CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 10 luglio 2019
219.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 10 luglio 2019. — Presidenza del vicepresidente Luca CARABETTA. – Interviene il viceministro dello sviluppo economico Dario Galli.

  La seduta comincia alle 10.

  Luca CARABETTA, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-02465 Moretto: Su questioni relative alla cessazione del regime di maggior tutela nel settore del gas naturale e dell'energia elettrica.

  Sara MORETTO (PD) illustra l'interrogazione in titolo ricordando che nessun passo avanti è stato fatto dal Governo sul percorso necessario a procedere definitivamente alla cessazione del regime di maggior tutela nel settore del gas naturale e dell'energia elettrica rilevando che, in assenza della realizzazione di alcuni adempimenti suggeriti dall'ARERA, potrebbe ritardarsi di un altro anno il raggiungimento di questo importante obbiettivo con danno agli utenti finali più deboli.

  Il viceministro Dario GALLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Sara MORETTO (PD), replicando, si dichiara non soddisfatta della risposta resa dal viceministro che sostanzialmente dichiara l'impegno del Governo sulle tematiche oggetto dell'interrogazione senza, tuttavia, che siano assunte effettivamente decisioni su questioni ormai ampiamente note. Quanto all'elenco dei soggetti abilitati alla vendita di energia elettrica a clienti finali, ricorda che il suo gruppo aveva già presentato una risoluzione sul punto poi approvata dalla X Commissione e che da allora nulla è stato fatto. Rileva che l'ARERA ha recentemente segnalato che il bonus sociale è di difficile applicazione e che sarebbe opportuno renderne automatica la fruizione. È necessario a suo avviso dare seguito immediatamente agli impegni citati dal Governo nella sua risposta per tutelare i consumatori più deboli e le aziende.

5-02466 Alemanno: Su questioni relative all'attività estrattiva su terraferma.

  Luca SUT (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il viceministro Dario GALLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Luca SUT (M5S), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta del rappresentante del Governo.

5-02467 Squeri: Sulle iniziative per consentire lo svolgimento delle gare per l'affidamento delle concessioni per la distribuzione del gas naturale.

  Luca SQUERI (FI) illustra la sua interrogazione sottolineando i gravissimi ritardi nell'espletamento delle procedure di gara per l'affidamento delle concessioni per la distribuzione del gas naturale e chiedendo a che punto siano le iniziative normative annunciate dal Governo per sbloccare questa situazione.

  Il viceministro Dario GALLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Luca SQUERI (FI), replicando, fa presente che gli operatori economici sono fortemente danneggiati dalla situazione di stallo da lui descritta nella sua interrogazione e sollecita il Governo perché prenda quanto prima i provvedimenti necessari per sbloccare le gare.

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  Luca CARABETTA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 10.15.

COMITATO DEI NOVE

  Mercoledì 10 luglio 2019.

Delega al Governo in materia di turismo.
C. 1698/A Governo.

  Il Comitato si è riunito dalle 10.45 alle 10.50.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 10 luglio 2019. — Presidenza del vicepresidente Luca CARABETTA.

  La seduta comincia alle 14.15.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Luca CARABETTA, presidente, comunica che il deputato Marco Silvestroni, del gruppo Fratelli d'Italia, ha cessato di far parte della Commissione.
  Comunica altresì che la deputata Maria Teresa Baldini, del gruppo Fratelli d'Italia, è entrata a far parte della Commissione.

Indagine conoscitiva sulle prospettive di attuazione e di adeguamento della Strategia Energetica Nazionale al Piano Nazionale Energia e Clima per il 2030.

  Luca CARABETTA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Introduce, quindi, l'audizione.

Audizione di rappresentanti della Federazione nazionale delle energy service company – ESCO (FEDERESCO)
(Svolgimento e conclusione).

  Alessandro PASCUCCI, segretario di FEDERESCO, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Interviene quindi il deputato Andrea VALLASCAS (M5S) per porre quesiti e formulare osservazioni.

  Alessandro PASCUCCI, segretario di FEDERESCO, risponde ai quesiti formulati e rende ulteriori precisazioni.

  Luca CARABETTA, presidente, ringrazia il segretario Alessandro Pascucci per il suo intervento.
  Dichiara quindi conclusa l'audizione.

Audizione di rappresentanti della Federazione italiana per l'uso razionale dell'energia (FIRE).
(Svolgimento e conclusione).

  Dario DI SANTO, direttore di FIRE, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Luca CARABETTA, presidente, ringrazia il direttore di FIRE Dario Di Santo per il suo intervento.
  Dichiara quindi conclusa l'audizione.

Audizione di rappresentanti della Federazione italiana produttori di energia da fonti rinnovabili (FIPER).
(Svolgimento e conclusione).

  Walter RIGHINI, presidente, e Federica GALLEANO, vicepresidente, svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono quindi i deputati Luca SQUERI (FI) e Sara MORETTO (PD) per porre quesiti e formulare osservazioni.

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  Luca CARABETTA, presidente, avverte che, per mancanza di tempo, non è possibile svolgere la replica dei rappresentanti di FIPER, che invita, nel ringraziarli, a trasmettere risposte scritte ai quesiti posti.
  Dichiara quindi conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 15.25.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 10 luglio 2019. — Presidenza della presidente Barbara SALTAMARTINI.

  La seduta comincia alle 15.25.

DL 53/2019: Disposizioni urgenti in materia di ordine e sicurezza pubblica.
C. 1913 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite I e II).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 9 luglio 2019.

  Carlo PIASTRA (Lega), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 4).

  Barbara SALTAMARTINI, presidente, avverte che è stata presentata da parte del gruppo del Partito Democratico una proposta di parere alternativo (vedi allegato 5).

  Francesca BONOMO (PD) illustra la proposta di parere alternativo presentata dal suo gruppo, con la quale si propone alla Commissione di esprimere parere contrario sul provvedimento. La contrarietà del Partito Democratico sul decreto-legge in esame è prima di tutto di carattere generale, in quanto il provvedimento declina ancora una volta la questione dell'ordine e della sicurezza esclusivamente come contrasto dell'immigrazione clandestina. È una visione limitata di un problema che è decisamente più ampio. Ricorda come la politica del Governo, che è difficile definire tale, è stata criticata dall'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, in quanto in contrasto con la Convenzione di Ginevra e con il principio del non respingimento. Sottolinea come il vero problema della questione dell'immigrazione risiede nel Regolamento di Dublino, sottoscritto dal Governo Berlusconi, con ministro dell'Interno un rappresentante della Lega come Roberto Maroni. Tale regolamento sancisce che l'esame delle richieste d'asilo dei migranti venga effettuata dal primo paese di sbarco. Ricorda come ci sia stato un tentativo di modifica di tale Regolamento in sede di Parlamento europeo, ma su questa proposta i rappresentanti della Lega si sono astenuti e quelli del Movimento 5 Stelle hanno votato contro. Questo denota la scarsa volontà delle forze politiche al Governo di risolvere davvero un problema che può essere affrontato solo nelle sedi europee. E non è certa positiva in tal senso l'assenza dell'attuale Ministro dell'Interno alle riunioni con i suoi omologhi europei.
  Entrando nello specifico delle disposizioni di competenza della X Commissione, evidenzia le criticità dell'articolo 5 che, modificando l'articolo 109 del Testo unico di pubblica sicurezza, dispone che, per i soggiorni non superiori alle ventiquattr'ore, la comunicazione debba essere effettuata con immediatezza. Quindi, mentre la norma previgente prevedeva che ogni struttura turistico-ricettiva effettuasse una comunicazione al giorno, il decreto-legge stabilisce di fatto che venga effettuata una comunicazione per ogni cliente, determinando inevitabilmente disagi per i turisti e oneri a carico dei gestori delle strutture ricettive, criticità riscontrata anche da Federalberghi, che avrebbe voluto una più incisiva interlocuzione con il Governo.
  Per quanto esposto, raccomanda l'approvazione del parere alternativo presentato Pag. 264dal suo gruppo e preannuncia il voto contrario del Partito Democratico sulla proposta di parere del relatore.

  Catia POLIDORI (FI) dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.

  Barbara SALTAMARTINI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, comunica che sarà posta in votazione la proposta di parere del relatore, avvertendo che, se questa risulterà approvata, sarà preclusa la proposta di parere alternativo.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Modifiche al codice della strada.
Testo unificato C. 24 Brambilla e abb.
(Parere alla IX Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Maria Laura PAXIA (M5S), relatrice, osserva che il testo unificato delle proposte di legge recanti modifiche al codice della strada, come risultante dall'esame degli emendamenti presso la IX Commissione, consta di 10 articoli.
  Si sofferma in particolare sulle parti del testo che interessano le competenze della X Commissione.
  L'articolo 1 reca disposizioni in materia di tutela dei soggetti vulnerabili.
  Rileva per la X Commissione la lettera l) del comma 1 che sostituisce l'articolo 70 del Codice della strada concernente la disciplina del servizio di piazza con slitte e trasporto a trazione animale nei parchi, nelle riserve naturali. Si stabilisce che esclusivamente nelle località e nei periodi di tempo in cui è consentito l'uso delle slitte possono essere destinate slitte al servizio di piazza. A tal fine i comuni sono autorizzati a rilasciare licenze per il suddetto servizio che si svolge nell'area comunale, ed i comuni possono determinare i tratti e le zone in cui tali servizi sono consentiti per interessi turistici e culturali. Le slitte destinate a servizi di piazza devono essere munite di targa con l'indicazione «servizio di piazza». I comuni possono destinare speciali aree, delimitate e segnalate, per lo stazionamento delle slitte per i servizi di piazza. Il regolamento di esecuzione determina i tipi di slitta, le condizioni, i requisiti e le modalità per ottenere la licenza, le modalità per la revisione. Con le medesime modalità, i comuni possono rilasciare licenze per il servizio di trasporto a trazione animale con conducente svolto esclusivamente all'interno di parchi urbani e riserve naturali a fini ludici, culturali e turistici, nonché in occasione e limitatamente alla durata di manifestazioni pubbliche a carattere religioso, culturale, rievocativo storico e della tradizione popolare. Per chiunque destina slitte a servizio pubblico o di piazza senza avere ottenuto la relativa licenza è stabilita una sanzione amministrativa pecuniaria. Se la licenza è stata ottenuta, ma non ne sono osservate le condizioni, oltre alla sanzione pecuniaria consegue anche la sanzione amministrativa accessoria del ritiro della licenza.
  L'articolo 2 reca disposizioni per la sicurezza stradale. Rilevano per la X Commissione le lettere f) e g) del comma 1. Si integra l'articolo 172 del Codice della strada, con il comma 7-bis che prevede che a decorrere dal 1o gennaio 2024 tutti i veicoli di categoria M2 ed M3, immatricolati in Italia, o immatricolati all'estero e condotti da residenti in Italia, adibiti ad uso scuolabus devono essere muniti di cinture di sicurezza. A decorrere dalla medesima data non è più consentita la circolazione dei predetti veicoli che ne siano sprovvisti. È novellato anche il comma 10 dell'articolo 172 del Codice della strada, nel senso di stabilire che quando il mancato uso delle cinture di sicurezza riguarda trasportati maggiorenni, la medesima sanzione si applica anche al conducente, fatto salvo il caso di conducente di veicolo adibito a servizio di piazza o di noleggio con conducente, il Pag. 265quale è tenuto a informare i passeggeri dell'obbligo di utilizzare le cinture di sicurezza.
  L'articolo 3 reca disposizioni per favorire la mobilità urbana ed extraurbana. D'interesse per la X Commissione la lettera c) del comma 1, che modifica l'articolo 23 del Codice della strada. Si dispone che è vietata sulle strade e sui veicoli ogni forma pubblicitaria il cui contenuto proponga messaggi sessisti, violenti o stereotipi di genere offensivi o proponga messaggi lesivi del rispetto delle libertà individuali, dei diritti civili e politici, del credo religioso, di appartenenza etnica oppure discriminatori con riferimento all'orientamento sessuale, all'identità di genere, alle abilità fisiche e psichiche. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, provvede ad emanare una direttiva al fine di applicare in sede di accertamento del contenuto delle suddette forme pubblicitarie, le norme del Codice di autodisciplina della comunicazione commerciale, come previsto dai protocolli siglati dall'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria con il Dipartimento delle pari opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con l'ANCI e con l'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza. Si dispone che l'osservanza delle predette prescrizioni è condizione per il rilascio dell'autorizzazione e che, in caso di violazione, l'autorizzazione rilasciata è immediatamente revocata. Si dispone, infine, che al centro delle rotatorie nelle quali vi sia un'area verde, la cui manutenzione è affidata a titolo gratuito a società private o ad altri enti, è consentita l'installazione di un'insegna di esercizio dell'impresa o ente affidatario.
  L'articolo 4 reca disposizioni per favorire la mobilità personale e la mobilità ciclistica. Di competenza della X Commissione è la disposizione del numero 2-ter) della lettera g) dl comma 1, che aggiunge un comma all'articolo 182 del Codice della strada nel senso di stabilire che chiunque importa o produce per la commercializzazione sul territorio nazionale e chi commercializza caschi protettivi per velocipedi di tipo non conforme alla norma tecnica armonizzata UNI EN 1078 o UNI EN 1080 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 849 ad euro 3.396.
  L'articolo 5 reca disposizioni in materia di semplificazione e di trasparenza. L'articolo 6 reca disposizioni per i veicoli pesanti e le macchine agricole. Interessano la X Commissione il numero 1) e il numero 6 della lettera c) del comma 1, che modificano l'articolo 80 del Codice della strada e la lettera g), che modifica l'articolo 110 del Codice della strada. Viene definita una nuova disciplina per la revisione di quella tipologia di veicoli. In particolare sui stabilisce che per i veicoli a motore capaci di contenere al massimo 16 persone, compreso il conducente, o con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 t e i loro rimorchi, sono competenti alla revisione gli uffici competenti del Dipartimento per i trasporti terrestri e le officine autorizzate ai sensi dell'articolo 105, comma 3, lettera d), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112. Queste ultime devono soddisfare determinati requisiti e devono garantire che i controlli tecnici siano eseguiti da un ispettore autorizzato per la categoria del veicolo in revisione e in possesso dei requisiti previsti dalla normativa nazionale di recepimento delle disposizioni dell'Unione europea di settore. Per i veicoli a motore con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t non destinati al trasporto di persone o di merci pericolose e i loro rimorchi, sono competenti alla revisione, oltre agli uffici competenti del Dipartimento per i trasporti terrestri, le imprese operanti in regime di concessione quinquennale. Ai fini della concessione le imprese concessionarie devono soddisfare le stesse condizioni delle officine autorizzate di cui sopra. Le imprese, al termine della revisione, rilasciano quanto previsto dai decreti di attuazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dall'autorità competente individuata dalla normativa Pag. 266nazionale di recepimento delle disposizioni dell'Unione europea di settore.
  L'articolo 7 reca disposizioni in materia di veicoli d'epoca o di interesse storico e collezionistico. L'articolo 8 reca disposizioni in materia di veicoli di soccorso. L'articolo 9 reca disposizioni in materia di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di sosta, mentre l'articolo 10 reca disposizione di attuazione e finali.

  Barbara SALTAMARTINI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 10 luglio 2019.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.35 alle 15.45.

COMITATO DEI NOVE

  Mercoledì 10 luglio 2019.

Delega al Governo in materia di turismo.
C. 1698/A Governo.

  Il Comitato si è riunito dalle 15.50 alle 15.55.

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