CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 14 maggio 2019
188.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 80

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 14 maggio 2019. — Presidenza della vicepresidente Patrizia TERZONI.

  La seduta comincia alle 14.40.

D.L. 34/2019 – Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi.
C. 1807 Governo.
(Alle Commissioni V e VI).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 9 maggio scorso.

  Chiara BRAGA (PD) ritiene condivisibili alcune delle norme di competenza della Commissione contenute nel provvedimento, che raccolgono, anche se solo in parte, il lavoro svolto dalla Commissione in questa e nelle passate legislature. Si riferisce in particolare alle misure di agevolazione fiscale per gli interventi di sostituzione edilizia, all'estensione dell'applicazione del cosiddetto «sisma bonus» nonché alla modifica della disciplina relativa alle agevolazioni fiscali a favore dei soggetti che realizzano interventi di efficientamento energetico o sismico.
  Pur condividendo tali misure, rileva nella formulazione proposta dal Governo alcuni punti di criticità, rispetto ai quali il proprio gruppo ha presentato alcune proposte Pag. 81emendative, tra le quali quelle che riguardano la misura recata dall'articolo 7, volte a superare l'incertezza dell'ambito applicativo, in modo da evitare il rischio di successivi contenziosi, tenuto conto che nella relazione illustrativa – ma non nell'articolato – se ne esclude l'operatività con riguardo agli immobili vincolati o collocati nei centri storici.
  Su molti altri aspetti il decreto-legge in esame rappresenta un'occasione mancata di attuazione delle numerose misure annunciate dal Governo e realizzate solo in parte e per di più con scarsa efficacia. Osserva che la crescita auspicata dal Governo, e affidata a questo provvedimento e al decreto-legge cosiddetto «sblocca cantieri» è declinata con misure deboli, che non raggiungeranno la finalità annunciate di rigenerazione urbana e rilancio degli investimenti. Anche la pur condivisibile disposizione volta a promuovere l'economia circolare, indicata per la prima volta come settore da incentivare, rappresenta un esempio di scarsa efficacia, dal momento che si intende attuare con risorse scarse e in un arco di tempo insufficiente per lo sviluppo del settore.
  Con riguardo alla disposizione di cui all'articolo 30, che prevede contributi ai comuni per interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, paventa il rischio che essa sia finalizzata alla costituzione di un «tesoretto» a disposizione di singoli Ministri e, in particolare, dei Vicepresidenti del Consiglio, da elargire in maniera diretta senza alcun criterio o requisito specifico. Rileva negativamente l'assenza di un disegno unitario da parte del Governo nell'orientare gli investimenti, che sottrae agli stessi la massa critica necessaria a migliorare la capacità di spesa delle amministrazioni pubbliche, a favore di una distribuzione di risorse a pioggia che non orienta gli investimenti in modo efficace.
  Evidenzia infine l'incongruenza di alcuni meccanismi previsti nella assegnazione dei contributi, come ad esempio l'impossibilità di destinare risorse ad interventi già programmati dai comuni nei piani pluriennali di investimento, che di fatto non rispetta le priorità date dai comuni ai loro investimenti. Osserva che tale meccanismo sembrerebbe volto ad ascrivere al vicepresidente di Maio non solo le risorse assegnate, ma anche il merito delle opere realizzate con quelle risorse.
  Preannuncia, in conclusione, l'astensione del proprio gruppo, auspicando che vengano valutate con attenzione nel corso dell'esame in sede referente le proposte emendative presentate, al fine di dare maggiore efficacia le misure di rilancio degli investimenti nei settori infrastrutturali e ambientali.

  Vincenza LABRIOLA (FI) osserva che le disposizioni contenute nel provvedimento in esame recano interventi di corto respiro. In particolare, stigmatizza la mancanza di investimenti pluriennali nonché l'assenza di investimenti nella green economy, settore che garantisce la creazione di posti di lavoro e il miglioramento della qualità di vita. Evidenzia la mancanza di progettualità su misure pur condivisibili come ad esempio quella della sostituzione edilizia e della rigenerazione urbana. Ritiene necessario un piano nazionale per la rigenerazione urbana che coinvolga le amministrazioni locali, elaborato a partire dalle periferie, che contenga una programmazione di lungo periodo basata sulla green economy.
  Rileva che anche il rifinanziamento del fondo di garanzia per la prima casa copre un arco temporale di soli sette mesi. Nulla di quanto annunciato dal ministro Costa nel corso dell'audizione sulle linee programmatiche svoltasi davanti alla Commissione è stato attuato. Lo stesso sostegno da questi manifestato verso i giovani che combattono per la difesa dell'ambiente nel corso del G7 sembra rivolto più ad intercettare una categoria elettorale che a mettere in campo interventi concreti.
  Riguardo alla disposizione che interviene sulla immunità del commissario straordinario, dell'affittuario o acquirente dell'ILVA di Taranto, ritiene indecoroso il comportamento del viceministro Di Maio e non idoneo l'atteggiamento che il Movimento Pag. 825 Stelle ha tenuto a Taranto, approfittando della situazione di emergenza per fare una campagna elettorale scorretta. Stigmatizza pertanto che il comportamento del Governo si traduca in una passerella elettorale in prossimità di scadenze importanti, senza che venga approvata una disciplina unitaria ed efficace sulla questione dell'Ilva di Taranto, rispetto alla quale si è in attesa di vedere all'opera i nuovi commissari straordinari, e in generale sui siti di interesse nazionale, sui quali rileva la preoccupante disattenzione del Governo.

  Mirco BADOLE (Lega), relatore, presenta una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole presentata dal relatore (vedi allegato 1).

  La seduta termina alle 15.

DELIBERAZIONI DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 14 maggio 2019. — Presidenza della vicepresidente Patrizia TERZONI.

  La seduta comincia alle 15.

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante ripartizione delle risorse del Fondo per il rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e lo sviluppo del Paese.
Atto n. 81.
(Rilievi alla V Commissione).
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto in titolo rinviato nella seduta del 13 maggio scorso.

  Chiara BRAGA (PD) constata l'assenza del rappresentante del Governo, al quale avrebbe voluto chiedere alcune precisazioni con riguardo al riparto del Fondo disposto dall'atto in esame. Prende inoltre atto che la relatrice ha fatto riferimento all'intervento di prolungamento della Milano-Monza, cui sono destinati 900 milioni di euro che vengono sottratti dal plafond complessivo del Fondo e che costituiscono oggetto di un atto del Governo diverso da quello in esame, di cui si riserva di verificare l’iter.

  Patrizia TERZONI, presidente, fa presente che il rappresentante del Governo ha comunicato la propria impossibilità a partecipare alle sedute odierne della Commissione. Dal momento che la Commissione è chiamata a rendere il parere entro la data del 28 maggio, in ragione della richiesta della collega Braga, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.05.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

  Martedì 14 maggio 2019. — Presidenza della vicepresidente Patrizia TERZONI.

  La seduta comincia alle 15.05.

Sulla missione a Roma all'impianto di trattamento meccanico biologico Salario (TMB) svoltasi il 18 aprile 2019.

  Patrizia TERZONI, presidente, avverte che in allegato al resoconto della seduta odierna sarà pubblicato il resoconto della missione che una delegazione della Commissione ha svolto il 18 aprile 2019 all'impianto di trattamento meccanico biologico Salario (TMB) di Roma (vedi allegato 2).

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  La Commissione prende atto.

  La seduta termina alle 15.10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Martedì 14 maggio 2019.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.10 alle 15.20.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 187 del 13 maggio 2019: a pagina 64, prima colonna, trentaduesima riga, le cifre: «2029-2033» devono intendersi sostituite dalle seguenti: «2019-2027».

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