CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 5 giugno 2019
198.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 5 giugno 2019.

Audizioni nell'ambito dell'esame in sede referente del disegno di legge C. 1698, recante Delega al Governo in materia di turismo, del Capo dipartimento settore turismo del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo – MIPAAFT, Caterina Cittadino.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 12 alle 13.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 5 giugno 2019.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13 alle 13.10.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 5 giugno 2019. – Presidenza del vicepresidente Luca CARABETTA.

  La seduta comincia alle 13.10.

Delega al Governo in materia di turismo.
C. 1698 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 18 aprile 2019.

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  Luca CARABETTA, presidente, comunica che il Comitato per la legislazione, in data 29 maggio 2019, ha reso il proprio parere, con condizione e osservazioni, sul disegno di legge in esame.
  Ricorda che la seduta odierna è dedicata al seguito del dibattito sul provvedimento anche all'esito del ciclo di audizioni informali appena concluso.

  Giorgia ANDREUZZA (Lega), relatrice, osserva che dalle audizioni è emerso un quadro di sintesi della situazione di un settore trasversale, nel quale operano molteplici realtà. Si tratta di un lavoro utile, a suo avviso, non solo per l'esame attuale del disegno di legge, ma anche per quello dei futuri decreti attuativi. Garantisce il suo impegno per un proficuo prosieguo del dibattito e assicura la disponibilità ad ascoltare le istanze che saranno portate avanti dai colleghi nei loro interventi.

  Sara MORETTO (PD) evidenzia come da una prima analisi del provvedimento scaturisca un risultato molto inferiore rispetto agli annunci di inizio legislatura della maggioranza e del ministro. Nel disegno di legge, infatti, vi è una delega, peraltro in bianco, al Governo su poche questioni specifiche e manca la prospettiva di una strategia complessiva di sostegno agli operatori del settore. Manca, quindi, una prospettiva organica e che guardi al futuro. È un provvedimento insufficiente e il suo gruppo si adopererà in fase emendativa per inserire indirizzi e criteri direttivi, al fine di evitare che il Parlamento rinunci al suo ruolo di legislatore. In questa chiave chiede alla relatrice se ci sia un'apertura a un percorso condiviso per modificare e integrare la delega. Osserva, infine, come tutti gli operatori del settore intervenuti in audizione abbiano richiesto interventi su questioni aperte che attendono una risoluzione.

  Angela MASI (M5S) nel replicare alla deputata Moretto, osserva come si richiamino questioni aperte nel settore del turismo con riferimento solo al Governo attuale e non a quelli che lo hanno preceduto, come se le suddette questioni esistessero solo ora. Il settore del turismo è, infatti, un settore in espansione che risente però di problemi già esistenti, come la necessità di un'armonizzazione sia delle strutture ricettive che dei dati statistici. Sottolinea come tutti gli operatori del settore, intervenendo in audizione abbiano evidenziato l'importanza del disegno di legge di delega, come punto di partenza per il riordino di un settore ampio come quello del turismo, accentuando inoltre l'esigenza di interventi da fare in tempi rapidi. Ritiene che possano essere apportati miglioramenti al testo, lavorando bene e insieme.

  Diego ZARDINI (PD) ritiene che il compito del Parlamento sia quello di riempire di contenuti la delega del disegno di legge, attualmente fatta solo di titoli e che necessita, quindi, di maggiore specificazione. Concorda con la deputata Masi sul fatto che i problemi del settore del turismo non esistano solo da questa legislatura, ma ricorda, al proposito, il lavoro svolto nella scorsa legislatura che deve rappresentare una traccia per il lavoro attuale della Commissione.
  Ribadisce che il Parlamento ha il dovere di mettere dei paletti alla delega, non lasciando totale libertà di scelta al Governo. Il lavoro emendativo può apportare miglioramenti al testo, contribuendo a semplificare una normativa che soffre di troppe disposizioni che si sovrappongono tra loro, e che sono causa dei problemi del settore, come anche la non totale chiarezza di competenza tra Stato e Regioni, alla quale la proposta di riforma costituzionale del centrosinistra aveva cercato di porre rimedio. Auspica, in sostanza, che si arrivi a una riforma del settore sostanziale e non solo formale.

  Luca CARABETTA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.25.

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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 5 giugno 2019. — Presidenza del vicepresidente Luca CARABETTA. – Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, Davide Crippa.

  La seduta comincia alle 14.05.

  Luca CARABETTA, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-02187 De Toma: Sulle iniziative per rilanciare il settore della distribuzione dei carburanti.

  Massimiliano DE TOMA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo, nata dal dilagare di comportamenti illegali nella commercializzazione dei carburanti e dall'ingresso nel settore della criminalità organizzata.

  Il sottosegretario Davide CRIPPA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Massimiliano DE TOMA (M5S), replicando, si dichiara soddisfatto.

5-02218 Fiorini: Sulle iniziative per tutelare il settore del made in Italy manifatturiero.

  Benedetta FIORINI (FI) illustra l'interrogazione in titolo, nata dall'acquisizione, da parte del gruppo Lactalis, che controlla un terzo delle imprese del formaggio italiano, di un'azienda storica e leader del settore dei formaggi Dop italiani, quale la Nuova Castelli. Sottolinea come il parmigiano reggiano rappresenti un fiore all'occhiello del Made in Italy, anche sul piano culturale, per la sua rilevanza nella dieta mediterranea.

  Il sottosegretario Davide CRIPPA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Benedetta FIORINI (FI), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta del rappresentante del Governo. Sottolinea la necessità di un indirizzo politico forte a tutela del Made in Italy e ricorda che il suo gruppo ha proposto, con il progetto di legge C. 672 a sua prima firma, l'istituzione di un Ministero per la tutela, la promozione e il commercio internazionale dei prodotti italiani. Evidenzia come vada difesa l'intera filiera, di cui spesso ci si dimentica. Non è contraria agli investimenti stranieri in Italia, ma nel rispetto e nella tutela dell'italianità dei prodotti. È necessaria quindi una sinergia di azione che permetta alle industrie italiane di competere, cosa non riuscita, nel caso in questione, alla Granarolo. Chiede, in conclusione, un monitoraggio continuo e la presenza costante del Governo su questi temi.

5-02219 Dara: Sulla crisi della Grancasa s.p.a.

  Andrea DARA (Lega) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Davide CRIPPA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Andrea DARA (Lega), replicando, si dichiara soddisfatto.

5-02220 Moretto: Sulla crisi dell'azienda Elcograf di Verona.

  Alessia ROTTA (PD) in qualità di cofirmataria, illustra l'interrogazione in titolo, nata dalla crisi dell'Elcograf che ha sostituito un'azienda storica e legata alla città di Verona, quale la Mondadori. In particolare si chiede al Governo se intende aprire un tavolo specifico sulla questione.

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  Il sottosegretario Davide CRIPPA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Alessia ROTTA (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta del rappresentante del Governo. Si dichiara sorpresa nell'apprendere che non sia stata richiesta da nessuno l'apertura di un tavolo, cosa che invece era stata preannunciata dalle forze sindacali in occasione dello sciopero richiamato nell'interrogazione in titolo. Sottolinea l'urgenza di un rilancio dell'azienda con salvaguardia dei posti di lavoro, anche alla luce della previsione di un progetto di riconversione urbanistica.

  Luca CARABETTA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.35.

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