CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 17 ottobre 2019
256.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
Pag. 51

COMITATO PERMANENTE SUI DIRITTI UMANI NEL MONDO

INDAGINE CONOSCITIVA

  Giovedì 17 ottobre 2019. — Presidenza della presidente Iolanda DI STASIO.

  La seduta comincia alle 9.20.

Indagine conoscitiva sull'impegno dell'Italia nella Comunità internazionale per la promozione e tutela dei diritti umani e contro le discriminazioni.
Audizione di una delegazione di rappresentanti dei popoli indigeni dell'Amazzonia.
(Svolgimento e conclusione).

Pag. 52

  Iolanda DI STASIO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Introduce, quindi, l'audizione.

  Nino SANTOMARTINO, vicepresidente della Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario (FOCSIV), Luis Ventura FERNANDÉZ, rappresentante del Consiglio indigenista missionario del Brasile (CIMI), nonché Varney da Silva TAVARES KANAMARY, Josè Luiz CASSUPÀ e Zenilda Maria DE ARAÙJO, rappresentanti dei popoli indigeni dell'Amazzonia, svolgono interventi sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono, quindi, per svolgere considerazioni, Iolanda DI STASIO, presidente, Riccardo OLGIATI (M5S) e Paolo FORMENTINI (LEGA).

  Nino SANTOMARTINO, vicepresidente della FOCSIV, Luis Ventura FERNANDÉZ, rappresentante del CIMI, e Zenilda Maria DE ARAÙJO, rappresentante dei popoli indigeni dell'Amazzonia, integrano gli interventi già svolti.

  Iolanda DI STASIO, presidente, dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 10.25.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 17 ottobre 2019. — Presidenza del vicepresidente Piero FASSINO. – Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri e alla cooperazione internazionale, Ivan Scalfarotto.

  La seduta comincia alle 14.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Piero FASSINO, presidente, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.
  Avverte inoltre che la pubblicità dei lavori della seduta sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

5-02929 Valentini: Sulla sede del consolato onorario francese a Ventimiglia.

  Osvaldo NAPOLI (FI), cofirmatario dell'interrogazione in titolo, ne illustra il contenuto.

  Il sottosegretario Ivan SCALFAROTTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Osvaldo NAPOLI (FI), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta del Governo e convinto che il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e l'Ambasciata di Francia in Italia, cooperando proficuamente, sapranno individuare la soluzione più idonea per la nuova sede del consolato onorario francese a Ventimiglia.

5-02930 Formentini: Sugli accordi bilaterali in materia energetica tra Italia e Paesi dell'area Eastmed.

  Paolo FORMENTINI (LEGA) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Ivan SCALFAROTTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Paolo FORMENTINI (LEGA), replicando, prende atto della risposta del Governo, invitando l'Esecutivo ad assumersi maggiori responsabilità sul tema e a non Pag. 53pregiudicare opportunità cruciali per gli interessi del nostro Paese: la diversificazione delle rotte, unitamente a quella delle fonti energetiche, costituisce infatti una priorità per un Paese, come l'Italia, povero di materia prime. In tale contesto, occorre adoperarsi per difendere e consolidare il ruolo dell'Italia nell'area Eastmed.

5-02931 Cabras: Sull'impegno anche in sede europea per il superamento della crisi tra Governo centrale spagnolo e Governo regionale catalano.

  Pino CABRAS (M5S) illustra l'interrogazione in titolo, frutto della consapevolezza circa l'impatto che la questione catalana ha su tutta la Spagna: le pesanti condanne inflitte ai protagonisti della turbolenta stagione autonomista operano, infatti, su un crinale delicato, a cavallo tra ordine pubblico, legalità e diritti politici e, in generale, riguardano una vicenda connessa in buona parte ad una genuina dinamica democratica.

  Il sottosegretario Ivan SCALFAROTTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Pino CABRAS (M5S), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta del Governo che, tuttavia, dimostra come le valutazioni su una materia possano talvolta divergere a seconda che la si guardi con la prospettiva del Parlamento o con quella dell'Esecutivo. Nel caso in oggetto, dal suo punto di vista di parlamentare, l'azione degli indipendentisti catalani si presenta come un atto genuinamente politico, assimilabile a quello messo in atto dagli indipendentisti scozzesi, con la sostanziale differenza che gli scozzesi sono riusciti ad ottenere quello che rivendicavano solo in ragione del differente contesto costituzionale. Ribadendo la necessità di rispettare le rivendicazioni della Catalogna, che hanno un radicamento profondo e hanno portato a risultati importanti, ad esempio sul terreno del riconoscimento linguistico in tutti i cicli dell'istruzione, invita il Governo a mantenere alta l'attenzione sulla situazione per scongiurare ogni cedimento alla violenza, anche nel dibattito pubblico.

5-02932 Delmastro delle Vedove: Sul negoziato di adesione della Turchia all'Unione europea.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FdI) illustra l'interrogazione in titolo, richiamando l'intervento già svolto in occasione della discussione nei giorni scorsi di risoluzioni sulla offensiva turca in atto nel nord della Siria. In aggiunta a tutto quanto sta già avvenendo in termini di morti, feriti e sfollati, oltre che di minaccia da parte di Erdogan all'Europa rispetto al dare via libera ad una sorta di invasione di migranti, segnala che vi sono notizie secondo cui l'esercito turco starebbe utilizzando napalm e bombe al fosforo nell'offensiva contro i curdi. Rispetto a tutto ciò, come già rappresentato sia in Commissione sia in Aula, occorre davvero che l'Italia si distingua per un'iniziativa esplicita sulla chiusura sine die del negoziato di adesione della Turchia all'UE, considerato che Erdogan ha dimostrato in tutti i modi di non fare parte del consesso europeo.

  Il sottosegretario Ivan SCALFAROTTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FdI), replicando, si dichiara del tutto insoddisfatto della risposta del Governo. Pur riconoscendo l'affabilità e la competenza del sottosegretario Scalfarotto, prende atto che l'Esecutivo non intende porre in sede europea la questione della revoca dello status della Turchia di Paese candidato all'adesione. Rammenta, altresì, che nel corso del recente dibattito in Aula, un collega appartenente allo stesso gruppo del sottosegretario Scalfarotto – Italia viva – ha auspicato la sospensione dell'erogazione dei fondi europei all'Ungheria di Orban. A suo avviso, dunque, per l'attuale maggioranza i veri avversari sono i sovranisti e non gli islamisti come Erdogan, nonostante le nefandezze che quest'ultimo sta mettendo in atto, non solo con l'invasione Pag. 54del nordest della Siria e il connesso massacro dei curdi, ma anche con le attività illegali di trivellazione nel Mediterraneo orientale. Ribadisce che la permanenza in vita del negoziato, anche solo sul piano formale, frutta al sedicente «sultano» turco 58 miliardi di euro di fondi europei che appaiono per lo più investiti nella jihad contro l'Occidente, come dimostrano anche i flussi incontrollati di miliziani di Daesh attraverso le frontiere turche. Conclude che, se il Governo non chiederà la revoca dello status di candidato, questo renderà il nostro Paese complice del regime di Erdogan.

  Piero FASSINO, presidente, ritenendo opportuna un'osservazione di merito da parte sua, invita il collega Delmastro delle Vedove a distinguere la legittima critica verso il governo in carica in un Paese dalla sospensione di un processo di adesione che investirebbe un intero Paese, la cui linea di governo potrebbe anche cambiare in futuro.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FdI), alla luce di quanto testé osservato dal vicepresidente Fassino, coglie l'occasione per chiarire la posizione del suo gruppo, da sempre di netta contrarietà all'ingresso della Turchia in Europa principalmente sul piano delle differenze culturali e valoriali.

  Piero FASSINO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.30.

COMITATO PERMANENTE SULL'ATTUAZIONE DELL'AGENDA 2030 PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

INDAGINE CONOSCITIVA

  Giovedì 17 ottobre 2019. — Presidenza della presidente Lia QUARTAPELLE PROCOPIO.

  La seduta comincia alle 14.40.

Indagine conoscitiva sull'azione internazionale dell'Italia per l'attuazione dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e sull'efficacia del quadro normativo nazionale e del sistema italiano di cooperazione.
Audizione di una delegazione della Commissione Parlamentare per il Futuro della Repubblica di Finlandia.
(Svolgimento e conclusione).

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Introduce, quindi, l'audizione.

  Pia RANTALA-EBNGERG, Ambasciatore della Repubblica di Finlandia, svolge un breve intervento introduttivo.

  Joakim STRAND e Pirkka-Pekka PETELIUS, presidente e vicepresidente della Commissione parlamentare per il futuro della Repubblica di Finlandia, svolgono interventi e pongono quesiti sui temi oggetto dell'indagine conoscitiva.

  Intervengono quindi Lia QUARTAPELLE PROCOPIO, presidente, a più riprese, Andrea COLLETTI (M5S), a più riprese, Angela SCHIRÒ (PD) e Paolo FORMENTINI (Lega).

  Kristiina SALONEN, Sinuhe WALLINHEIMO, Pekka AITTAKUMPU, Katja HÄNNINEN e Sari TANUS, componenti della Commissione parlamentare per il futuro della Repubblica di Finlandia, rispondono ai quesiti posti e forniscono ulteriori precisazioni.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO, presidente, dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 15.40.
  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

Pag. 55