CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 3 ottobre 2019
248.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
Pag. 32

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 3 ottobre 2019. — Presidenza del vicepresidente Luca CARABETTA. — Interviene il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, Gian Paolo Manzella.

  La seduta comincia alle 9.

  Luca CARABETTA, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche attraverso impianti televisivi a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-02810 Nardi: Sulla crisi industriale della Sanac Spa.

  Martina NARDI (PD) illustra l'interrogazione in titolo, focalizzata sulla crisi industriale e sulla vicenda proprietaria della Sanac, un'azienda che in gran parte ha lavorato per conto dell'ex Ilva. Ricorda, infatti, che la società è commissariata ed era stata avanzata una manifestazione d'interesse all'acquisto da parte di Arcelor Mittal. La fidejussione è però scaduta il 30 settembre. Ritiene necessaria, quindi, la convocazione di un tavolo di crisi, anche se emergono elementi positivi, come l'accesso alla cassa per i lavoratori. Si chiede, quindi, al Governo, quali impegni e quali iniziative intende assumere in relazione alla crisi della Sanac.

  Il Sottosegretario Gian Paolo MANZELLA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Martina NARDI (PD), replicando, ringrazia il Governo per l'attenzione sulla vicenda e per la disponibilità a convocare un tavolo di crisi. Sottolinea che lo scopo dell'interrogazione era proprio quello di accertare ed evidenziare tale attenzione da parte del Governo. Ribadisce però l'urgenza della convocazione del predetto tavolo, proprio alla luce della vicinanza della data del 20 dicembre richiamata dal sottosegretario nella risposta, data che è la stessa prevista per la chiusura dell'altoforno Pag. 33dell'Ilva, a dimostrazione dell'intrecciarsi delle due vicende societarie. Una sollecitazione che nasce, lo ricorda, dai territori interessati. Invita il Governo a mantenere viva l'attenzione per la vicenda attraverso un comune ragionamento con le forze politiche e i rappresentanti dei territori.

5-02811 Piastra: Sulle iniziative a tutela delle aziende del settore degli idrocarburi e sulla protezione dei consumatori.

  Jacopo MORRONE (LEGA) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il Sottosegretario Gian Paolo MANZELLA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Jacopo MORRONE (LEGA), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta del rappresentante del Governo. Evidenzia, infatti, che il Governo attua una politica di sostanziale rinuncia allo sfruttamento dei giacimenti di idrocarburi nazionali, mentre altri Paesi limitrofi, quali la Croazia e il Montenegro, oltre alla Grecia, si comportano in modi diametralmente opposti, a tutto scapito di importanti siti industriali italiani, come Ravenna. Sottolinea, in conclusione che la politica di sospensione delle trivellazioni attuata dal Governo è una politica dissennata.

5-02812 Barelli: Sul rilancio del settore dell’automotive.

  Luca SQUERI (FI) illustra l'interrogazione in titolo, che fa seguito a una precedente interrogazione a risposta immediata del suo gruppo, svolta nel luglio scorso. Si augura che la risposta all'interrogazione odierna sia meno deludente di quella avuta in precedenza, che non ha chiarito alcun aspetto dell'interrogazione. Sottolinea la rilevanza della crisi industriale, specialmente del settore dell’automotive, con particolare riferimento alla FCA, crisi evidenziata dal numero ingente sia di tavoli di crisi avviati che di lavoratori coinvolti.

  Il Sottosegretario Gian Paolo MANZELLA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Luca SQUERI (FI), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta del rappresentante del Governo, che ritiene assolutamente inadeguata. Sottolinea come il sottosegretario Manzella, avendo svolto il ruolo di assessore, dovrebbe avere ben presente come i territori interessati abbiano bisogno di risposte concrete. Evidenzia come invece l'unico atto finora compiuto dal Governo consista nella sostituzione del responsabile dei tavoli di crisi al Ministero dello sviluppo economico con una persona il cui unico merito è quello di non essere stato rieletto in Parlamento. Rileva, inoltre, che l’ecobonus e le agevolazioni per la filiera elettrica non possono essere considerate misure a contrasto della crisi dell’automotive, in quanto ne sono invece la causa. Ricorda, al proposito, la posizione estremamente critica di Sergio Marchionne sull'auto elettrica e sui suoi effetti, che considerava pericolosi per l'umanità. Infatti, l'elettrico, prodotto da fonti fossili e dal carbone, è un fattore di inquinamento. Mette in rilievo, infine, i pericoli della crisi industriale per i territori, come dimostra la regressione dell'economia della regione Piemonte, Auspica, quindi, che la già richiamata passata attività di assessore svolta dal sottosegretario possa essere auspicio di maggiore attenzione per i territori.

  Luca CARABETTA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 3 ottobre 2019.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.30 alle 9.40.

Pag. 34