CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 31 luglio 2019
231.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
COMUNICATO
Pag. 157

  Mercoledì 31 luglio 2019. — Presidenza del presidente Alberto BARACHINI.

  La seduta comincia alle 8.20.

  (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

  Il PRESIDENTE comunica che ai sensi dell'articolo 13, comma 4, del Regolamento della Commissione, per quanto concerne il primo punto all'ordine del giorno, la pubblicità dei lavori sarà assicurata mediante l'attivazione del sistema audiovisivo a circuito chiuso e verrà disposta, se non ci sono osservazioni anche la resocontazione stenografica.

ATTIVITÀ DI INDIRIZZO E VIGILANZA

Seguito dell'esame della proposta di risoluzione «Sulle nomine previste dal piano industriale delle RAI 2019-2021».
(Seguito e conclusione dell'esame. Approvazione con modificazioni).

  Il PRESIDENTE ricorda che nella seduta del 10 luglio l'on. Mulè ha illustrato la proposta di risoluzione all'ordine del giorno e che, da parte dello stesso relatore, sono stati presentati gli emendamenti 1.4 (nella serata di ieri), 1.2 e 1.1 (ritirato) e, da parte del senatore Margiotta, l'emendamento 1.3 (allegati al resoconto).

  Il relatore, onorevole Giorgio MULÈ (FI), nel confermare il ritiro dell'emendamento 1.1 e nel ritirare anche l'emendamento 1.2, illustra l'emendamento 1.4, frutto della Pag. 158interlocuzione avuta con tutti i Gruppi. Il testo, in particolare, evidenzia l'esigenza di considerare le valutazioni eventualmente formulate dalla Commissione, da esperire comunque entro un termine più ristretto – di 15 giorni – dall'acquisizione delle determinazioni formulate dal Ministero dello Sviluppo economico.

  Il senatore Salvatore MARGIOTTA (PD), nel dare atto al relatore del suo impegno a individuare un testo condiviso in merito all'indirizzo contenuto nella proposta di risoluzione, ritira l'emendamento 1.3.

  Si procedere quindi alle dichiarazioni di voto sull'emendamento 1.4.

  La deputata Mirella LIUZZI (M5S) dichiara il voto a favore del gruppo Movimento 5 Stelle sull'emendamento 1.4 che consente un giusto equilibrio tra tutte le sensibilità emerse nel corso dell'esame della proposta di risoluzione, richiamando con correttezza il contratto di servizio, nonché il ruolo della stessa Commissione parlamentare.

  Il deputato Federico FORNARO (LEU) annuncia il proprio voto favorevole, ringraziando il relatore per la paziente collaborazione.

  Il deputato Massimiliano CAPITANIO (Lega) dichiara il consenso della propria parte politica sull'emendamento 1.4 che mira a sollecitare il Ministero dello sviluppo economico a rendere le determinazioni di competenza.

  La senatrice Daniela GARNERO SANTANCHÈ (FdI) annuncia il voto favorevole del proprio Gruppo sull'emendamento 1.4 che consente una adeguata mediazione tra i vari orientamenti emersi.

  Previa verifica del prescritto numero legale, l'emendamento 1.4 è approvato all'unanimità.

  Si procede quindi, ai sensi dell'articolo 12, comma 2, del Regolamento della Commissione, alla votazione finale della proposta di risoluzione.

  La Commissione approva all'unanimità il testo della proposta di risoluzione, con la modifica introdotta in sede di esame (allegato al resoconto).

  Il relatore Giorgio MULÈ (FI) ringrazia tutti i Gruppi, nonché il Presidente.

Sui lavori della Commissione.

  Il PRESIDENTE ricorda che il presidente del CORECOM Toscana ha chiesto di poter disporre dei dati di monitoraggio relativi alla TGR di quella Regione.
  Dopo aver approfondito la questione, non riscontrando motivi ostativi a una più ampia diffusione dei dati complessivi dell'Osservatorio di Pavia, già regolarmente inviati a tutti i commissari, senza alcuna clausola di riservatezza, propone – anche ai fini di una maggiore trasparenza – che siano pubblicati in una apposita sezione della pagina web della Commissione, rendendoli accessibili a tutti gli interessati.

  La Commissione conviene.

  Il PRESIDENTE comunica che, con la collaborazione del deputato Anzaldi, sta predisponendo un testo da sottoporre alla Commissione per l'approvazione, sotto forma di atto di indirizzo, di linee guida volte a fornire raccomandazioni alla RAI nella gestione e nell'utilizzo dei social network da parte del proprio personale e collaboratori. Stupisce infatti che, a differenza di altre aziende simili operanti nel panorama internazionale, la RAI non si sia ancora dotata di un codice di questo tipo. Preannuncia l'intenzione di sottoporre ai commissari una bozza prima della ripresa dei lavori parlamentari, al fine di approvarla nel mese di settembre.

  Il deputato Massimiliano CAPITANIO (Lega) chiede che al riguardo possa svolgersi un ciclo di audizioni.

Pag. 159

  Il PRESIDENTE dichiara la propria disponibilità.
  Informa infine la Commissione che – sulla base di quanto si apprende – la settimana scorsa il dottor Fabrizio Ferragni è stato nominato direttore del canale istituzionale della RAI, la cui creazione è prevista dal Contratto di servizio RAI-MISE 2018-2022.

  Il deputato Paolo TIRAMANI (Lega) chiede che al riguardo venga disposta un'audizione dell'Amministratore delegato.

  Sempre in tema di nomine interviene il senatore Maurizio GASPARRI (FI-BP), per denunciare il fatto che la RAI ha già costituito dei gruppi di lavoro tematici all'interno dei quali sono state incluse le persone che saranno nominate a capo delle varie strutture di cui si occupano gli stessi gruppi di lavoro. In questo modo, oltre al rischio di vanificare in partenza la portata della risoluzione appena approvata, l'Azienda si appresta anche a riciclare personalità che, nello svolgimento degli incarichi ricoperti in passato, non avevano conseguito risultati positivi.

  Il senatore Salvatore MARGIOTTA (PD) si dichiara contrario all'audizione dell'Amministratore delegato sulla nomina di Fabrizio Ferragni, mentre si pronuncia a favore dell'audizione dell'interessato: non è infatti compito, a suo avviso, della Commissione indagare sul percorso che ha portato a una determinata nomina.

  Il deputato Federico FORNARO (LEU) si associa alle considerazioni del senatore Margiotta.

  Il deputato Paolo TIRAMANI (Lega) precisa che la richiesta di audizione dell'Amministratore delegato si collega a quanto rilevato dal senatore Gasparri: vi è infatti il fondato sospetto che questa, come altre nomine, sia stata dettata unicamente dalla necessità di evitare azioni legali per demansionamento da parte degli interessati. Sarebbe perciò necessario comprendere, da parte dell'Azienda, quale sia il disegno complessivo che si persegue.

  Si associa alle considerazioni appena svolte il deputato Massimiliano CAPITANIO (Lega), che dichiara di aver appreso con preoccupazione dei nomi dei componenti dei gruppi di lavoro citati dal senatore Gasparri, che precostituiscono una sorta di casting per diversi incarichi di rilievo.

  Il PRESIDENTE preannuncia che, alla luce delle richieste pervenute, alla ripresa dei lavori si terrà un Ufficio di Presidenza per calendarizzare, prioritariamente la conclusione del ciclo di audizioni sul piano industriale, nonché le eventuali audizioni sul codice etico in materia di social media e, infine, l'audizione del nuovo Direttore del canale istituzionale della RAI.

  La senatrice Daniela GARNERO SANTANCHÈ (FdI) informa di aver presentato un proprio quesito alla RAI su quanto accaduto venerdì scorso nel corso della trasmissione «Agorà estate», dove la giornalista che conduce il programma ha trattato la notizia della morte del Vice Brigadiere dei Carabinieri accoltellato a Roma la sera precedente con modalità del tutto irriguardose degli obblighi di servizio pubblico.

  Il senatore Salvatore MARGIOTTA (PD) informa di aver presentato, insieme al collega Anzaldi, un quesito sullo stesso fatto di cronaca, incentrato tuttavia sul profilo completamente diverso della gestione dell'informazione nelle fasi successive.

  Il deputato Federico MOLLICONE (FDI) informa di aver presentato un quesito sulla puntata di «Chi l'ha visto ?» sulla strage di Bologna del 2 agosto 1980, chiedendo una rettifica poiché non sono state riportate le più recenti risultanze investigative.

  Il deputato Michele ANZALDI (PD) si richiama alla risoluzione, approvata all'unanimità dalla Commissione nella scorsa Legislatura, sull'adozione da parte della RAI di procedure aziendali volte a evitare possibili conflitti di interesse da parte degli agenti di spettacolo. Il testo risulta essere da tempo all'attenzione dell'Autorità di garanzia per le telecomunicazioni per essere esteso anche agli operatori privati. Pag. 160Poiché l'Autorità sta per terminare il proprio mandato, sarebbe opportuno che il provvedimento venisse adottato.

  Il PRESIDENTE, nel prendere atto di tale richiesta, si riserva di effettuare un'interlocuzione con l'AGCOM.

Sulla pubblicazione dei quesiti.

  Il PRESIDENTE comunica che sono pubblicati in allegato, ai sensi della risoluzione relativa all'esercizio della potestà di vigilanza della Commissione sulla società concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, approvata dalla Commissione il 18 marzo del 2015, i quesiti dal n. 98/610 al n. 103/621 e n. 105/638, per i quali è pervenuta risposta scritta alla Presidenza della Commissione (vedi allegato).

  La seduta termina alle 8.45.

Pag. 161