CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 11 giugno 2019
202.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 11 giugno 2019. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Raffaele Volpi.

  La seduta comincia alle 12.10.

DL n. 32/2019: Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici.
C. 1898 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla VIII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Alessandra ERMELLINO (M5S), relatrice, introduce l'esame del provvedimento segnalando che il decreto-legge n. 32 del 2019 consta di 30 articoli, suddivisi in 3 Capi e reca disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici.
  Sottolinea, quindi, che il citato decreto-legge, nel corso dell'esame presso il Senato, è stato ampiamente modificato anche attraverso l'introduzione di numerose disposizioni aggiuntive.
  In particolare, l'articolo 1 – che apporta numerose modifiche al codice dei contratti pubblici volte in parte a semplificare le procedure di aggiudicazione – è stato oggetto di un'integrale riscrittura che ha portato alla soppressione di diverse disposizioni presenti nel testo iniziale del provvedimento.
  Rileva, quindi, che il Capo I (articoli da 1 a 5) reca norme in materia di contratti pubblici, di accelerazione degli interventi infrastrutturali, di semplificazione edilizia, con particolare riferimento alla disciplina degli interventi strutturali in zone sismiche, nonché di rigenerazione urbana.Pag. 96
  Nel Capo II (articoli da 6 a 20) sono invece contenute le disposizioni finalizzate a favorire la ricostruzione nei comuni della regione Molise e dell'area Etnea, indicati nell'allegato 1, colpiti dagli eventi sismici, rispettivamente, dell'agosto e del dicembre 2018. Al tal fine è prevista anche la nomina, rispettivamente per la provincia di Campobasso e la Città metropolitana di Catania, di due Commissari straordinari per la ricostruzione, che durano in carica fino al 31 dicembre 2021.
  Infine, osserva che il Capo III (articoli da 21 a 30) reca le disposizioni relative agli eventi sismici dell'Abruzzo nell'anno 2009, del Nord e del Centro Italia negli anni 2012, 2016 e 2017 e nei Comuni di Casamicciola Terme e Lacco Ameno dell'Isola di Ischia nel 2017.
  Per quanto riguarda le norme che interessano materie di competenza della Commissione Difesa, chiamata ad esprimere il parere sul provvedimento, segnala l'articolo 27. Nello specifico, il comma 1 prevede l'integrazione di 15 unità, fino al 31 dicembre 2019, del contingente di personale delle Forze armate utilizzato, in concorso e congiuntamente alle Forze di polizia, per servizi di vigilanza a siti e obiettivi sensibili, nell'ambito del piano di impiego previsto dall'articolo 7-bis del decreto-legge 23 maggio 2008 n. 92 (c.d. «operazione strade sicure»), destinandolo a compiti di presidio della zona rossa dei comuni di Casamicciola Terme e Lacco Ameno dell'isola d'Ischia interessati dagli eventi sismici verificatisi il 21 agosto 2017.
  Al riguardo, ricorda che il comma 688 dell'articolo 1 della legge di bilancio per il 2018 (legge n. 205 del 2017) ha prorogato, fino al 31 dicembre 2019 e limitatamente a 7.050 unità, l'impiego di personale militare appartenente alle Forze armate impiegato nella cosiddetta operazione «Strade sicure» destinato sia a servizi di perlustrazione e pattuglia nonché di vigilanza di siti e obiettivi sensibili in concorso e congiuntamente alle Forze di polizia (articolo 24, commi 74 e 75, del decreto-legge 1o luglio 2009, n. 78), sia messo a disposizione dei prefetti nell'ambito delle operazioni di sicurezza e di controllo del territorio finalizzate alla prevenzione dei delitti di criminalità organizzata e ambientale (articolo 3, comma 2, del decreto-legge 10 dicembre 2013, n. 136).
  Precisa, poi, che anche al contingente di 15 unità impiegato nella richiamata attività di presidio della zona rossa dei comuni di Casamicciola Terme e Lacco Ameno si applicheranno le medesime disposizioni di carattere ordinamentale già previste dai commi 1, 2 e 3 dell'articolo 7-bis del decreto-legge n. 92 del 2008, per il contingente di 7.050 unità di cui è stata disposta la proroga dalla citata disposizione della legge di bilancio 2019.
  In particolare, ricorda che il personale militare è posto a disposizione dei prefetti interessati; che il piano di impiego del personale delle Forze armate è adottato con decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro della difesa, sentito il Comitato nazionale dell'ordine e della sicurezza pubblica integrato dal Capo di stato maggiore della difesa e previa informazione al Presidente del Consiglio dei Ministri; infine, che – nel corso delle operazioni – i militari delle Forze armate agiscono con le funzioni di agenti di pubblica sicurezza.
  Passando al comma 2, osserva che tale disposizione quantifica in euro 418.694 per l'anno 2019 gli oneri per l'impiego del citato contingente fino al 31 dicembre 2019, precisando che le relative risorse saranno finanziate a valere sulle contabilità speciali di cui all'articolo 19 del decreto-legge n. 109 del 2018 (cd. decreto sicurezza).
  Tutto ciò premesso, considerato che il provvedimento non reca altre disposizioni che riguardano ambiti di competenza della nostra Commissione, propone di esprimere un parere favorevole sul provvedimento in esame che si riserva di illustrare.

  Maria TRIPODI (FI) dichiara la contrarietà del gruppo di Forza Italia all'impianto generale del provvedimento precisando, tuttavia, che condivide la disposizione che incrementa di 15 unità il contingente di militari impiegato nell'operazione «Strade sicure» al fine di presidiare la zona rossa Pag. 97dei comuni dell'isola d'Ischia interessati dagli eventi sismici verificatisi dell'agosto 2017.

  Salvatore DEIDDA (FdI) ritiene che il decreto-legge costituisca un'ulteriore occasione persa per cercare di risolvere molte problematiche legate alle esigenze infrastrutturali del Paese e di quelle zone colpite negli ultimi anni da tragici eventi sismici.
  Anziché premiare ulteriormente le gestioni commissariali, considera che sarebbe stato più opportuno dedicare tali risorse ai territori che ancora patiscono le conseguenze del blocco delle attività economiche per via delle recenti calamità naturali.
  Passando alle materie che riguardano le competenze della Commissione difesa, evidenza che anche in questo settore il provvedimento non coglie l'opportunità di adottare quelle misure che davvero servirebbero alla Difesa, come la necessaria revisione degli obiettivi e dei parametri fissati nella legge n. 244 del 2012, che sono alla base delle difficoltà oggi incontrate dalle Forze armate nell'espletare con piena efficienza i loro compiti istituzionali.
  In particolare, sottolinea come, a livello di arruolamento, sia necessario ripristinare le quote della riserva assoluta nei concorsi delle Forze di polizia per il personale militare volontario che non riesce a transitare nel servizio permanente effettivo a causa della riduzione degli organici delle Forze armate.

  Alessandra ERMELLINO (M5S), relatrice, presenta una proposta di parere favorevole che illustra (vedi allegato).

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 12.15.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Martedì 11 giugno 2019. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO.

  La seduta comincia alle 12.30.

Indagine conoscitiva su Sulla pianificazione dei sistemi di difesa e sulle prospettive della ricerca tecnologica, della produzione e degli investimenti funzionali alle esigenze del comparto difesa.
Audizione dell'amministratore delegato della Iveco Defence Vehicles SpA, ing. Claudio Catalano.

(Svolgimento e conclusione).

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Introduce, quindi, l'audizione.

  Claudio CATALANO, Amministratore delegato della Iveco Defence Vehicles SpA, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono, quindi, per porre domande e formulare osservazioni i deputati Giovanni RUSSO (M5S), Roberto Paolo FERRARI (Lega), Renzo TONDO (Misto-NcI-USEI), Salvatore DEIDDA (FdI) ed Edoardo RIXI (Lega).

  Claudio CATALANO, Amministratore delegato della Iveco Defence Vehicles SpA, risponde ai quesiti posti e svolge ulteriori considerazioni.

  Gianluca RIZZO, presidente, ringrazia l'ing. Claudio CATALANO per il suo intervento e dichiara, quindi, conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 13.45.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

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