CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 7 maggio 2019
183.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale
COMUNICATO
Pag. 158

  Martedì 7 maggio 2019. – Presidenza del presidente Sergio PUGLIA.

  La seduta comincia alle 11.45.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Il PRESIDENTE avverte che della seduta odierna verrà redatto il resoconto sommario ed il resoconto stenografico e che, ai sensi dell'articolo 33, comma 4, del Regolamento del Senato, è stata richiesta l'attivazione dell'impianto audiovisivo, con contestuale registrazione audio, e che la Presidenza del Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.
  I lavori della Commissione, che saranno oggetto di registrazione, potranno essere quindi seguiti – dall'esterno – sulla web TV della Camera.
  Non essendovi osservazioni, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il prosieguo dei lavori.

Indagine conoscitiva sulle politiche di investimento e spesa dei fondi pensione e delle casse professionali.
Audizione del Presidente della Covip.

  Il PRESIDENTE, dopo aver ringraziato il presidente Padula per la sua disponibilità a partecipare ai lavori della Commissione, ricorda che questi è chiamato, in questa sede, a fornire il suo autorevole contributo sul tema delle politiche di investimento e spesa dei fondi pensione e delle casse professionali: un patrimonio di attività che supera i 250 miliardi di euro, che rappresenta il capitale su cui è e sarà basata l'erogazione di una parte importante delle prestazioni pensionistiche e, allo stesso tempo, di risorse in grado di finanziare l'economia italiana. Precisa che, come già affermato nel corso dell'audizione del Sottosegretario di Stato onorevole Durigon, per quanto riguarda la quota ascrivibile alle casse private, ovvero più di 80 miliardi di euro, si tratta di investimenti che attendono da tempo la definizione di una cornice regolatoria che armonizzi alcuni comportamenti, nel rispetto dell'autonomia degli enti, ed è anche a questo fine che è stata richiesta la presenza della Commissione di vigilanza sui fondi pensione (Covip), che esercita istituzionalmente il controllo sugli investimenti delle risorse finanziarie e sulla composizione del patrimonio degli enti previdenziali «privati», ai sensi dell'articolo 14, comma 1, del decreto-legge 98 del 2011, oltre a supportare il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e gli altri ministeri vigilanti nell'adempimento dei rispettivi compiti di vigilanza.

Pag. 159

  Il presidente PADULA precisa come il complessivo risparmio previdenziale sul quale la Covip è chiamata a svolgere il proprio ruolo di vigilanza supera i 250 miliardi di euro e riguarda circa dieci milioni di soggetti tra iscritti e pensionati. Ricorda che la Covip costituisce l'unica Autorità di vigilanza nell'ambito della previdenza complementare e che la Relazione nella quale dà annualmente conto della propria attività sarà presentata al pubblico nel mese di giugno 2019. Con riguardo alle Casse professionali, il presidente Padula ricorda come l'azione della Covip si inserisca in un più articolato sistema di vigilanza che coinvolge anche altre Istituzioni. Precisa, a tal proposito, che il Regolamento delegato che doveva definire la disciplina in materia di investimento delle risorse finanziarie non è ancora stato adottato e come, quindi, le Casse siano ancora prive di una regolamentazione unitaria in materia, contrariamente a quanto richiesto ripetutamente dalla Covip stessa. Aggiunge che prima di essere approvato, tale Regolamento andrà comunque adeguato al mutato contesto normativo. Precisa, infine, che, malgrado il quadro normativo incompleto, la Covip ha comunque svolto in questi anni le proprie funzioni di controllo sugli investimenti delle Casse, predisponendo un unico sistema di segnalazioni volto ad acquisire dati classificati a valori di bilancio e valori di mercato, trasmettendo analitici referti ai Ministeri del lavoro e dell'economia e svolgendo diversi approfondimenti su specifici aspetti della gestione, nonché attraverso iniziative di carattere ispettivo. Precisa, infine, come l'assenza di una regolamentazione unitaria abbia in qualche modo reso più complessa l'attività di controllo svolta dalla Covip.

  Il presidente PUGLIA prende atto del fatto che la Commissione da lui presieduta, considerate le ingenti risorse impiegate dagli enti gestori, sia investita da grandi responsabilità. Sottolinea come l'intervento del presidente Padula abbia chiarito le difficoltà relative ai compiti dell'Autorità di vigilanza e i relativi elementi di criticità. Aggiunge che un ruolo cruciale, nell'attività di vigilanza, è legato alla capacità di gestire grandi quantità di dati, citando, come modello, l'Agenzia delle entrate e l'Inps, che si giovano della trasmissione telematica dei dati e di software che permettono un'automatizzazione di molti controlli, sia in fase di acquisizione che in fase di elaborazione delle informazioni tramite i cosiddetti alert. Chiede quindi al presidente Padula a che punto si trovi la Covip in tale ambito e se la Commissione possa essere in grado di fornire qualche forma di assistenza in tal senso.

  Il senatore SICLARI (FI-BP) sottolinea come, oltre all'adozione del Regolamento, sia importante mettere in atto dei sistemi di vigilanza basati su sistemi automatizzati che possano anche ridurre gli oneri amministrativi. Chiede se le casse negli ultimi dieci anni abbiano cambiato la tipologia degli investimenti e se abbiano seguito a tal proposito percorsi simili o divergenti. Chiede quindi al presidente Padula se la Covip possa essere in grado di fornire dei consigli alle Casse prima che investano. Chiede inoltre di chiarire i rapporti fra le Casse e i vari governi, ovvero se venga loro richiesto di percorrere specifiche strategie di investimento a supporto dell'economia del Paese.

  La senatrice CANTÙ (L-SP-PSd'Az) chiede che vengano forniti alla Commissione eventuali suggerimenti volti a migliorare l'efficacia della vigilanza svolta dall'Autorità.

  Il presidente PADULA replica agli interventi individuando due profili: da una parte la necessità di adottare urgentemente un Regolamento unitario, senza il quale mancherebbero le premesse per svolgere un'efficace azione di vigilanza. Dall'altra la revisione delle procedure e degli strumenti di intervento dell'Autorità. Le Casse, infatti, sono gli unici investitori istituzionali privi di una regolamentazione unitaria. Per quanto riguarda il modello delle segnalazioni, l'Autorità ha avviato un lavoro per applicare alle Casse quello già utilizzato per i fondi pensione. E tuttavia Pag. 160sottolinea nuovamente come il controllo sugli investimenti necessiti di regole armonizzate che conformino l'attività degli enti gestori nel rispetto della loro autonomia. Solo a seguito dell'adozione del Regolamento investimenti sarà possibile utilizzare al meglio il modello di segnalazione che prevede l'invio di informazioni molto dettagliate sulle scelte dei gestori fino al singolo titolo detenuto in portafoglio. Con riferimento al cambiamento delle politiche di investimento delle Casse, fa presente che questi soggetti sono stati storicamente caratterizzati da una forte esposizione sul settore immobiliare che, tuttavia, si è ridotta in maniera significativa negli ultimi cinque anni. Questa riduzione ha seguito due strade: da una parte si è ridotta la quota di investimenti immobiliari e dall'altra è cambiata la modalità di gestione degli stessi, privilegiando la gestione indiretta, attraverso fondi immobiliare, rispetto a quella diretta. Il presidente Padula fa presente che la Covip non può indirizzare le singole Casse sugli investimenti da intraprendere ma vigila sulle modalità utilizzate per la scelta di tali investimenti e sulla loro adeguatezza rispetto alla relativa strategia. Con riferimento al miglioramento dell'efficacia della vigilanza svolta dall'Autorità sottolinea l'opportunità di ampliare gli strumenti di intervento preventivo rispetto a quelli di intervento successivo che gestiscono ma non evitano gli eventi patologici. Sottolinea, infine, nuovamente come per svolgere al meglio le proprie funzioni di vigilanza la Covip abbia bisogno di una pietra angolare, ovvero dell'emanazione di un Regolamento sugli investimenti degli enti gestori.

  Il PRESIDENTE ringrazia il presidente Padula e dichiara chiusa l'audizione.

  La seduta termina alle 12.42.