CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 16 ottobre 2019
255.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 16 ottobre 2019.

Audizione di rappresentanti di Agrinsieme (Confagricoltura, CIA, Copagri e Alleanza delle cooperative italiane-agroalimentare) e Coldiretti, nell'ambito della discussione delle risoluzioni 7-00292 Benedetti, 7-00298 Cenni, 7-00314 Gagnarli, 7-00328 Caretta e 7-00331 Nevi, sulle iniziative concernenti l'uso agricolo dei prodotti derivati dalla cannabis sativa.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 9.05 alle 9.40.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 16 ottobre 2019. — Presidenza del presidente Filippo GALLINELLA.

  La seduta comincia alle 9.40.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Filippo GALLINELLA, presidente, comunica che i gruppi M5S, PD e Italia Viva, hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

7-00168 Marzana e 7-00237 Gadda: Iniziative a sostegno del settore agrumicolo nazionale.
(Seguito della discussione congiunta e rinvio).
7-00339 Viviani: Iniziative a sostegno del settore agrumicolo nazionale.
(Discussione e rinvio).
7-00342 Caretta: Iniziative a sostegno del settore agrumicolo nazionale.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni, rinviata nella seduta del 9 ottobre 2019.

  Filippo GALLINELLA, presidente, comunica che i gruppi M5S, PD e Italia Viva, hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che, nella seduta del 9 ottobre scorso la Commissione ha deliberato di proseguire congiuntamente la discussione delle risoluzioni e che nelle giornate del 9 e del 10 ottobre la Commissione ha svolto le audizioni di rappresentanti del CREA, di ISMEA, di Agrinsieme e Coldiretti, di Federbio e Aiab.
  Avverte che sono state presentate le risoluzioni 7-00339 Viviani e 7-00342 Caretta, che, vertendo sul medesimo argomento, propone siano trattate congiuntamente alle risoluzioni Marzana e Gadda.
(La Commissione concorda).

  Filippo GALLINELLA, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione congiunta ad altra seduta.

  La seduta termina alle 9.45.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 16 ottobre 2019. — Presidenza del presidente Filippo GALLINELLA. – Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Giuseppe L'Abbate.

  La seduta comincia alle 14.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Filippo GALLINELLA, presidente, comunica che i gruppi M5S, PD e Italia Viva, hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche Pag. 122mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

7-00280 Spena, 7-00281 Cenni e 7-00284 Ciaburro: Misure per il lavoro e l'imprenditoria femminile in agricoltura.
(Seguito discussione congiunta e conclusione – Approvazione di una risoluzione unitaria n. 8-00044).

  La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni, rinviata nella seduta del 1o agosto 2019.

  Filippo GALLINELLA, presidente, ricorda che il 1o agosto scorso le presentatrici hanno illustrato i propri atti di indirizzo e che nella seduta del 24 settembre scorso la Commissione ha svolto le audizioni di rappresentanti di Agrinsieme e Coldiretti, di FAI-CISL, FLAI-CGIL, UILA-UIL, UGL agroalimentare e CONFSAL-FNA, di ricercatrici del CREA, e dell'Associazione nazionale «Le donne del vino».
  Avverte quindi che le presentatrici delle risoluzioni in esame hanno predisposto una proposta di risoluzione unitaria, che è stata inviata ai colleghi nella giornata di ieri (vedi allegato 1).

  Il sottosegretario Giuseppe L'ABBATE esprime un parere favorevole sulla proposta di risoluzione unitaria a condizione che il testo sia riformulato, nella parte dispositiva, nel senso di premettere le parole: «a valutare l'opportunità di» al secondo e al terzo impegno e di sostituire le parole: «un portale telematico» contenute nel nono impegno con le seguenti: «una sezione dedicata del portale Rete rurale».

  Susanna CENNI (PD), nel dichiarare di accettare le riformulazioni proposte dal Governo, esprime apprezzamento per la convergenza di tutti i gruppi su una risoluzione unitaria che considera il frutto di un buon lavoro svolto dalla Commissione.
  Sottolinea, in particolare, la rilevanza degli impegni rivolti al Governo in ordine all'attivazione di programmi di interventi organici tesi a rimuovere le differenze di genere in agricoltura e all'adozione di iniziative normative volte a prevedere un'adeguata rappresentanza di genere nell'ambito degli enti pubblici che operano nel settore dell'agricoltura, negli eventi principali di settore e nel mondo della rappresentanza agricola. Osserva, peraltro, che tali impegni assumono un particolare significato all'indomani della celebrazione della Giornata internazionale delle donne rurali.

  Martina LOSS (LEGA) apprezza i contenuti della risoluzione unitaria che tiene conto anche degli importanti contributi offerti nel corso delle audizioni. Esprime, quindi, l'auspicio che il Governo dia effettivamente attuazione agli impegni contenuti nell'atto d'indirizzo in discussione, in tal modo provvedendo a dare risposte concrete alle molteplici necessità connesse al lavoro femminile in agricoltura. Preannuncia, dunque, il voto favorevole del gruppo Lega sulla nuova formulazione della risoluzione unitaria.

  Monica CIABURRO (FDI) accetta le riformulazioni proposte dal Governo alla proposta di risoluzione unitaria, da lei predisposta insieme alle colleghe Spena e Cenni, che rappresenta un passo significativo nella direzione di valorizzare l'importanza sociale e la qualità dell'imprenditoria e del lavoro agricolo al femminile.
  Annuncia, quindi, che Fratelli d'Italia voterà a favore della nuova formulazione di risoluzione unitaria.

  Chiara GAGNARLI (M5S) ringrazia le presentatrici delle risoluzioni in titolo per aver posto all'attenzione della Commissione Agricoltura il tema del lavoro e dell'imprenditoria femminile in agricoltura e per aver svolto un buon lavoro di sintesi nel predisporre il testo unitario. Dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo sulla nuova formulazione della risoluzione unitaria.

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  Federico FORNARO (LEU) manifesta apprezzamento per il lavoro di sintesi proficuamente svolto dalle colleghe Spena, Cenni e Ciaburro nel predisporre una risoluzione unitaria della quale condivide i contenuti. Sottolinea inoltre l'importanza, su temi rilevanti come quello del sostegno all'imprenditoria e al lavoro femminile in agricoltura, del confronto fra i gruppi al fine di addivenire ad un pronunciamento unitario della Commissione.
  Nell'esprimere l'auspicio che le molteplici questioni affrontate nell'atto d'indirizzo trovino spazio nell'azione del Governo e continuino a costituire oggetto di attenzione anche da parte del Parlamento, annuncia il suo voto favorevole.

  Antonella INCERTI (PD) nel considerare l'atto d'indirizzo unitario un risultato molto positivo, richiama l'importanza del ruolo svolto dalle donne nel comparto agroalimentare. Osserva altresì che la risoluzione unitaria mira, in sostanza, a consentire alle donne che lavorano in tale comparto di beneficiare, quanto meno, di un'effettiva parità di trattamento in termini di status sociale e di accesso ai sussidi concessi alle aziende in generale.
  Preannuncia, quindi, il voto favorevole del gruppo Partito Democratico sulla nuova formulazione della risoluzione unitaria

  Maria Chiara GADDA (IV) nel preannunciare il voto favorevole del gruppo Italia Viva sulla nuova formulazione della risoluzione unitaria, ringrazia le colleghe per aver predisposto un testo che rappresenta un segnale molto importante su un tema del quale, a suo avviso, si discute ancora poco. Evidenzia quindi che la risoluzione individua un indirizzo preciso da percorrere nella direzione della valorizzazione del ruolo fondamentale svolto dalle donne nel comparto agroalimentare non solo a livello nazionale, ma anche internazionale.
  Auspica, quindi, che la risoluzione segni l'avvio di un percorso più strutturato di riconoscimento dell'alto livello di competenza e professionalità delle donne, che preveda l'adozione di misure concrete per affiancarle e supportarle nelle scelte imprenditoriali e lavorativa nel mondo agricolo.

  Silvia BENEDETTI (MISTO-C10VM) condividendo i contenuti dell'atto d'indirizzo unitario, auspica che il Governo dia tempestiva ed effettiva attuazione agli impegni aventi, in particolare, ad oggetto la questione della parità di genere. Annuncia pertanto che voterà a favore della nuova formulazione della risoluzione unitaria.

  Maria SPENA (FI) accetta le riformulazioni proposte dal rappresentante del Governo e ringrazia i gruppi che, dapprima, hanno sottoscritto la risoluzione a sua prima firma 7-00280, e quelli che successivamente hanno collaborato alla stesura di un atto d'indirizzo unitario. Esprime inoltre apprezzamento per il positivo contributo offerto in tale direzione dal sottosegretario L'Abbate.
  Ritiene che la risoluzione unitaria sia il segno dell'importanza assunta dal settore agricolo, che sta riprendendo quota nell'ambito dell'economia nazionale, frutto anche del rilevante apporto di giovani imprenditrici, ed è sul tavolo della politica da molto tempo anche grazie al lavoro portato avanti dalla Commissione Agricoltura e al nuovo modo di concepire l'agricoltura come attività non connessa solo alla terra, ma anche alle innovazioni.
  Esprime particolare soddisfazione per l'impegno contenuto nella risoluzione relativo alla ricostituzione dell'Osservatorio per l'imprenditoria e il lavoro femminile in agricoltura (Onilfa), che ritiene possa dare un contributo fondamentale anche allo sviluppo dell'agricoltura green e dell'economia circolare. Preannuncia quindi il voto favorevole del gruppo Forza Italia.
  La Commissione approva all'unanimità la nuova formulazione della proposta di risoluzione unitaria, che assume il numero 8-00044 (vedi allegato 2).

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7-00325 Incerti: Iniziative a tutela del comparto agroalimentare a fronte dell'aumento dei dazi doganali deliberato dalle autorità statunitensi.
7-00335 Maglione: Iniziative a tutela del comparto agroalimentare a fronte dell'aumento dei dazi doganali deliberato dalle autorità statunitensi.
(Discussione congiunta e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione congiunta delle risoluzioni in oggetto.

  Filippo GALLINELLA, presidente, propone che le risoluzioni in oggetto, vertendo sullo stesso argomento, siano trattate congiuntamente.
(La Commissione concorda).

  Antonella INCERTI (PD) nell'illustrare i contenuti del suo atto d'indirizzo, evidenzia che la politica protezionistica dei dazi messa in atto dall'amministrazione Trump rischia di produrre gravi conseguenze su vari settori produttivi del comparto agroalimentare italiano, che versano già in una situazione di profonda crisi. Sottolinea che si tratta di una vicenda paradossale, considerato che l'imposizione dei dazi da parte degli Stati Uniti è legata alla questione degli aiuti, ritenuti illegali dall'amministrazione americana, concessi al consorzio aeronautico Airbus, che è quindi del tutto estranea al comparto agroalimentare.
  Si riferisce, in particolare, al parmigiano reggiano, al grana padano e al pecorino romano, prodotti a denominazione d'origine protetta che non sono più delle commodities, ma la remunerazione di prodotti che si differenziano dagli altri in quanto fungono da vero elemento di traino delle esportazioni.
  Richiamando alcuni dati utili a inquadrare le dimensioni del fenomeno, osserva che gli Stati Uniti sono il secondo mercato estero, dopo la Francia, per l’export di parmigiano-reggiano con oltre 10 mila tonnellate vendute ogni anno ad un costo di circa 40 dollari al chilo. Rileva, quindi che, se in conseguenza dell'aumento delle tariffe doganali i listini dovessero lievitare fino a 60 dollari al chilo, il Consorzio stima una perdita di quota di mercato dell'80-90 per cento, con una perdita di fatturato di milioni di euro e un danno incalcolabile per produttori e allevatori.
  Evidenzia inoltre l'ulteriore grave conseguenza determinata dall'impossibilità di collocare il prodotto invenduto con conseguente crollo vertiginoso dei prezzi.
  Reputa quindi che l'aumento dei dazi sul mercato statunitense sia una chiara dichiarazione di guerra alle DOP europee finalizzata a ridurre le importazioni dall'estero e ad avvantaggiare i produttori americani.
  La sua risoluzione è volta dunque ad impegnare il Governo a potenziare le misure a tutela dei prodotti italiani che potrebbero essere colpiti dall'aumento dei dazi attivandosi, ad esempio, presso le competenti sedi europee al fine di aumentare il tetto del Fondo europeo anticrisi per neutralizzare le perdite economiche a carico del settore agroalimentare.

  Pasquale MAGLIONE (M5S) illustra, in qualità di primo firmatario, la risoluzione n. 7-00335.
  Condividendo le considerazioni svolte dalla collega Incerti in ordine alle pesanti ricadute dell'aumento dei dazi sul comparto agroalimentare, si sofferma sulla questione dei milioni di tonnellate di formaggio che potrebbero essere stoccate perché invendute. Esprime, a tal proposito, apprezzamento per le dichiarazioni rese dal sottosegretario L'Abbate in sede di Consiglio dei ministri UE Agrifish del 14 ottobre scorso, in ordine alla necessità di fare ricorso all'ammasso privato per i formaggi per compensare tale criticità.
  Rileva, quindi, che a carico del settore agroalimentare, peraltro del tutto estraneo al contenzioso che ne ha generato l'applicazione, graveranno dazi del 25 per cento sui beni agricoli, nonché su quelli industriali, mentre saranno del 10 per cento sugli aerei commerciali.
  Evidenzia pertanto che la sua risoluzione impegna il Governo ad intervenire Pag. 125urgentemente, nelle opportune sedi unionali, al fine di attivare misure quali la restituzione alle esportazioni, già prevista nel FEAGA, ovvero creare un fondo ad hoc per compensare la criticità sui prezzi che l'imprenditore agricolo si troverà a dover affrontare sul mercato.
  Reputa, inoltre, che il Governo possa sollecitare, nelle competenti sedi europee, la conclusione di quei negoziati bilaterali già in essere che potrebbero portare all'apertura di nuovi canali commerciali che possono compensare la riduzione delle esportazioni verso gli Stati Uniti.

  Luca DE CARLO (FDI) fa presente che il suo gruppo ha presentato una risoluzione sul tema in oggetto, che è in corso di pubblicazione.
  Sottolinea che l'imposizione dei dazi da parte dell'amministrazione Trump è, a suo avviso, un atto di ritorsione per l’affair Airbus e che, nonostante tale vicenda coinvolga solo quattro Stati membri dell'UE, e che l'Italia ne sia assolutamente estranea, i dazi del 25 per cento a carico dei prodotti europei colpiscono alcuni prodotti di eccellenza italiana
  Osservato che il comparto alimentare del made in Italy ha registrato una crescita del 8,3 per cento nei primi 8 mesi del 2019 nonostante i prodotti italiani abbiano subito la concorrenza sleale dell’italian sounding, in misura molto rilevante nel mercato statunitense, ritiene che dietro alla politica protezionistica dei dazi si celi una vera e propria strategia che punta a strappare quote di mercato ai prodotti italiani apprezzati dai consumatori di tutto il mondo per la loro elevata qualità.
  Fa presente, pertanto, che il suo atto d'indirizzo impegna il Governo ad attivare un fondo rischi europeo con una dotazione straordinaria, volto all'assorbimento delle perdite economiche a carico del settore agroalimentare italiano del tutto estraneo al contenzioso che ha generato l'applicazione dei dazi in questione.

  Filippo GALLINELLA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione congiunta delle risoluzioni in titolo ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.25 alle 14.30.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 16 ottobre 2019. — Presidenza del presidente Filippo GALLINELLA. – Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Giuseppe L'Abbate.

  La seduta comincia alle 15.

  Filippo GALLINELLA, presidente, avverte che per l'indisponibilità dei canali della web-tv, la pubblicità dell'odierna seduta per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata sarà assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso.

5-02908 Spena: Iniziative per accelerare l'erogazione dei contributi del Fondo per il grano duro.

  Maria SPENA (FI) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Giuseppe L'ABBATE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Maria SPENA (FI), replicando, si dichiara non soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo che giudica burocratica.
  Ribadisce la necessità che il Governo intervenga, dando seguito anche agli impegni assunti con l'approvazione della sua mozione n. 1-00218, per accelerare l'erogazione dei contributi relativi al Fondo grano duro, evidenziando che gli ingiustificabili ritardi imputabili ad AGEA penalizzano maggiormente gli agricoltori di talune regione, fra le quali il Lazio. Pag. 126
  Evidenziato che il settore del grano duro è in crescita, auspica – tenuto conto anche della regione di provenienza del sottosegretario e della Ministra Bellanova – che l'attuale Esecutivo consideri tra le sue priorità la promozione della produzione di grano italiano, anche al fine di arginare le importazioni di grano canadese che, per la presenza di glifosato, non è un prodotto rassicurante dal punto di vista della salute. Invita inoltre il sottosegretario a informare la Commissione delle risultanze del Tavolo di filiera convocato dalla Ministra per il prossimo 28 ottobre.

5-02909: Incerti: Iniziative a tutela delle aziende ittiche impegnate nella riproduzione delle vongole adriatiche.

  Antonella INCERTI (PD) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Giuseppe L'ABBATE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Antonella INCERTI (PD), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta del sottosegretario L'Abbate e auspica che il Governo si adoperi in tutte le sedi europee al fine di salvaguardare il mantenimento della deroga attualmente concessa all'Italia per la pesca delle vongole adriatiche, a tutela del relativo comparto.

5-02910 Golinelli: Iniziative a tutela delle aziende agroalimentari colpite dai dazi stabiliti dagli USA.
5-02912 Caretta: Iniziative a tutela delle aziende del settore della liquoreria.

  Filippo GALLINELLA, presidente, propone che le risoluzioni in oggetto, vertendo sullo stesso argomento, siano trattate congiuntamente.
(La Commissione concorda).

  Guglielmo GOLINELLI (LEGA) illustra l'interrogazione in titolo.

  Maria Cristina CARETTA (FDI) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Giuseppe L'ABBATE risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Guglielmo GOLINELLI (LEGA), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta del sottosegretario. Osservato che quando si chiude la porta di un mercato le ripercussioni sui prodotti agroalimentari sono pesantissime, richiama quanto accaduto in occasione dell'embargo nei confronti della Russia, in conseguenza del quale a una variazione minima della domanda è corrisposto un considerevole aumento del livello dei prezzi, evidenziando come ciò rischi di essere insostenibile, soprattutto per un comparto come l'ortofrutta.
  Sottolinea quindi la necessità che il Governo prima che il danno sia conclamato, sulle base di opportune stime, adotti strumenti di mercato in modo preventivo, trovando altri mercati di sbocco per compensare la diminuzione di quota di mercato americano che si registrerà come effetto di un aumento del 25 per cento del prezzo dei prodotti agroalimentari.

  Maria Cristina CARETTA (FDI), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta del rappresentante del Governo.

5-02911 Cillis: Iniziative a sostegno delle aziende agricole danneggiate dagli eventi atmosferici violenti che hanno colpito la Basilicata nel giugno 2019.

  Luciano CILLIS (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Giuseppe L'ABBATE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Luciano CILLIS (M5S), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta del sottosegretario Pag. 127L'Abbate, che ha fornito elementi utili a fare chiarezza in relazione alla questione in oggetto. Osservato che l'individuazione dei territori coinvolti dagli eventi atmosferici violenti e la constatazione dei danni spetta ai dipartimenti regionali nel rispetto della prassi legislativa e della relativa tempistica, reputa che i soggetti istituzionali coinvolti abbiano il dovere di dare in tali circostanze una risposta rapida, certa e univoca. Ritiene pertanto utile che chi ricopre cariche istituzionali dialoghi innanzitutto con i cittadini e, nel caso specifico, con gli agricoltori, evitando di ingenerare in loro aspettative che poi non possono essere esaudite.

  Filippo GALLINELLA, presidente, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.30.

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