CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 6 novembre 2019
268.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 6 novembre 2019.

Audizione, nell'ambito dell'esame in sede referente del D.L. 123/2019, C. 2211 Governo recante Disposizioni urgenti per l'accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici, del Commissario straordinario per la ricostruzione nei comuni della città metropolitana di Catania danneggiata dal sisma del 26 dicembre 2018, Salvatore Scalia.

  L'audizione informale si è svolta dalle 9.30 alle 10.10.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 6 novembre 2019.

Audizioni, nell'ambito dell'esame in sede referente del D.L. 123/2019, C. 2211 Governo recante Disposizioni urgenti per l'accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici, dei Presidenti delle Regioni Abruzzo, Lazio e Marche.

  Le audizioni informali si sono svolte dalle 14.15 alle 16.05 e dalle 17.20 alle 18.10.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 6 novembre 2019. — Presidenza del presidente Alessandro Manuel BENVENUTO.

  La seduta comincia alle 18.10.

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D.L. 123/2019: Disposizioni urgenti per l'accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici.
C. 2211 Governo.

(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 29 ottobre 2019.

  Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, ricorda che la riunione della Conferenza dei presidenti di Gruppo del 30 ottobre 2019 ha previsto l'inizio dell'esame del provvedimento in Assemblea per lunedì 18 novembre.
  Ricorda altresì che il termine per la presentazione di emendamenti ed articoli aggiuntivi è stato fissato nella giornata di domani, giovedì 7 novembre, alle ore 19.
  Avverte che nelle pagine del sito internet dedicate alla Commissione Ambiente sono pubblicati i contributi scritti depositati dai soggetti che hanno partecipato alle audizioni tenutesi nelle sedute di lunedì 4 e martedì 5 novembre, nonché nella giornata odierna. Comunica altresì che sono pervenuti anche i contributi scritti dell'Associazione bancaria italiana (ABI), del WWF, del comune di Portocannone (CB) e di INARSIND, di cui dispone la pubblicazione nelle medesime forme.
  Avverte, infine, che, come convenuto nell'Ufficio di presidenza scorso, nella seduta odierna si concluderà l'esame preliminare del provvedimento.

  Erica MAZZETTI (FI) chiede preliminarmente chiarimenti sulla fissazione del termine per gli emendamenti, essendo stata avanzata più volte nei giorni scorsi dai gruppi di opposizione la richiesta di uno slittamento, volto a permetterne l'elaborazione con un maggior grado di approfondimento.

  Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, fa presente alla collega Mazzetti che nella odierna riunione dell'Ufficio di presidenza saranno definiti i tempi di esame del provvedimento, a seguito delle richieste avanzate dai gruppi in ordine allo slittamento del termine.

  Erica MAZZETTI (FI) ritiene le audizioni svolte interessanti e costruttive e tiene a sottolineare come tutti i soggetti auditi abbiano messo in evidenza che i problemi strutturali e socio economici presenti nei territori colpiti dal sisma non trovano una adeguata risposta con il provvedimento in esame.
  Ritiene questa l'ennesima occasione persa dal Governo su una questione delicatissima e fondamentale che riveste interesse a livello nazionale e che non coinvolge solo le quattro regioni colpite. Giudica pertanto opportuno che venga fatta una riflessione sulle modalità di intervento che si è scelto di adottare finora per risolvere i problemi causati dagli eventi sismici, essendo questo l'ultimo di una lunga serie di interventi operati a partire dalla scorsa legislatura.
  Il tempo trascorso non può che aumentare il carico di responsabilità del Parlamento nell'operare scelte che si rivelino realmente risolutive. Invita pertanto i colleghi a svolgere un lavoro serio e condiviso, auspicando che la maggioranza manifesti una forte disponibilità ad accogliere le proposte emendative delle opposizioni, al fine di pervenire ad una approvazione unanime del provvedimento, possibile solo qualora si sciolgano i nodi finora non affrontati. Questo costituirebbe, infatti, un segnale forte per quei cittadini che da più di tre anni aspettano una soluzione ai problemi creatisi conseguenza del terremoto.
  In particolare, evidenzia la carenza del decreto-legge riguardo alle misure volte a far ripartire l'economia delle aree colpite dal sisma, evidenziando come la sola ricostruzione edilizia non possa costituire un volano sufficiente per lo sviluppo di quei territori. Sottolinea anche la necessità di intervenire sulle infrastrutture, per assicurare il collegamento delle aree colpite con le principali reti ferroviarie, aeree e portuali.

  Elena LUCCHINI (LEGA) sottolinea negativamente la scarsa partecipazione dei Pag. 111colleghi di maggioranza ad un dibattito a suo avviso di grande rilevanza ed in particolare stigmatizza l'assenza del rappresentante del Governo.

  Paolo TRANCASSINI (FdI) rileva che il decreto-legge all'esame della Commissione certifica di fatto il fallimento dell'impostazione e della storia della ricostruzione, come evidenziato sia dai rappresentanti delle Marche, territorio storicamente governato dal Partito democratico, sia del Lazio, regione attualmente retta dal segretario del medesimo partito.
  Volendo tuttavia uscire da una sterile contrapposizione politica, invita la maggioranza ad un atto di umiltà e di responsabilità, non potendocisi dividere su un tema delicato come la sopravvivenza dei cittadini colpiti dal sisma. Non apprezza, infatti, le prove di forza muscolari di cui la maggioranza ha dato prova nella giornata odierna, e in particolare si riferisce alla scelta di svolgere l'audizione del Commissario per la ricostruzione nominato a seguito del sisma verificatosi a Catania senza informare i gruppi di opposizione.
  Conoscendo bene la difficoltà di appartenere alle forze di maggioranza e gli errori che insidiano tale percorso, ritiene che in determinate inevitabili situazioni di errore o mancanza di rispetto verso le opposizioni, l'unico modo di uscirne con dignità sia ammettere le proprie mancanze con umiltà, cosa che non è avvenuta stamattina.
  Osserva inoltre che la spiegazione che è stata data rispetto alla scelta di svolgere tale audizione, che a suo avviso ha rappresentato un contributo importante per la Commissione, motivandola con la richiesta pervenuta dallo stesso Commissario di essere audito, presti il fianco a legittimi dubbi, potendosi pensare che tale audizione fosse motivata dall'esigenza di ampliare il perimetro del provvedimento, includendovi in particolare i territori dell'Emilia Romagna in ragione della prossima consultazione elettorale.
  Manifesta quindi il dispiacere di non aver potuto partecipare a tale audizione con la adeguata preparazione e auspica che la relatrice Terzoni, al momento assente, muti il proprio atteggiamento, al fine di permettere che la Commissione dia una risposta adeguata e unitaria alle fortissime aspettative dei cittadini delle zone colpite.
  A nome del proprio gruppo dichiara pertanto la massima disponibilità a dare un apporto completo qualora si ristabilisca un clima costruttivo e partecipativo, vedendosi costretto altrimenti a difendere le proprie proposte emendative anche con comportamenti combattivi e ostruzionistici, alla stregua di un Davide contro un gigante che non fa paura.

  Stefania PEZZOPANE (PD), relatrice, nel ringraziare i colleghi per la partecipazione ad un lavoro che, pur nella ristrettezza dei tempi, considera ottimo, sottolinea che le criticità evidenziate dai numerosi soggetti auditi dalla Commissione sono relative a temi purtroppo assai noti, tanto che molte delle proposte emendative avanzate coincidono con proposte avanzate già nel corso dell'esame di precedenti provvedimenti.
  Osserva, quindi, che lo svolgimento di ulteriori audizioni non avrebbe arricchito significativamente il livello di conoscenza delle questioni, che si sente di riassumere in quattro grandi temi: in primo luogo il tema della semplificazione della ricostruzione privata; in secondo luogo l'esigenza di una ricostruzione pubblica, rispetto alla quale sono state avanzate proposte molto diverse; in terzo luogo l'esigenza di maggiore personale assegnato alle strutture tecniche locali, rispetto alla quale sono state avanzate richieste anch'esse molto diverse, che auspica la Commissione possa sintetizzare con una proposta nella quale si faccia il massimo sforzo possibile e si dia una risposta adeguata; in ultimo, la ricostruzione economica, sulla quale sono state avanzate molte proposte emendative, tra le quali alcune da lei stessa avanzate nel corso dell'esame di precedenti provvedimenti e mai accolte.
  Ritiene che su questi quattro grandi temi da lei evidenziati tutte le forze politiche, alle quali riconosce una grande Pag. 112competenza e conoscenza delle questioni, attingeranno all'enorme calderone di proposte depositate dai soggetti auditi per avanzarne delle proprie e dichiara fin d'ora, anche a nome della collega Terzoni, la massima disponibilità a valutarle con il necessario livello di approfondimento.
  Si scusa per la mancata condivisione con le forze di opposizione della scelta di proporre l'audizione del Commissario straordinario per il sisma di Catania, ma invita a superare questa piccola svista per non compromettere l'unitarietà di un lavoro finalizzato al benessere di territori che si trovano in una condizione drammatica da ormai troppo tempo.
  Fa presente che è già in corso un'interlocuzione importante con il Ministero dell'economia in ordine all'entità delle risorse disponibili da poter utilizzare a copertura delle misure che si intenderanno accogliere nel provvedimento.
  Auspica, pertanto, che si possa continuare a svolgere l'ottimo lavoro avviato, e che questo avvenga alla presenza del rappresentante del Governo al quale chiederà personalmente una forte partecipazione ai lavori formali e informali della Commissione, dovendosi affrontare, a partire da questo momento, la fase più difficile e delicata del lavoro parlamentare.

  Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, con riguardo all'audizione del Commissario straordinario per il sisma di Catania, precisa di aver dato seguito alla richiesta avanzata dalla relatrice Terzoni di svolgere tale audizione, la cui conferma definitiva è arrivata soltanto nella giornata di ieri, non rendendo possibile avvisare i membri della Commissione con un adeguato anticipo.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 18.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 6 novembre 2019.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 18.35 alle 19.