CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 13 novembre 2019
273.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
Pag. 807

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 13 novembre 2019. — Presidenza del presidente Filippo GALLINELLA.

  La seduta comincia alle 9.35.

DL 104/2019: Disposizioni urgenti per il trasferimento di funzioni e per la riorganizzazione dei Ministeri per i beni e le attività culturali, delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, dello sviluppo economico, degli affari esteri e della cooperazione internazionale, delle infrastrutture e dei trasporti e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché per la rimodulazione degli stanziamenti per la revisione dei ruoli e delle carriere e per i compensi per lavoro straordinario delle Forze di polizia e delle Forze armate e per la continuità delle funzioni dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
C. 2242 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla I Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

Pag. 808

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 12 novembre 2019.

  Filippo GALLINELLA, presidente, comunica che il gruppo M5S, il gruppo PD e il gruppo Italia Viva hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che nella seduta di ieri la relatrice, onorevole Incerti, ha introdotto la discussione e che la Commissione dovrà esprimere il parere nella seduta odierna.

  Martina LOSS (LEGA), intervenendo in fase di discussione sul provvedimento in esame, si sofferma, in particolare, sull'articolo 1 che, nell'ambito della riorganizzazione di taluni Dicasteri, dispone il trasferimento al Ministero per i beni e le attività culturali delle funzioni in materia di turismo che il precedente Governo aveva, invece, attribuito al Ministero delle politiche agricole. Evidenzia che la scelta di attribuire al Dicastero agricolo anche le competenze in materia di turismo rispondeva ad una precisa visione dei territori italiani, volta a unire la buona gestione del territorio fatta dalle aziende agricole e la puntuale valorizzazione delle specificità territoriali operata dal comparto turistico.
  Tale riorganizzazione era dunque funzionale a garantire, dal punto di vista amministrativo e gestionale, la realizzazione di politiche agricole perfettamente coniugate con la promozione dei territori svolta attraverso le attività turistiche. Rimarca come tale elemento sia fondamentale per le numerose realtà, come quella del suo territorio, il Trentino, nelle quali la valorizzazione della bellezza del paesaggio realizzata dalle strutture recettive si fonda sulla minuziosa cura del territorio assicurata dal comparto agricolo.
  Esprime dunque il rammarico per la scelta operata dal decreto-legge in esame che, con un'impostazione che giudica sbagliata, smantella la riorganizzazione del Dicastero agricolo, frutto del prezioso lavoro svolto anche dalla Commissione Agricoltura, voluta dal precedente Esecutivo nell'ottica del rilanciare le potenzialità del Paese.

  Susanna CENNI (PD) ravvisa, nell'intervento svolto dalla collega Loss, alcuni elementi di profonda verità, soprattutto con riferimento alla necessità – evidenziata, del resto, dalla Commissione in molteplici occasioni di esame di provvedimenti intersettoriali – di assicurare un coordinamento tra le competenze riconducibili al settore agricolo e quelle afferenti, tra gli altri, al comparto turistico.
  Facendo anch'ella riferimento alla realtà del territorio dal quale proviene, sottolinea, tuttavia, la necessità di far comprendere la diversità di esperienze come quella dell'accoglienza turistica realizzata dalle imprese agricole e quella delle residenze turistiche di campagna, tra loro profondamente differenti.
  Ritiene, quindi, che il decreto-legge in esame opportunamente trasferisca al Ministero dei beni culturali le funzioni in materia di turismo, evitando così di ingenerare confusione, ferma restando l'esigenza di garantire un efficace coordinamento tra il Ministero delle politiche agricole e gli altri Dicasteri nella predisposizione e nell'attuazione degli interventi che investono anche il settore agricolo.

  Antonella INCERTI (PD), relatrice, formula una proposta di parere favorevole.

  Lorenzo VIVIANI (LEGA), intervenendo in dichiarazione di voto, dopo aver ringraziato la relatrice per il puntuale lavoro svolto, preannuncia il voto contrario del gruppo Lega sulla proposta di parere formulata dall'onorevole Incerti.
  Richiamando la scelta operata dal precedente Governo di trasferire le funzioni in materia di turismo al Ministero delle politiche agricole, osserva che sebbene all'inizio tale decisione avesse trovato molteplici riserve, successivamente su di essa si era registrato l'apprezzamento da parte sia delle associazioni agricole sia di quelle che operano nel settore turistico. Pag. 809
  Osserva, quindi, che l'attuale Esecutivo, lungi dal compiere un balzo in avanti nel percorso intrapreso dal precedente Governo – attraverso la creazione, ad esempio, di un Ministero del turismo agroalimentare, che avrebbe trovato il consenso del suo gruppo – con un colpo di spugna cancella un tassello importante nella strategia di rilancio dei territori, segnando un ritorno al passato. Sottolinea, infatti, che il disegno di rilancio dei territori attraverso la promozione del settore agroalimentare era funzionale anche a promuovere le numerose eccellenze italiane che ad oggi, purtroppo, sono conosciute soltanto in ambito nazionale.

  Maria Cristina CARETTA (FDI) osserva che il provvedimento in esame mira a trasferire nuovamente le competenze in materia di turismo dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali al Ministero per i beni e le attività culturali e che tale passaggio di competenze si inserisce in un più ampio disegno del Governo che il suo gruppo non condivide. Crede infatti, che trasferire le competenze da un Ministero ad un altro non sia un mero passaggio burocratico di collocazione di una materia molto importante, caratterizzata ed in espansione come il turismo. Osserva, a tale riguardo, che i dati Istat certificano come l'Italia abbia raggiunto il record storico di oltre 428 milioni di turisti (con un incremento dell'1,8 per cento rispetto al 2017) e che le attività economiche connesse a tale comparto generano il 6 per cento del valore aggiunto dell'economia.
  Risulta pertanto, a suo avviso, evidente che il turismo è una priorità nazionale che necessita di specificità nella valutazione, analisi e programmazione di tutto il settore affinché possa essere interpretato, supportato ed accompagnato nel suo sviluppo e che per questo occorre investire in tale settore strategico, rafforzandone la dimensione industriale e investendo sull'innovazione. Ritiene, dunque, che tali obiettivi debbano essere portati avanti tramite la creazione di uno specifico Ministero che svolga funzioni e compiti in modo esclusivo, attraverso la promozione e la valorizzazione della filiera turistica nazionale.
  Fa presente che il gruppo Fratelli d'Italia ha presentato una proposta di legge dal titolo «Più Turismo, più Italia», nella quale si prevede appunto l'istituzione di un Ministero del Turismo più agile, autonomo, dotato di risorse proprie, di un fondo per il sostegno dell'offerta turistica e l'istituzione di una scuola nazionale di alta formazione per il miglioramento dell'offerta formativa degli istituti professionali di Stato del settore. Auspica che il Governo possa prendere in considerazione tale proposta di legge che intende realmente dare un futuro al settore turistico italiano e non miri solamente ad un inutile rimpallo di competenze che di certo non assicura una visione strategica al futuro del turismo in Italia che invece merita.
  Per tali motivazioni esprime, a nome del gruppo Fratelli d'Italia, il voto contrario sulla proposta di parere favorevole predisposta dalla relatrice.

  Paolo PARENTELA (M5S) dopo aver ringraziato la relatrice per il lavoro svolto, osserva che il turismo è una materia che si coniuga bene con il settore agroalimentare, ma anche con quella dei beni culturali. Rilevata la necessità di definire a livello statale linee di indirizzo volte a incentivare e a innovare il settore turistico, rileva come spetti alle regioni predisporre dei piani di sviluppo turistico sostenibile, che tengano conto anche della valorizzazione del comparto agroalimentare, che è strategico per i territori, in quanto elemento di forte attrazione per i turisti.
  Preannuncia, pertanto, il voto favorevole del gruppo MoVimento 5 Stelle sulla proposta di parere favorevole della relatrice.

  Francesco CRITELLI (PD) apprezzato il lavoro svolto dalla relatrice Incerti, a nome del gruppo Partito Democratico dichiara il voto favorevole sulla proposta di parere che la Commissione si appresta a votare.
  Si associa alle considerazioni svolte dall'onorevole Parentela, che individuano Pag. 810le motivazioni tecnico-giuridiche che confutano taluni argomenti, sebbene legittimi, addotti dalla collega Loss per evidenziare le criticità del provvedimento in esame. Ritiene, infatti, che la riorganizzazione dei Ministeri disposta dal decreto-legge in oggetto sia utile e serva a superare alcuni errori compiuti dal precedente Governo. Reputa necessario considerare la materia del turismo con una visione complessiva, ma al tempo stesso autonoma e in chiave di prospettiva di sviluppo per il Paese. Ritiene quindi che la riorganizzazione in esame sia un primo passo compiuto dall'attuale Esecutivo in tale direzione e che assicuri migliori condizioni di azione al Governo, anche nell'ottica di una più efficace interazione con le regioni.

  Dario BOND (FI) osserva che l'argomento oggetto dell'odierna discussione è stato lungamente dibattuto in occasione dell'esame del decreto-legge n. 86 del 2018 di riorganizzazione dei Ministeri approvato dal precedente Governo. Ritiene che l'integrazione funzionale in materia di agricoltura e di turismo, che era stata disposta con tale provvedimento, abbia presentato aspetti positivi. Tuttavia, nell'ottica della valorizzazione di entrambi i settori, esprime la preoccupazione che continue modifiche dell'attribuzione di funzioni da un Ministero ad un altro possano creare una situazione di stallo pregiudizievole allo stesso svolgimento delle attività ad esse connesse. Pur dando atto all'onorevole Manzato di avere gestito bene, in qualità di sottosegretario alle politiche agricole, la fase della riorganizzazione degli uffici resasi necessaria con il trasferimento al Dicastero agricolo delle funzioni in materia di turismo, evidenzia, infatti, le notevoli difficoltà sul piano organizzativo, sia a livello di strutture amministrative che di personale, legate a tale passaggio.
  Esprime quindi l'auspicio che la riorganizzazione disposta dal decreto-legge in esame del Ministero delle politiche agricole e di quello dei beni culturali, ferma restando la necessità di assicurare il coordinamento nell'esercizio di talune funzioni tra i due Dicasteri, sia definitiva e non più oggetto di ripensamenti legati al variare delle maggioranze. Ciò nell'ottica di garantire le condizioni per la valorizzazione di tutti coloro che lavorano in tali settori, peraltro strategici per lo sviluppo del Paese, nonché delle filiere e dei sistemi produttivi che i due comparti esprimono.
  Preannuncia, pertanto, che, per ragioni non di merito, ma di metodo il gruppo Forza Italia esprimerà un voto contrario sulla proposta di parere della relatrice.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole della relatrice.

  La seduta termina alle 9.50.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 13 novembre 2019. — Presidenza del presidente Filippo GALLINELLA. — Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Giuseppe L'Abbate.

  La seduta comincia alle 14.15.

DL 123/2019: Disposizioni urgenti per l'accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici.
C. 2211 Governo.

(Parere alla VIII Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 12 novembre 2019.

  Filippo GALLINELLA, presidente, comunica che il gruppo M5S, il gruppo PD e il gruppo Italia Viva hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.Pag. 811
  Ricorda che nella seduta di ieri il relatore, onorevole Critelli, ha introdotto la discussione e che la Commissione dovrà esprimere il parere nella seduta odierna.

  Francesco CRITELLI (PD), relatore, richiamate le disposizioni contenute nell'articolo 9 del decreto-legge in esame, volte, tra l'altro, ad estendere alle imprese agricole che ricadono nei comuni interessati dai terremoti verificatisi il 24 agosto 2016, il 26 e 30 ottobre 2016 e il 18 gennaio 2017 i benefici disposti per favorire il ricambio generazionale delle imprese agricole ubicate nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Raffaele NEVI (FI) osserva che la Commissione è chiamata ad esprimere un parere sul testo originario del decreto-legge, che molto probabilmente verrà modificato dalla Commissione di merito con l'approvazione di emendamenti, presentati anche dal suo gruppo, anche con riferimento alle disposizioni che riguardano il settore agricolo. Auspica, quindi, che la Commissione possa tornare ad esprimersi sul testo modificato. Considera, pertanto, il parere espresso nell'odierna seduta un adempimento meramente burocratico e preannuncia che il gruppo Forza Italia esprimerà su di esso un voto di astensione.

  Filippo GALLINELLA, presidente, assicura che, qualora vi siano le condizioni, sarà sua cura, anche in considerazione del fatto che proviene da uno dei territori interessati dagli eventi sismici, sollecitare la Commissione di merito affinché trasmetta il testo del decreto-legge, come modificato dall'approvazione di emendamenti, per consentire alla Commissione Agricoltura di esprimere un nuovo parere.

  Maria Cristina CARETTA (FDI) rileva che il decreto-legge in esame è l'ennesimo provvedimento d'urgenza che riguarda il tema della ricostruzione post sismica, della quale si discute ormai da tre anni, e auspica che si possa considerare anche l'ultimo.
  Reputa che il provvedimento in esame sia del tutto inadeguato, come del resto sottolineato anche dagli esperti intervenuti in sede di audizione, ed esprime l'auspicio che possa essere migliorato anche con l'approvazione degli emendamenti presentati a tale scopo dal gruppo Fratelli d'Italia.
  Preannuncia, quindi, che il suo gruppo esprimerà un voto di astensione sulla proposta di parere predisposta dal relatore.

  Aurelia BUBISUTTI (LEGA) espresso apprezzamento per le misure di semplificazione e di proroga contenute nel decreto-legge in esame, che potrebbe essere un «veicolo» attraverso il quale rispondere ad alcune richieste provenienti dai territori colpiti dagli eventi sismici, preannuncia il voto favorevole del gruppo Lega sulla proposta di parere del relatore.
  Fa presente comunque che, con specifico riferimento all'articolo 9 del provvedimento, il suo gruppo ha presentato numerose proposte emendative, delle quali auspica l'approvazione, volte ad arricchire un testo che, sotto taluni aspetti, giudica insufficiente.

  Maria Chiara GADDA (IV), nel rilevare che il decreto-legge in esame scaturisce dalla necessità di risolvere alcune criticità, sollevate dalle popolazioni e dalle imprese dei territori colpiti dagli eventi sismici, emerse nell'applicazione dei precedenti provvedimenti d'urgenza, preannuncia il voto favorevole del gruppo Italia Viva sulla proposta di parere favorevole formulata dall'onorevole Critelli.
  Fa presente che anche il suo gruppo ha presentato diverse proposte emendative con le quali si propone di arricchire il testo del provvedimento e di renderlo ancora più conforme alle richieste dei territori.

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  Chiara GAGNARLI (M5S) preannuncia il voto a favore della proposta di parere del relatore da parte del gruppo MoVimento 5 Stelle. Ferma restando la possibilità di migliorare il testo del provvedimento attraverso l'approvazione di emendamenti in sede referente, considera il decreto-legge un buon punto di partenza per l'accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici.

  Antonella INCERTI (PD) ritiene che il decreto-legge in esame contenga importanti misure per superare la fase di emergenza non solo per quanto concerne il comparto agricolo, ma anche per altri settori. Preannuncia, quindi, che il gruppo Partito Democratico voterà a favore della proposta di parere predisposta dal relatore.

  Federico FORNARO (LEU) dichiara il suo voto a favore della proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore (vedi allegato 1).

  La seduta termina alle 14.30.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 13 novembre 2019. — Presidenza del presidente Filippo GALLINELLA. — Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Giuseppe L'Abbate.

  La seduta comincia alle 14.30.

7-00168 Marzana, 7-00237 Gadda, 7-00339 Viviani, 7-00342 Caretta e 7-00348 Spena: Iniziative a sostegno del settore agrumicolo nazionale.
(Seguito discussione congiunta e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 8-00049).

  La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni, rinviata nella seduta del 23 ottobre 2019.

  Filippo GALLINELLA, presidente, comunica che il gruppo M5S, il gruppo PD e il gruppo Italia Viva hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Paolo PARENTELA (M5S), in qualità di cofirmatario della risoluzione Marzana n. 7-00168, anche a nome dei presentatori delle altre risoluzioni, illustra una proposta di risoluzione unitaria nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Il sottosegretario Giuseppe L'ABBATE esprime parere favorevole sulle premesse della risoluzione unitaria. Con riferimento alla parte dispositiva, esprime parere favorevole sul primo impegno purché sia riformulato nei seguenti termini: «a valutare l'opportunità di intervenire presso le competenti sedi unionali al fine di chiedere l'attivazione delle misure di salvaguardia di cui agli accordi tra l'UE e i Paesi della sponda Sud del Mediterraneo in materia di liberalizzazione reciproca dei prodotti agricoli, dei prodotti agricoli trasformati, del pesce e dei prodotti della pesca e più in generale a intervenire nella medesima sede per la revisione e l'aggiornamento degli Accordi Euro mediterranei, siglati con i Paesi della sponda Sud del Mediterraneo, in considerazione del fatto che tali Accordi provocano gravi perturbazioni al mercato nazionale e segnatamente alle filiere produttive delle Regioni meridionali del nostro Paese.».
  Esprime parere favorevole sul secondo impegno a condizione che sia riformulato sostituendo le parole: «a proporre» con le seguenti: «a valutare l'opportunità di proporre». Esprime poi parere favorevole su terzo e sul quarto impegno, nonché sul quinto impegno, lettere a) e b).Pag. 813
  Con riferimento al quinto impegno, lettera c), esprime parere favorevole purché sia riformulato sostituendo la parola: «predisporre» con le seguenti: «a prevedere la predisposizione di». Esprime poi parere favorevole sul quinto impegno, lettere d), mentre esprime parere favorevole sul quinto impegno, lettera e) purché sia riformulato sostituendo la parola: «ammodernare» con le seguenti: «a prevedere di ammodernare».
  Formula quindi parere favorevole sul quinto impegno, lettere f), g) ed h), nonché sul sesto, settimo, ottavo e nono impegno.
  Esprime, inoltre, parere favorevole sul decimo impegno a condizione che sia riformulato sostituendo le parole: «ad adottare» con le seguenti: «a valutare la possibilità di adottare».
  Esprime, infine, parere favorevole sull'undicesimo e sul dodicesimo impegno.

  Paolo PARENTELA (M5S), anche a nome dei presentatori delle altre risoluzioni, accetta le proposte di riformulazione avanzate dal Governo.
  Esprime grande soddisfazione per la positiva conclusione, a distanza di quasi un anno dalla presentazione della risoluzione Marzana della quale è cofirmatario, in concomitanza con il verificarsi della grave crisi del comparto agrumicolo nazionale, dell'esame delle risoluzioni in titolo con un atto d'indirizzo unitario. Sottolinea che la risoluzione unitaria che la Commissione si accinge ad approvare raccoglie tutti i contributi propositivi dei gruppi, che ringrazia, e le osservazioni delle associazioni di categoria ascoltate nelle audizioni svolte non soltanto nell'ambito della discussione delle risoluzioni, ma anche nel corso dell'esame del decreto-legge n. 27 del 2019 sulle emergenze agricole.
  Auspica pertanto che il Governo dia risposte concrete ai vari impegni contenuti nella risoluzione unitaria a sostegno di un settore che rappresenta un segmento chiave di qualità dell'intera filiera agricola nazionale. Annuncia, inoltre, a tale riguardo, l'impegno del suo gruppo affinché nel disegno di legge di bilancio, in corso di esame al Senato, siano stanziate risorse per il Fondo agrumicolo nazionale.
  Preannuncia quindi il voto favorevole del MoVimento 5 Stelle sulla nuova formulazione di risoluzione unitaria.

  Lorenzo VIVIANI (LEGA) associandosi alle parole del collega Parentela, manifesta apprezzamento per il proficuo lavoro svolto da tutti i gruppi che ha portato alla predisposizione di una risoluzione unitaria che tiene conto delle osservazioni di tutte le forze parlamentari. Richiama, in particolare, la rilevanza del riferimento alla necessità di prevedere iniziative al fine di individuare una strategia di prevenzione, contrasto e contenimento delle fitopatie degli agrumi che arrivano nel nostro territorio da Paesi terzi, aspetto sul quale è necessario che il Governo italiano si faccia parte attiva in sede europea.
  Auspica quindi che da parte dell'Esecutivo vi sia una ferma volontà di dare attuazione agli impegni contenuti nella risoluzione unitaria.

  Maria SPENA (FI) manifesta apprezzamento per il proficuo lavoro svolto da tutti i gruppi presenti in Commissione, che ha portato ad elaborare un testo condiviso. Annuncia che il suo gruppo vigilerà sulla puntuale attuazione da parte del Governo degli impegni formulati nella risoluzione che mirano, nella sostanza, a rendere il settore agrumicolo determinante per l'economia agricola del paese, e soprattutto per le regioni del Sud.
  Esprime inoltre soddisfazione per il riferimento contenuto nella risoluzione alla necessità di predisporre maggiori controlli in entrata dei prodotti provenienti dal Sud dell'Europa al fine di contrastare in maniera efficace il diffondersi di fitopatie. Annuncia poi che il comparto agrumicolo sarà oggetto di particolare attenzione anche in sede di discussione delle risoluzioni sul tema dell'aumento dei dazi deliberato dalle autorità statunitensi, rientrando in uno dei settori colpiti da tale Pag. 814politica protezionistica. Ribadisce, quindi, in via generale, la necessità di considerare il settore agrumicolo non come destinatario di misure di emergenza, ma di interventi strutturali in quanto fonte di ricchezza per il Paese.

  La Commissione approva all'unanimità la nuova formulazione della proposta di risoluzione unitaria (vedi allegato 3).

  La seduta termina alle 14.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.45 alle 14.50.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari del 12 novembre 2019, a pagina 251, seconda colonna, alla ventinovesima riga, sostituire la parola «prosegue» con la parola «inizia».

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