CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 14 maggio 2019
188.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
Pag. 116

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 14 maggio 2019. — Presidenza della presidente Barbara SALTAMARTINI. – Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, Davide Crippa.

  La seduta comincia alle 14.40.

DL 34/2019: Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi.
C. 1807 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite V e VI).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 13 maggio 2019.

  Gianluca BENAMATI (PD) desidera prima di tutto sottolineare la genesi complicata del decreto-legge, con l'anomalia dei due passaggi in Consiglio dei ministri. Fa presente che il Paese è oggettivamente in una fase di stagnazione e, quindi, non si può essere pregiudizialmente contrari a provvedimenti nominalmente finalizzati alla crescita. Il problema è che le misure del provvedimento non sono idonee a raggiungere tale scopo. Svolge quindi alcune osservazioni sul contenuto del decreto, che recepiscono anche le osservazioni avanzate da alcuni dei soggetti auditi dalle Commissioni riunite V e VI.
  Sottolinea che manca nel decreto una visione politica industriale che faccia comprendere quale sia la strategia del Governo. Così come manca una riforma fiscale che alleggerisca i carichi sul lavoro ed evidenzia, al proposito che la stessa Confindustria ha rilevato la necessità di una manovra da 10-15 miliardi che incida sul cuneo fiscale a favore dei lavoratori.
  Per quanto riguarda gli incentivi a privati e pubblici, fa notare che per quanto riguarda i primi c’è un depotenziamento di Impresa 4.0 che non potrà non avere una ripercussione sugli investimenti. Con riferimento agli investimenti pubblici, questi purtroppo continuano ad essere latitanti nelle disposizioni del decreto. Inoltre lo stanziamento di un miliardo Pag. 117per un biennio e a invarianza della finanza pubblica non può invertire l'attuale trend negativo.
  Ritiene che alcune misure, riguardanti il superammortamento, la mini-IRES, il patent box, la nuova Sabatini, il sisma-bonus, potrebbero essere condivisibili, anche se si poteva fare di più, come, ad esempio, in materia di potenziamento di Industria 4.0, specialmente in relazione alla formazione.
  Destano perplessità le misure su Alitalia, dalle quali si deduce poco sul futuro della compagnia. Unica cosa chiara, ma già nota, è che lo Stato entra nel capitale della società con un'esposizione importante di 145 milioni di euro di Ferrovie dello Stato e del Ministero dell'economia e delle finanze. A questo va aggiunta la modifica della disposizione sul prestito, di cui non è previsto il rientro, con conseguente esborso per lo Stato. Si tratta di un'operazione complessa, con profili critici sulle modalità di intervento statale, nonché relativamente alla compatibilità comunitaria.
  Lo stesso discorso vale per le norme di tutela dei marchi storici, condivisibili in linea di principio ma che creano molti dubbi in relazione al sistema adottato. È una norma di dubbia efficacia, in quanto non è chiaro l'interesse dell'azienda a registrare il marchio. Avanza dubbi anche sull'operatività del Fondo, di cui non sono evidenti gli strumenti a disposizione, ricordando che esistono già a legislazione vigente modalità di intervento in caso di crisi di azienda. Cita al proposito la disciplina del diritto fallimentare e quella sull'amministrazione straordinaria, già utilizzati tutela del lavoro e delle tecnologie italiani. Anche in questo caso, quindi, ci si trova di fronte a buone intenzioni con risultati di dubbia efficacia.
  Anticipa che sul credito d'imposta il suo gruppo avanzerà al relatore le proprie osservazioni, oltre a predisporre emendamenti da presentare in sede referente.

  Jari COLLA (Lega), relatore, fa presente che è sua intenzione predisporre prima della seduta di domani una proposta di parere e farla conoscere informalmente ai colleghi.

  Barbara SALTAMARTINI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.50.

DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 14 maggio 2019. — Presidenza della presidente Barbara SALTAMARTINI. – Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, Davide Crippa.

  La seduta comincia alle 14.50.

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante ripartizione delle risorse del Fondo per il rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e lo sviluppo del Paese.
Atto n. 81.
(Rilievi alla V Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 13 maggio 2019.

  Luca SUT (M5S), relatore, fa presente al rappresentante del Governo che nella seduta di ieri la deputata Moretto ha chiesto chiarimenti sugli interventi finanziati con il Fondo e pertinenti alle competenze della Commissione.

  Il sottosegretario Davide CRIPPA informa che trasmetterà alla Commissione una nota dettagliata e articolata sulla ripartizione per interventi del totale di 7.170 milioni di euro assegnati al Ministero dello sviluppo economico per gli anni dal 2019 al 2033. Desidera però anticipare alcune cifre. Rileva, ad esempio, che per il Fondo efficienza energetica sono previsti 1.500 milioni di euro, precisando che ovviamente Pag. 118sono aggiuntivi rispetto allo stanziamento precedente. Con riguardo all'Istituto superiore CTI sono stanziati 13,30 milioni di euro per la realizzazione del Centro di valutazione, certificazione nazionale e potenziamento delle tecnologie di informazione. Anche se non ingente, è uno stanziamento di grande rilevanza in quanto riguarda la sicurezza delle reti, anche rispetto a cyberattacchi. Importante, anche rispetto a quanto emerso nei rilievi resi dalla Commissione sull'Atto di Governo n. 51 riguardante il Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, è lo stanziamento di 1.370 milioni per Mission innovation, che risponde alla richiesta di raddoppio degli investimenti e rispetta la rilevanza che ha il programma di Mission innovation, con focus, ad esempio, sull'efficientamento energetico, sui biocarburanti, sullo stoccaggio di energia e sulle smart grid, progetto di cui l'Italia è co-leader. Per quanto riguarda il Fondo di garanzia aree di crisi industriali, lo stanziamento è di 300 milioni, ma con riferimento ai soli anni 2019, 2020 e 2021. Per l'aerospazio il finanziamento dal 2019 al 2026 è di 500 milioni, per il lancio in orbit service è di 80 milioni dal 2020 al 2025, mentre per i programmi di difesa ad alta tecnologia è di 3 miliardi e 406 milioni dal 2020 al 2033.

  Barbara SALTAMARTINI, presidente, ringrazia il rappresentante del Governo. Ricorda che la Commissione dovrà esprimere i propri rilievi possibilmente nella seduta di domani, ma al più tardi in quella di martedì 28 maggio.

  Sara MORETTO (PD) fa presente che, una volta acquisita ed esaminata la nota scritta trasmessa dal Governo, il suo gruppo non ha alcuna obiezione a votare l'espressione dei rilievi.

  Barbara SALTAMARTINI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.