CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 31 luglio 2019
231.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e II)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 31 luglio 2019. — Presidenza del vicepresidente della I Commissione, Gianluca VINCI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia, Jacopo Morrone.

  La seduta comincia alle 15.

Schema di decreto legislativo concernente disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 26 agosto 2016, n. 174, recante codice della giustizia contabile.
Atto n. 99.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 30 luglio scorso.

  Giusi BARTOLOZZI (FI), nel sottolineare la natura fortemente tecnica dell'argomento affrontato dal provvedimento, peraltro oggetto contestualmente dell'esame da parte del Senato, ci tiene ad esprimere la posizione del gruppo di Forza Italia, che condivide le perplessità avanzate dallo stesso presidente della Corte dei conti Buscema, oltre che dai rappresentanti di LEU e Forza Italia in Senato, in ordine all'eccesso di delega con riguardo al profilo ordinamentale della revisione del codice della giustizia contabile. Cita a tale proposito l'articolo 5 dello schema di decreto legislativo che, modificando l'articolo 12 del codice della giustizia contabile, prevede, con riferimento al procuratore regionale, che le sue funzioni comportino l'esercizio di funzioni direttive, talché possono essere conferite esclusivamente ai magistrati che abbiano conseguito la qualifica di presidente di sezione, in analogia con quanto avviene per la giurisdizione ordinaria. Segnala inoltre che l'articolo 62 dello schema in esame, intervenendo sull'articolo 148 del codice della giustizia contabile, stabilisce che il magistrato che ha sottoscritto la relazione non possa fare parte del collegio giudicante. A tale riguardo, rammenta che la Corte dei Conti, nel parere reso a sezioni riunite il 1o luglio ultimo scorso, ha sottolineato la natura ordinamentale della disposizione, non ravvisando peraltro alcuna incompatibilità tra le due funzioni. Chiede altresì chiarimenti al sottosegretario Morrone, con riguardo Pag. 9all'articolo 47 dello schema di decreto legislativo che, sopprimendo il comma 1 dell'articolo 103 del codice della giustizia contabile, elimina il termine di quarantacinque giorni per la redazione della sentenza, con ciò venendo meno agli obiettivi di accelerazione dei tempi della giustizia professati dal Ministro Bonafede. Sulla base delle perplessità avanzate e della delicatezza dell'argomento, chiede pertanto a nome del gruppo di Forza Italia che venga svolto un breve ciclo di audizioni, indicando all'uopo il presidente della Corte dei Conti Buscema, il procuratore della Corte dei Conti Avoli ed il presidente dell'organismo della avvocatura contabile associata. Ritiene che, essendo stata avanzata analoga richiesta di audizioni anche dai colleghi del Senato, si potrebbe procedere in prima battuta all'acquisizione della documentazione acquisita in quella sede, salvo audire i medesimi soggetti anche alla Camera nel caso in cui non dovessero essere stati chiariti gli aspetti testè evidenziati. Avanza pertanto la richiesta al Governo di concedere una dilazione dei termini previsti per l'espressione del parere da parte delle Commissioni riunite.

  Emanuele PRISCO (FdI) ritiene condivisibile la proposta di svolgere un ciclo di audizioni, considerata l'esigenza di approfondire taluni aspetti del provvedimento. Fa riferimento, ad esempio, all'articolo 62 dello schema in esame, che, incidendo sull'articolo 148 del codice della giustizia contabile, stabilisce che il magistrato che ha sottoscritto la relazione sul conto non possa fare parte del collegio giudicante, aspetto che definisce meritevole di un supplemento d'istruttoria. Ritiene altresì ragionevole riflettere sull'opportunità di prevedere nello schema in oggetto ulteriori interventi, valutando, ad esempio, un potenziamento dei contingenti di polizia, competenti nell'accertamento della responsabilità amministrativa, che operano in collaborazione con la Corte dei conti, mettendosi così la Guardia di finanza nelle condizioni di svolgere appieno il proprio ruolo.

  Devis DORI (M5S), con riguardo alle considerazioni della collega Bartolozzi, fa presente che il Movimento 5 Stelle non ha alcuna obiezione allo svolgimento di un breve ciclo di audizioni, volto a consentire alle Commissioni riunite di approfondire ulteriormente i contenuti del provvedimento.

  Gianfranco DI SARNO (M5S), relatore per la II Commissione, nel prendere atto delle osservazioni della collega Bartolozzi, concorda circa l'opportunità di acquisire la documentazione depositata in Senato e di svolgere una valutazione attenta dello schema di decreto legislativo, anche in considerazione della delicatezza della materia e della sua natura prevalentemente tecnica.

  Il sottosegretario Jacopo MORRONE manifesta la disponibilità del Governo ad attendere fino al 18 settembre per l'espressione del parere delle Commissioni riunite, riservandosi di approfondire le questioni poste dall'onorevole Bartolozzi.

  Gianluca VINCI, presidente, preso atto dell'intervento del rappresentante del Governo, avverte che si procederà all'acquisizione delle risultanze dell'attività conoscitiva condotta dal Senato, al fine di valutare se sia eventualmente necessario procedere alle audizioni richieste, e che, pertanto, la seduta già convocata per giovedì 1o agosto non avrà luogo.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.15.