CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 maggio 2019
189.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 15 maggio 2019. — Presidenza della vicepresidente Patrizia TERZONI. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Salvatore Micillo.

  La seduta comincia alle 9.30.

  Patrizia TERZONI, presidente, avverte che la pubblicità della seduta sarà assicurata – ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento e la prassi applicativa dei pareri della Giunta del Regolamento del 14 luglio 2004 e 26 giugno 2013 – anche attraverso la web-tv della Camera dei Deputati. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.
  Avverte altresì che, per ciascuna interrogazione, il presentatore ha facoltà di illustrarla per non più di un minuto, mentre il rappresentante del Governo ha non più di tre minuti per la risposta. Successivamente, l'interrogante ha facoltà di replica, per non più di due minuti.

5-02108 Giacometto: Stato dei finanziamenti per gli interventi ambientali della Regione Piemonte, con particolare riguardo a quelli destinati alla bonifica delle aree interessate dalla discarica di Chivasso (TO).

  Vincenza LABRIOLA (FI) illustra l'interrogazione in titolo di cui è cofirmataria.

  Il Sottosegretario Salvatore MICILLO risponde all'interrogazione in titolo nei Pag. 41termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Vincenza LABRIOLA (FI), replicando in qualità di cofirmataria, ringrazia il Sottosegretario per la risposta resa, della quale si dichiara non soddisfatta. Che il Ministero abbia un livello di attenzione alto sulla vicenda esposta nell'interrogazione non rassicura affatto rispetto alla tempistica con la quale si intende intervenire. Apprezzando la decisione di costituire una filiera di interlocuzioni, sottolinea la necessità che si intervenga rapidamente, come richiesto nei casi di bonifica di una discarica. Si riserva, in conclusione, di seguire con attenzione la questione oggetto dell'atto di sindacato ispettivo, auspicando che il Ministero deliberi in ordine agli stanziamenti per gli interventi ambientali nella regione Piemonte, i cui cittadini non possono più attendere.

5-02109 Muroni: Bonifica delle aree della Val D'Agri contaminate dalla fuoriuscita di petrolio proveniente dallo stabilimento dell'Eni sito a Viggiano (PZ).

  Rossella MURONI (LeU) illustra l'interrogazione in titolo, evidenziando come il 26 ottobre prossimo scada la concessione per le attività estrattive di Eni a Viggiano, in ordine alla quale, seppur di competenza del Ministero dello sviluppo economico, ritiene che il Ministero dell'ambiente abbia senz'altro molto da dire.

  Il Sottosegretario Salvatore MICILLO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Rossella MURONI (LeU), replicando, osserva che la risposta del Sottosegretario costituisce un'ulteriore riprova della gravità della situazione. L'accordo quadro è ancora da rinnovare, la situazione che si sta delineando rispetto sia ai profili di legalità della vicenda sia all'ipotesi preoccupante che l'inquinamento si sia esteso anche all'area di Taranto – oggetto di ben altre difficoltà – sta emergendo per tabulas dalle carte della magistratura. Il Ministero dell'ambiente si è costituito parte civile e a suo giudizio questo dovrebbe impedire, per coerenza, che un altro Ministero, quello dello sviluppo economico possa, in queste condizioni, proroghi la concessione per l'estrazione di idrocarburi all'Eni nel centro di Viggiano. Auspica pertanto che, a seguito di quanto accaduto, si volti definitivamente pagina rispetto alle attività estrattive di Eni a Viggiano.

5-02110 Pezzopane: Misure per la tutela delle falde acquifere sottostanti il massiccio Gran Sasso.

  Stefania PEZZOPANE (PD) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando con forza che l'Abruzzo sta vivendo un momento molto drammatico a seguito dell'annuncio della chiusura del traforo del Gran Sasso, che bloccherà le comunicazioni tra il Tirreno e l'Adriatico.

  Il Sottosegretario Salvatore MICILLO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Stefania PEZZOPANE (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta resa dal rappresentante del Governo, della quale apprezza il dettaglio delle informazioni, assente nella risposta resa alla collega Muroni su un atto presentato qualche giorno fa su analoga materia al rappresentante del Ministero delle infrastrutture. Pur valutando favorevolmente l'impegno dichiarato dal Sottosegretario rispetto alla vicenda oggetto dell'interrogazione, osserva tuttavia che la risposta non riporta i contenuti da lei auspicati, ossia la decisione di nominare un commissario straordinario per la sola esecuzione delle opere e lo stanziamento di adeguate risorse.
  La falda acquifera del Gran Sasso serve più di 700.000 persone e le indagini ne hanno rilevato l'inquinamento, come confermato dalle parole del Sottosegretario, e pertanto l'unica decisione da adottare è quella di agire tempestivamente. A conferma della necessità di intervenire, anche Pag. 42il rappresentante del Governo ha fatto riferimento ad un Piano di sicurezza delle acque e alle risorse necessarie per la risoluzione definitiva della questione, valutate in 172 milioni di euro. Il 19 maggio, data prevista per la chiusura del traforo, è molto vicino e ancora oggi il ministro Toninelli ha dichiarato di non poter garantire la mancata chiusura del traforo, sottoponendo l'Abruzzo al rischio di essere diviso da una nuova linea Gustav, che non si merita. Auspica, in conclusione, che il Governo presti attenzione agli emendamenti che il proprio gruppo presenterà ai decreti-legge cosiddetti «sblocca-cantieri» e «crescita» per risolvere tale questione.

5-02111 Plangger: Accertamenti relativi alle sostanze nocive immesse nell'ambiente dalla distilleria Bonollo di Conselve (PD).

  Silvia BENEDETTI (Misto-SI-10VM), illustra in qualità di cofirmataria l'interrogazione in titolo, evidenziando la totale assenza di azioni decisive da parte di tutte le istituzioni del territorio.

  Il Sottosegretario Salvatore MICILLO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Silvia BENEDETTI (Misto-SI-10VM), replicando in qualità di cofirmataria, osserva che la risposta contiene molti degli elementi già esposti nell'interrogazione e pertanto noti. I monitoraggi che si susseguono dal 2006 hanno sempre accertato lo sforamento dei livelli di emissione di sostanze nocive consentiti. Fa presente che la azienda Bonollo ha ampliato la propria produzione attraverso autocertificazioni e che non è stato effettuato alcun controllo sull'impatto ambientale della attività industriale. L'azienda opera sulla base di una autorizzazione unica ambientale, rinnovata qualche mese fa, seppur l'Arpav abbia rilevato come la quantità di produzione dovrebbe implicare una autorizzazione integrata ambientale (AIA), che si tradurrebbe in un maggiore controllo dei parametri ambientali.
  Non essendoci stata alcuna azione efficace da parte delle istituzioni locali preposte, invita il Ministero dell'ambiente a trovare una sintesi e verificare le eventuali omissioni delle istituzioni locali, per dare finalmente una risposta ai cittadini di Conselve che subiscono da più di 14 anni una situazione di disagio ambientale.

5-02112 Varrica: Misure per favorire l'incremento della raccolta differenziata dei rifiuti in Sicilia.

  Adriano VARRICA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il Sottosegretario Salvatore MICILLO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Adriano VARRICA (M5S), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta nella quale viene dichiarata la disponibilità del Ministero di attivare il tavolo tecnico istituzionale con la regione e le città metropolitane richiesto nell'interrogazione. Ritiene questo un passo fondamentale per dare una risposta efficace al problema della raccolta differenziata dei rifiuti in Sicilia, dal momento che in passato ci sono state delle inefficienze che non sono state monitorate e di cui oggi si pagano le conseguenze, come evidenziano i dati sui ritardi, confermati anche nella risposta del rappresentante del Governo.

  Patrizia TERZONI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 10.

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