CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 maggio 2019
189.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (III e IV)
COMUNICATO
Pag. 3

RISOLUZIONI DI ASSEMBLEE PARLAMENTARI INTERNAZIONALI

  Mercoledì 15 maggio 2019. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Raffaele Volpi.

  La seduta comincia alle 9.05.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta che della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Risoluzione n. 451 «Rafforzare il contributo della NATO per affrontare le sfide provenienti da Sud» approvata dall'Assemblea parlamentare della NATO nell'Assemblea Plenaria svoltasi a Halifax (Canada) il 19 novembre 2018.
Doc. XII-quater, n. 16.

(Seguito esame ai sensi dell'articolo 125 del Regolamento e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 7-00242).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 3 aprile 2019.

  Gianluca RIZZO, presidente, ricorda che nella precedente seduta sono state svolte le relazioni illustrative per le parti competenza delle due Commissioni e che il relatore per la IV Commissione, onorevole Frusone, ed il relatore per la III Commissione, onorevole Formentini, avevano convenuto sull'opportunità di presentare un apposito atto di indirizzo.
  Comunica, quindi, che la XIV Commissione, Politiche dell'Unione europea, ha espresso parere favorevole e che i relatori hanno presentato la risoluzione n. 7-00242.

  Luca FRUSONE, relatore per la IV Commissione, evidenzia l'importante e difficile lavoro che è stato svolto dalla Delegazione parlamentare presso l'Assemblea della NATO finalizzato, in particolare, a richiamare l'attenzione dell'Alleanza Atlantica nella regione del Mena e sul confine sud.Pag. 4
  Rileva, quindi, che l'atto di indirizzo, che ha presentato insieme al collega Formentini, intende dare un seguito alla risoluzione n. 451 approvata dall'Assemblea della NATO il 19 novembre 2018 a Halifax (Canada) e, nel sottolineare come l'Italia partecipi con grande impegno alle iniziative promosse dall'Alleanza, segnala la necessità che anche la NATO rivolga la dovuta attenzione alle questioni poste dal nostro Paese.
  Illustra, quindi, sinteticamente gli impegni previsti nell'atto di indirizzo che, in particolare, sollecitano il Governo italiano a continuare ad assistere i Paesi partner della NATO sul lato sud dell'Alleanza, a proseguire la missione non-combat in Iraq nonché gli sforzi per contribuire alla stabilizzazione della Libia e ad assumere iniziative per contribuire a rafforzare ulteriormente l'operatività dell'Hub per il Sud di Napoli, che sta assumendo una sempre maggiore rilevanza.

  Paolo FORMENTINI, relatore per la III Commissione, esprimendo apprezzamento per il ruolo svolto dal collega Frusone in qualità di presidente della Delegazione parlamentare NATO, sottolinea il valore innovativo del metodo che ha portato alla presentazione della risoluzione n. 7-00242, che mira a condividere i frutti del lavoro svolto dalla Delegazione stessa nella sede delle Commissioni parlamentari competenti. Evidenzia che, a fronte delle tradizionali richieste dei Paesi baltici e in particolare della Polonia di rafforzare il versante est della NATO, l'Italia è riuscita ad ottenere un riconoscimento dell'esigenza di consolidare il lato sud, attraverso il potenziamento del ruolo dello hub di Napoli, come baluardo per contrastare le insorgenti minacce legate al terrorismo e alle migrazioni di massa incontrollate. Segnala altresì che il quartier generale della NATO a Napoli non agirà solo come struttura militare, ma avvierà relazioni ed iniziative comuni con i Paesi del Mediterraneo e dell'Unione africana e con le Organizzazioni non governative impegnate nel quadrante sud, nell'intento precipuo di consolidare la stabilità regionale.

  Il sottosegretario Raffaele VOLPI condivide i contenuti della risoluzione presentata dai deputati Frusone e Formentini e concorda con il deputato Frusone sulle difficoltà incontrate dalla delegazione parlamentare presso l'Assemblea della NATO nel richiamare l'attenzione dell'Alleanza sul fronte sud.
  Ritiene, infatti, che l'Italia debba giustamente sottolineare l'importante contributo che ha sempre assicurato nell'ambito degli impegni dell'Alleanza.
  Precisa, inoltre, che in tale ambito la rilevanza del ruolo svolto dal nostro Paese non è limitata esclusivamente all'aspetto economico finanziario, ma riguarda anche la posizione strategica il cui riconoscimento da parte dell'Alleanza deve essere un obiettivo cui tendere.

  Salvatore DEIDDA (FdI) apprezza il lavoro svolto dai relatori che hanno presentato un atto di indirizzo condivisibile e che non riproduce la fumosità e le imprecisioni che, invece, riscontra nell'atto adottato dall'Assemblea parlamentare della NATO.
  Sottolinea, positivamente, come non siano presenti riferimenti veritieri riguardo alla situazione della Siria e ricorda che nonostante il ridimensionamento che ha subito, Daesh non è stato ancora sconfitto. Rivolge, quindi, un appello all'unità affinché si cerchi una soluzione per risolvere la crisi siriana e combattere il terrorismo internazionale.
  Ritiene fondamentale lavorare affinché la NATO sviluppi in misura sempre maggiore anche interventi di cooperazione e di collaborazione, nonché svolga un ruolo importante di dialogo con quei Paesi europei che intervengono nelle situazioni di crisi presenti nella regione africana.
  Conclude ponendo l'accento sull'importanza di assegnare alla Difesa un adeguato livello di risorse finanziarie se realmente si vuole che l'Italia mantenga il controllo di importanti comandi come quello dell'Hub per il Sud di Napoli, auspicando che già dalla prossima legge di bilancio possa registrarsi un'inversione di tendenza.

Pag. 5

  Alberto PAGANI (PD) preannuncia un voto favorevole da parte del gruppo del Partito democratico, manifestando apprezzamento per la convergenza che si è registrata tra la maggioranza e l'opposizione nella richiesta alla NATO di prestare maggiore attenzione ai confini sud dell'Alleanza.
  Sottolinea come il progressivo disimpegno della NATO nella regione dei Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente non abbia aiutato i processi di stabilizzazione di quell'area, favorendo invece l'esplosione dei contrasti latenti.
  Considera ciò un errore geopolitico e accoglie con favore la decisione dell'Italia di rimarcare l'importanza del bacino del Mediterraneo ai fini della stabilità globale.
  Evidenzia, poi, come i doveri dell'Alleanza non si esauriscano nell'assistenza prevista dall'articolo 5 del Trattato, ma comprenda anche lo sviluppo di relazioni internazionali pacifiche e la cooperazione volta a rafforzare le istituzioni delle nascenti democrazie, facendo leva sui valori comuni che accomunano i Paesi alleati.
  Infine, con riguardo all'area del nord Africa e, in particolare, alla Tunisia, sottolinea come la deliberazione del Consiglio dei ministri che è stata presentata al Parlamento proprio in questi giorni preveda, per il 2019, l'avvio di una nuova missione che, tuttavia, non ha ancora ricevuto l'autorizzazione preventiva delle Camere, come specificamente richiesto dalla legge n. 145 del 2016. Invita quindi il Governo, per il futuro, a rispettare i tempi di presentazione previsti dalla citata legge.

  Paolo FORMENTINI (Lega), relatore per la III Commissione, esprimendo soddisfazione per l'atto di indirizzo presentato che chiarisce ed approfondisce ulteriormente i contenuti della risoluzione approvata dall'Assemblea parlamentare della NATO, in particolare sulla crisi in Siria, ribadisce l'opportunità di promuovere, sul modello Delegazione parlamentare NATO, una visione comune che superi le contrapposizioni tra maggioranza e opposizioni, favorendo la convergenza di tutte le forze politiche a sostegno del quadrante sud, nella lotta contro il terrorismo e per la soluzione della crisi libica.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, le Commissioni approvano, quindi, la risoluzione 7-00242.

  La seduta termina alle 9.30.