CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 5 novembre 2019
267.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale
COMUNICATO
Pag. 103

  Martedì 5 novembre 2019. — presidenza del presidente PUGLIA. – Interviene per l'Ente nazionale di assistenza per gli agenti e i rappresentanti di commercio (Enasarco) il Presidente, dott. Gianroberto Costa, e il Presidente del collegio dei sindaci, dottoressa Giovanna Ceribelli, accompagnati dal Direttore generale, dottor Carlo Bravi, dal Dirigente del servizio del bilancio, dottoressa Carolina Farina, e dal Consulente risk manager, dottoressa Lara Pederzolli.

  La seduta comincia alle 11.40.

  (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

  Il PRESIDENTE avverte che della seduta odierna verrà redatto il resoconto sommario ed il resoconto stenografico e che, ai sensi dell'articolo 33, comma 4, del Regolamento del Senato, è stata richiesta l'attivazione dell'impianto audiovisivo, con contestuale registrazione audio, e che la Presidenza del Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.

  I lavori della Commissione, che saranno oggetto di registrazione, potranno essere quindi seguiti – dall'esterno – sulla web-TV della Camera.

  Non essendovi osservazioni, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il prosieguo dei lavori.

PROCEDURE INFORMATIVE

Seguito dell'indagine conoscitiva sulle politiche di investimento e spesa dei fondi pensione e delle casse professionali.
Audizione del Presidente e del Presidente del collegio sindacale dell'Ente nazionale di assistenza per gli agenti e i rappresentanti di commercio (Enasarco).

  Prosegue l'indagine conoscitiva, sospesa nella seduta del 29 ottobre.

Pag. 104

  Il PRESIDENTE ringrazia i rappresentanti di Enasarco per la loro disponibilità a partecipare ai lavori della Commissione. Ricorda che tali soggetti sono chiamati, in questa sede, a fornire il loro autorevole contributo sul tema delle politiche di investimento e spesa delle casse professionali. Fa presente che, nel panorama diversificato degli enti gestori di forme pensionistiche e assistenziali, Enasarco rappresenta uno degli enti di maggiori dimensioni. Il numero di persone fisiche iscritte nel 2018 si aggira attorno alle 230 mila unità, con un contributo medio annuo per ciascun agente di 4.413 euro. Rileva che la dinamica delle iscrizioni mostra un andamento decrescente, anche se i contributi previdenziali sono in continua crescita e ammontano a poco più di 1 miliardo nel 2018. Mentre gli agenti persone fisiche tendono a diminuire, infatti, emerge un incremento degli agenti aventi personalità giuridica, con conseguente incremento dei contributi versati in relazione alle provvigioni maturate da queste ultime. Le prestazioni previdenziali liquidate nel 2018 sono state pari a 987 milioni, per un totale di 128.711 beneficiari. Sul fronte dell'assistenza, fa presente che dal bilancio 2018 risultano più di 128 milioni di contribuzione per una spesa in prestazioni assistenziali pari a 14 milioni di euro. Sul fronte del patrimonio, rappresenta che lo stesso, al 31 dicembre 2018, ammonta a quasi 8 miliardi di euro. Di fronte a un capitale così rilevante, manifesta la volontà della Commissione di approfondire la gestione del relativo portafoglio di investimenti e dei conflitti di interesse che ne possono derivare. Sottolinea come alcune vicende relative alla gestione degli attivi abbiano portato in evidenza rilevanti criticità e chiede di fornire alla Commissione gli elementi per comprendere quali cause hanno prodotto tali effetti negativi, anche alla luce della mancata attuazione della norma primaria che prevede l'adozione di una specifica regolamentazione per gli investimenti degli enti previdenziali privati. Dando la parola al dott. Costa, rappresenta infine la volontà di conoscere quale parte dell'ingente patrimonio dell'Ente finisce per finanziare attività che si svolgono nel territorio dello Stato.

  Il presidente COSTA sottolinea che l'attuale amministrazione dell'Ente è la prima eletta democraticamente e ha profuso tutto il proprio impegno nell'applicazione del nuovo statuto, pur segnalandone alcuni limiti. Concorda con quanto affermato a proposti dell'evoluzione della platea degli iscritti, evidenziando che le società hanno ormai raggiunto l'11 per cento della base contributiva e che il trend negativo è confermato dalla sempre più rilevante diminuzione delle posizioni attive, presso le camere di commercio, relative alla classe degli intermediari del commercio. Cita i settori dei materiali da costruzioni, dei macchinari e impianti industriali, dei mobili e dei prodotti tessili come quelli in maggiore sofferenza. Fa presente che i mutamenti in atto nella categoria sono il riflesso della crisi economica e dell'evoluzione tecnologica, specificando che il settore è anche caratterizzato dalla crescita dell'elusione ed evasione contributiva. Il contrasto a questi ultimi fenomeni ha comportato, nel 2018, oltre 63 milioni di euro di accertamenti effettuati dalla vigilanza ispettiva Enasarco, il maggior valore storico registrato. A fronte di questo quadro l'Ente ha puntato sul rafforzamento delle prestazioni assistenziali e di welfare, integrando il modello fondato sul supporto agli stati di bisogno con misure per il sostegno della salute, della vita lavorativa e familiare degli iscritti. Sottolinea, in particolare, i contributi per l'acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti e per la formazione degli agenti, che ritiene fondamentale per affrontare i rilevanti cambiamenti in atto nel contesto lavorativo. Evidenzia che l'evasione contributiva si concentra nei primi anni di lavoro degli agenti e fa presente che, per contrastare tale fenomeno, Enasarco ha deliberato l'introduzione di un regime contributivo agevolato sperimentale per i neoiscritti con meno di trent'anni che, dopo essere passato al vaglio dei ministeri vigilanti, sarà sottoposto all'assemblea dei delegati. Pag. 105Questa e altre iniziative saranno poste in essere dopo l'insediamento dei nuovi organi di governo dell'Ente a metà del 2020, quando sarà conclusa la campagna elettorale che è in atto e sulla quale fa presente il rischio di condizionamenti esterni. Allo stesso tempo, rappresenta che Enasarco ha attivato studi e approfondimenti sui fenomeni della disintermediazione e della creazione di nuovi modelli di intermediazione sostenuti dalle piattaforme digitali, che impongono di ripensare i sistemi di imposizione fiscale così come l'offerta di lavoro. Passando alla gestione degli investimenti, fa presente che Enasarco ha condotto un'approfondita analisi del proprio portafoglio e un attento monitoraggio delle scelte finanziarie condotte in passato. Ciò ha portato a riorganizzare gli investimenti, anche attraverso una riconversione di quelli problematici e a scarsa redditività. In ambito immobiliare è in fase conclusiva il progetto di progressiva riduzione degli attivi che, fino ad oggi, registra l'alienazione di oltre 15 mila unità immobiliari su 17 mila. A fronte di rendimenti positivi derivanti da diverse operazioni, evidenzia le criticità connesse con le performance di alcuni fondi immobiliari e dei fondi ad apporto. Queste criticità hanno portato Enasarco alla revisione dei rapporti con i gestori dei fondi ad apporto e all'avvio di iniziative specifiche volte a migliorare la gestione immobiliare. Le problematiche in materia di investimenti hanno portato anche alla sostituzione di un gestore, Sorgente SGR S.p.A., con il quale sono in itinere diversi contenziosi. Per quanto riguarda gli investimenti in valori mobiliari, fa presente che Enasarco è attenta sia alle ricadute ambientali e sociali dei propri investimenti, che agli strumenti di finanza che sono connessi allo sviluppo del contesto economico da cui dipende anche il reddito degli iscritti. Sottolinea come l'Ente abbia sostenuto l'economia nazionale anche mediante l'investimento in BTP italiani in particolari momenti di mercato, passando dai 22 milioni di euro investiti in titoli di Stato nel 2011 ai 325 milioni di euro attuali. Fa presente che l'orientamento strategico degli investimenti, attraverso mirati processi di analisi, ha consentito di registrare un importante avanzo di esercizio a preconsuntivo 2019, anche grazie alla gestione finanziaria che ha registrato importanti plusvalenze.

  La dottoressa CERIBELLI ricorda la data di costituzione e la composizione del Collegio sindacale dell'Ente. Sottolinea che, a fronte dell'insediamento avvenuto il 30 ottobre 2018, il Collegio ha posto in valutazione le precedenti vicende problematiche legate alla gestione dell'attivo per analizzarne le conseguenze. In particolare, fa presente che le circostanze legate alla gestione dei fondi Megas e Fenice sono state oggetto di un'apposita riunione del Collegio sindacale, anche al fine di fornire riscontro alla nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con la quale l'amministrazione vigilante ha richiesto al Collegio di fornire valutazioni sulla relazione predisposta da Enasarco sulla sostituzione del gestore dei suddetti fondi. Rappresenta che il verbale della citata riunione è stato trasmesso alla Commissione prima della seduta. Fa inoltre presente che l'attività del Collegio si è concentrata sul bilancio preventivo per il 2019, sulla verifica dei contratti di consulenza, sulle nomine e sulle spese legali. Sono state infine avviate le attività relative alla verifica sulle gare d'appalto, alla valutazione degli investimenti e all'approfondimento di situazioni di potenziale conflitto di interesse.

  Il senatore LANNUTTI (M5S) fa presente che la dottoressa Ceribelli, nel corso del suo intervento, ha già risposto in parte ai quesiti che intendeva porre. Chiede al presidente Costa di spiegare cosa intende quando afferma che la modalità elettiva dei dirigenti potrebbe essere turbata da elementi esterni. Fa riferimento a un'inchiesta della Procura di Roma relativa alle minacce subite da alcuni notai da parte dei vertici del consiglio notarile di Roma affinché si astenessero dall'effettuare rogiti relativi alle dismissioni Enasarco e Roma Capitale e chiede quale sia il punto di vista Pag. 106dei vertici di Enasarco sulla vicenda. Chiede, infine, quali soluzioni favorevoli a Enasarco si possano prevedere con riferimento alla gestione Walter Mainetti.

  Il senatore CORTI (L-SP-PSd'Az) ritiene che la tematica della gestione del patrimonio immobiliare andrebbe approfondita ulteriormente. Fa presente che, con riferimento alla vicenda Lehman Brothers, in seguito al coinvolgimento della Corte d'appello di Londra, sarebbero stati riscossi 60 milioni e chiede un approfondimento maggiore della vicenda da inviargli eventualmente a seguito della seduta via. Fa presente, con riferimento al bilancio d'esercizio 2018, che l'ammortamento dei fabbricati strutturali è stato valutato attorno all'1 per cento, un valore a suo avviso molto prudente, per non dire al ribasso, considerato che ritiene che tali fabbricati abbiano una vita utile di almeno 100 anni. Infine, critica l'inadeguatezza del sito di Enasarco, attraverso il quale devono passare le aziende estere che vogliono entrare in contatto con gli agenti che operano sul territorio italiano.

  L'onorevole TONDO (Misto-NCI-USEI) chiede informazioni in merito al numero di dipendenti Enasarco, nonché all'organizzazione della Fondazione sul territorio italiano. Chiede, infine, quante sedi siano occupate dai dipendenti di Enasarco e quante, invece, producano reddito.

  Il PRESIDENTE chiede che il verbale del collegio sindacale venga distribuito dagli uffici a tutti i Commissari e auspica che l'Ente fornisca al più presto la dovuta documentazione al collegio sindacale in modo da permettergli di approfondire le verifiche in corso. Sottolinea la maggiore trasparenza e la diversità della gestione attuale rispetto alla precedente. Chiede infine, con riferimento alla differenza tra i contributi percepiti e quelli spesi ai fini assistenziali, se questa sia destinata in parte al montante contributivo.

  Interviene quindi la senatrice CANTÙ (L-SP-PSd'Az), la quale chiede che il verbale del collegio sindacale venga inoltrato ai Commissari nella versione integrale. Con riferimento alla voce «altre spese» del bilancio dell'ente, chiede se l'uso di risorse esterne per compiti non specialistici sia sotto controllo e se, quindi, il ricorso a personale interno sia in qualche modo incentivato.

  Il presidente COSTA fa presente che lo statuto dell'Ente prevede un sistema elettorale caratterizzato da un collegio unico nazionale e che, anche alla luce dell'assenza di un'istituzione di autogoverno della professione, il risultato potrebbe essere fortemente influenzato dalla capacità di spesa dei candidati. Per favorire la trasparenza sul contesto in cui si svolgeranno le elezioni, è stato immaginato un protocollo etico con adesione volontaria, non essendo stato possibile trovare l'accordo per migliorare le regole statutarie. Per quanto riguarda la gestione delle sedi, fa presente la necessità di renderle sempre più accessibili agli iscritti, come punto d'incontro fra le loro esigenze e le attività dell'Ente. Pur riconoscendo la complessità del sito istituzionale, rappresenta che l'Ente è attivo sui social network e che gli scritti sembrano gradire le interazioni che tali piattaforme consentono di realizzare.

  Il dottor BRAVI con riferimento all'inchiesta della Procura di Roma citata dal senatore Lannutti, rappresenta che Enasarco nell'ambito del suo piano di dismissioni ha sottoscritto una convenzione con il Consiglio dell'ordine notarile per l'applicazione di tariffe agevolate e che anche l'Ente ha appreso dalla carta stampata l'esistenza di ipotesi di comportamenti non regolari. Per quanto riguarda il contenzioso con la Lehman Brothers, sottolinea che il medesimo riguarda un contratto di copertura relativo ad investimenti strutturati dell'Ente. Dopo il fallimento della banca americana, Enasarco dovette acquistare una nuova copertura con conseguente aggravio di costi e, pertanto, ha avviato un procedimento giurisdizionale a causa dell'inadempimento del contratto. Evidenzia che la vittoria in giudizio ha Pag. 107determinato l'insediamento di Enasarco nello stato passivo della Lehman Brothers con una previsione di recupero pari a circa 40 milioni di euro. Sottolinea che è stato avviato un percorso per migliorare il sito istituzionale che dovrebbe prevedere nel 2020 il rilascio di una versione che garantirà modalità di interazione semplificate con Enasarco. Un ulteriore profilo di miglioramento sarebbe quello di tradurne in inglese i contenuti. Fa presente che Enasarco si è dotato di un'applicazione mobile che semplifica le interazioni e risulta molto apprezzata dagli iscritti. Con riferimento al sistema contributivo, evidenzia le difficoltà di recupero legate a contributi non corrisposti da aziende straniere. Rappresenta l'articolazione territoriale del personale, fornendo un particolare approfondimento sull'attività ispettiva con riferimento alla quale auspica un miglioramento nella ricezione di dati da parte dell'Agenzia delle entrate. Evidenzia che i contributi assistenziali sono un retaggio delle norme adottate negli anni ’70, quando il legislatore, intuendo che l'intermediazione commerciale esercitata in forma di persona giuridica poteva trasformarsi in un fenomeno elusivo, stabilì un contributo a carico delle persone giuridiche da utilizzare per l'assistenza. Con la riforma del sistema pensionistico del 2012, che ha determinato un aumento delle aliquote contributive e una rimodulazione delle prestazioni previdenziali, parte consistente dei contributi derivanti dalle persone giuridiche è stata destinata al monte contributivo, ponendo un tetto di 23 milioni alle prestazioni assistenziali.

  Il PRESIDENTE rappresenta che, nel corso delle ultime sedute, è emersa l'esigenza di approfondire il tema della destinazione d'uso dei contributi di ogni Ente previdenziale. In particolare, la segreteria della Commissione invierà alle singole Casse un questionario in cui si chiede di specificare dove confluisce il contributo soggettivo integrativo.

  La Commissione prende atto.

  Il PRESIDENTE ringrazia la delegazione di Fondazione Enasarco e dichiara quindi chiusa l'audizione.

  Il seguito dell'indagine conoscitiva è quindi rinviato.

Sulla pubblicazione di documenti acquisiti nel corso delle audizioni.

  Il PRESIDENTE informa che, nel corso delle audizioni svolte rispettivamente in data 29 ottobre dei rappresentanti di Cassa forense e in data odierna di rappresentanti di Enasarco, sono state consegnate delle documentazioni che saranno disponibili per la pubblica consultazione nella pagina web della Commissione.

  La Commissione prende atto.

  La seduta termina alle 13.20.

Pag. 108