CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 6 novembre 2019
268.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 135

RISOLUZIONI

  Mercoledì 6 novembre 2019. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. – Interviene la sottosegretaria di Stato per la salute, Sandra Zampa.

  La seduta comincia alle 10.30.

7-00164 Pini, 7-00206 Troiano e 7-00277 Bellucci: Iniziative volte a garantire l'effettiva tutela della salute mentale.
(Seguito della discussione e conclusione – Approvazione del testo unificato n. 8-00046).

  La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni in titolo, rinviata, da ultimo, nella seduta del 29 ottobre 2019.

  Marialucia LOREFICE, presidente, fa presente che la deputata Pini ha presentato un'ulteriore nuova proposta di testo unificato delle risoluzioni in oggetto – già trasmessa per le vie brevi a tutti i deputati nella giornata di ieri – volta a recepire le ulteriori richieste di modifica e integrazione avanzate nella seduta precedente della Commissione.

  Giuditta PINI (PD), nel ringraziare tutti i deputati che hanno dato il proprio apporto Pag. 136e gli uffici per il loro contributo, illustra l'ulteriore nuova proposta di testo unificato. Sottolinea come stia per giungere a conclusione un percorso virtuoso intorno al quale si è riusciti ad ottenere la convergenza di tutti i gruppi parlamentari nonostante il cambio di Governo nel frattempo intervenuto. Rileva che una caratteristica della Commissione Affari sociali è quella di riuscire a coagulare una maggioranza trasversale su alcuni temi particolarmente rilevanti, che investono direttamente la vita dei cittadini. Entrando nel merito delle modifiche intervenute rispetto al testo precedente, segnala che il settimo impegno – divenuto un impegno autonomo – recepisce le richieste avanzate dalla collega Bellucci in materia di personale sanitario specializzato, con alcune precisazioni suggerite dai colleghi Baroni e D'Arrando. Rileva che sono stati altresì inseriti tre ulteriori impegni sulla base delle proposte effettuate dai deputati Siani, Baroni e Troiano, concernenti, rispettivamente, i temi della carenza di posti letto per i reparti di neuropsichiatria infantile, della trasparenza dell'attività del Ministero della salute in materia di tutela della salute mentale e del riconoscimento della figura dello psicologo di base.

  La sottosegretaria Sandra ZAMPA ringrazia la Commissione, senza alcun intento retorico, per aver svolto un lavoro prezioso, che riguarda un tema molto importante e al tempo stesso delicato e complesso. Dichiara la volontà del Ministero della salute di assumere con la massima serietà gli impegni contenuti nella risoluzione unitaria, ritenendo che sia oramai improcrastinabile un intervento del Governo in questa materia.
  Passando agli impegni contenuti nella risoluzione, esprime parere favorevole sui primi sei impegni, sull'ottavo e sull'undicesimo. Esprime altresì parere favorevole in relazione al settimo, al nono e al decimo impegno, a condizione che siano riformulati nel senso di tenere conto dell'attuale quadro di finanza pubblica.
  In relazione al dodicesimo impegno, evidenzia che il decreto ministeriale n. 70 del 2015 dispone che il dimensionamento standard delle diverse discipline, nell'ambito della rete ospedaliera, viene articolato in considerazione del bacino di utenza, che per la neuropsichiatria infantile è tra i 2 e i 4 milioni di abitanti. Per talune specialità, fra cui la neuropsichiatria infantile, le regioni possono rimodulare i posti letto, fermo restando il numero complessivo degli stessi. Fatte tali precisazioni, esprime parere favorevole sul predetto impegno.
  Quanto al tredicesimo impegno, esprime parere favorevole, a condizione che sia riformulato nel senso di prevedere iniziative volte a garantire la trasparenza per quanto riguarda l'attività del Ministero della salute relativamente alla tutela della salute mentale anche mediante un maggiore coinvolgimento delle società scientifiche e della comunità delle professioni che si occupano di salute mentale, espungendo la parte relativa alla pubblicazione sul sito web del Ministero dei verbali relativi alle riunioni del tavolo tecnico sulla salute mentale, tenuto conto che dai verbali potrebbero emergere dati sensibili.
  Esprime, infine, parere contrario, alla luce dell'ordinamento vigente, sul quattordicesimo impegno, pur riconoscendo la necessità di una verifica finalizzata a rafforzare la funzione dello psicologo nell'ambito di un percorso di potenziamento dell'assistenza territoriale.

  Rossana BOLDI (Lega) segnala di avere proposto alla collega Pini, che si era mostrata favorevole, di integrare il decimo impegno con un riferimento all'esigenza di porre particolare attenzione al tema della depressione, rilevando che a causa di un errore materiale tale integrazione non è presente nel testo a disposizione.

  La sottosegretaria Sandra ZAMPA esprime parere favorevole rispetto all'integrazione del decimo impegno proposta dalla deputata Boldi.

  Giuditta PINI (PD), nel dichiararsi disponibile ad apportare le modifiche richieste dalla rappresentante del Governo nonché Pag. 137a integrare il decimo impegno nel senso indicato dalla deputata Boldi, chiede se sia ipotizzabile una riformulazione dell'ultimo impegno, che altrimenti sarebbe espunto dalla risoluzione.

  Massimo Enrico BARONI (M5S), in relazione all'ultimo impegno contenuto nella proposta di testo unificato delle risoluzioni in oggetto, segnala di non aver votato a suo tempo l'emendamento che ha introdotto il riferimento allo psicologo di base all'interno del decreto-legge n. 35 del 2019 sulla base della considerazione che già il cosiddetto decreto Balduzzi, per quanto sotto quest'aspetto ampiamente disatteso, prevede la figura dello psicologo all'interno delle unità complesse di cure primarie, in quanto strutture multidisciplinari. Nel ritenere pertanto preferibile dare piena attuazione alla normativa vigente, rileva che è possibile a suo avviso espungere tale impegno, pur riconoscendo la rilevanza del tema richiamato.

  Silvana NAPPI (M5S), sulla base della sua esperienza di medico di base, rileva come in molti casi i pazienti ai quali viene segnalata l'opportunità di un incontro con gli psicologi delle aziende sanitarie locali siano inseriti in lunghe liste d'attesa. Sottolinea pertanto l'esigenza di potenziare tali strutture, ricordando che non tutti i pazienti sono in grado di sostenere il costo delle prestazioni offerte dalle figure professionali che operano nel settore privato.

  Giuditta PINI (PD), in relazione all'osservazione svolta dalla collega Nappi, segnala che il tema del potenziamento del personale sanitario è, in via generale, affrontato nell'ambito del decimo impegno. Osserva che l'impianto complessivo della risoluzione è basato sull'esigenza di promuovere un maggior coordinamento tra le diverse professionalità che operano nel campo della tutela della salute mentale. Ritiene pertanto che il testo elaborato possa rappresentare una buona forma di mediazione, segnalando che la questione sollevata dalla collega Nappi potrà essere sviluppata attraverso altri strumenti a disposizione del Parlamento.

  Rossana BOLDI (Lega) osserva che le disposizioni introdotte in sede di conversione del decreto-legge n. 35 del 2019 testimoniano che vi è consapevolezza circa la necessità di assicurare alla comunità un maggior sostegno sul piano psicologico.

  Celeste D'ARRANDO (M5S), condividendo le preoccupazioni espresse dalla collega Nappi sulle carenze dei servizi psicologici in molte realtà territoriali a causa della disomogeneità delle diverse situazioni, ritiene opportuna una segnalazione in tal senso all'interno della risoluzione che la Commissione sta per approvare.

  Elena CARNEVALI (PD) si dichiara orgogliosa del lavoro svolto dalla Commissione che ha permesso di raggiungere una sintesi rispetto a un ambito particolarmente rilevante per la tutela della salute. Osservando che la risoluzione non appare lo strumento più idoneo per quanto concerne la previsione di maggiori risorse economiche, ricorda che in ogni caso l'attuale manovra di bilancio prevede maggiori finanziamenti per l'inserimento lavorativo. Sottolinea in proposito l'esigenza di intervenire in maniera efficace anche in relazione alle soluzioni abitative per i pazienti con problemi di salute mentale.
  Segnala, altresì, che i rilievi svolti dalle colleghe Nappi e D'Arrando potrebbero trovare una collocazione all'interno della risoluzione attraverso una riformulazione del sesto impegno nel senso di prevedere iniziative volte a incrementare sul territorio nazionale l'attività dei consultori familiari e dei distretti sanitari, potenziandone gli interventi sociali e di sostegno psicologico a favore delle famiglie.

  Giuditta PINI (PD) ritiene che la riformulazione del sesto impegno, proposta dalla deputata Carnevali, rappresenti un'ottima soluzione in quanto consente di recepire sostanzialmente la ratio dell'ultimo Pag. 138impegno contenuto nella sua proposta di testo unificato.

  La sottosegretaria Sandra ZAMPA esprime parere favorevole sul sesto impegno della proposta risoluzione, nei termini in cui è stato riformulato.

  Paolo SIANI (PD) manifesta perplessità rispetto ai limiti posti dalla rappresentante del Governo rispetto al dodicesimo impegno, evidenziando che occorre effettuare un richiamo nei confronti di quelle regioni che non rispettano le attuali previsioni in materia di posti letto per la neuropsichiatria infantile.

  La sottosegretaria Sandra ZAMPA osserva che la risoluzione non appare lo strumento più opportuno per intervenire sulle inadempienze delle singole regioni, ritenendo che il tema sollevato dal deputato Siani possa essere affrontato in altri contesti.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che gli impegni contenuti nella risoluzione sono rivolti esclusivamente al Governo.

  Paolo SIANI (PD) ribadisce che occorre scongiurare il rischio che la risoluzione appaia poco incisiva rispetto alla grave problematica della carenza di posti letto per la neuropsichiatria infantile.

  Maria Teresa BELLUCCI (FdI) osserva che le esigenze segnalate dal collega Siani potrebbero trovare spazio inserendo un richiamo ad una efficace azione di monitoraggio da parte del Ministero. Passando alla dichiarazione di voto sulla proposta di testo unificato delle risoluzioni in esame, dichiara convintamente il voto favorevole del gruppo Fratelli d'Italia. Pone quindi in evidenza la rilevanza della proposta, avanzata dal suo gruppo e accolta nel settimo impegno, di assicurare un maggiore sostegno alle figure professionali che operano nel settore.
  Conferma, inoltre, la fondatezza delle richieste relative alla previsione di uno psicologo all'interno delle unità di prossimità, ricordando che la prevenzione costituisce uno strumento fondamentale, anche al fine di evitare maggiori costi nel futuro per il sistema sanitario.

  Alessandra LOCATELLI (Lega) ringrazia a nome del gruppo della Lega tutti coloro che hanno contribuito a predisporre il testo in via di approvazione, segnalando che in ogni caso esso può costituire soltanto un punto di partenza in quanto vi sono diverse lacune da colmare, a partire da quella rappresentata dalla solitudine delle famiglie che devono approvo affrontare le problematiche connesse al disagio mentale. Auspica pertanto che in futuro il lavoro che la Commissione sta portando avanti possa essere completato in maniera proficua.

  Marialucia LOREFICE, presidente, pone in votazione l'ulteriore nuova proposta di testo unificato delle risoluzioni n. 7-00164 Pini, 7-00206 Troiano e 7-00277 Bellucci, in materia di iniziative volte a garantire l'effettiva tutela della salute mentale, come da ultimo riformulata (vedi allegato).

  La Commissione approva all'unanimità l'ulteriore nuova proposta di testo unificato delle risoluzioni 7-00164 Pini, 7-00206 Troiano e 7-00277 Bellucci, come da ultimo riformulata, che assume il numero 8-00046.

  La seduta termina alle 11.10.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 6 novembre 2019.

Audizione di rappresentanti dell'Agenzia italiana del farmaco (AIFA), nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 164 Paolo Russo, C. 1317 Bologna, C. 1666 De Filippo e C. 1907 Bellucci, recanti «Norme per il sostegno della ricerca e della produzione dei farmaci orfani e della cura delle malattie rare».

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.20 alle 14.35.

Pag. 139

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 6 novembre 2019.

Audizione di rappresentanti dell'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC), nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 928 Brambilla, C. 1143 Foscolo e C. 1618 Pini, recanti «Disciplina delle attività funerarie, della cremazione e della conservazione o dispersione delle ceneri».

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.40 alle 15.05.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 6 novembre 2019. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE.

  La seduta comincia alle 15.05.

Delega al Governo per riordinare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico attraverso l'assegno unico e la dote unica per i servizi.
C. 687 Delrio e C. 2155 Gelmini.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo nella seduta del 29 ottobre 2019.

  Marialucia LOREFICE, presidente, fa presente che aveva chiesto di intervenire nella discussione odierna il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Nunzia Catalfo, che però non potrà partecipare a causa di un impegno inderogabile legato alla vicenda dell'Ilva di Taranto.
  Chiede, quindi, se vi siano deputati che intendono intervenire nella discussione, dopo aver ricordato che al termine della seduta è prevista una riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, al fine di definire tempi e modalità concernenti il seguito dell'esame del provvedimento in oggetto.

  Antonio PALMIERI (FI), prima di illustrare in maniera sintetica la proposta di legge C. 2155, presentata dal suo gruppo e abbinata alla proposta di legge C. 687, ritiene doveroso segnalare, pur nella consapevolezza che la questione sarà più diffusamente esaminata nel corso del successivo ufficio di presidenza, che la prosecuzione dell'esame in sede referente delle proposte di legge in titolo rischia di essere un esercizio inutile alla luce della loro sovrapposizione con alcune disposizioni inserite nel disegno di legge di bilancio.
  Passando al contenuto della proposta presentata dal suo gruppo, ritiene utile, in questa fase, limitarsi a sottolinearne le differenze con quella presentata dal Partito democratico. In primo luogo, la proposta a prima firma Gelmini non utilizza lo strumento della delega al Governo. Inoltre, sono lasciate in vigore alcune misure, a partire da quella relativa al cosiddetto bonus bebè, peraltro introdotta da un Governo sostenuto da una maggioranza di Centrodestra, al fine di evitare effetti destabilizzanti sulle strutture amministrative nonché rispetto alle attese delle famiglie. Inoltre, le misure di sostegno sono previste fino al ventunesimo anno di età e le coperture finanziarie sono ottenute in parte utilizzando una quota dello stanziamento previsto per il reddito di cittadinanza. Osserva in proposito che in questo modo tali risorse sarebbero impiegate in maniera più coerente rispetto a quella che avrebbe dovuto essere la finalità della legge. Ulteriori risorse sono individuate tra quelle stanziate per i cosiddetti 80 euro, non toccando però quelle destinate a chi non ha figli, mentre alle famiglie con figli si garantirebbe in ogni caso un'erogazione superiore a quella attuale.

  Marialucia LOREFICE, presidente, conferma che le modalità di prosecuzione dell’iter del provvedimento potranno essere Pag. 140individuate nel prossimo Ufficio di presidenza, ricordando in ogni caso che occorre tenere conto della sua calendarizzazione in Assemblea, prevista per il prossimo 25 novembre.

  Stefano LEPRI (PD), relatore, in risposta alle considerazioni del collega Palmieri, segnala che l'obiettivo della proposta presentata dal Partito democratico è quello di compiere una vera e propria rivoluzione rispetto alle attuali misure di sostegno alle famiglie con figli e che, pertanto, lo strumento della delega garantisce il tempo necessario per realizzare tale finalità.
  Osservando che la dote unica potrebbe entrare in vigore già a partire dal prossimo anno scolastico, rileva che l'esame presso la Commissione di merito può rappresentare un fattore positivo per l'individuazione di ulteriori risorse con la presente manovra di bilancio, anche al fine di costruire le condizioni per una successiva implementazione dell'assegno unico.
  Passando ad una valutazione della proposta presentata dal gruppo Forza Italia, fermo restando che sarà la Commissione a decidere in merito all'adozione del testo base, rileva che, a suo avviso, la previsione di mantenere in vigore alcune misure, al di là della maggioranza parlamentare che le ha introdotte, costituisce un limite in quanto in tal modo si vanifica l'ambizione di semplificare e rendere più equa la disciplina del settore.

  Elena CARNEVALI (PD) osserva che il collega Palmieri avrebbe bisogno di un aggiornamento, non avendo partecipato con continuità all'ultima fase dei lavori della Commissione, sottolineando come quello che la Commissione si accinge a svolgere non rappresenti affatto un esercizio inutile. Ricorda in proposito che il Parlamento ha un ruolo proprio, che si distingue da quella del Governo, e rileva che il contenuto dell'articolo 41 del disegno di legge di bilancio attualmente all'esame del Senato appare diverso da quello del provvedimento in discussione, che prevede una delega da attuarsi nell'arco temporale di circa un anno. Nel dichiararsi dispiaciuta per l'assenza della ministra Catalfo, pur nella consapevolezza della rilevanza del tema che riguarda il futuro dello Stabilimento Ilva di Taranto, auspica che nell'imminente riunione dell'Ufficio di presidenza della Commissione possa essere individuato un calendario adeguato per la prosecuzione dell'esame del provvedimento.

  Marialucia LOREFICE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento in esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.20 alle 15.45.

Pag. 141