CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 21 novembre 2019
278.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 21 novembre 2019. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. – Interviene la sottosegretaria di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Francesca Puglisi.

  La seduta comincia alle 9.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche attraverso impianti televisivi a circuito chiuso, di cui dispone l'attivazione.

5-03132 Noja: Misure per prevenire sospensioni nell'erogazione dell'indennità di accompagnamento pur in assenza delle condizioni previste dalle norme vigenti.

  Lisa NOJA (IV) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Francesca PUGLISI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Lisa NOJA (IV), replicando, manifesta apprezzamento per il fatto che l'Istituto nazionale della previdenza sociale abbia fornito alle sedi locali indicazioni per una corretta interpretazione della normativa relativa alla sospensione dell'indennità di accompagnamento in caso di ricovero in quanto tali sedi costituiscono in molti casi il principale ostacolo che incontrano le famiglie rispetto al soddisfacimento di un loro diritto. Chiede pertanto al Ministero del lavoro e delle politiche sociali di continuare a vigilare sulla tematica oggetto dell'interrogazione anche attraverso una interlocuzione con l'Inps sugli esiti delle istruzioni impartite alle sue articolazioni periferiche.
  Auspica, inoltre, che le strutture ospedaliere si interfacciano in maniera corretta con l'Inps in modo che esso sia posto Pag. 105nelle condizioni di conoscere le prestazioni aggiuntive di cui necessitano le persone ricoverate.

5-03133 Bologna: Iniziative per una eventuale apertura alla comunità degli asili nido aziendali non utilizzati per fronteggiare le liste d'attesa esterne.

  Fabiola BOLOGNA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Francesca PUGLISI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), precisando che allo stato attuale numerosi Comuni hanno già stabilito forme di convenzioni che consentono l'apertura degli asili nido aziendali anche a soggetti esterni. Osserva, pertanto, che sono gli enti territoriali a doversi attivare per consentire di utilizzare questa opportunità. Segnala, in proposito, la positiva esperienza del Comune di Bologna, sottolineando che l'apertura degli asili aziendali a bambini che non sono figli dei lavoratori favorisce la socializzazione e migliora di conseguenza la qualità delle strutture.

  Fabiola BOLOGNA (M5S), replicando, ribadisce che i servizi per l'infanzia costituiscono uno strumento per garantire pari opportunità di educazione e cura, consentendo così di ridurre le disuguaglianze. Serve, quindi, una maggiore offerta di tali servizi, anche al fine di garantire il diritto al lavoro e di prevenire i problemi dei genitori che non riescono a conciliare l'impegno occupazionale con i carichi di famiglia. Segnala come vi sia una forte disomogeneità territoriale in termini di posti disponibili, costi e rapporto tra educatori e bambini. Auspica, pertanto, la promozione di una maggiore uniformità tra le diverse regioni, anche al fine di contrastare la piaga della carenza educativa che rischia di avere gravi conseguenze se non affrontata fin dai primi anni di vita.

5-03131 Carnevali: Iniziative per dare piena attuazione alla legge n. 112 del 2016 sul «Dopo di noi».

  Elena CARNEVALI (PD) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Francesca PUGLISI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Elena CARNEVALI (PD), replicando, dichiara di considerare una buona notizia l'imminente presentazione alla Camere della relazione sullo stato di attuazione della legge sul «Dopo di noi». Quanto alle presunte difficoltà nell'individuare la platea dei beneficiari, ritiene che vi sia una certa disinformazione al riguardo, in quanto non si tiene conto di quanto previsto dai decreti attuativi adottati successivamente all'approvazione della legge. Nel dichiararsi consapevole che, come per tutte le tematiche di natura sociale, sono centrali le competenze delle regioni e dei comuni, auspica che la presentazione della predetta relazione possa consentire di svolgere una riflessione pubblica sulle modalità di attuazione della legge n. 112 del 2016, anche al fine di valorizzare le buone pratiche presenti in alcune realtà territoriali.

  Marialucia LOREFICE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.30.

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