CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 24 ottobre 2019
260.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 24 ottobre 2019. — Presidenza del presidente Luigi GALLO. — Interviene la sottosegretaria di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca Lucia Azzolina.

  La seduta comincia alle 15.20.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Luigi GALLO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

5-02962 Frassinetti: Sulla mancata assegnazione di un numero sufficiente di docenti di sostegno.

  Paola FRASSINETTI (FDI) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Lucia AZZOLINA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Carmela BUCALO (FDI), replicando in qualità di cofirmataria dell'interrogazione, si dichiara non soddisfatta, ritenendo che la risposta non sia convincente. A suo avviso, infatti, essa conferma che il nuovo Governo intende continuare sulla linea delle misure «tampone», contingenti ed estemporanee, che da troppi anni caratterizza Pag. 41le politiche scolastiche sul sostegno. Giudica, inoltre, negativamente il fatto che il decreto-legge sul reclutamento di docenti recentemente approvato dal Consiglio dei ministri esclude dalla partecipazione al concorso i docenti che hanno prestato servizio sul sostegno e che non hanno la specializzazione. Si tratta di una misura che non aiuta le famiglie dei ragazzi disabili. Conclude sottolineando il perdurare di una politica del rinvio, che non prevede misure definitive e strutturali che diano effettive garanzie di inclusione ai ragazzi disabili.

5-02963 Toccafondi: Sul piano straordinario di verifica dei requisiti per il riconoscimento della parità scolastica.

  Gabriele TOCCAFONDI (IV) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Lucia AZZOLINA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Gabriele TOCCAFONDI (IV), replicando, si dichiara soddisfatto in quanto la risposta fuga, a suo avviso, ogni dubbio in merito all'efficacia del piano straordinario di verifica dei requisiti per il riconoscimento della parità scolastica. Prende atto dei dati forniti dal Ministero in merito ai provvedimenti di revoca delle parità, i quali attestano come la maggioranza delle scuole paritarie rispetti le regole, garantendo un'offerta educativa e formativa di livello pari a quella statale, ma anche come una parte pur piccola non lo faccia. È quindi essenziale proseguire con gli accertamenti, anche perché il cattivo servizio reso dai cosiddetti diplomifici è dannoso per gli studenti e nuoce all'immagine del sistema della parità scolastica. Prende quindi atto con soddisfazione del proseguimento dell'attività ispettiva e del fatto che il Ministero si doterà del necessario personale, che dovrà essere appositamente formato.

5-02964 Piccoli Nardelli: Sull'accordo tra università e regioni in merito alla formazione teorica e pratica dei medici specializzandi dell'ultimo anno.

  Paolo SIANI (PD) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  La sottosegretaria Lucia AZZOLINA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Paolo SIANI (PD), replicando, si dichiara soddisfatto della dettagliata risposta, che mette in luce lo sforzo profuso dal Ministero per fronteggiare le criticità registrate sul versante della mancanza di medici specialisti. Comprendendo che il coinvolgimento del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca è solo indiretto, apprezza l'avvio di accertamenti volti a verificare lo stato di attuazione delle misure previste per l'assunzione di medici specializzandi: misure decisive soprattutto per le regioni meridionali, dove la mancanza di medici sta assumendo dimensioni allarmanti.

5-02965 Aprea e 5-02966 Patelli: Sull'accesso al concorso straordinario di reclutamento docenti anche per gli insegnanti delle scuole paritarie.

  Luigi GALLO, presidente, avverte che le interrogazioni n. 5-02965 Aprea e n. 5-02966 Patelli, vertendo sul medesimo argomento, saranno svolte congiuntamente.

  Luigi CASCIELLO (FI) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  Cristina PATELLI (LEGA) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo,

  La sottosegretaria Lucia AZZOLINA risponde nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Luigi CASCIELLO (FI), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto, riservandosi di verificare l'effettivo inserimento, Pag. 42nel decreto-legge di prossima emanazione, delle misure volte a garantire anche a coloro che hanno prestato servizio presso gli istituti scolastici paritari la partecipazione alla procedura straordinaria di reclutamento di docenti. Dopo aver ricordato che le scuole paritarie offrono un servizio pubblico alla stregua delle scuole statali, spesso di eccellenza, sottolinea che consentire la partecipazione al concorso anche agli insegnanti che hanno prestato servizio nelle sole scuole paritarie è una misura non solo di equità, ma anche di legittimità, che risponde ad esigenze di concretezza e di realismo.

  Cristina PATELLI (LEGA), replicando, sottolinea il ruolo insostituibile delle scuole paritarie nel garantire l'educazione scolastica del Paese e ricorda che esse svolgono un servizio pubblico nell'ambito del sistema nazionale di istruzione, posto che gli alunni che frequentano regolarmente la scuola paritaria assolvono l'obbligo di istruzione. Ricorda che le scuole paritarie sono caratterizzate da un alto tasso di precariato dovuto alla mancanza di docenti abilitati e alla conseguente necessità di assumere docenti laureati solo a tempo determinato, per effetto delle norme che prevedono l'assunzione a tempo indeterminato solo per docenti forniti di abilitazione. Evidenzia che i lavoratori delle scuole paritarie non devono e non possono continuare ad essere discriminati e che la loro istanza di accesso ad un concorso non è una richiesta di favori o vantaggi irragionevoli, ma una legittima domanda di poter concorrere per conseguire l'abilitazione, al pari dei colleghi della scuola pubblica. Conclude invitando a porre fine alla discriminazione perpetrata nei confronti degli alunni e dei docenti delle scuole paritarie, figlia di pregiudizi e di steccati ideologici, che chi ha il compito di guidare l'istruzione pubblica e privata in Italia non deve appoggiare.

5-02967 Fusacchia: Sui decreti attuativi per l'internalizzazione dei servizi di pulizia nelle scuole.

  Alessandro FUSACCHIA (MISTO-+E-CD) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Lucia AZZOLINA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Alessandro FUSACCHIA (MISTO-+E-CD), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta. Esprime l'auspicio che il decreto-legge cui si è fatto riferimento venga emanato quanto prima. Ricordando poi che i decreti attuativi per l'internalizzazione del personale di servizio richiedono, per essere emanati, il concerto di più ministri, invita la rappresentante del Governo a farsi parte attiva affinché i contatti finalizzati al conseguimento di questo concerto siano avviati per tempo, in modo che i provvedimenti attuativi possano davvero essere adottati entro l'anno, senza dover ricorrere a proroghe; anche perché questo consentirebbe di riutilizzare per altre finalità in ambito scolastico le risorse risparmiate con l'internalizzazione del personale.

  Luigi GALLO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.55.

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