CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 4 dicembre 2019
288.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 4 dicembre 2019.

Audizione dell'Amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) Spa, ingegner Maurizio Gentile, sui criteri e gli indirizzi per la formazione dell'orario ferroviario.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 8.20 alle 10.20.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 4 dicembre 2019.

Audizione del Direttore generale centrale e dei Direttori delle Direzioni generali territoriali della Motorizzazione sulle problematiche organizzative degli uffici periferici.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.35 alle 16.

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RISOLUZIONI

  Mercoledì 4 dicembre 2019. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per lo sviluppo economico Mirella Liuzzi.

  La seduta comincia alle 16.30.

Sull'ordine dei lavori.

  Alessandro MORELLI, presidente, propone, concorde la Commissione, di procedere a un'inversione nell'ordine del giorno della seduta odierna, nel senso di procedere, dapprima, al seguito della discussione delle risoluzioni 7-00351 Capitanio, 7-00384 Zanella, 7-00385 Scagliusi sull'attuazione della strategia italiana per la banda ultralarga, passando quindi agli altri punti all'ordine del giorno.

7-00351 Capitanio, 7-00384 Zanella, 7-00385 Scagliusi: Sull'attuazione della strategia italiana per la banda ultralarga.
(Seguito della discussione congiunta e conclusione – Approvazione delle risoluzioni n. 8-00057, n. 8-00058 e n. 7-00385).

  La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni 7-00351 Capitanio e 7-00384 Zanella, rinviata nella seduta del 3 dicembre 2019.
  Avverto che è stata assegnata alla Commissione la risoluzione Scagliusi, Bruno Bossio, Nobili, Stumpo ed altri n. 7-00385 che, vertendo su analoga materia, è discussa congiuntamente alle risoluzioni Capitanio 7-00351 e Zanella 7-00384.

  Emanuele SCAGLIUSI (M5S) illustra sinteticamente la risoluzione a sua prima firma, sottoscritta anche dai colleghi del Partito Democratico, di Italia Viva e di Liberi e Uguali, volta a impegnare il governo ad adottare le iniziative più idonee per sostenere i clienti finali nell'acquisto dei servizi di connessione alla rete internet, a prevedere che le misure incentivanti siano fruibili per i cittadini, per le piccole e medie imprese, per gli istituti scolastici pubblici statali e per i centri per l'impiego attualmente privi di collegamento a banda ultralarga, e a prevedere che, nel rispetto del principio della neutralità tecnologica, misure variabili in funzione della tecnologia impiegata e dei costi effettivamente sostenuti per l'attivazione dei servizi di connessione.

  Massimiliano CAPITANIO (LEGA) esprime soddisfazione per la condivisione dei contenuti della risoluzione a sua prima firma, dichiarando altresì di condividere gli impegni contenuti nelle altre risoluzioni assegnate. Più in generale, auspica che il governo possa assumere iniziative concrete sui criteri di ripartizione dei voucher, anche in vista della prossima riunione del CoBUL.

  Federica ZANELLA (FI) ribadisce l'importanza di interventi sulle «aree grigie» che comprendono anche aree industriali dove operano imprese che devono essere competitive rispetto a quelle operanti in altre aree del paese. Con riferimento alle modalità di gara ritiene altresì opportuno pervenire alla definizione di lotti di dimensioni inferiore, coinvolgendo un numero maggiore di operatori al fine di diversificare il rischio e adottando soluzioni che diano maggiori certezze ai cittadini e alle imprese utenti.

  Antonello GIACOMELLI (PD) nel condividere i contenuti della risoluzione a prima firma del collega Scagliusi, sottoscritta anche dai rappresentanti degli altri gruppi di maggioranza, ritiene che il voucher sia uno strumento pensato anche per il raggiungimento degli obiettivi fissati dalle istituzioni europee; evidenzia al riguardo che mentre per le famiglie l'incentivo previsto per sostenere i costi della connessione possa essere determinante, per le imprese l'elemento forse non determinante è proprio quello della connessione alla rete. Sottolinea quindi l'opportunità di prevedere anche altri strumenti Pag. 123per favorire la digitalizzazione dei processi produttivi, al fine di non trascurare l'obiettivo di sostenere il settore produttivo, strumenti che peraltro necessiterebbero di ulteriori risorse finanziarie. Si tratta di una antica discussione sull'utilità dello strumento del voucher.
  Dopo essersi soffermato sul principio della neutralità tecnologica, evidenzia che lo strumento del voucher non deve essere utilizzato per andare contro la diffusione della fibra ma deve essere opportunamente calibrato.

  Diego DE LORENZIS (M5S), nel preannunciare il voto pienamente convinto del Movimento 5 Stelle sulla risoluzione di maggioranza, esprime forte apprezzamento in generale per il contenuto di tutte le risoluzioni presentate che riguardano l'attuazione del Piano per la banda ultralarga, favorendo altresì la diffusione dei servizi digitali innovativi.
  Ricorda, al riguardo, che l'Italia secondo gli indicatori DESI sta cominciando a risalire la graduatoria dei paesi più digitalizzati e ritiene che gli impegni previsti nelle risoluzioni siano certamente funzionali per superare il divario digitale. Al contempo si ritiene convinto della necessità di un attento monitoraggio da parte del governo al fine di modulare propriamente il sostegno alla domanda anche indirizzandolo ad esigenze diverse.
  Auspicando quindi che non si tratti di un sostegno una tantum, sollecita la rappresentante del governo qui presente, che ringrazia per la disponibilità, ad una rapida attuazione degli impegni previsti nelle risoluzioni al fine di accelerare i conseguenti adempimenti.

  Vincenza BRUNO BOSSIO (PD) ritiene che la Commissione con l'approvazione di queste risoluzioni stia svolgendo un ottimo lavoro anche sulla base delle criticità emerse nel corso delle audizioni svolte anche nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul 5G.
  Desidera ringraziare, in particolare, il collega Capitanio per le sollecitazioni su un tema così rilevante che la maggioranza ha voluto raccogliere. Si tratta a questo punto di comprendere come si sviluppi la seconda parte della Strategia nazionale verificando l'attuazione dei bandi già aggiudicati, al fine di garantire la realizzazione delle previste infrastrutture ed il superamento del divario digitale presente in alcune aree del Paese. Certamente lo strumento del voucher si può modulare meglio affinando la concreta attuazione sulla base delle effettive esigenze dei beneficiari che forse non sono completamente sovrapponibili. Per quanto riguarda la questione della neutralità tecnologica, ritiene che tale aspetto sia connesso fortemente all'attuazione della seconda fase della Strategia nazionale anche al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi che l'Europa ha previsto a favore delle imprese e dei cittadini.

  La sottosegretaria Mirella LIUZZI, nel ribadire il forte impegno del ministero dello sviluppo economico per assicurare la realizzazione e il completamento delle infrastrutture, condivide la rilevanza del tema delle cosiddette «aree bianche» e l'importanza di un attento monitoraggio sulla fase di attuazione della seconda parte della Strategia nazionale.
  Conferma quindi che il CoBUL si riunirà il prossimo 19 dicembre e dovrà comprendere come strutturare lo strumento dei voucher, anche in base alla tipologia degli utenti e dei destinatari al fine di garantire effettivamente il superamento del divario digitale.
  Passando ad esprimere il parere sulle risoluzioni in discussione, esprime parere favorevole sulla risoluzione Capitanio 7-00351, a condizione che in entrambi gli impegni sia previsto l'esplicito riferimento al CoBUL come sede idonea all'adozione delle misure concrete di erogazione dei voucher.
  Per quanto riguarda la risoluzione a prima firma Zanella 7-00384, nel condividere l'opportunità di lotti di gara di dimensione più ridotta, propone una limitata modifica all'impegno volto a prevedere che il governo «valuti l'opportunità» di adottare iniziative volte a prevedere tale Pag. 124modalità di gara. Esprime infine parere favorevole sulla risoluzione a prima firma Scagliusi 7-00385.

  Massimiliano CAPITANIO (LEGA) accoglie la riformulazione proposta dalla rappresentante del Governo sulla risoluzione a sua prima firma.

  Federica ZANELLA (FI) accoglie la riformulazione proposta dalla rappresentante del Governo, ringraziandola per aver condiviso la sua considerazione circa l'opportunità dello spacchettamento delle gare in più lotti.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva la risoluzione Capitanio ed altri n. 7-00351, come da ultimo riformulata, che assume il numero 8-00057 (vedi allegato 1), la risoluzione Zanella ed altri n. 7-00384, come da ultimo riformulata, che assume il numero 8-00058 (vedi allegato 2), nonché la risoluzione Scagliusi ed altri n. 7-00385 (vedi allegato 3).

  La seduta termina alle 16.50.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 4 dicembre 2019. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI.

  La seduta comincia alle 16.50.

DL 111/2019: Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell'aria e proroga del termine di cui all'articolo 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229.
C. 2267 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla VIII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 3 dicembre 2019.

  Paola CARINELLI (M5S), relatrice, formula una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame (vedi allegato 4).

  Elena MACCANTI (LEGA) preannuncia il voto decisamente contrario sulla proposta di parere favorevole della relatrice, che riguarda un provvedimento dal quale emerge con chiarezza come il governo non abbia formulato una strategia complessiva. Con particolare riguardo alla rottamazione delle auto inquinanti, nel giudicare assolutamente insufficienti le misure proposte, che prevedono, tra l'altro, un bonus per l'acquisto di abbonamento al trasporto pubblico locale, sottolinea come non sia neanche stato individuato il gestore di tale misura incentivante con il rischio di problemi applicativi per le aziende del trasporto pubblico locale.

  Giorgio MULÈ (FI) preannuncia il voto contrario del gruppo di Forza Italia, evidenziando come le misure previste nel provvedimento siano misure che sfuggono ad una visione complessiva con risorse distribuite senza un criterio ragionevole.

  Diego DE LORENZIS (M5S) esprime un convinto apprezzamento per il provvedimento in esame, che contiene finalmente una serie di misure a favore del clima e contro l'inquinamento; giudica infatti con grande favore lo strumento del bonus mobilità, che rappresenta un segno importante in un settore come quello dei trasporti nel quale l'Italia è purtroppo ancora molto indietro rispetto ad altri paesi europei. Si tratta di un'iniziativa storica, in quanto per la prima volta vengono stanziate risorse per diminuire il tasso di motorizzazione.
  Segnala, al riguardo, le due procedure di infrazione che riguardano proprio il nostro Paese ed il grave fenomeno delle morti premature dovute a problemi di inquinamento. Ritiene, infine, che gli strumenti incentivanti per il trasporto pubblico locale debbano essere considerati un segnale assai importante delle politiche di questo governo.

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  Marco SILVESTRONI (FDI) preannuncia il voto contrario del suo Gruppo, rilevando come gli emendamenti presentati dal gruppo di Fratelli d'Italia siano stati respinti sia al Senato che alla Camera ed evidenziando come non si possa assolutamente prevedere una rivoluzione ambientale con lo strumento del decreto-legge.

  Giuseppe Cesare DONINA (LEGA) chiede alla relatrice alcuni chiarimenti circa l'effettiva portata della misura prevista all'articolo 2 che prevede il cosiddetto bonus per la mobilità.

  Davide GARIGLIO (PD) esprime un orientamento favorevole sul provvedimento in esame nel suo complesso, sottolineando come la misura prevista all'articolo 2 sia a carattere sperimentale e dovrà certamente essere valutata sulla base dell'impatto effettivo che avrà nel settore della mobilità.
  Evidenzia l'importanza dello stanziamento di risorse finanziarie per la previsione di nuove corsie preferenziali, misura che può certamente garantire un migliore servizio del trasporto pubblico locale a costi inferiori. Condivide anche lo stanziamento di risorse per il rinnovo del parco autobus altamente inquinanti, pur condividendo l'opportunità di valutare l'efficacia e l'impatto di tale misura sul mercato di riferimento.

  Paola CARINELLI (M5S), relatrice, chiarisce che l'articolo 2 prevede un programma sperimentale ed il riconoscimento di un buono mobilità per l'acquisto di abbonamenti a trasporto pubblico locale e regionale o di biciclette anche a pedalata assistita nonché per l'utilizzo dei servizi di mobilità condivisa ad uso individuale. Più in generale, esprime rammarico per la mancata condivisione da parte delle opposizioni di un provvedimento che affronta una reale emergenza climatica in presenza di due procedure di infrazione e di un tasso d'inquinamento molto alto in alcune zone del Paese. Ritiene quindi che, al di là del giudizio sulle singole misure, si tratti di un importante provvedimento assunto dal governo.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole della relatrice (vedi allegato 4).

  La seduta termina alle 17.05.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 4 dicembre 2019.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 17.05 alle 17.10.

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