AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 24 luglio 2019.

Nell'ambito della discussione della risoluzione n. 7-00243 Roberto Rossini, su iniziative volte ad assicurare supporto psicologico al personale militare.
Audizione di rappresentanti del Comitato tecnico scientifico di Psichiatria e Psicologia militare e di rappresentanti del Centro veterani della difesa.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 9.10 alle 10.35.

Nell'ambito dell'esame delle proposte di legge in materia di associazioni professionali a carattere sindacale del personale militare. C. 875-A Corda e abbinate C. 1060 Maria Tripodi e C. 1702 Pagani.
Audizione di rappresentanti del Sindacato Italiano Lavoratori Militari Aeronautica (S.I.L.M.A).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 12.35 alle 12.55.

Audizione di rappresentanti dell'Unione Sindacale Militari Interforze Associati (U.S.M.I.A).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 13 alle 13.25.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 24 luglio 2019. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO.

  La seduta comincia alle 13.25.

7-00248 Frusone: Sugli alloggi di servizio militari.
7-00276 Frailis: Sugli alloggi di servizio militari.
(Seguito discussione congiunta e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione delle risoluzioni in titolo, rinviata nella seduta del 10 luglio 2019.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che è stata assegnata alla Commissione la risoluzione n. 7-00276 Frailis che, vertendo sulla stessa materia, sarà svolta congiuntamente con la risoluzione in discussione.

  Andrea FRAILIS (PD) evidenzia come l'atto di indirizzo di cui è il proponente, dopo avere tracciato il quadro di riferimento della normativa riferita agli alloggi di servizio militari, si soffermi sul fatto che nonostante le procedure per la vendita degli alloggi non più funzionali alle esigenze istituzionali della Difesa siano state definite già da tempo con il decreto ministeriale del 18 maggio 2010, ad oggi solo un'esigua parte dei 3.022 alloggi individuati è stata effettivamente venduta.
  Sottolinea, quindi, che il gruppo del Partito democratico comprende le ragioni che spingono l'Amministrazione della Difesa a ottenere una redditività dal proprio patrimonio abitativo.
  Osserva, tuttavia, che occorre prestare la dovuta attenzione alla particolare situazione di quelle persone e di quelle famiglie che versano in condizioni di disagio, sia economico che fisico, consentendo loro la permanenza negli alloggi a suo tempo assegnati.
  Ritiene che la categoria dei sine titulo non possa essere definita una categoria di abusivi e, pertanto, auspica che ci sia la disponibilità del Governo e della Commissione a valutare la possibilità di assicurare la permanenza negli alloggi di servizio a coloro che, pur non avendone più titolo, appartengano alle cosiddette categorie protette individuate dalla disciplina di settore.

  Salvatore DEIDDA (FDI) preannuncia che anche il gruppo di Fratelli d'Italia sta presentando una risoluzione sul tema degli alloggi di servizio militari e condivide le considerazioni del collega Frailis riguardo all'esigenza di evitare che i sine titulo siano trattati alla stregua di occupanti abusivi.
  Ciò è tanto più paradossale se si pensa che moltissimi sono gli immobili della Difesa vuoti e che, invece, sugli alloggi in cui risiedono i sine titulo l'Amministrazione riscuote dei canoni che, di recente, sono stati anche aggiornati.
  Sottolinea che, proprio in questi giorni, nella provincia autonoma di Bolzano sono stati assegnati alloggi di servizio della Difesa recuperati grazie ad un'intelligente opera di ristrutturazione e auspica che lo stesso possa farsi anche in altre regioni.

  Luca FRUSONE (M5S) invita i colleghi a evitare il rischio di focalizzare la loro attenzione esclusivamente sulla situazione degli occupanti sine titulo e a guardare, invece, il problema della carenza di alloggi di servizio militari da un punto di vista più generale, come affrontato dal proprio atto di indirizzo.
  Chiarisce che anche il gruppo del Movimento 5 Stelle condivide la necessità di recuperare gli alloggi abbandonati e non intende assolutamente fare in modo che gli alloggi di servizio occupati dai sine titulo rimangano vuoti una volta riacquisiti nella disponibilità del dicastero.
  Ricorda, quindi, che la propria risoluzione affronta il problema degli alloggi in maniera complessiva e secondo un ordine di priorità desumibile dai numerosi impegni che questa prevede, tra cui assume una particolare importanza l'esigenza di ristrutturare gli immobili vuoti, anche prevedendo la possibilità di decurtare dal canone di affitto le spese di ristrutturazione anticipate dagli assegnatari.Pag. 16
  Sottolinea come sia opportuno tutelare le particolari situazioni in cui versano alcuni occupanti sine titulo, ma ribadisce la necessità di contrastare gli abusi e l'utilizzo non corretto degli alloggi di servizio e auspica che si voglia mettere in campo tutte le iniziative opportune per consentire il corretto funzionamento del sistema.

  Antonio DEL MONACO (M5S) condivide le considerazioni del collega Frusone sull'opportunità di contrastare gli abusi nell'utilizzo degli alloggi di servizio e sulla necessità di ristrutturare gli immobili vuoti della difesa, rilevando che anche quelli liberati necessitano, comunque, di interventi.
  Auspica, quindi, che si voglia affrontare il tema da un punto di vista più ampio e generale e non limitarsi esclusivamente alla questione degli alloggi occupati dai sine titulo.

  La seduta termina alle 13.40.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 24 luglio 2019.

Nell'ambito della discussione delle risoluzioni n. 7-00248 Frusone e n. 7-00276 Frailis, sugli alloggi di servizio militari.
Audizione di rappresentanti del Comitato Casadiritto.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 13.45 alle 14.30.

Audizione di rappresentanti del Comitato famiglie militari per la casa.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.35 alle 15.15.