CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 13 giugno 2019
204.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
Pag. 89

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 13 giugno 2019. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Claudio Durigon.

  La seduta comincia alle 9.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Andrea GIACCONE, presidente, ricorda che la pubblicità dell'odierna seduta di svolgimento di interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

5-02288 Zangrillo: Ammissione di cittadini comunitari non italiani ed extracomunitari alla fruizione del reddito di cittadinanza.

  Renata POLVERINI (FI) rinuncia a illustrare l'atto di sindacato ispettivo in titolo, di cui è cofirmataria.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Renata POLVERINI (FI) sottolinea come, ancora una volta, il rappresentante del Governo, invece di fornire risposte puntuali alle domande degli interroganti, faccia propaganda politica e rivendichi risultati inesistenti.

5-02289 Murelli: Salvaguardia dei livelli occupazionali presso lo stabilimento Colacem di Spoleto.

  Virginio CAPARVI (Lega), in qualità di cofirmatario dell'interrogazione in titolo, ne illustra il contenuto, riguardante la crisi che investe la Colacem, unico cementificio dell'area di Spoleto, che ha drasticamente e repentinamente ridotto la produzione e i cui dipendenti sono a rischio di perdita del posto di lavoro, dal momento che, dopo il licenziamento di sette Pag. 90di loro, per altri quarantaquattro la proposta di trasferimento a centinaia di chilometri di distanza risulta inaccettabile, con gravi ripercussioni sulle rispettive famiglie e su tutto il territorio.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Virginio CAPARVI (Lega) giudica positiva la notizia dell'imminente convocazione di un tavolo tecnico presso il Ministero competente, sede nella quale l'azienda sarà costretta a dare risposte e, soprattutto, a rendere conto delle sue intenzioni riguardo alla situazione dei lavoratori. Più in particolare, si augura che la presentazione di un piano industriale possa permettere la verifica degli strumenti più idonei per fermare il processo di sistematico spostamento di quote di produzione del cemento presso stabilimenti di altre regioni, con drammatiche conseguenze economiche e occupazionali per il territorio umbro.

5-02290 Serracchiani: Situazione del sito produttivo dell'azienda Whirlpool a Napoli.

  Debora SERRACCHIANI (PD) illustra il contenuto dell'interrogazione in titolo, concernente le modalità, a suo avviso poco trasparenti, con le quali il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e dello sviluppo economico, Luigi Di Maio, sta gestendo la vicenda Whirlpool, con particolare riferimento al ritardo con cui ha convocato il relativo tavolo tecnico, visto che il Ministro sembra fosse a conoscenza delle intenzioni dell'azienda sin dallo scorso mese aprile, nonché alla annunciata revoca di finanziamenti pubblici, di cui, tuttavia, sembra che la Whirlpool non abbia mai usufruito.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Debora SERRACCHIANI (PD), sottolineando la mancanza di risposte ai quesiti posti, rileva che il sottosegretario ha impropriamente fatto riferimento al cosiddetto «decreto Dignità» per la preannunciata revoca dei finanziamenti pubblici concessi alla Whirlpool. La verità è che tali finanziamenti, se effettivamente goduti, sono revocabili in forza dell'accordo sottoscritto tra le parti prima dell'entrata in vigore del citato decreto-legge. Si è in presenza, comunque, dell'ennesima dimostrazione del modo inadeguato con cui il Governo segue le varie crisi aziendali, dalla Whirlpool a Mercatone Uno ad Alitalia, senza nulla dire sulle proposte che intende avanzare per il prosieguo delle attività produttive o per il sostegno del reddito dei lavoratori, che, in tal modo, si vedono sostanzialmente presi in giro. Pertanto, sottolinea che, se il livello dell'azione del Governo rimarrà tale, il Partito Democratico si vedrà preclusa la possibilità di collaborare costruttivamente alla soluzione di temi che, per loro natura, dovrebbero vedere la ricerca di un rapporto trasparente e leale con le opposizioni, ma sosterrà comunque, in tutte le sedi e con ogni mezzo, le iniziative a tutela dei diritti dei lavoratori.

  Andrea GIACCONE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.30 alle 9.40.

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