legge n. 145 del 2016) sono appostati per il 2020 fondi pari a 1.308,747 milioni di euro. Con riferimento, invece, al Ministero dello sviluppo economico, rileva che circa il 70 per cento dei principali programmi di approvvigionamento dei sistemi d'arma gestiti dalla Difesa grava sullo stato di previsione di questo dicastero, che gestisce i contributi destinati alle imprese nazionali coinvolte in questi programmi. In particolare, è interessata la missione n. 11 «Competitività e sviluppo delle imprese» del programma n. 5 «Promozione e attuazione di politiche di sviluppo, competitività e innovazione di responsabilità sociale di impresa e movimento cooperativo» ed essenzialmente quattro capitoli: il cap. 7419, sul quale gravano le spese necessarie alla conduzione del programma di ammodernamento della flotta navale; il cap. 7420, sul quale sono state impegnate le somme per i programmi Forza NEC terza e quarta fase, per l'addestratore M-346, e i velivoli T-345, per gli elicotteri HH-101Combat SAR terza e quarta fase; il cap. 7421, per la parte che riguarda principalmente il settore aeronautico, sul quale sono stati assunti impegni per i programmi Forza NEC prima e seconda fase, per gli elicotteri HH-101 Combat SAR prima e seconda fase, per il sistema SI.CO.TE., nonché per i velivoli Eurofighter, Tornado e gli Elicotteri medi NH-90; infine, il cap. 7485, con impegni complessivi per i programmi delle Fregate FREMM, i veicoli blindati VBM, il programma relativo al Futuro Elicottero esplorazione e scorta (EES) e il veicolo Blindo Centauro. Complessivamente, tale Programma reca per l'anno 2020 spese pari 3.324.1 milioni di euro.

  Raffaele VOLPI (LEGA) vorrebbe capire se vi saranno spazi per ragionare sui contenuti delle proposte emendative oppure la maggioranza e il Governo si limiteranno a esprimere un parere contrario su tutti gli emendamenti, a prescindere dal loro contenuto. Si rammarica per il fatto che i tempi stretti dovuti ai contrasti interni alla maggioranza abbiano finito per condizionare i lavori di una Commissione che si è sempre distinta per la proficua dialettica parlamentare, sviluppata sulle tematiche della Difesa, e rimarca la necessità di potersi esprimere utilmente su un provvedimento di fondamentale importanza.

  Salvatore DEIDDA (FDI) sottolinea come il ruolo della Commissione non possa essere svilito al punto di limitare l'esame della legge di bilancio a una mera ratifica delle scelte già effettuate presso l'altro ramo del Parlamento. Osserva, infatti, che la ristrettezza di tempi a disposizione rende approssimativa la conoscenza dell'intero provvedimento e lamenta come esso sia in sostanza immodificabile. Conclude rimarcando l'atteggiamento irrispettoso del Governo, che non tiene conto del Parlamento, non rispondendo più neanche agli atti di sindacato ispettivo.

  Gianluca RIZZO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.30.

DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 18 dicembre 2019. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Angelo Tofalo.

  La seduta comincia alle 14.30.

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Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, ricorda che è stato chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente l'organizzazione dell'Agenzia nazionale per la meteorologia e climatologia denominata «Italia Meteo» e misure volte ad agevolare il coordinamento della gestione della materia meteorologia e climatologia e relativo statuto.
Atto n. 132.
(Rilievi alla VIII Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del regolamento e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta dell'11 dicembre 2019.

  Giovanni RUSSO (M5S), relatore, presenta una proposta di deliberazione di rilievi, che illustra (vedi allegato 2).

  Il Sottosegretario di Stato per la Difesa Angelo TOFALO la condivide.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva all'unanimità la proposta di rilievi del relatore.

  La seduta termina alle 14.40.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 18 dicembre 2019. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. – Interviene il sottosegretario di stato per la difesa, Giulio Calvisi.

  La seduta comincia alle 14.40.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, ricorda che è stato chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione. Avverte, quindi, che con il consenso del Governo, l'interrogazione 5-01873 Paita, sull'obbligo del test di gravidanza ai fini della partecipazione alle prove di efficienza fisica nelle selezioni per le Forze armate, sarà trattata in un'altra seduta.

5-02826 Giovanni Russo: Sul sostegno psicologico ai militari impiegati nell'operazione «Strade Sicure».

  Il Sottosegretario di Stato per la Difesa Giulio CALVISI, risponde all'interrogazione nei termini riportati (vedi allegato 3).

  Giovanni RUSSO (M5S) si dichiara pienamente soddisfatto della risposta. Si sofferma, quindi, sull'importanza di assicurare un adeguato sostegno psicologico ai militari impiegati nell'operazione «Strade Sicure», anche al fine di consentire loro di poter superare gli episodi di aggressione subiti e tornare a svolgere il servizio a tutela della sicurezza dei cittadini. Esprime, quindi, il proprio cordoglio per la dolorosa vicenda, accaduta proprio nella giornata di ieri, presso la stazione Flaminio della metropolitana di Roma, dove la giovane Caterina Glorioso, impegnata nel servizio di vigilanza, si è tolta la vita.

  Gianluca RIZZO, presidente, si unisce ai sentimenti di dolore espressi dal collega Giovanni Russo e dichiara concluso lo svolgimento dell'interrogazione all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.45

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 18 dicembre 2019.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.45 alle 15.

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