CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 20 novembre 2019
277.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 20 novembre 2019. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Angelo Tofalo.

  La seduta comincia alle 9.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta che della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

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DL 124/2019: Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili.
C. 2220 Governo.
(Parere alla VI Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizione e osservazione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 6 novembre 2019.

  Gianluca RIZZO, presidente, ricorda che, nella riunione dell'Ufficio di presidenza del 7 novembre, la Commissione ha deliberato un ciclo di audizioni informali, che si è concluso ieri, 19 novembre.

  Carmelo Massimo MISITI (M5S), relatore, prima di illustrare la proposta di parere, desidera ringraziare sia il Presidente sia tutti i colleghi per l'attenzione che hanno dedicato a questo provvedimento. Sottolinea che l'attenzione della Commissione si è concentrata essenzialmente sull'articolo 55. Ritiene, tuttavia, importante sottolineare il consenso su tutto il decreto-legge, sulla lotta all'evasione fiscale e sulle altre norme di competenza della Commissione. Venendo all'articolo 55, evidenzia come sia emerso, anche dalle audizioni, che il G2G è un utile strumento di politica industriale, mediante il quale si instaura un rapporto di fiducia, di tipo essenzialmente politico e strategico, tra due governi. È stato altresì evidenziato come il profilo contrattuale e patrimoniale si instauri tra il Governo e le imprese nazionali, senza deroga al Codice dei contratti pubblici e – come la disposizione chiarisce – senza impegni finanziari a carico del pubblico erario. Lo Stato straniero è terzo rispetto a tale rapporto negoziale, pur dovendo poi corrispondere il prezzo all'impresa nazionale. Fa presente, quindi, che nella proposta di parere ha inserito una condizione che recepisce il contenuto delle audizioni e del dibattito, riferita al regolamento di attuazione dell'articolo 537-ter (il decreto del Presidente della Repubblica n. 90 del 2010) che dovrà essere modificato per consentire l'effettivo espletamento degli incarichi e delle mansioni che la norma prefigura. In particolare, ritiene che la modifica del regolamento debba comunque avere un passaggio parlamentare. Presenta, quindi, una proposta di parere favorevole con condizione e osservazione (vedi allegato 1).

  Il sottosegretario Angelo TOFALO la condivide.

  Maria TRIPODI (FI), pur manifestando alcune perplessità sul provvedimento in generale, preannuncia il voto favorevole sulla proposta di parere del relatore.

  Roberto Paolo FERRARI (LEGA) evidenzia come sarebbe opportuno fare tesoro degli spunti di riflessione emersi dalle audizioni svolte, integrando l'ultima premessa della proposta di parere. Sottolinea, infatti, la particolare importanza che assumeranno le modifiche che dovranno essere apportate a livello regolamentare, in seguito all'approvazione della nuova norma che modifica l'articolo 537-ter del Codice dell'ordinamento militare. Preannuncia, quindi, il voto favorevole della Lega, pur non concordando con le altre disposizioni del provvedimento che non riguardano materie di competenza della Commissione.

  Giovanni RUSSO (M5S) preannuncia il voto favorevole del Movimento 5 Stelle, rimarcando l'utilità dell'attività conoscitiva svolta e l'importanza della modifica apportata all'articolo 537-ter del Codice dell'ordinamento militare. Osserva che tale modifica consentirà alle imprese italiane della difesa di poter concorrere alla pari con le imprese straniere e auspica che la norma possa rappresentare un importante volano per l'economia italiana.

  Salvatore DEIDDA (FDI) preannuncia il voto favorevole di Fratelli d'Italia, pur non condividendo il richiamo all'articolo 11 della Costituzione fatto nelle premesse.

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  Carmelo Massimo MISITI (M5S), relatore, si rimette alla Commissione, per quanto concerne la richiesta del deputato Ferrari.

  Roger DE MENECH (PD) condivide la proposta di integrazione avanzata dal deputato Ferrari.

  Il sottosegretario Angelo TOFALO concorda.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva all'unanimità la proposta di parere, così come modificata (vedi allegato 2).

  La seduta termina alle 9.30.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 20 novembre 2019. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Angelo Tofalo.

  La seduta comincia alle 15.30.

Sulla pubblicità e sull'ordine dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta che della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione. Propone, inoltre, di esaminare per primo l'atto del Governo n. 127.

  La Commissione conviene.

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 41/2019, relativo all'acquisizione di 9 veicoli PIAGGIO-P-180 EVO PLUS.
Atto n. 127.
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto, rinviato nella seduta del 12 novembre 2019.

  Gianluca RIZZO, presidente, ricorda che la Commissione Bilancio, in data 23 ottobre, ha trasmesso i propri rilievi, che consistono in una valutazione favorevole.

  Roberto ROSSINI (M5S), relatore, presenta una proposta di parere favorevole (vedi allegato 3).

  Il sottosegretario Angelo TOFALO la condivide.

  Salvatore DEIDDA (FDI) auspica che i programmi d'arma che la Commissione sta approvando possano procedere speditamente in quanto necessari alle Forze armate. Preannuncia il voto favorevole di Fratelli d'Italia e rifiuta una visione negativa delle industrie della difesa.

  Roberto Paolo FERRARI (LEGA) non mette in dubbio l'utilità del programma per l'Aeronautica militare, tuttavia ribadisce che le relative risorse erano in origine destinate ad un diverso programma, la cui esigenza era maggiormente sentita dalle Forze armate. Preannuncia, quindi, il voto favorevole della Lega.

  Maria TRIPODI (FI) preannuncia il voto favorevole del gruppo di Forza Italia.

  Giovanni RUSSO (M5S) preannuncia, a sua volta, il voto favorevole del M5S sottolineando le grandi capacità tecniche dell'industria della Difesa italiana e rimarca l'uso duale dei velivoli che verranno acquistati.

  Alberto PAGANI (PD) e Nicola CARÈ (IV) preannunciano il voto favorevole dei rispettivi gruppi.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva all'unanimità la proposta di parere.

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Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 38/2019, relativo allo sviluppo e all'acquisizione del nuovo Elicottero Multiruolo – Light Utility Helicopter (LUH).
Atto n. 124.
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema, rinviato nella seduta del 6 novembre 2019.

  Gianluca RIZZO, presidente, ricorda che la Commissione Bilancio, in data 23 ottobre, ha trasmesso i propri rilievi, che consistono in una valutazione favorevole.

  Il sottosegretario Angelo TOFALO deposita una nota in cui fornisce i chiarimenti richiesti nella precedente seduta (vedi allegato 4).

  Nicola CARÈ (IV), relatore, ringrazia il sottosegretario per le informazioni fornite e preannuncia la presentazione di una proposta di parere favorevole, con la condizione che lo schema contrattuale di esecuzione dell'acquisto del sistema d'arma sia previamente trasmesso alle Camere.

  Gianluca RIZZO, presidente, sospende brevemente la seduta.

  La seduta, sospesa alle 15.50, riprende alle 16.

  Nicola CARÈ (IV), relatore, rimeditati alcuni aspetti tecnici della sua proposta, ne presenta una riformulata (vedi allegato 5).

  Roberto Paolo FERRARI (LEGA) osserva che, dall'ipotesi di una condizione, si è pervenuti ad aggiungere un capoverso nelle premesse, con un richiamo piuttosto blando al seguito contrattuale. Rileva che dalla scheda allegata al programma d'arma si evince che i velivoli da acquistare verranno forniti dalla Divisione Elicotteri di Leonardo. Crede, quindi, che il voto favorevole sul programma del suo gruppo scongiuri il rischio che la Lega sia accusata di favorire gli interessi delle imprese multinazionali dell'industria bellica.

  Salvatore DEIDDA (FDI) ritiene singolare che nel parere sia richiesto al Governo di fornire informazioni sull'attività negoziale inerente al programma. Chiede, quindi, al relatore di espungere il punto in questione.

  Giovanni RUSSO (M5S) non condivide le considerazioni del collega Deidda, reputando legittima la richiesta del relatore di permettere alla Commissione di acquisire ulteriori elementi di informazione. Manifesta, quindi, stupore per la posizione del gruppo di Fratelli d'Italia.

  Maria TRIPODI (FI) ritiene superfluo che la proposta di parere entri nello specifico delle attività negoziali e che, su questo aspetto, si svolga un dibattito. Preannuncia, tuttavia, il voto favorevole del gruppo di Forza Italia.

  Salvatore DEIDDA (FDI) rammenta che nella scorsa legislatura il Movimento 5 Stelle sosteneva l'opportunità di recedere dall'acquisto dei velivoli F-35 e destinare le relative risorse economiche all'edilizia scolastica, mentre proprio ieri ha votato in Assemblea una mozione per la ripresa del programma.

  Giovanni Luca ARESTA (M5S) condivide la proposta di parere del relatore, sottolineando che le informazioni richieste verranno rese disponibili successivamente alla conclusione dei contratti.

  Luca FRUSONE (M5S) ritiene che la Commissione debba ragionare sull'obiettivo che i programmi d'arma perseguono. L'importante non è spendere i soldi pubblici perché disponibili, ma piuttosto spenderli bene. Apprezza l'intenzione del relatore di acquisire importanti aggiornamenti successivi all'approvazione del programma e osserva come in passato, Pag. 80proprio perché non sono stati svolti i dovuti approfondimenti, siano state dissipate considerevoli risorse, destinandole a programmi che si sono poi rivelati non corrispondenti alle esigenze delle nostre Forze armate. Invita, quindi, i colleghi dell'opposizione a non scambiare le critiche finalizzate a migliorare un determinato programma con la volontà di attaccare il mondo della difesa.

  Nicola CARÈ (IV), relatore, precisa che non era sua intenzione aprire una discussione sull'utilità del programma, sul quale ha proposto di esprimere un parere favorevole. Precisa, altresì, che la richiesta avanzata nella premessa intende acquisire ulteriori informazioni in merito ai contratti solo una volta che questi siano stati conclusi. Assicura, quindi, di non nutrire dubbi sull'utilità del programma.

  Erik Umberto PRETTO (LEGA) sottolinea come l'iniziale richiesta del relatore sia poi stata ampiamente smussata. Propone, quindi, di limare ulteriormente la formulazione della premessa sostituendo le parole «sviluppo negoziale» con le parole «sviluppi negoziali avvenuti».

  Matteo PEREGO DI CREMNAGO (FI) sottolinea come le linee di indirizzo politico e strategico della Difesa siano contenute nel Documento Programmatico Pluriennale. Ritiene che il compito della politica sia quello di stabilire gli indirizzi che si intendono perseguire e non quello di entrare nello specifico dei contratti che l'Amministrazione stipula per il raggiungimento degli obiettivi fissati. Rammenta, quindi, che il M5S ha spesso dimostrato di non seguire una linea coerente nell'ambito della spesa militare. Ritiene che sia proficuo incrementare la trasparenza, ma invita a non eccedere anche perché ciò potrebbe indurre a atteggiamenti di sfiducia nei riguardi del comparto della difesa.

  Roger DE MENECH (PD) condivide, in parte, le considerazioni del collega Perego Di Cremnago e ribadisce la grande fiducia che il gruppo del Partito democratico nutre per il comparto della difesa. Sottolinea, tuttavia, come il Parlamento abbia anche compiti di controllo e ritiene proficua la discussione odierna, dal momento che questa è proprio il sintomo che le Camere stanno esaminando i programmi d'acquisizione. Ribadisce, quindi, il diritto e il dovere della politica di controllare e verificare l'attuazione delle scelte strategiche operate.

  Alberto PAGANI (PD) ritiene che sia utile chiedere maggiori informazioni, tanto più che i sistemi d'arma non sono una merce qualsiasi ma sono caratterizzati da un elevato tasso di complessità.

  Antonio DEL MONACO (M5S) condivide la richiesta avanzata dal relatore, considerandola utile per la Commissione. Ricorda, quindi, che il M5S è sempre stato coerente sulla necessità di trasparenza.

  Roberto Paolo FERRARI (LEGA) considera opportuno esplicitare meglio il richiamo alle informazioni richieste al Governo. Condivide, infatti, le osservazioni del collega Perego Di Cremnago e ritiene lecito il desiderio di approfondire la conoscenza sullo sviluppo futuro del programma. Non apprezza, invece, l'intervento, a suo avviso demagogico, del collega Frusone e si domanda che senso abbia approvare una norma che attribuisce alla Direzione nazionale degli armamenti maggiori poteri nella fase contrattuale relativa alla vendita di sistemi d'arma a Paesi esteri se poi non si ha fiducia nell'operato di tale Amministrazione.

  Salvatore DEIDDA (FDI) ritiene che la formulazione proposta dal relatore sia ancora ambigua e possa dare luogo a fraintendimenti. Propone, quindi, di specificare che le informazioni siano fornite una volta conclusa l'attività contrattuale.

  Luca FRUSONE (M5S) chiarisce che nel suo intervento c’è piena fiducia per l'operato dello Stato Maggiore della Difesa, precisando non di meno che il ruolo della Pag. 81Commissione consiste anche nello scrutinio del relativo operato.

  Gianluca RIZZO, presidente, sospende brevemente la seduta per consentire la riformulazione della proposta di parere.

  La seduta, sospesa alle 16.45, riprende alle 16.50.

  Nicola CARÈ (IV), relatore, presenta una proposta di parere ulteriormente riformulata (vedi allegato 6).

  Il sottosegretario Angelo TOFALO la condivide.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva all'unanimità la proposta di parere, così come riformulata dal relatore.

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 39/2019, relativo all'adeguamento della linea SAR/SMI/antincendio dell'Aeronautica militare.
Atto n. 125.
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 12 novembre 2019.

  Gianluca RIZZO, presidente, ricorda che nella precedente seduta è emersa la necessità di acquisire maggiori informazioni sull'atto da parte del Governo. Rammenta, quindi, che la Commissione Bilancio, in data 23 ottobre, ha trasmesso i propri rilievi, che consistono in una valutazione favorevole.

  Francesco D'UVA (M5S), relatore, presenta una proposta di parere favorevole (vedi allegato 7).

  Il sottosegretario di Stato Angelo TOFALO la condivide.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere illustrata dal relatore.

  La seduta termina alle 17.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 17 alle 17.15.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

Indagine conoscitiva: Sullo stato del reclutamento nelle carriere iniziali delle Forze armate.

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