SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 10 ottobre 2019. – Presidenza del vicepresidente Franco VAZIO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia, Vittorio Ferraresi.

  La seduta comincia alle 12.35.

Promozione del recupero dei rifiuti in mare e per l'economia circolare («Legge Salvamare»).
C. 1939 Governo ed abb.
(Parere alla VIII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Nulla osta).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta di ieri.

  Franco VAZIO, presidente, ricorda che nella seduta di ieri la relatrice ha svolto la relazione illustrativa del provvedimento, proponendo di esprimere sullo stesso nulla osta.

  Elisa SCUTELLÀ (M5S), relatrice, conferma la proposta di esprimere nulla osta sul provvedimento.

  Giusi BARTOLOZZI (FI), nel precisare come il suo gruppo parlamentare non sia contrario ai contenuti oggetto del provvedimento in discussione, evidenzia che la proposta di legge C. 1195, d'iniziativa dell'onorevole Prestigiacomo, vertente su contenuto analogo, sebbene presentata in data antecedente al provvedimento in titolo, non è stata neanche abbinata allo stesso. Ritiene che ciò costituisca l’«ennesimo scippo» da parte della maggioranza di provvedimenti di Forza Italia. Nell'evidenziare che il provvedimento in discussione contiene una clausola di invarianza finanziaria, sottolinea come non si possano adottare provvedimenti come quello in esame a «costo zero». Fa presente quindi che, sebbene l'animo che pervade il disegno di legge in esame vada nella giusta direzione, il suo gruppo parlamentare si asterrà sulla proposta della relatrice, per la genericità dei contenuti del provvedimento – meno ampi di quelli della proposta di legge C. 1195 – e perché l'Esecutivo appare sordo di fronte alla richiesta di destinare risorse all'ambiente.

  Manfredi POTENTI (LEGA) nel replicare alla collega Bartolozzi, sottolinea come il provvedimento discussione non sia affatto «a costo zero», prevedendo che i costi di gestione siano coperti da una specifica componente che si aggiunge alla Pag. 22tassa sui rifiuti. Nel sottolineare come tale disposizione preveda una tassa occulta che andrà a gravare su tutti i cittadini e che si andrà ad aggiungere a tutte le imposte già previste, evidenzia che sarebbe stato auspicabile che si fosse previsto un sistema per far pagare anche gli evasori fiscali. In proposito afferma che l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) dovrebbe a breve pubblicare dei dati molto interessanti sull'evasione fiscale.

  Flavio DI MURO (LEGA), nel condividere le osservazioni del collega Potenti in merito all'introduzione di una imposta occulta nel provvedimento in discussione, desidera altresì sottolineare che le navi oggetto del provvedimento sono molto spesso pescherecci condotti da imprese familiari. Sottolinea, altresì, che all'articolo 2, comma 6, viene citato con nome non corretto il Ministero delle agricole, alimentari e forestali. Stigmatizza, inoltre, il fatto che il provvedimento non rechi disposizioni di supporto per i piccoli comuni costieri che devono affrontare le nuove incombenze previste dalla legge. In proposito ritiene che il fatto che il provvedimento disponga una clausola di invarianza finanziaria debba essere ritenuto particolarmente preoccupante.

  Franco VAZIO, presidente, nel precisare di aver consentito ai colleghi di intervenire su profili del provvedimento che non sono di competenza della Commissione Giustizia ma della Commissione di merito in sede referente, fa presente all'onorevole Bartolozzi che la questione degli abbinamenti delle proposte di legge è prerogativa della Commissione in sede referente, essendo la Commissione Giustizia chiamata ad esaminare il provvedimento in sede consultiva.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta della relatrice di esprimere nulla osta sul provvedimento in titolo.

  La seduta termina alle 12.40.