CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 20 giugno 2019
208.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 20 giugno 2019. — Presidenza del vicepresidente Piero FASSINO. — Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri e alla cooperazione internazionale Ricardo Antonio Merlo.

  La seduta comincia alle 12.15.

  Piero FASSINO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.
  In ragione degli esigui tempi a disposizione chiede agli interroganti di valutare una rinuncia all'illustrazione dei quesiti.

5-02321 Delmastro Delle Vedove: Sul riconoscimento da parte del Governo italiano di Juan Guaidò quale presidente ad interim del Venezuela.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FdI), accogliendo l'auspicio del presidente Fassino, rinuncia alla illustrazione dell'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Ricardo Antonio MERLO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1), manifestando piena disponibilità ad approfondire ulteriormente il tema con l'interrogante anche in sede informale.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FdI), replicando, si dichiara assolutamente insoddisfatto della risposta alquanto burocratica del Governo, che non tiene in nessun conto i quesiti posti con l'atto in titolo, nonché le recenti dichiarazioni rese dal Vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini in occasione della visita negli Stati Uniti, il quale ha esplicitamente dichiarato «fosse stato per me, Guaidò, sarebbe già stato riconosciuto». A ulteriore smentita di quanto qui riferito dal sottosegretario ricorda che l'Italia ha posto un veto in sede europea impedendo, in occasione del Consiglio affari esteri dell'UE del 31 gennaio scorso a Bucarest, il riconoscimento della legittimità del presidente Pag. 38Guaidò da parte dell'UE. Sottolinea che ben dieci parlamentari di opposizione al regime di Maduro sono tuttora reclusi e che il vicepresidente dell'Assemblea Nazionale, Edgar Zambrano, è stato arrestato e condotto a forza nella prigione controllata dai servizi segreti venezuelani: si tratta, a suo avviso, di fatti gravissimi, a fronte dei quali il Governo italiano, in sede di Gruppo di contatto, dovrebbe richiedere l'immediato rilascio dei prigionieri come precondizione per continuare i negoziati. Ribadendo che sul Venezuela l'Esecutivo continua ad avere una posizione ondivaga ed ambigua, rileva che la politica estera è stata, di fatto, appaltata al Movimento 5 Stelle rendendosi, nel caso specifico, complice della dittatura di Maduro.

5-02322 Cabras: Sui recenti sviluppi della crisi tra Stati Uniti e Iran.
5-02323 Boldrini: Sui recenti sviluppi della crisi tra Stati Uniti e Iran.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che le due interrogazioni, vertendo sulla stessa materia, saranno discusse congiuntamente.

  Pino CABRAS (M5S) e Laura BOLDRINI (LeU), accogliendo l'auspicio del presidente Fassino, rinunciano a loro volta alla illustrazione dell'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Ricardo Antonio MERLO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Pino CABRAS (M5S), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta del Governo, che denota un approccio onnicomprensivo ad una crisi complessa e dinamica. Considera del tutto condivisibile la prudenza e il rigoroso ancoraggio al diritto internazionale, anche riguardo all'attribuzione della responsabilità circa i recenti incidenti avvenuti nel golfo di Oman. Ritiene che tale approccio sia funzionale ad evitare i rischi di una escalation e dunque a promuovere la causa dell'Italia e della pace in Medio Oriente.

  Laura BOLDRINI (LeU), pur ringraziando il sottosegretario della risposta, chiede di chiarire quale sia la linea di politica estera effettivamente condotta dall'Italia. Segnala, infatti che, a fronte degli elementi forniti in questa sede, il Vicepresidente del Consiglio Salvini, durante la citata visita negli USA, avrebbe dichiarato che Italia e Stati Uniti hanno visioni comuni su Venezuela, Iran, Medio Oriente e Libia. Tale affermazione contraddice palesemente la risposta del Governo qui fornita, dal momento che gli Stati Uniti considerano un errore l'accordo con l'Iran sul nucleare e hanno reintrodotto pesanti sanzioni nei confronti di Teheran. Si tratta, a suo avviso, di una evidente mancanza di chiarezza da parte dell'Esecutivo, che genera confusione sia nel Parlamento sia nell'opinione pubblica. Chiede pertanto al rappresentante del Governo di chiarire ulteriormente quale sia la posizione dell'Italia sul tema oggetto dell'interrogazione.

  Piero FASSINO, presidente, facendo presente alla collega Boldrini che il sottosegretario ha già risposto ai quesiti, avverte che ulteriori iniziative da assumere ad esito della trattazione degli atti di sindacato ispettivo potranno essere sottoposte alla valutazione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, della Commissione.

5-02324 Quartapelle Procopio: Sul controllo dell'utilizzo delle motovedette guardacoste Corrubia.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Ricardo Antonio MERLO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

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  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta del Governo, che non fuga tutti i gravi dubbi sollevati dalle denunce riportate sugli organi di stampa. In particolare, ricorda al rappresentante del Governo che l'interrogazione deriva dalla pubblicazione di fotografie in cui compaiono le motovedette italiane dotate di sistemi d'arma, non compatibili con l'equipaggiamento illustrato dal rappresentante del Governo. Ritiene dunque indispensabile che l'Esecutivo chiarisca in modo inequivocabile se quelle foto ritraggono imbarcazioni italiane o di altra provenienza, tanto più che, in base alle informazioni disponibili, la Guardia costiera libica non dispone se non di motovedette fornite dall'Italia. Auspica che maggiori chiarimenti possano essere forniti in prossime occasioni di confronto su questi temi, anche in riferimento all'imminente esame da parte dell'aula dei provvedimenti in tema di missioni internazionali.

  Piero FASSINO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 12.40.

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