CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 11 luglio 2019
220.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
Pag. 43

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 11 luglio 2019. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Claudio Durigon.

  La seduta comincia alle 9.05.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Andrea GIACCONE, presidente, ricorda che la pubblicità dell'odierna seduta di svolgimento di interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

5-02474 Murelli: Situazione occupazionale presso lo stabilimento della Husqvarna Italia S.p.a. di Valmadrera (LC).

  Roberto Paolo FERRARI (Lega), illustrando l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario, chiede al Governo quali iniziative intenda assumere per la risoluzione della crisi che interessa lo stabilimento della Husqvarna Italia S.p.a. di Valmadrera, in provincia di Lecco, con particolare riferimento alla ricollocazione degli ottantuno lavoratori per i quali è stata avviata la procedura di licenziamento.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Roberto Paolo FERRARI (Lega), ringraziando il sottosegretario, si dichiara soddisfatto dell'impegno assunto dal Governo e auspica che nel prossimo tavolo di confronto tra le parti, preannunciato nella risposta alla sua interrogazione, si possa giungere alla decisione di concedere gli ammortizzatori sociali ai lavoratori interessati e di proseguire la produzione nello stabilimento, eventualmente con un nuovo assetto proprietario. Si tratterebbe di un passo importante per attutire gli effetti di una crisi occupazionale nuova per il territorio del lecchese, ma non per questo Pag. 44dalle conseguenze meno gravi sulle famiglie dei lavoratori e sull'indotto.

5-02475 Serracchiani: Ricadute occupazionali sullo stabilimento ex Ilva di Taranto dell'abrogazione dell'immunità penale per gli amministratori della società Arcelor Mittal.

  Marco LACARRA (PD), in qualità di cofirmatario dell'interrogazione in titolo, esprime preliminarmente il cordoglio del gruppo Partito Democratico per l'ennesima morte nello stabilimento ex Ilva di Taranto ed esprime la solidarietà e la vicinanza del suo gruppo ai familiari del gruista deceduto nella giornata di ieri. Passando al contenuto dell'interrogazione, sottolinea che essa è volta a evidenziare la superficialità e l'improvvisazione dell'azione del Ministro Di Maio, che non appare consapevole delle conseguenze delle decisioni assunte dal Governo con riferimento allo stabilimento ex Ilva di Taranto. Si riferisce, in particolare, alla decisione della Procura della Repubblica di Taranto di ordinare lo spegnimento dell'altoforno 2 e all'abrogazione dell'immunità penale per gli amministratori della Arcelor Mittal, che era alla base della decisione della società di acquisire la proprietà dello stabilimento.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON, dopo aver dichiarato di unirsi, a nome del Governo e a titolo personale, al cordoglio per la morte dell'operaio dello stabilimento ex Ilva di Taranto, risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Debora SERRACCHIANI (PD) si dichiara del tutto insoddisfatta della risposta del sottosegretario, dal momento che non ha esplicitato quali iniziative il Governo intenda adottare per affrontare le conseguenze dello spegnimento dell'altoforno 2. Inoltre, sulla problematica relativa alla soppressione dell'immunità penale per gli amministratori di Arcelor Mittal, registra l'ennesima bugia del Ministro Di Maio, che ne ha minimizzato la portata. Al contrario, l'immunità penale costituisce, a quanto si è appreso, una clausola risolutiva espressa del contratto di acquisto dello stabilimento e, pertanto, il suo venir meno comporterebbe l'automatica risoluzione del contratto medesimo. Ma la chiusura dello stabilimento, oltre alle gravissime conseguenze occupazionali, azzererebbe le possibilità di bonifica ambientale del territorio e dimostrerebbe ancora una volta l'incapacità del Governo di gestire sia le difficoltà ordinarie sia, soprattutto, le situazioni intricate e articolate su diversi piani, come quella dello stabilimento ex Ilva di Taranto.

5-02476 Fatuzzo: Aggiornamento dei dati relativi al numero dei beneficiari della Pensione di Cittadinanza.

  Carlo FATUZZO (FI), unendosi al cordoglio per la morte del gruista dello stabilimento ex Ilva di Taranto, illustra la sua interrogazione, volta a sapere quanti siano i beneficiari della Pensione di Cittadinanza, per verificarne l'efficacia, da lui messa in dubbio in occasione della sua introduzione nell'ordinamento.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Carlo FATUZZO (FI) si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta, dal momento che i dati forniti dal sottosegretario confermano che il nuovo istituto non ha l'efficacia sperata. Piuttosto, a suo avviso, i percettori della Pensione di Cittadinanza, il cui ammontare è ben al di sotto dei 780 euro mensili promessi, in realtà percepiscono le integrazioni riconosciute dai Governi precedenti, del cui diritto non erano a conoscenza per la colpevole inerzia degli enti previdenziali erogatori, che non hanno svolto la necessaria attività di informazione.

  Andrea GIACCONE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.35.

Pag. 45