CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 6 novembre 2019
268.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
COMUNICATO
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  Mercoledì 6 novembre 2019. — Presidenza del presidente Alberto BARACHINI.

  La seduta comincia alle 8.10.

  (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

  Il PRESIDENTE comunica che ai sensi dell'articolo 13, comma 4, del Regolamento della Commissione, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata mediante l'attivazione del sistema audiovisivo a circuito chiuso.

ATTIVITÀ DI INDIRIZZO E VIGILANZA

Proposta di atto di indirizzo sul Piano industriale della RAI 2019-2021.
(Esame e rinvio).

  Il PRESIDENTE, come già anticipato nella seduta di ieri, ha predisposto – secondo quanto convenuto – una proposta di atto di indirizzo sul piano industriale della RAI 2019 – 2021, che è stata trasmessa a tutti i componenti (vedi allegato 1).
  Il testo della proposta, nell'esprimere apprezzamento per lo spirito generale del Piano industriale, rileva alcune sue criticità in relazione alle quali rivolge alla RAI alcuni inviti ed impegni.
  In particolare, anche tenuto conto degli spunti emersi durante le audizioni svolte, sono sottoposti all'Azienda una serie di inviti riguardanti tempi e modalità della cosiddetta Newsroom unica, sulla coesistenza tra Rai Parlamento e il nuovo canale istituzionale, sulle esigenze di nuove figure professionali a seguito delle innovazioni tecnologiche previste dal Piano. Si chiede inoltre alla RAI di fornire maggiori dettagli sulla sostenibilità finanziaria del Piano medesimo, producendo una relazione sulle procedure relative alla valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare della RAI e riferendo alla stessa Commissione sullo stato di attuazione del Piano industriale, anche con riguardo alle criticità di ordine economico-finanziario.Pag. 187
  La proposta di atto di indirizzo intende poi sottoporre all'Azienda una serie di impegni volti ad evidenziare che l'accentramento delle funzioni editoriali non pregiudichi il pluralismo e non determini un appiattimento dell'offerta televisiva e che la configurazione di nuove direzioni orizzontali non produca una sovrapposizione tra le diverse funzioni ed un aggravamento dei costi.
  Ribadisce che il testo della proposta è aperto ai contributi ed alle segnalazioni di tutti i Gruppi, nell'ottica di pervenire ad una sintesi complessiva ed auspicabilmente condivisa.

  Si apre quindi la discussione.

  Il senatore Alberto AIROLA (M5S) sottolinea l'esigenza di porre in maggiore risalto il tema della trasparenza in merito ai compensi relativi alle consulenze esterne, nel rispetto di quanto già previsto dalla normativa vigente e dallo stesso contratto di servizio.
  Inoltre, occorrerebbero maggiori chiarimenti sul canale in lingua inglese, soprattutto per quanto concerne le risorse finanziarie e i contenuti. Analogamente, anche per quanto concerne il canale istituzionale, dovrebbero essere forniti maggiori dettagli sulla sua sostenibilità finanziaria.
  Infine, esprime l'auspicio che nella riorganizzazione complessiva derivante dal piano industriale, l'Amministratore delegato sia posto nelle condizioni di poter effettuare le scelte di sua competenza secondo criteri meritocratici.

  Il PRESIDENTE rileva che il tema della trasparenza nei compensi merita di essere approfondito.

  Il deputato Federico FORNARO (LEU), nel condividere l'impostazione del documento presentato dal Presidente, avanza una serie di suggerimenti, volti a inserire auspici anziché inviti al Consiglio di amministrazione della RAI e a prevedere lo strumento conoscitivo delle audizioni dello stesso Amministratore delegato per ottenere elementi informativi sullo stato di attuazione del piano industriale.

  Il PRESIDENTE condivide ed apprezza i suggerimenti formulati dal deputato Fornaro, riservandosi di recepirli in una nuova versione del testo.

  Il deputato Massimiliano CAPITANIO (Lega), nel ringraziare il Presidente per la proposta in esame, rileva l'esigenza di garantire da parte della RAI un decentramento di alcune direzioni nelle sedi di Torino, Milano e Napoli, nonché di prevedere una rotazione pluriennale nella titolarità delle stesse direzioni.

  Il deputato Giorgio MULÈ (FI), nel condividere l'impianto dell'atto di indirizzo proposto dal Presidente, si sofferma sulla necessità di richiedere maggiori chiarimenti sulla coesistenza tra RAI Parlamento ed il nuovo canale istituzionale, sull'obiettivo di preservare il pluralismo e sulle modalità di funzionamento della redazione digitale, nonché sul ruolo del cosiddetto giornalista digitale.
  Dopo aver manifestato il proprio assenso sulle considerazioni svolte dal senatore Airola in tema di trasparenza dei compensi e di un miglior inquadramento del nuovo canale in lingua inglese – che a suo avviso, dovrebbe rivolgersi alla fascia più giovane della popolazione – richiama l'attenzione anche sul problema del cosiddetto dumping pubblicitario.

  Il deputato Paolo TIRAMANI (Lega) esprime alcune perplessità sulla parte della proposta che si sofferma sulle nuove direzioni, rispetto alle quali, a suo parere, la Commissione non dovrebbe entrare nelle diatribe che scaturiscono dalle numerose indiscrezioni apparse in questi giorni.

  Il deputato Federico MOLLICONE (FdI), nel preannunciare un quesito su una recente puntata di Report che, a suo giudizio, si è trasformata in un intervento aggressivo ed improprio contro la leader della forza politica alla quale appartiene, suggerisce di prevedere una cadenza più frequente in Pag. 188merito alle relazioni informative con le quali la RAI aggiorna la Commissione sullo stato di attuazione del piano industriale.
  Inoltre, avanza una proposta di integrazione del testo affinché si realizzi una piattaforma digitale unica tra Rai Play, Rai fiction e Rai cinema, che diffonda contenuti originali a terzi, promuovendo in particolare quelli italiani.

  Il deputato Antonello GIACOMELLI (PD) evidenzia preliminarmente che la proposta elaborata dal Presidente costituisce un buon punto di partenza, purché i contenuti della stessa restino su un piano di carattere generale, senza entrare eccessivamente nel dettaglio e con l'obiettivo di pervenire ad un testo che sia condiviso dall'intera Commissione.
  Per queste ragioni, alcune considerazioni del tutto meritevoli fin qui emerse, potrebbero essere più opportunamente approfondite durante le prossime audizioni dell'Amministratore delegato, occasione nella quale potrebbero richiedersi alcuni elementi informativi.
  Si riferisce in particolare alla questione della operatività del piano industriale che, a suo avviso, richiede tempi ancora lunghi, nonché all'esigenza di valorizzare produzioni e coproduzioni di format originali e italiani. Inoltre, anche l'aspetto concernente la ridefinizione delle risorse pubblicitarie in rapporto alle risorse provenienti dal canone andrebbe chiarito, anche per evitare fenomeni di dumping pubblicitario.

  Il PRESIDENTE condivide le considerazioni del deputato Giacomelli in ordine a proposte di modifiche che si attengano ad aspetti non eccessivamente di dettaglio. Nel merito, manifesta il proprio assenso su un richiamo ad un uso adeguato delle risorse ed alla valorizzazione di format italiani.

  La deputata Francesca FLATI (M5S), nell'esprimere apprezzamento per la sintesi equilibrata del testo elaborato dal Presidente, reputa opportuno espungere il riferimento alle criticità del piano industriale contenuto nella prima parte della proposta, nonché la parte riguardante la relazione sulle procedure di valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare.
  Più in generale, osserva che alcuni degli elementi informativi richiesti possono essere ottenuti con le comunicazioni e le informative già previste nel contratto di servizio e ritiene che la Commissione non debba svolgere valutazioni di merito per quanto attiene alla creazione di nuove direzioni orizzontali.

  Il senatore Primo DI NICOLA (M5S), nel ringraziare il Presidente per l'impegno profuso nell'intento di pervenire ad una proposta condivisa da parte della Commissione, coglie l'occasione per esprimere il proprio disappunto nei confronti delle considerazioni espresse dal deputato Mollicone in ordine alla trasmissione Report. Infatti, a suo avviso, appare inaccettabile qualsiasi espressione che possa minare la libertà di informazione che va riconosciuta a tutti i giornalisti.

  Il deputato Michele ANZALDI (IV), dopo aver ringraziato il Presidente per il testo di sintesi sottoposto all'esame della Commissione, rileva che le complesse ricadute organizzative del piano industriale – ad esempio per quanto riguarda l'aspetto editoriale ed informativo – rischiano di restare inefficaci senza un'adeguata formazione del personale e una idonea predisposizione dei mezzi e delle risorse necessarie.
  Coglie infine l'occasione per segnalare l'esigenza di una riflessione di carattere generale sullo stato di attuazione di alcune risoluzioni approvate dalla Commissione – a cominciare da quella sul conflitto di interessi degli agenti di spettacolo, approvata nella scorsa legislatura e alla quale non è stato dato pienamente seguito – nonché sulle forme di comunicazione commerciale cosiddette branded content, oggetto di un quesito che ha sottoposto alla RAI.

  Interviene incidentalmente il deputato Federico MOLLICONE (FdI) per manifestare la Pag. 189propria contrarietà rispetto alla convocazione della seduta di domani mattina che potrebbe essere posticipata nel corso della stessa giornata di domani, anche perché non ritiene che vi siano ragioni particolari di urgenza per sottoporre la Commissione ad un ritmo serrato di lavori.

  Il deputato Antonello GIACOMELLI (PD) osserva che l'obiettivo di concludere l'esame di un atto di indirizzo è stato manifestato dalle forze di opposizione, ferma restando una disponibilità di carattere generale da parte del Gruppo del Partito democratico.

  Il deputato Giorgio MULÈ (FI) conferma l'esigenza che la proposta di atto di indirizzo sia approvata entro questa settimana e confida che il Presidente, nella sua qualità di relatore – che ringrazia per il suo impegno – possa individuare un documento di sintesi.

  Il PRESIDENTE, dopo aver ringraziato tutti coloro che sono intervenuti, avanzando suggerimenti e proposte di miglioramento del testo da lui elaborato, dichiara fin da ora di condividere alcuni dei punti emersi, confermando la convocazione della seduta di domani e dichiarando la propria disponibilità a raccogliere nuovi contributi e segnalazioni che potranno pervenire entro le ore 16 di oggi. Si riserva quindi di sottoporre alla Commissione una ulteriore versione della proposta di atto di indirizzo in modo che la stessa possa essere approvata nella giornata di domani.

Sulla pubblicazione dei quesiti.

  Il PRESIDENTE comunica che è pubblicato in allegato, ai sensi della risoluzione relativa all'esercizio della potestà di vigilanza della Commissione sulla società concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, approvata dalla Commissione il 18 marzo del 2015, il quesito n. 129/744, per il quale è pervenuta risposta scritta alla Presidenza della Commissione (vedi allegato 2).

  La seduta termina alle 9.30.

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